Libri di M. Pieri (cur.)
Trieste
Silvio Benco
Libro: Copertina morbida
editore: La Finestra Editrice
anno edizione: 2010
pagine: 304
Guida letteraria di Trieste del 1910. Excursus della Trieste all'epoca di James Joyce, Reiner Maria Rilke, Italo Svevo.
La sposa persiana. Ircana in Julfa. Ircana in Ispaan
Carlo Goldoni
Libro
editore: Marsilio
anno edizione: 1996
pagine: 544
La trilogia persiana nasce a puntate, sollecitata dagli spettatori veneziani, ansiosi di conoscere il seguito delle avventure di Ircana, la schiava "indiavolata" della "Sposa persiana". Nella sua Persia di cartapesta, Goldoni esplora, lungo tre tappe successive, un universo psicologico inedito, dove è lecito degustare i sapori forti dell'erotismo, dell'ambivalenza e della nevrosi in intrecci melodrammatici ricchi di elementi spettacolari, ma anche di scabrosi inserti comici. Questa edizione dà conto di manoscritti e stampe-pirate che se ne fecero, molto diverse dalla composta versione a stampa voluta alla fine dal commediografo.
Scintille poetiche
Giacomo Lubrano
Libro
editore: La Finestra Editrice
anno edizione: 2002
pagine: 544
La caccia comica
Giambattista Baffari
Libro: Copertina morbida
editore: La Finestra Editrice
anno edizione: 2008
pagine: 192
La morte dell'usignolo e altri libretti per Smareglia. In appendice Frammento del lago per Gastone Zuccoli
Silvio Benco
Libro
editore: La Finestra Editrice
anno edizione: 2003
pagine: 446
Eresie? Fisica e metafisica dell'eresia. «Si paghi all'acerba». Eresia e letteratura
Libro: Copertina morbida
editore: La Finestra Editrice
anno edizione: 2004
pagine: 192
Il bruto
Michele Pierri
Libro: Copertina morbida
editore: La Finestra Editrice
anno edizione: 2004
pagine: 272
L'adone
Giambattista Marino
Libro: Copertina morbida
editore: La Finestra Editrice
anno edizione: 2004
pagine: 1891
La scozzese
Carlo Goldoni
Libro: Copertina morbida
editore: Marsilio
anno edizione: 2006
pagine: 284
In un interno pseudo-inglese - ma molto veneziano - il locandiere Fabrizio accoglie e protegge una bella sconosciuta accompagnata da una servetta maliziosa e fedele; intorno a lei intrighi, maldicenze e un amore reso impossibile da una cupa faida familiare. Goldoni riscrive così la patetica storia della Lindane voltairiana, vittima di un malvagio gazzettiere (in cui è ben riconoscibile il temibile nemico dei philosophes Élie-Catherine Fréron), che aveva entusiasmato le platee francesi e fatto scandalo. Il testo varca le Alpi e suscita in Italia una gara di riprese da parte di Giacomo Casanova, Gasparo Gozzi e Pietro Chiari. Carlo arriva per ultimo, nell'autunno del 1761, ma la sua sorniona riscrittura (che affetta all'inizio di non conoscere neanche l'identità dell'autore) sbanca il botteghino con un successo che resterà costante per decenni. Nella stagione delle Villeggiature, e alla vigilia della sua partenza per Parigi, egli si accosta abilmente a un componimento celebre di un grande intellettuale d'oltralpe, che è anche un suo sponsor prestigioso, in un'emulazione audace e dissimulata. La sua riscrittura, su misura per gli spettatori italiani, elimina gli spunti satirici troppo aspri, valorizza le risorse degli attori che ha a disposizione al San Luca, razionalizza la storia entro i parametri etici e teatrali della commedia riformata.