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Libri di Maurizio Fabbri

Evoluzione e pedagogia. Il senso di educare, istruire, formare

Evoluzione e pedagogia. Il senso di educare, istruire, formare

Maurizio Fabbri

Libro: Libro in brossura

editore: Scholé

anno edizione: 2024

pagine: 240

Il dialogo tra gli studi umanistici e la ricerca scientifica dimostra che, nel percorso evolutivo dell'essere umano, natura e cultura non sono in opposizione: l'una gli ha permesso di svincolarsi dal dominio degli istinti, l'altra lo ha orientato verso esiti imprevisti. Educazione, istruzione e formazione riprendono processi già esistenti in natura, comuni a tutte le specie animali, e li arricchiscono di contenuti senza tradire le predisposizioni che derivano dall'eredità filogenetica. La crescita del bambino, dunque, ripercorre in pochi anni il cammino evolutivo che l'umanità ha percorso in millenni. Alla luce di un confronto tra la filosofia dell'educazione e le recenti scoperte delle neuroscienze, il volume si propone di tracciare direzioni di senso per un agire pedagogico che assecondi le tappe del processo di evoluzione naturale lungo tutto l'arco della vita. La mente umana è plastica, interattiva, e per formarsi ha bisogno di fare esperienza diretta del mondo e confrontarsi con ostacoli di complessità crescente; all'educatore, allora, è affidato il compito di sollecitare l'allievo, di coinvolgerlo attivamente per indurlo ad agire e pensare in prima persona.
20,00

Deontologia pedagogica. Riflessività e pratiche di resistenza

Deontologia pedagogica. Riflessività e pratiche di resistenza

Mariagrazia Contini, Silvia Demozzi, Maurizio Fabbri, Alessandro Tolomelli

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2014

pagine: 208

Deontologia e riflessività: è nello spazio delineato da queste due parole un po' "difficili" che si inscrive il senso, etico, oltre che scientifico e professionale, del pensare e dell'agire in ambito educativo. La deontologia richiama il compito - doveroso per chi è impegnato nell'educazione, qualunque sia la sua prospettiva di riferimento - di promuovere nei suoi interlocutori una progettualità esistenziale emancipatoria rispetto alla loro "condizione data", specie quando connotata da particolari criticità e rischi di marginalità sociale e culturale. Per tutti i soggetti educativi, "non uno di meno": dunque, con la disponibilità a posizionarsi a favore dei più deboli e a condurre un'opera di resistenza che individui il proprio sostegno nelle Carte dei Diritti, oltre che nella nostra Costituzione. L'intento degli autori è quello di offrire un contributo alla costruzione di un percorso che collochi l'azione e il pensiero educativi su un piano di maggiore specificità e visibilità, rendendoli capaci di corrispondere all'ampia, diffusa domanda che proviene da una cultura più che mai alla ricerca di orizzonti di significato. Sono presenti nel volume anche due contributi relativi a deontologie tradizionalmente conosciute e socialmente valorizzate, quella medica (a cura di Stefano Benini) e quella forense (a cura di Maria Livia Rizzo).
28,00

La competenza pedagogica. Il lavoro educativo fra paradosso e intenzionalità

La competenza pedagogica. Il lavoro educativo fra paradosso e intenzionalità

Maurizio Fabbri

Libro

editore: CLUEB

anno edizione: 1996

pagine: 244

Il contenuto individua le nozioni base dell'agire pedagogico, le competenze che contraddistingono l'operatività di insegnanti e di educatori professionali e gli elementi di distinzione dagli altri ruoli educativi. Il lavoro consta di quattro capitoli attraverso i quali l'Autore procede all'individuazione delle principali competenze relazionali e metodologiche che possono contrassegnare l'agire educativo e sottolinea infine i requisiti di un approccio alla gestione dei sistemi organizzativi, contraddistinto da forti elementi di innovatività, processualità e partecipazione. Sullo sfondo, un'analisi dei trend di sviluppo attualmente coinvolti nel processo di trasformazione dei sistemi organizzativi in ambito economico e produttivo
22,00

Sponde. Pedagogia dei luoghi che scompaiono o che conducono lontano
18,00

Nel cuore della scelta. Kierkegaard, l'etica senza fondamenti e l'angoscia della formazione

Nel cuore della scelta. Kierkegaard, l'etica senza fondamenti e l'angoscia della formazione

Maurizio Fabbri

Libro: Libro in brossura

editore: Unicopli

anno edizione: 2005

pagine: 182

Obiettivo del lavoro è quello di richiamare l'attenzione sugli elementi di radicale problematicità dell'esperienza formativa, laddove essa si confronta con percorsi complessi di costruzione della scelta, che non trovano supporti e contributi significativi nelle elaborazioni già compiute a livello di cultura e di civiltà. Nel suo essere chiamata ad assumersi responsabilità così pregnanti in merito ai processi di formazione dei propri interlocutori (quando non al loro stesso "destino"), l'educazione diviene uno dei principali ambiti di messa alla prova del problema etico e fa dell'angoscia che ne deriva uno dei più potenti strumenti di elaborazione della scelta medesima e di progettazione dell'intervento educativo. A partire dalla filosofia di Kierkegaard e dalle considerazioni da essa dedicate al mito di Abramo, la riflessione giunge a confrontarsi con esiti più recenti del pensiero contemporaneo e a toccare i grandi temi del nostro momento storico: il dialogo interreligioso, i suoi rapporti con la laicità, le prospettive dell'etica senza fondamenti, il ripensamento dei tradizionali condizionamenti propri dell'esperienza educativa, i possibili modelli di alfabetizzazione emotiva alla complessità dell'esistere.
12,00

Non di solo cervello. Educare alle connessioni mente-corpo-significati-contesti

Non di solo cervello. Educare alle connessioni mente-corpo-significati-contesti

M. Grazia Contini, Maurizio Fabbri, Paola Manuzzi

Libro: Libro in brossura

editore: Raffaello Cortina Editore

anno edizione: 2006

pagine: XVIII-204

Che cosa succede se guardiamo il mondo separando corpo e mente, emozioni e conoscenza, natura e cultura? Contro il rischio di impoverimento implicito in questo sguardo, gli autori propongono di procedere, nelle pratiche formative, di connessione in connessione, ridefinendo le cornici di senso all'interno delle quali corpo, mente, significati, contesti risultano inestricabilmente intrecciati e interagenti. Rivolgendosi a tutti coloro che sono impegnati come formatori ed educatori, il volume indaga la problematicità di un soggetto in grado di ridefinire il proprio essere nel mondo, insieme agli altri, prefigurando orizzonti di senso comuni e condivisi.
19,00

Spagna e America latina 1977-1987. Elzeviri, corrispondenze, recensioni

Spagna e America latina 1977-1987. Elzeviri, corrispondenze, recensioni

Maurizio Fabbri

Libro: Copertina morbida

editore: Panozzo Editore

anno edizione: 2007

pagine: 244

12,50

Il transfert. Il dono, la cura. Giochi di proiezione nell'esperienza educativa

Il transfert. Il dono, la cura. Giochi di proiezione nell'esperienza educativa

Maurizio Fabbri

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2012

pagine: 240

Nel suo spalancarsi sull'abisso, l'educatore racconta: spesso, non del vuoto, che lo spaventa, ma del mondo che gli sta alle spalle. Il passato lo protegge dal futuro, è un rifugio per quanti, in assenza di alternative alla propria esistenza, pensano che il mondo sia già dato, possa solo esser reiterato. Lì, il gesto educativo diviene transfert, proiezione di dimensioni personali e sociali che, col tempo, risultano sempre più stereotipate per il loro ripetersi, rimandarsi all'infinito. Senonché, il transfert comporta il falso nesso e dà luogo ad associazioni arbitrarie che, nell'esperienza educativa, rischiano il doppio legame: di nuovo, l'affacciarsi sul vuoto, sull'abisso, proprio di chi si ritrova improvvisamente ingabbiato. Per le stesse ragioni per cui la vita e l'educazione non possono non interpellarsi reciprocamente, la psicoanalisi e la grande letteratura chiamano la pedagogia a interrogarsi su questi temi, e a farlo sperando di essere riascoltata.
32,00

Saggi sulla poesia epica spagnola del secolo d'oro e del Settecento
12,00

Nel cuore della scelta. Kierkegaard, l'etica senza fondamenti e l'angoscia della formazione

Nel cuore della scelta. Kierkegaard, l'etica senza fondamenti e l'angoscia della formazione

Maurizio Fabbri

Libro: Libro in brossura

editore: Unicopli

anno edizione: 2015

pagine: 210

Obiettivo del lavoro è quello di richiamare l'attenzione sugli elementi di radicale problematicità dell'esperienza formativa, laddove essa si confronta con percorsi complessi di costruzione della scelta, che non trovano supporti e contributi significativi nelle elaborazioni già compiute a livello di cultura e di civiltà. Nel suo essere chiamata ad assumersi responsabilità così pregnanti in merito ai processi di formazione dei propri interlocutori (quando non al loro stesso "destino"), l'educazione diviene uno dei principali ambiti di messa alla prova del problema etico e fa dell'angoscia che ne deriva uno dei più potenti strumenti di elaborazione della scelta medesima e di progettazione dell'intervento educativo. A partire dalla filosofia di Kierkegaard e dalle considerazioni da essa dedicate al mito di Abramo, la riflessione giunge a confrontarsi con esiti più recenti del pensiero contemporaneo.
17,00

Essere insegnanti essere genitori. La competenza comunicativa in educazione

Essere insegnanti essere genitori. La competenza comunicativa in educazione

Maurizio Fabbri

Libro: Copertina morbida

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2022

pagine: 144

L'autobiografia delle nostre esperienze scolastiche e familiari è densa di ricordi che si sono impressi nel tempo: alcuni ancora nitidi, altri molto più sfocati, il loro tratto comune è quello di recare con sé il segno di un'ambivalenza non semplice da decifrare. Difficile essere educatori efficaci, se non si è consapevoli di come si comunica e degli effetti che i propri messaggi e le emozioni che li accompagnano producono sui soggetti di cui si è chiamati a prendersi cura. Purtroppo, l'educazione, sia scolastica sia familiare, continua a essere povera di conoscenze e competenze comunicative adeguate: i grandi nodi problematici delle relazioni educative, la disconferma, l'ingiunzione paradossale, l'effetto Pigmalione negativo e i transfert di resistenza veicolati da insegnanti e genitori verso figli e scolari continuano ad agire spesso indisturbati o ricompaiono sotto nuove forme. Imparare a riconoscerli e a prevenirli è necessario, ma non sufficiente: gli educatori devono imparare ad agire meno, mantenendo distanze adeguate. In assenza di queste ultime, il rischio è sempre lo stesso: ricordarsi quel che si è studiato, nel migliore dei casi, per volgerlo alla comprensione dell'altro, dimenticando che l'altro non può essere compreso, se non ammettiamo all'analisi anche noi stessi e i nostri gesti educativi. L'incremento di complessità nella relazione fra scuola e famiglia testimonia che l'assenza di una formazione adeguata alla relazione e comunicazione con i figli non è sempre compensata da una formazione degli insegnanti abbastanza curata e approfondita da consentire loro di giocare un ruolo di supporto. In molti casi, anzi, le difficoltà degli insegnanti sono le medesime dei genitori, come ben sanno coloro che giocano entrambi questi ruoli.
24,00

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