Libri di Michele Cascavilla
Diritto, giustizia e prassi in Italo Mancini
Michele Cascavilla
Libro: Libro in brossura
editore: Scholé
anno edizione: 2021
pagine: 160
Le riflessioni sul diritto, sulla politica e sul potere che il filosofo Italo Mancini (1925-1983) – docente per decenni all’Università di Urbino – ha consegnato ai suoi testi non sembrano accusare l’usura del tempo. Questo volume, oltre a esprimere la gratitudine dell’allievo nei confronti del maestro, sottolinea il bisogno di rimettere in circolo una serie di valutazioni, di interpretazioni sulla crisi della società e del diritto, sulle contromisure da adottare per arrestare il declino della civiltà giuridica, sui motivi di speranza in un futuro di maggiore fraternità e umanità. I temi di approccio alla filosofia giuridica e politica, scelti tra gli spunti innumerevoli contenuti nelle opere di Mancini, sono il diritto naturale, i diritti umani, lo Stato, l’ethos e la giustizia, il diritto di resistenza, il decisionismo. Ma, quale che sia la prospettiva, emerge un unico modo di affrontare le questioni: l’applicazione del metodo ermeneutico ai problemi della filosofia del diritto e dello Stato. E la consapevolezza che dal buon funzionamento degli ordinamenti concreti della società dipende la possibilità per tutti di condurre una vita libera e dignitosa.
Opere scelte. Volume Vol. 4
Italo Mancini
Libro: Libro in brossura
editore: Morcelliana
anno edizione: 2018
pagine: 480
Nata nel clima di violenza terroristica che sconvolgeva la società italiana nel periodo degli anni di piombo e che aveva come obiettivo la distruzione delle istituzioni e dello Stato, "Filosofia della prassi" (1986) è un'opera il cui valore va ben al di là delle circostanze storiche che l'hanno ispirata. Si presenta come una indagine spregiudicata, dai risvolti ancora attualissimi, sulle ragioni e le manifestazioni della crisi della civiltà del diritto, che pur ha fatto grande l'Europa. L'autore - in queste che sono linee di filosofia del diritto - non descrive solo il processo di decadenza di un mondo, ma indica le strategie per una rivitalizzazione delle funzioni e dei significati del diritto. In questa prospettiva prende corpo una documentatissima analisi delle forme di negativismo giuridico che agiscono nella nostra cultura corrodendone i valori, e delle idee rigeneratrici che potrebbero contrastarne la portata devastatrice, non senza aver prima metabolizzato la dura lezione della critica. La posta in gioco è alta e riguarda il senso e il destino del diritto nella società, ambiguamente sospeso tra il rischio di ridursi a strumento delle manipolazioni del potere e l'impulso a promuovere l'affrancamento dell'uomo incurvato sotto il peso dei dispotismi. La nostra cultura giuridica sarà all'altezza del suo compito?
Le lenzuola del potere. Sogni, imprese, ambizioni, sesso, illusioni e vittorie del creatore di Lenzuolissimi, l'imprenditore che ha messo a letto Berlusconi e Obama
Michele Cascavilla, Roberto Alessi
Libro: Copertina morbida
editore: Curcio
anno edizione: 2017
pagine: 127
Michele è un giovane manager in una famosa azienda di biancheria per la casa, che porta, tra l'altro, a essere fornitrice del G8 tenutosi nel 2009 a L'Aquila. Successo sul lavoro, successo con le donne. Non sembra mancargli niente nella vita. Ma lui vuole qualcosa in più. Stanco di pacche sulle spalle e basta, si licenzia, lascia il mitico posto fisso per inseguire il suo sogno: fare impresa nel settore della biancheria da letto. Sa che non è facile e, infatti, non sarà facile. Dalle banche ai grandi imprenditori, molte sono le porte che gli si chiudono in faccia non appena parla di "start up", un termine che in Italia proprio non piace. Ma, in un Paese che non crede nei giovani e nelle nuove idee, Michele ha il grande merito di non desistere. Finché un giorno arriva la telefonata di un amico...
Diritti, persona, società
Michele Cascavilla
Libro: Copertina morbida
editore: Morcelliana
anno edizione: 2015
pagine: 160
I saggi sui diritti dell'uomo proposti in questo libro intendono offrire una riflessione sulle condizioni in base alle quali la categoria dei diritti umani può risultare utile a contrastare le forme storiche di oppressione politica, di sperequazione economica e di emarginazione sociale. In gioco sono tre fondamentali questioni: la prima è la possibilità di un fondamento filosofico dei diritti, che aiuti a interpretarli non soltanto come esigenze riconosciute entro un orizzonte di diritto positivo, ma anche come istanze radicate nei dinamismi della natura umana; la seconda riguarda la loro effettiva portata emancipatrice, giusto ed efficace strumento di regolazione delle relazioni umane; la terza concerne la determinazione dei contenuti concreti dei diritti, e quindi la loro definizione sempre più completa e adeguata, perché possano garantire a tutti libertà, sicurezza ed equità nella vita sociale.
Scritti su violenza, diritto e pena
Michele Cascavilla
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2023
pagine: 138
Il diritto può offrire al lettore strumenti concettuali per decifrare il complesso mondo in cui viviamo e in cui facciamo esperienza della violenza (bellica, istituzionale, criminale)? Può rappresentare una risposta adeguata oppure occorre puntare su soluzioni alternative? Partendo da queste fondamentali domande, il volume raccoglie una serie di scritti sul rapporto tra diritto e violenza, questione divenuta cruciale nella società di oggi, sia per l'esplosione di una guerra in Europa, sia perché il diritto è in misura crescente oggetto di critiche per le sue connivenze con il potere e per il carattere opprimente e brutale del sistema punitivo statuale. Gli studi ripresentati nelle pagine di questo libro analizzano il problema da prospettive diverse. In alcuni l'indagine si focalizza sulla natura del diritto per sondare se e a quali condizioni sia eliminabile la dose di forza costrittiva che esso incorpora, oppure se e a quali condizioni può essere strumento di pace anziché di guerra; in altri si approfondiscono le criticità del diritto penale, da sempre avvertito come intriso di violenza repressiva, e la plausibilità delle teorie di giustificazione della pena; in altri ancora si considera il sistema penitenziario e la sua difficile compatibilità con il rispetto della dignità umana, visto che spesso si riduce a luogo di degradazione di esistenze emarginate dal contesto sociale. Sullo sfondo, la lezione e le riflessioni che, sul tema, hanno prodotto grandi maestri del passato più o meno recente.