Libri di Marco Damonte
La creazione geme e soffre. La cura del creato dieci anni dopo la «Laudato si'»
Gabriele Bernagozzi, Marco Damonte, Pierluigi Pedemonte
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: ERGA
anno edizione: 2025
pagine: 327
Volume polisensoriale con contenuti multimediali. La collana "La teologia incontra" si inaugura con un libro dedicato all'ecologia cristiana, tema centrale per il magistero di Papa Francesco che trova nella Laudato si' e nella Laudate Deum due delle sue espressioni più alte. I contributi qui contenuti aiutano a riflettere sul legame profondo tra la fede e la cura del creato, con un approccio multidisciplinare e accessibile. Il titolo "La creazione geme e soffre" riprende un versetto della Lettera ai Romani dove san Paolo fa riferimento alla sofferenza che si prova nel travaglio del parto e invita alla speranza della salvezza cristiana. Prefazione di Simone Morandini. Scritti di: Marco Doldi, Anna Maria Panfili, Roberto Giovanni Timossi, Andrea Villafiorita, Claudio Baldi, Gabriele Bernagozzi, Gianfranco Calabrese, Gabriele Maria Corini, Francesco Di Comite, Matteo Firpo, Joël Francis Ohandza, Pierluigi Pedemonte, Andrea Ravasco, Luigi Baldi, Marco Damonte, Letterio Mauro, Davide Penna, Lorenzo Steardo, Matteo Zoppi, Tommaso Fasoli, Aldo Gorini, Diego Marchini, Luca Raspi, Clara Vigorito.
Il Dio della Bibbia e dei filosofi
Eleonore Stump
Libro: Libro in brossura
editore: Morcelliana
anno edizione: 2023
pagine: 160
Cosa significa fare oggi filosofia analitica della religione? Eleonore Stump in questo libro cerca di recuperare il senso profondo del contributo che Tommaso d'Aquino ha dato al nostro pensiero su Dio, avviando una discussione sulla dottrina degli attributi divini: eternità, semplicità e immutabilità. Rivolgendosi a tutti coloro che sono interessati alla verità delle cose, indipendentemente dalla loro posizione religiosa, cerca un'alleanza innovativa – considerata la diffidenza continentale verso un approccio razionale e metafisico e l'antitetica predilezione anglosassone verso la formulazione di “nuovi teismi” – tra le risorse filosofiche del cristianesimo e le sue tradizioni spirituali e bibliche. Il teismo classico ha oggi molto da dire: è ancora necessario scegliere tra il Dio della Bibbia e il Dio di (certi) filosofi.
Migrazione e profughi
Michael Dummett
Libro: Libro in brossura
editore: Kaiak
anno edizione: 2022
pagine: 228
La tensione tra ospite (hospes) e straniero (hostis) accompagna la storia dell'umanità, ma gli attuali fenomeni migratori la rendono centrale nel dibattito pubblico e la pongono all'attenzione dei filosofi. Questo saggio è il frutto dell'impegno di Michael Dummett verso i diritti di coloro che bussavano alle porte del Regno Unito nella seconda metà del secolo scorso, impegno per il quale ha profuso energie a scapito della pur brillante carriera accademica. Egli ha spostato l'accento della riflessione dai criteri per stabilire il numero dei permessi da concedere e per legittimare i respingimenti a domande di ben altro tenore: sono i migranti a dover giustificare il loro diritto ad entrare in uno stato o non piuttosto lo stato a cui si rivolgono a dover giustificare il rifiuto di accoglierli? Esiste una relazione tra razzismo e ostilità verso i migranti? Quali sono le responsabilità di giornalisti e politici? I termini con cui si distinguono migranti, rifugiati, profughi, clandestini, migranti economici, richiedenti asilo nascondono forse la loro dignità? Gli stati-nazione sono adeguati a farsi carico di questo fenomeno?
Antropocene e bene comune. Tra nuove tecnologie, nuove epistemologie e nuovi virus
Libro: Libro in brossura
editore: Genova University Press
anno edizione: 2022
pagine: 304
Che cosa si intende per Antropocene? Gli studiosi usano questo termine per sottolineare come siano le attività umane e la tecnologia a determinare le condizioni del nostro Pianeta e a condizionare la nostra stessa esistenza. Ma quale rapporto l’Antropocene instaura con le promesse di un mondo migliore? Ne favorisce l’avvento o le ostacola? Forse condurrà alla ‘catastrofe’? I contributi in questo volume intendono affrontare questa domanda da discipline diverse: filosofia, politica, architettura, medicina, arte. La recente pandemia ha reso più urgente trovare delle risposte, ma la loro importanza richiede una riflessione ponderata: gli esiti dell’Antropocene dipendono da quanto, fin da oggi, gli esseri umani decidono di impegnarsi in una ricerca consapevole e responsabile del bene comune.
Non tutti i morti riposano in pace
Marco Damonte
Libro: Libro in brossura
editore: Kubera Edizioni
anno edizione: 2021
pagine: 126
La megalopoli di Salponia nella Terradimare è travolta da un virus letale che non risparmia nessuno, soprattutto le classi sociali più deboli e povere. Per le strade della città, ormai in mano all'esercito, si aggirano le numerose ambulanze il cui personale paramedico è lasciato allo sbando, privo di protezioni adeguate, di linee guida e dei mezzi necessari per un reale primo soccorso. L'ambulanza «Delta Papa 00 017» è guidata da Thomas, il solo a capire che qualcosa non va per il verso giusto. Il solo a indagare sulla feroce corruzione nel sistema sanitario amplificata a dismisura dal virus. Costretto alla fuga dovrà nascondersi senza mai fermarsi nella sua indagine. Una narrazione caratterizzata da uno stile sarcastico e sprezzante capace di descrivere alla perfezione la profonda tragicità del protagonista.
Homo orans. Antropologia della preghiera
Marco Damonte
Libro: Libro in brossura
editore: Centro Studi Campostrini
anno edizione: 2014
pagine: 305
Quale importanza può avere oggi la preghiera? L'uomo del secondo millennio, padrone del proprio tempo, e ormai in grado di gestire la natura attraverso la tecnologia e la storia attraverso la pianificazione politica, ha ancora bisogno di pregare? Quale sarebbe il senso di tale preghiera se non l'espressione di un desiderio destinato alla frustrazione o di una richiesta di aiuto alienante e pericolosamente tendente a una deresponsabilizzazione? Questi interrogativi possono essere riassunti in un'ultima radicale questione: colui che prega aggiunge o toglie elementi essenziali alla definizione dell'idea di persona? Partendo da una prospettiva antropologica e filosofica, il presente saggio risponde a questa domanda sostenendo che l'uomo è un essere orante non per scelta, ma per natura. La sua preghiera non è frutto di un desiderio soggettivo, bensì è iscritta nel suo squilibrio ontologico che lo rende consapevole della sua finitezza e dei suoi limiti, ma al contempo lo informa delle sue aspirazioni. Questa tesi è argomentata a partire dalla preghiera di richiesta e da quella di ringraziamento, due tra le forme più comuni e significative di preghiera, già al centro delle critiche filosofiche. Lo spostamento di attenzione dalla preghiera intesa come oggetto all'atto orante colto nel suo dinamismo, permette di cogliere il nesso con altre dimensioni umane, quali la libertà, il tempo, la conoscenza e la relazionalità.
Wittgenstein, Tommaso e la cura dell'intenzionalità
Marco Damonte
Libro: Libro in brossura
editore: Firenze Atheneum
anno edizione: 2009
pagine: 272
Ludwig Wittgenstein nei suoi scritti si scagliò più volte contro gli assunti della modernità, rifiutando ogni sorta di dualismo ontologico e ritenendo insensato porsi il dubbio scettico. Egli propose un nuovo metodo di fare filosofia, prestando attenzione alla vita concreta delle persone per evitare di sostanzializzare i termini metafisici. Il significato delle parole non è nascosto da qualche parte nella mente delle persone, ma emerge nell'uso che se ne fa e nell'attività umana. Approfondendo queste tematiche, un gruppo di discepoli di Wittgenstein e alcuni tomisti analitici hanno recentemente proposto di accostare il filosofo austriaco a Tommaso d'Aquino; le categorie concettuali di questo filosofo medievale sarebbero non solo compatibili, ma addirittura supporterebbero le intuizioni di Wittgenstein. Questo testo mette a tema il parallelismo Wittgenstein-Tommaso concentrandosi sulla nozione di intenzionalità offrendo l'occasione di un affascinante viaggio intellettuale alla scoperta dei presupposti scontati del nostro modo di pensare che la filosofia ha il compito di problematizzare.
Una nuova teologia naturale. La proposta degli epistemologi riformati e dei tomisti wittgensteiniani
Marco Damonte
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2011
pagine: 285
Dopo la svolta linguistica e quella ontologica, la filosofia analitica ha promosso una svolta religiosa. Lo scopo di questo volume è quello di presentare il quadro storico-teoretico che ha promosso questa svolta. Offrire una mappa concettuale entro cui studiare la filosofia analitica della religione è la premessa per apprezzarne le novità e valutarne i contributi. Le correnti su cui l'indagine si concentra sono l'epistemologia riformata e il tomismo wittgensteiniano, nate nel secondo Novecento. Entrambe rifiutano la teologia naturale come condizione necessaria per assentire alle credenze religiose. Questo ruolo, riservato alla teologia naturale in epoca moderna, sarebbe da superare in quanto compromesso con il razionalismo. La teologia naturale può però essere ripensata come un requisito antropologico utile a una comprensione adeguata delle credenze religiose e a una valutazione della loro interazione con le altre credenze e come un presupposto epistemico necessario affinché possa darsi una scienza teologica. Questa formulazione permette il recupero della dimensione cognitiva della religione e il confronto con il realismo. Questa nuova prospettiva, inoltre, si mostra adeguata per affrontare le sfide poste dal dialogo interreligioso.