Libri di Maria Pia Guermandi
La distruzione della natura in Italia
Antonio Cederna
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2023
pagine: 392
Pubblicato per la prima volta nel 1975, il volume raccoglie saggi e articoli in cui il grande giornalista e padre dell’ambientalismo italiano denuncia la mancanza di una visione politica aggiornata, oltre che i ritardi amministrativi nella gestione e salvaguardia del patrimonio naturalistico del nostro Paese. Dagli scempi edilizi ai danni inflitti ai parchi nazionali e alle coste, alla mancanza di verde pubblico nelle città, Antonio Cederna – con linguaggio tagliente, spesso sarcastico – ci consegna un’analisi complessiva sulla situazione del nostro territorio, la cui verità è quanto mai attuale. In un’epoca in cui le conseguenze disastrose dello sfruttamento ai danni della natura si fanno sempre più minacciose, il volume è la preziosa testimonianza di cui abbiamo bisogno per combattere con consapevolezza e cognizione di causa. Prefazione di Tomaso Montanari. Introduzione di Maria Pia Guermandi.
Decolonizzare il patrimonio. L'Europa, l'Italia e un passato che non passa
Maria Pia Guermandi
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2021
pagine: 256
Il tema del patrimonio culturale come strumento privilegiato dell’egemonia culturale occidentale è emerso, prepotentemente, grazie al movimento Black Lives Matter e al rinnovato fenomeno di contestazione e rimozione di monumenti controversi dallo spazio pubblico. I movimenti decoloniali alla base di queste proteste sostengono una critica radicale del pensiero occidentale, motore delle forme di colonialismo sulle quali è tuttora incardinato il mondo contemporaneo. In Italia tali movimenti non sono mai diventati oggetto di una discussione allargata, tanto meno nell’ambito del patrimonio culturale. È un ritardo che ha impedito finora la rielaborazione critica dell’eredità culturale del nostro passato coloniale. Decolonizzare il patrimonio significa comprendere quanto di quel passato continua a operare nel nostro presente e assieme sperimentare un uso del nostro patrimonio più democratico e consapevole. Introduzione di Vezio De Lucia.