Libri di Marina Morpurgo
La finta cieca e altri racconti
Esther Kreitman Singer
Libro: Libro in brossura
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2017
pagine: 172
Sono racconti che danno un'idea di quanti bellissimi romanzi avrebbe potuto scrivere l'autrice, se non fosse stata «sacrificata» prima da un'infanzia e una giovinezza passate a leggere di nascosto tra una faccenda domestica e l'altra, e poi da un matrimonio combinato da un padre indifferente e da una madre che la trovava «bruttissima». Sono tutti molto diversi l'uno dall'altro, per temi, stile, tono, dimensioni. E quasi tutti contengono lo spunto per un romanzo, probabilmente già nella mente della Kreitman mentre li scriveva. La raccolta si apre con «I racconti dello shtetl"», e nel «Mondo nuovo» la piccola Esther non ancora nata parla al lettore dal grembo materno: «La prima volta che mi sentii infelice fu nel ventre di mia madre». Tutto un programma, quello dell'intera vita dell'autrice. Che prosegue a raccontare la propria nascita, da quando viene infilata in una cesta sotto il tavolo della cucina, a quando viene consegnata alla balia che se la terrà - dato biografico - per alcuni anni. Il tono della narrazione passa continuamente dal comico al patetico, rivelando una versatilità di scrittura almeno pari a quella dei suoi più famosi fratelli. Il registro di «La finta cieca», che dà il titolo alla raccolta, passa invece agilmente dal comico al grottesco, e insiste proprio su cupezza e ambiguità, spiazzando il lettore, che si trova alle prese con il fantasma dell'incesto, della menzogna e del tradimento all'interno di un anomalo nucleo familiare ebraico trapiantato a Londra. Il racconto appartiene alla seconda parte del libro, che l'autrice sottotitola «I racconti londinesi», e che è la più varia e originale perché racconta la difficoltà, spesso lo sfascio, di famiglie fortemente legate alla cultura e alla tradizione ebraica trapiantate in un paese straniero, per di più bersaglio dei blitz tedeschi. Le storie di Esther Kreitman Singer si distinguono ancora una volta da quelle di I. J. Singer perché l'autrice sottolinea tristezza, frustrazione, ma anche piccoli trionfi, di donne che sono spesso protagoniste di quadri esilaranti.
A oriente del giardino dell'Eden
Israel Joshua Singer
Libro: Libro in brossura
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2024
pagine: 480
Mattes Ritter è un venditore ambulante che percorre le campagne della Polonia barattando cianfrusaglie con cibo, pelli e qualche spicciolo. Per poi tornare al suo villaggio, alla sua capanna e alla sua famiglia per il Shabbath. La moglie, Sara, è stremata dalle gravidanze e dalle fatiche domestiche. Non ci si stupisce quindi che nella nascita di un figlio maschio, Nachman, Mattes riponga le speranze di una vita, deciso a fare del piccolo un dotto e stimato rabbino. Quando però Nachman viene sedotto da Hannah, e dalla sirena non meno potente del credo socialista, le speranze di Mattes cominciano a svanire. Ancora di più quando la bella, intelligente a avventurosa figlia Sheindel, rimane incinta di un soldato russo, costringendo tutta la famiglia a trasferirsi nella grande città. Dove l'altra figlia, Reisel, incontra un destino ancora peggiore. A Mattes, chiamato a combattere nella prima guerra mondiale, resta solo un desiderio, che si porta dietro scritto su un pezzetto di carta: alla morte, venire sepolto come un ebreo. Ma anche questa speranza finirà in una fossa comune. Nachman, diventato un agitatore socialista, finirà nelle prigioni polacche, e poi, rilasciato, inseguirà il suo sogno in terra sovietica, accolto a braccia aperte solo dal Commissariato del Popolo per gli Affari Interni. Di nuovo arrestato e poi rilasciato con l'aiuto di Daniel, un leader socialista polacco, verrà alla fine espulso dal paradiso sovietico e si troverà a vagare nella terra di nessuno tra il confine russo e quello polacco.
Di un mondo che non c'è più
Israel Joshua Singer
Libro: Libro in brossura
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2023
pagine: 288
Un memoir che ha come protagonisti i ricordi dell'autore legati alla sua famiglia, alla famiglia d'origine della madre, ai due villaggi che l'hanno visto bambino. E i personaggi veri che popolano Leoncin e Biłgoraj – il padre sognatore, ingenuo, fragile, affascinato dal chassidismo con la sua vena mistica, le sue danze e i suoi canti, ma incapace di mantenere la famiglia a un livello accettabile; la madre, donna colta e intellettuale; il nonno, rabbino autorevole e benestante; la nonna, regina di una cucina generosa e affollata – sono ancora più vivi e originali di quelli dei romanzi, come se l'autore, mentre scrive, stesse rivivendo quei giorni lontani, e li raccontasse con lo sguardo critico, ironico, ma affettuoso e tollerante che gli appartiene sempre. Una storia vera, calata nell'ambiente ristretto di due villaggi d'antan, che rivela un intero universo.
Rendez-vous
Daphne Du Maurier
Libro: Libro in brossura
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2025
pagine: 416
Aveva organizzato il rendez-vous perfetto Robert Scrivener. Tutto era come doveva essere: lui, lo scrittore di fama, avrebbe incontrato la sua più grande ammiratrice nella splendida cornice dell’hotel Mirabelle di Ginevra; la corrispondenza era stata sbrigata, la segretaria congedata, le camere comunicanti prenotate. Quello che non si aspettava era che lei fosse così bella. Quello che non si aspettava era quell’impulso rabbioso a commettere un delitto. Rapide allusioni, insinuazioni sottili increspano lo stile asciutto dei racconti di "Rendez-vous", come un essere sconosciuto che scivola minaccioso sotto la superficie calma dell’acqua. Sono storie che Daphne du Maurier ha raccolto dalla vita di tutti i giorni: la notizia del suicidio di una signora dall’esistenza irreprensibile e apparentemente soddisfatta, un navigatore solitario scorto sulla costa della Cornovaglia, la fila dei fan fuori dal camerino di un attore famoso; eppure, basta un niente che il confine tra il banale e l’assurdo si fa labile e gli eventi più insignificanti si trasformano in presagi di tragedie imminenti, le ossessioni quotidiane si intrecciano a misteri sovrannaturali, mentre le ironie del destino colpiscono nei modi più inaspettati. Come una tenda illuminata da una lampada a petrolio, dietro cui si muovono forme e sussurri, ci inquieta e confonde, così i racconti di Daphne du Maurier danno vita a una trama di suggestioni e illusioni; ma basta arrivare fino in fondo e sollevare quel velo per scoprire l’animo umano in tutte le sue fragilità e ipocrisie.
La fuga di Benjamin Lerner
Israel Joshua Singer
Libro: Libro in brossura
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2016
pagine: 243
Prima guerra mondiale, Varsavia. Benjamin Lerner, un giovane soldato ebreo dell'esercito imperiale russo decide di disertare. Si rifugia dallo zio reb Baruch Joseph, a sua volta profugo da uno shtetl occupato dai cosacchi. Nel misero appartamento di Baruch, vivono anche la moglie Toybele e la figlia Gitta. Mentre marito e moglie si danno ad accesi e coloriti battibecchi, Gitta e Benjamin si innamorano. Ma Baruch sogna di diventare ricco grazie a una serie di progetti improbabili e di dare Gitta in moglie a un uomo ricco e anziano. Dopo un ennesimo scontro con lui, Lerner, non meno irascibile dello zio, decide di andarsene e incontra per caso un vecchio amico scultore, e accetta la sua ospitalità in uno studio frequentato da artisti e disertori. Si avventura fuori dal rifugio e finisce in un campo di lavoro tedesco, dove la bestialità e la crudeltà che regnano anche tra gli internati, a scapito degli studiosi e degli intellettuali, dei più deboli, lo spingono a tentare una rivolta insieme a un altro disertore. La rivolta fallisce e Benjamin scappa, per ricongiungersi poi con Gitta, a sua volta in fuga dal padre e dal matrimonio forzato. Incontra un ricco ufficiale ebreo che lo convince a seguirlo in una comune che vuole creare nella sua tenuta in Russia, dopo la guerra. Ma anche questo progetto fallirà nel peggiore dei modi per Gitta e Lerner, che finisce in prigione ma riesce a evadere in tempo per partecipare all'assalto del Palazzo d'Inverno...
Signorsì, Sofonisba!
Marina Morpurgo
Libro: Copertina morbida
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2005
pagine: 108
Quando il gioco si fa duro, è meglio essere in due a giocare! La strega Sofonisba Ruscufù, dopo aver rubato il posto di custode e protettrice a un angelo, si rende conto che, in certe situazioni, agire da soli è impossibile. Questa volta il ragazzino da prendere in custodia, Giuseppe, non è un tenero e pauroso imbranato, ma un vero giovane criminale, che gira armato di coltello, scippa le vecchiette (ci prova anche, povero lui, con Sofonisba, rimettendoci le arcate dentarie) e tenta di arricchirsi con lo spaccio di droga. Di fronte a tale impegno, Sofonisba riabilita l'angelo, offrendogli un posto di vice-custode... Età di lettura: da 10 anni.
Sofonisba strizzacervelli
Marina Morpurgo
Libro: Copertina morbida
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2006
pagine: 119
Cosa fa una strega custode, quando si avvicina l'età della pensione e le giunture arrugginite non permettono più salvataggi atletici? Si dà alla psicologia infantile e apre uno studio, con l'aiuto della spocchiosa dottoressa Pina Freud e dell'angelo custode che mostra insospettate capacità. I pazienti non si contano e tra le missioni di Sofonisba c'è quella di trarre in salvo una ragazzina paffuta condannata a una dieta feroce dalla madre che la vuole magra ed elegante come una ballerina e di restituire la fiducia a un ragazzino il cui padre ha ricevuto una lettera di licenziamento. La neo-psicologa Sofonisba sfodera metodi inconsueti e non sempre ortodossi ma di certo efficaci come insegnare a giocare "alla lippa" e "a chi sputa più lontano" alla capricciosa Ginevra Isabella rovinata dai genitori snob e dalle tate inglesi. Con la collaborazione della valida Pina Freud, la strega custode si ricicla passando dall'approccio atletico a quello intellettuale. Età di lettura: da 10 anni.
Sono pazza di te (ma fino a un certo punto)
Marina Morpurgo
Libro: Libro in brossura
editore: Astoria
anno edizione: 2010
pagine: 104
Racconti pazzi su amori, donne miti, donne stravaganti. Ci sono ancora gli amori e, soprattutto, le donne di una volta? Quelle miti e sottomesse, e anche un po' ingenue? Se cercando su Google capiste le origini della nevrosi e della cupezza del vostro compagno e anche che la situazione è irrimediabile, ve ne liberereste? Se poteste assistere a tragicomiche scenate dei vostri vicini, senza essere notati, lo fareste? E lo considerereste una valida alternativa alla TV? E se vi fosse affidata la revisione di una collana di classici, cambiereste i testi per renderli più ottimisti? Se avete risposto sì ad almeno una di queste domande, allora questo libro è per voi.
La scrittrice criminale
Marina Morpurgo
Libro: Libro in brossura
editore: Astoria
anno edizione: 2011
pagine: 128
Una scrittrice fa un passo azzardato «Molto carini i tuoi racconti! E adesso quando ce lo scrivi un bel romanzo?» chiedevano tutti. E la Scrittrice Potenziale, alla fine, ce l'ha fatta: ha pubblicato un romanzo che ha avuto persino un certo successo. Certo, il volume è davvero smilzo, poco più di un racconto… Così la pressione non si è allentata e lei soffre, perché non ha un'idea che sia una. Poi, un giorno, spolverando gli scaffali della libreria, le cade in mano il tomo dei "Promessi sposi", e qualcosa dentro di lei si accende. Dismessi i panni della Scrittrice Potenziale, diventa allora una Scrittrice Criminale: plagerà la storia di Renzo e Lucia, ambientandola in California, pur di non deludere fan, parenti e amici.
Agatha Raisin e la giardiniera invasata
M. C. Beaton
Libro: Libro in brossura
editore: Astoria
anno edizione: 2011
pagine: 212
Al ritorno dalle vacanze Agatha rimane sconvolta nello scoprire che una nuova donna si è intrufolata nelle simpatie di James, il suo attraente vicino. La bellissima Mary Fortune le è superiore in ogni cosa, soprattutto nel giardinaggio e, con l'imminente Giornata dei Giardini Aperti di Carsely, Agatha si sente profondamente inadeguata. Nel frattempo cominciano a succedere cose strane: alcuni giardini vengono devastati, i pesciolini rossi del vecchio Bernard Spott vengono uccisi, e la nuova arrivata si comporta davvero in modo bizzarro, quasi crudele…
Risorse disumane
Marina Morpurgo
Libro: Libro in brossura
editore: Astoria
anno edizione: 2012
pagine: 130
Un romanzo per resistere ai manager (e riderci sopra). Milano, oggi. Tre donne vengono licenziate in tronco. Prima della rabbia, arriva la vergogna, se si è stati licenziati, forse un motivo ci sarà; poi l'ansia, trovare un nuovo lavoro è difficile e ognuna "tiene famiglia" e ha un mutuo, poi ancora la difficoltà di adattarsi a ritmi di vita inusuali. Poi, l'idea: non bisogna semplicemente interrogarsi su cosa è successo e perché. La cosa davvero importante è far capire, a chi le ha licenziate, che tagliare posti di lavoro non è la soluzione più brillante per far andar meglio le cose… Uno sguardo ironico sul nostro mondo, sulla crisi economica e dalle sue conseguenze.
Vita da cani. Guida alla felicità di animali e bambini
Marina Morpurgo, Paola Bianchi
Libro: Copertina morbida
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2013
pagine: 124
"Ciao ragazzi, io sono Blasco, sono molto peloso e sembro una pecora, ma discendo dal lupo, anche se nel mio caso non si direbbe proprio! Forse credete che io non parli, ma che abbai soltanto. Invece, come tutti i cani, ho il mio linguaggio, che vi dice se sono felice, se ho paura, se sto per mordervi perché mi avete fatto arrabbiare, se voglio giocare, se voglio essere coccolato, se sono stanco e voglio essere lasciato in pace. La mia vita in mezzo agli umani è molto piacevole e la vostra vita con me e i miei colleghi cani può essere molto piacevole: dobbiamo solo imparare a conoscerci bene e a rispettarci a vicenda, perché noi siamo degli esseri viventi e non dei giocattoli. Anzi, siamo un po' come dei ragazzini, quindi bisogna saperci prendere. Seguitemi, e vi racconterò le mie avventure. Intanto, una leccatina sul naso, tanto per gradire." Età di lettura: da 9 anni.