Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina
Iscriviti alla newsletter

Libri di M. Marchi (cur.)

Angiò uomo d'acqua

Angiò uomo d'acqua

Lorenzo Viani

Libro: Copertina morbida

editore: Le Lettere

anno edizione: 2021

pagine: 204

Accreditato da autorevoli giudizi come uno tra i maggiori rappresentanti del nostro Novecento grafico e pittorico, Lorenzo Viani è stato anche uno scrittore: narratore spesso geniale, nonché poeta, pubblicista, perfino lessicografo e teorico della lingua, secondo un'attività parallela rimasta decisamente in ombra ma tutt'altro che marginale, perfettamente valutabile anzi, in termini letterari, nella sua piena configurazione novecentesca fra dialetto e tensione espressionistica. Al pari del pittore, Viani scrittore promuove i temi difficili e urtanti della degradazione, della miseria e dell'abbandono a cifra interpretativa del mondo. Conforme la scelta linguistica adottata, altrettanto coraggiosa, che è quella di un visionario antinaturalismo a sfondo doloroso, funereo e commemorativo, incentrato su vicende del disumano e dell'eccentrico, sia che si parli di Parigi che della originaria Versilia. È appunto riflettendo sul mito di un vagerismo popolare, tirrenico-apuano e libertario, mai di fatto assimilabile alle logiche omologanti del regime, che Viani darà vita all'inquieto, beffardo e beffato personaggio del nano Angiò, certo l'invenzione più avanzata e felice di tutta una carriera letteraria.
18,50

Gli egoisti

Gli egoisti

Federigo Tozzi

Libro: Copertina morbida

editore: Le Lettere

anno edizione: 2020

pagine: 110

Nel corpus narrativo di Federigo Tozzi un romanzo come "Gli egoisti" rivendica una posizione singolarmente originale. Affidandosi di nuovo alla scrittura e proiettandosi in un personaggio protagonista come il musicista Dario Gavinai, Tozzi aggiorna un proprio impegno allegorico, rappresentativo e decifrante, messo al servizio delle esigenze di quel "romanzo interrogativo" così ben delineato, nelle sue mappe storiografiche di afferenza italiana ed europea, da Giacomo Debenedetti. Redigendo "Gli egoisti" Tozzi scrive in effetti un ulteriore capitolo del suo ideale, unico, grande romanzo a sfondo autobiografico: la propria «vita scritta». L'elemento desunto dall'esistenza, letterariamente dislocato e rivissuto, investe in primo luogo, come di consueto, un inetto in balia delle sue velleitarie e insoddisfatte attitudini artistico-creative e dei suoi ambigui sentimenti. In un'ambientazione delle vicende non più senese ma romana, anche l'intero cast delle presenze convocate dalla trama rimanda puntualmente alla vita dello scrittore: da Albertina Marelli al Carraresi, dal Papi al Giachi. L'accertabile derivazione autobiografica non impedisce tuttavia a Tozzi di trascenderla e sublimarla in arte, facendo del racconto di una contrastata storia d'amore - una storia d'amore inaspettatamente a lieto fine e proiettata sugli espressionistici scenari di una Roma di primo Novecento - una rigorosa indagine delle profondità della psiche.
11,00

Quaderno del nulla e altri testi

Quaderno del nulla e altri testi

Dina Ferri

Libro: Copertina morbida

editore: Le Lettere

anno edizione: 2020

pagine: 270

Dina Ferri, primonovecentesca «poetessa pastora » delle campagne senesi prematuramente scomparsa poco più che ventenne, era abitata dalla poesia. Il suo "Quaderno del nulla", apparso per la prima volta postumo nel 1931, che qui si ripubblica accompagnato da suoi testi inediti finora del tutto sconosciuti, lo dimostra. È certo che una morte troppo prematura non consentì alla voce della Ferri di dispiegarsi e sviluppare compiutamente un graduale e articolato percorso di crescita e affinamento del suo dono, ma già quello che il suo libro e i testi a esso affiancabili propongono al lettore è sufficiente a situare in maniera significativa e indelebile la sua figura e il suo operato nel panorama della poesia italiana di primo Novecento. Spetta di diritto all'«incompiuto canto» di Dina Ferri questo posizionamento storiografico culturalmente fondato, accertabile sulla base di quelle stesse conoscenze letterarie (la poesia di Pascoli in primis) di cui la giovane poteva disporre e che la sua produzione rende di primo acchito apprezzabili. Un pascolismo a sfondo naturale dipendente in primo luogo da Myricae che alla Ferri era possibile originalmente rivivere a contatto con la sua natura, secondo la propria quotidiana esperienza di contadinella vissuta tra i campi, i boschi e le pareti della sua casa (un «povero casolare da presepe» secondo Aldo Lusini). Una ragazza dedita al pascolo e alle fatiche rurali prima ancora che agli estetici lavori di ricamo che tanto le piacevano e a quella scrittura rivelatasi presto, per lei, come lo spazio espressivo d'elezione. (dall'Introduzione di Marco Marchi). Pubblicato postumo nel 1931 per le cure di Piero Misciattelli presso la casa editrice Treves di Milano, il "Quaderno del nulla" di Dina Ferri comprendeva una scelta di poesie e prose attinte da un quaderno su cui la Ferri aveva via via trascritto dai suoi elaborati scolastici ricordi, storie e impressioni della sua vita trascorsa fra i lavori dei campi e le amate letture. Alla riproposta della prima storica edizione del libro, questo volume affianca un nucleo consistente di testi finora inediti tratti dal testimone autografo superstite del "Quaderno del nulla" custodito nell'archivio di famiglia. Introduzione di Marco Marchi.
18,00

Alberto Caramella. La testimonianza della poesia

Alberto Caramella. La testimonianza della poesia

Libro: Copertina morbida

editore: Polistampa

anno edizione: 2015

pagine: 176

La pubblicazione racchiude gli atti del convegno tenutosi a Firenze presso la Fondazione Il Fiore il 28 marzo 2014 e dedicato al grande poeta scomparso nel 2007. I contributi approfondiscono l'opera di Caramella esaminando i molteplici aspetti della sua scrittura variegata, complessa e ricca di spunti, e mettendo in risalto i motivi ispirativi di una poesia che, come scrive Martha Canfield, "irrompe con la forza, l'intensità e la prodigalità di una fonte incontenibile".
14,00

Venti novelle

Venti novelle

Federigo Tozzi

Libro: Copertina morbida

editore: Le Lettere

anno edizione: 2015

pagine: 316

Secondo le più aggiornate prospettazioni critiche la novella costituisce il genere letterario privilegiato attraverso il quale il narratore Federigo Tozzi è riuscito ad esprimere gli esiti più alti della sua arte: la novellistica di Tozzi, per dirla con Luigi Baldacci, come la "punta di diamante" di un'opera che nel suo complesso teme pochi confronti nella produzione narrativa di quel primo Novecento di cui è stato una presenza ineludibile. La scelta antologica di queste "Venti novelle" proposta da Marco Marchi, studioso accreditato ed internazionalmente noto dello scrittore senese, offre una sintesi quanto mai attendibile e persuasiva delle possibilità che la moderna poetica tozziana dei "misteriosi atti nostri", coniugata ad un genere per il sintetico ed incisivo Tozzi elettivo, ha saputo raggiungere: novelle asentimentali, spregiudicate e impietose fino alla crudeltà, siglate da un realismo modernamente in ascolto delle istanze del "profondo", la cui bellezza e la cui formidabile capacità di scavo nell'animo umano rendono attuali e di valore universale i personaggi e gli eventi inscenati dalla scrittura di Tozzi. Ha dichiarato una volta Mario Luzi: "Per me Tozzi è un grande scrittore. Non ce ne sono come lui, neanche Svevo, che è molto intellettuale, anche perché proviene da quel crocevia di culture che è Trieste. Tozzi, invece, viene dal fondo della senesità: viene dall'ambiente, dalla realtà, dalla "zolla" senese."
19,00

I mondi di Loria. Immagini e documenti

I mondi di Loria. Immagini e documenti

Libro

editore: Scala Group

anno edizione: 2002

pagine: 64

8,00

Il rabdomante consapevole. Ricerche su Tozzi

Il rabdomante consapevole. Ricerche su Tozzi

Libro

editore: Le Lettere

anno edizione: 2000

pagine: 276

16,50

Ricerche di storia politica

Ricerche di storia politica

Libro: Copertina morbida

editore: Il Mulino

anno edizione: 2014

pagine: 158

La rivista pubblica saggi, rassegne e rubriche sui più importanti e innovativi temi di storia politica. Autori italiani e stranieri vi affrontano le più rilevanti tematiche di storia politica contemporanea di Italia, Europa, Medio Oriente e Americhe, oltrepassando i confini delle storie nazionali con un approccio attento all'interdisciplinarietà. Ogni fascicolo contiene inoltre una rassegna bibliografica che fa il punto sullo stato e sugli sviluppi della ricerca in vari campi della storia politica.
26,50

Stagioni di Tozzi

Stagioni di Tozzi

Libro: Copertina rigida

editore: Le Lettere

anno edizione: 2011

pagine: 224

Un affascinante percorso attraverso la vita e le opere di Federigo Tozzi; un racconto tra parole e immagini che fa di questa pubblicazione, per ricchezza di materiali documentari raccolti e contributi critici realizzati, il libro che su Tozzi da molto tempo si aspettava. Curato da uno specialista internazionalmente noto come Marco Marchi, Stagioni di Tozzi abbina alla ricchezza e alla piacevolezza di un album tutto da sfogliare tra realtà e memoria, storia e leggenda di un popolatissimo primo Novecento senese e romano (ma anche fiorentino e toscano e, per via di cultura, europeo ed internazionale), il rigore interpretativo di testi che illuminano, insieme, la biografia dell'autore e i nuclei fondanti della sua poetica moderna. "Stagioni di Tozzi" si profila così come un inedito ed esauriente ritratto coralmente allestito da esperti conoscitori della materia come - oltre al curatore Marco Marchi - Roberto Barzanti, Riccardo Castellana, Marco Menicacci, Antonello Sarro e Carlo Sisi, ma anche da autorevoli testimoni familiari: dalle puntuali ricognizioni archivistiche della nipote Silvia Tozzi ai suggestivi ricordi mai finora pubblicati - del figlio Glauco.
38,00

Federigo Tozzi fra tradizione e modernità

Federigo Tozzi fra tradizione e modernità

Libro

editore: Cittadella

anno edizione: 2002

pagine: 240

Tozzi appare sempre di più rappresentante di spicco del romanzo italiano del Novecento: quel "romanzo interrogativo" in chiave psicologica pionieristicamente coltivato da Svevo e Pirandello, che sigla modernità e centralità di esperienze tra loro diversissime ma convergenti. Autore difficile da accettare e spesso equivocato nella sua genialità Federigo Tozzi si rivela soprattutto, oggi, uno scrittore di cultura: cultura letteraria, ma anche scientifico-psicologica e biblico-religiosa.
13,50

Scritti in onore di Giovanni Melzi

Scritti in onore di Giovanni Melzi

Libro

editore: Vita e Pensiero

anno edizione: 1994

pagine: 442

29,44

Insegnare il '900. Cultura e letteratura nella secondaria superiore
31,50

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.