Libri di Manolo Farci
Media digitali, genere e sessualità
Libro
editore: Mondadori Università
anno edizione: 2022
pagine: XVI-384
Sin dagli esordi gli studi sui media digitali hanno posto attenzione alle questioni legate al genere e alla sessualità mostrando come chat, social network, blog e siti Internet potessero rappresentare luoghi di sperimentazione identitaria, strumenti di condivisione e pratiche di attivismo sociale e politico, ma anche amplificatori di forme di violenza e discriminazione che fanno riemergere vecchie dinamiche di potere. Il manuale si propone di restituire tutta la ricchezza e profondità di tale dibattito attraverso il coinvolgimento di esperte ed esperti di questo ambito, ricostruendo le analisi attorno ai media digitali in una prospettiva gender-oriented e offrendo uno strumento didattico utile a riflettere su luci e ombre di queste tecnologie in materia di genere e sessualità. Saggi di Lucia Bainotti, Marinella Belluati, Roberta Bracciale, Raffaella Ferrero Camoletto, Maddalena Cannito, Saveria Capecchi, Francesca Comunello, Lucia D’Ambrosi, Manolo Farci, Antonia Ferrante, Elisabetta Locatelli, Alessandro Lovari, Arianna Mainardi, Eugeni Mercuri, Lorenza Parisi, Elena Pavan, Marella Popolla, Valeria Quaglia, Cirus Rinaldi, Cosimo Marco Scarcelli, Silvia Semenzin, Renato Stella, Federica Timeto.
Shockdown. Media, cultura, comunicazione e ricerca nella pandemia
Libro
editore: Meltemi
anno edizione: 2021
pagine: 390
Già dalle prime settimane di diffusione della pandemia, nel marzo 2020, era evidente che quello che stavamo vivendo fosse un evento di portata eccezionale, una sorta di grande esperimento sociale che avrebbe modificato qualsiasi campo della vita quotidiana, costringendoci a ripensare alcuni perimetri cognitivi ed esperienziali, oltre che fisici, entro i quali opera la nostra vita. Questo è valso anche per chi fa ricerca. Shockdown nasce come tentativo di ripensare al lavoro del sociologo, al suo modo di osservare il mondo e a come alcuni dei paradigmi utilizzati possano essere messi in discussione dalle ricadute che la pandemia ha prodotto e produrrà ancora. Il libro offre un percorso di cartografia del territorio pandemico che mette in discussione le attuali mappe su media, cultura e comunicazione. Nel farlo ridisegna con sguardo rinnovato i rilievi della ricerca, avvalendosi dei contributi di diverse generazioni di ricercatori, scelti tra i nomi rilevanti del panorama nazionale nell’ambito della sociologia dei media e della cultura. Il lavoro ha preso forma a ridosso del lockdown come appello che i curatori di questo volume hanno lanciato tra colleghe e colleghi attraverso la rivista “Mediascapes Journal”, per poi trasformarsi, in una fase successiva di metabolizzazione del vissuto pandemico, in un insieme di saggi organizzati attorno a quattro mappe di orientamento: costruzione del discorso pandemico; immaginario pandemico; mutamenti virali; infodemia e pandemic politics.
Oltre il senso del limite. Giovani e giochi pericolosi
Valeria Giordano, Manolo Farci, Paola Panarese
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2012
pagine: 160
Sembra maturata, negli ultimi anni, l'idea che i giovani abbiano deciso di dedicare il loro tempo libero a inseguire l'ultima moda in fatto di giochi pericolosi. A cadenza periodica, assistiamo all'invasione di servizi giornalistici che raccontano - tra condanna morale e curiosità folkloristica gli orientamenti estremi più in voga tra gli adolescenti di tutto il mondo, dagli Stati Uniti all'Indonesia. Le immagini e i resoconti di pratiche come balconing, binge drinking, choking game, eyeballing o ghost riding si mescolano così dentro uno stesso calderone, dove svago e azzardo si confondono, divertimento e disagio si sovrappongono e i giovani appaiono, contemporaneamente, vittime e carnefici delle più folli tendenze del momento. Tuttavia il gioco pericoloso non è il semplice frutto di incoscienza o ignoranza del pericolo, né può essere relegato alla sola sfera del disagio o, peggio ancora, del comportamento patologico. Al contrario, è l'ultima declinazione di un linguaggio del rischio a cui i giovani attingono per reclamare quelle esigenze personali e collettive che la realtà sociale non sembra più in grado di garantire. I giovani, allora, usano il rischio come una risorsa per esprimere se stessi, per rafforzare la coesione sociale e l'appartenenza a un gruppo, per affermare il proprio ideale di stile, gusto, consumo e tempo libero.
Lo sguardo tecnologico. Il postumano e la cultura dei consumi
Manolo Farci
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2011
pagine: 224
Utilizzando un approccio di analisi allo studio delle immagini che appartiene al campo di ricerca dei visual studies, questo lavoro mira ad analizzare il modo in cui alcuni concetti cardine del discorso sul postumano - come futuro, tecnologia e umanità - vengono adottati dalle forme di comunicazione pubblicitaria di alcune tra le maggiori corporate internazionali. Al pari di qualsiasi artefatto visivo, le immagini della tecnologia non sono semplici riproduzioni neutrali del mondo: esse ci offrono un punto di vista cruciale per comprendere l'immaginario sociale contemporaneo, rivelando le ideologie, i timori e le fantasie sottese al progresso tecnoscientifico, nonché fornendoci indicazioni preziose sul modo in cui agiranno le dinamiche di incarnazione identitaria all'interno di questi scenari futuri. Considerata una dei più potenti, pervasivi e persistenti depositi di immagini della nostra cultura occidentale, la pubblicità potrebbe rappresentare una piattaforma privilegiata a partire dalla quale analizzare le questioni tecnologiche del futuro prossimo a venire.
Quel che resta degli uomini. Questione maschile e...
Manolo Farci
Libro
editore: Nottetempo
anno edizione: 2025
pagine: 180
Una nuova ondata di crisi sta attraversando il mondo maschile. I dati sono allarmanti: dalle difficoltà scolastiche all'isolamento sociale, dall'abuso di droghe all'aumento della violenza, i segnali di disagio e disorientamento si moltiplicano. I giovani uomini appaiono sempre più impreparati ad affrontare un mondo diverso da quello dei loro padri. La questione maschile, tuttavia, non è solo un fenomeno sociale e psicologico. Sta diventando terreno di una battaglia culturale e politica. Da un lato le forze conservatrici offrono facili risposte nostalgiche, promettendo il ritorno a una virilità perduta. Dall'altro i progressisti, pur criticando i modelli patriarcali, non riescono a proporre alternative costruttive e rischiano di lasciare un vuoto pronto per essere riempito da narrative regressive e potenzialmente dannose. Questo saggio si propone di analizzare le contrapposizioni ideologiche che attraversano l'attuale questione maschile. Il tentativo è quello di esplorare le radici profonde di tale crisi, per suggerire possibili vie d'uscita da una paralisi che non è solo generazionale, ma anche sociale e politica.