Libri di Olimpia Malatesta
L'era dello sviluppo. La fine di un mito
Wolfgang Sachs
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2024
pagine: 60
Dal significato incerto fin dalla sua apparizione, oggi il concetto di “sviluppo” è destinato a scomparire lentamente dal dizionario della politica internazionale, pur continuando a rappresentare il vessillo di vuote utopie. Per rispondere al desiderio di riconoscimento e di giustizia che fa tragicamente sentire la propria voce in molte parti del mondo, Wolfgang Sachs propone di operare una svolta culturale e tecnologica profonda: entrare in un’epoca post-capitalistica ed eco-solidale, in grado di fare spazio a forme alternative di civiltà più giuste, inclusive ed ecologiche. Agire per la giustizia climatica significa affermare il diritto fondamentale all’ospitalità sulla Terra, abbandonando del tutto l’idea di sviluppo in favore di una prosperità senza crescita.
Lo spirito del mondo come un salmone. La Cina e l'intelligenza artificiale
Moritz Rudolph
Libro
editore: Tlon
anno edizione: 2024
pagine: 112
Se la storia è quella che può essere scritta soltanto dagli esseri umani, allora la fine della storia potrebbe essere vicina. Con uno stile provocatorio e brillante, Moritz Rudolph rispolvera gli strumenti della filosofia della storia per far emergere lo "spirito del mondo" nel presente, al di là della cronaca quotidiana. Per comprendere la direzione della nostra storia dobbiamo volgerci a Oriente. Come il salmone risale la corrente del fiume per tornare alla propria origine, così secondo Rudolph il movimento della storia non si compie in Occidente, come voleva Hegel, ma fa ritorno a quell'Oriente da cui tutto è cominciato. È la Cina il luogo in cui si realizzerà la fine della storia umana: è qui che un'intelligenza artificiale senza limiti potrà generare un sistema tecnologico senziente e autonomo capace di gestire il sistema-mondo.
Sovranità. Origine e futuro di un concetto chiave
Dieter Grimm
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2023
pagine: 160
Il concetto di sovranità possiede ancora un suo specifico oggetto? Si giustifica ancora il suo impiego? O le trasformazioni degli ultimi decenni ne hanno minato le basi? Uno dei più autorevoli costituzionalisti europei ci offre un limpido, equilibrato ed esauriente vademecum sulla sovranità collegando la sua evoluzione alle trasformazioni istituzionali e agli eventi storici. Il risultato è la riaffermazione della centralità di questo concetto per la difesa della democrazia. Introduzione di Geminello Preterossi.
È tempo di intervenire. Contro l’abbrutimento del mondo
Carolin Emcke
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2022
pagine: 48
Appartenere a una comunità o a un luogo non deve portare all’isolamento e alla limitazione della facoltà altrui di appartenere a qualcos’altro. Per Carolin Emcke la vicenda privata di persona omosessuale diventa un ponte per denunciare le sclerosi identitarie del nostro tempo e per ricordarci che la risposta all’odio non può essere delegata. «La libertà non è qualcosa che si possiede, ma qualcosa che si fa» vivendo, così come la democrazia non è una conquista inscalfibile e richiede, dunque, un esercizio costante. Il suo è un appello all’unicità rivolto a ciascuno di noi: un’assunzione di responsabilità a cui siamo tutti chiamati.
Più produttivo, più verde, più pacifico? Le false promesse del capitalismo digitale
Birgit Mahnkopf
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2021
pagine: 48
La digitalizzazione è in corso: smart banking, smart home e smartphone si sono fatti strada nella vita di tutti i giorni per molte persone e nessuno di loro sarebbe concepibile senza l'automazione e la moderna tecnologia dell'informazione. Anche il modo in cui lavoriamo, produciamo e gestiamo le nostre vite viene stravolto. Ci vengono promessi enormi guadagni di produttività, un'economia più verde e persino un mondo più pacifico. In realtà, si tratta principalmente di false promesse che portano all'opposto di quanto pretendono di ottenere. Birgit Mahnkopf analizza gli effetti indesiderati del capitalismo digitale: disoccupazione, abbandono dei diritti civili e persino aumento dei conflitti bellici. A quale futuro possiamo aspirare oltre l'"industria 4.0"?
Materialismo culturale e crisi della comunicazione
Richard Sennett
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2021
pagine: 48
Come si strutturano i luoghi in cui vivono e lavorano le persone? Come le nuove tecnologie di comunicazione hanno cambiato la loro vita? Il capitalismo moderno ha trasformato alla radice il tessuto urbano delle nostre città e il nostro abitarle, mentre nuovi dispositivi di comunicazione influenzano le modalità con cui facciamo amicizia, lavoriamo e acquistiamo. Di qui la necessità urgente di ripensare lo spazio pubblico e il nostro modo di abitare il mondo. Richard Sennett riflette su questi temi invitandoci a ripensare criticamente il capitalismo moderno e a immaginare un diverso intendere lo spazio della nostra convivenza.
La lotta per la città
Richard Sennet
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2020
pagine: 48
Le città stanno diventando sempre più dei sistemi chiusi, con confini rigidi e invalicabili, delimitati troppo spesso da muri dietro cui i cittadini vengono isolati e si sentono protetti. La sfida per gli urbanisti di oggi è di superare questa tendenza e di non farsi assoggettare alla logica economica costruendo spazi riservati solo a una determinata categoria di persone. Attraverso il ricorso a esempi pratici di progetti urbanistici che sono riusciti a trasformare le città chiuse in città aperte, Richard Sennett mostra la relazione positiva che può e deve instaurarsi tra il costruire e l’abitare. Occorre un ripensamento strutturale delle città, che tenga insieme le diverse dimensioni – sociale, economica ed ecologica – e che contribuisca a superare le ingiustizie sociali.
L'arte della resistenza
Milo Rau
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2020
pagine: 64
Allestendo un immaginario Tribunale Globale, Rau ha messo in scena la trasformazione del neoliberismo da processo scardinatore dei monopoli locali basato sulla libera concorrenza a sistema predatorio che sbaraglia le piccole realtà industriali. La liberazione promossa dall’universalismo occidentale mostra il suo lato oscuro: la schiavitù del Terzo Mondo e l’eliminazione della biodiversità costituiscono le sue condizioni necessarie. Così l’uomo postmoderno, incapace di solidarizzare con realtà esterne al suo egoismo, è colui che firma petizioni aderendo a una buona causa e che non trova però contraddittorio utilizzare un cellulare a basso costo fabbricato con lo sfruttamento di migliaia di lavoratori. L’arte che Milo Rau rivendica è il mezzo per opporsi al sistema dominante e per creare un mondo alternativo all’ingiustizia che ci avvolge.