Libri di Marzia Saglietti
Organizzare le case famiglia. Strumenti e pratiche nelle comunità per minori
Marzia Saglietti
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2012
pagine: 223
Impostato come guida per gestire un buon intervento socio-educativo in favore dei minori fuori famiglia, il volume cerca di rispondere ad alcuni interrogativi non ancora risolti: si fa famiglia nelle comunità? Quali sono i criteri per distinguere e valutare un buon intervento di comunità? Decisamente innovativo per lo sguardo "dall'interno" (documentato attraverso interviste, osservazioni etnografiche e video-riprese), il libro propone precisi modelli di intervento e di analisi delle interazioni sociali. A partire da un'ampia etnografia organizzativa di tre strutture romane, il volume esplora i modelli e le variabili strutturali delle comunità e il complesso rapporto con la famiglia d'origine e analizza le interazioni discorsive nei momenti di vita quotidiana. Le attività degli educatori, gli strumenti di lavoro, i discorsi dei ragazzi e dei loro genitori si trovano così a mettere in pratica un sistema che "fa famiglia", alla luce di una nuova concezione delle case famiglia come luoghi di interazioni resilienti, aperte e co-evolutive. L'obiettivo del volume è, infatti, quello di proporre un insieme di buone pratiche aperte alle comunità per minori e, in generale, a tutti i servizi educativi e assistenziali per l'infanzia.
Lavorare con i minori stranieri non accompagnati. Voci e strumenti dal campo dell'accoglienza
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2010
pagine: 180
Chi si occupa dell'accoglienza e della cura agli adolescenti migranti, infatti, deve saper affrontare le situazioni più varie: dalla richiesta di aiuto, alla definizione di problematiche psicologiche spesso di origine traumatica, alla soluzione di conflitti tra le parti in gioco. L'obiettivo del volume è, quindi, quello di riflettere attraverso le voci degli operatori, le loro rappresentazioni dell'utenza e dei suoi bisogni, i dilemmi professionali e le criticità delle risposte di accoglienza nei servizi. Occorre, infatti, tenere insieme tutte le parti per poter costruire modalità e pratiche di intervento psico-sociale che possano prendere in carico la complessità del percorso dei minori stranieri non accompagnati, un percorso interrotto, sofferto, spesso drammatico, che rappresenta una sfida per tutti i servizi coinvolti.
Famiglie, colori e carta bianca. Pensieri e pratiche per «guardare» le famiglie dal punto di vista dei bambini
Marco Ius, Marzia Saglietti, Serena Olivieri
Libro: Libro in brossura
editore: Kite
anno edizione: 2016
pagine: 36
Può una famiglia essere rappresentata attraverso dei buchi? Siamo davvero in grado – come genitori, professionisti dell’educazione e della cura – di ascoltare i bambini, anche molto piccoli di età, quando ci parlano della loro famiglia? Sappiamo essere aperti alle tante modalità di “fare famiglia” che ci porta il bambino? Come dare carta bianca e colori alle narrazioni dei nostri interlocutori? Come possiamo promuovere contesti e occasioni di incontro dei bambini in situazioni di vulnerabilità socio-familiare? Come fare ciò condividendo il compito educativo con i genitori e la famiglia allargata? E come ampliare i nostri strumenti di ascolto delle famiglie tout court? Sono questi alcuni fra i tanti interrogativi ai quali, in linea con la prospettiva della co-educazione e della psicologia culturale delle famiglie e in un contesto di scambio interdisciplinare e di esperienze professionali, il Quaderno “Famiglie, colori e carta bianca” cerca di rispondere. Come l’albo, che si rivolge a bambini a partire dai 2 anni di età, anche il Quaderno può essere uno strumento per interagire con la prima infanzia fino all’età adulta. Il lavoro tra l’Università degli Studi di Padova e Kite Edizioni, iniziato con Anch'io vado a scuola e con Il Pentolino di Antonino, continua presentando un albo illustrato inedito e un quaderno pedagogico tra loro interdipendenti, frutto della collaborazione con il Centro Ricerca e Sviluppo della Comunità Murialdo del Trentino-Alto Adige.