Libri di Ottavio Cappellani
Il carrubo e l'unità di misura del diamante
Ottavio Cappellani
Libro: Libro in brossura
editore: Aboca Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 160
In questa storia folgorante e magmatica, chi racconta è un albero, un giovane carrubo, un pollone, nato dalle ceneri del maestoso albero che dominava con la sua meravigliosa presenza il baglio e il podere di campagna di una famiglia di antica nobiltà siciliana. Qualcuno, per ragioni non del tutto chiare, dove si mescolano inclinazione al male e pratica dell’intimidazione, ha dato fuoco alla fattoria e nell’incendio, tra il resto, è finito il grande carrubo, testimone secolare di fatti piccoli e grandi, di vite che lì attorno si sono svolte e consumate. Perduto l’albero, tutto sembra perduto: storie, vite, famiglia, averi. Eppure nel disastro del rogo, per virtù di una spinta inestinguibile alla vita e alla luce, dalle profonde radici della pianta antica nasce un pollone. E nel modo radicolare con cui gli alberi tra loro comunicano, gli altri carrubi del baglio raccontano al nuovo germogliato una storia millenaria, densissima. Ora sarà lui il custode, il nume tutelare del luogo e di un uomo che lì, in quello che fu il feudo della sua famiglia, è tornato a vivere alla ricerca di una nuova vita.
La Sicilia spiegata agli eschimesi. E a tutti gli altri
Ottavio Cappellani
Libro: Libro in brossura
editore: SEM
anno edizione: 2023
pagine: 140
Vi siete mai accorti che la Sicilia e il Giappone hanno molto in comune? Sono entrambe isole dominate da un vulcano, ad esempio. Siciliani e giapponesi adorano il pesce crudo, le lame, siano katana o serramanico, i rituali religiosi o familiari. Qui e là il senso dell’onore e il vincolo dell’amicizia sono sacri. E poi, se fate caso, il sushi non è forse un arancino di design? Questa e molte altre osservazioni sono contenute nell’ultimo, sorprendente libro di Ottavio Cappellani, autore tra i più brillanti e caustici della nostra letteratura. Una “guida” irriverente sulla Sicilia, isola magnifica e “incomprensibile”, ma anche l’atto d’amore di un grande scrittore per la sua terra.
Politically scorrect. Le vignette, la satira e l'eresia
Alessio Di Mauro
Libro: Libro in brossura
editore: Casa Editrice Pagine
anno edizione: 2022
pagine: 187
Nell’epoca del “politicamente corretto” – in cui le statue di Winston Churchill e Cristoforo Colombo vengono abbattute, dove l’identità è solo quella “percepita” e persino le figure del padre e della madre sono messe al bando – come sta messa la satira? Nata per riaffermare le categorie della realtà, irridendo quanti se ne ponevano al di fuori, è in disarmo per mancanza di materia prima: collassata per collasso della realtà. Questa raccolta ragionata di vignette e articoli satirici, apparsi nell’ultimo quindicennio su diverse testate nazionali, va considerata un po’ come l’ultima sigaretta prima del rogo: il tentativo di ridere ancora di quel poco che resta delle vecchie categorie perdute e del nulla che avanza. Prefazione di Ottavio Cappellani.
La Sicilia spiegata agli eschimesi. E a tutti gli altri
Ottavio Cappellani
Libro: Libro rilegato
editore: SEM
anno edizione: 2019
pagine: 126
Vi siete mai accorti che la Sicilia e il Giappone hanno molto in comune? Sono entrambe isole dominate da un vulcano, ad esempio. Siciliani e giapponesi adorano il pesce crudo, le lame, siano katana o serramanico, i rituali religiosi o familiari. Qui e là il senso dell'onore e il vincolo dell'amicizia sono sacri. E poi, se fate caso, il sushi non è forse un arancino di design? Questa e molte altre osservazioni sono contenute nell'ultimo, sorprendente libro di Ottavio Cappellani. Una “guida” irriverente sulla Sicilia, isola magnifica e “incomprensibile”, ma anche l'atto d'amore di un grande scrittore per la sua terra.
Sull'Etna non uccidono mai nessuno
Ottavio Cappellani
Libro: Copertina morbida
editore: Imprimatur
anno edizione: 2013
pagine: 144
"Vi siete mai chiesti perché non si hanno mai notizie di crimini, sull'Etna? Pensateci. Boschi solitari attraversati per tutto l'anno da migliaia di turisti, e mai neanche un borseggio, uno scippo, mai un omicidio, un tentativo di furto. Ogni tanto si perde qualche turista, di solito trekker tedeschi convinti che l'abitudine con le Alpi possa rendere semplici i percorsi fuori pista etnei. Ma i vulcani non sono montagne morte. E il magma, o chissà che altro, a volte può fare impazzire i gps degli avventurieri della domenica. Il vulcano è una montagna viva, abituata a cambiare il suo volto secondo il capriccio degli dèi. I racconti della montagna sono diversi dai racconti del vulcano: i racconti della montagna rimangono sempre uguali, raccontati dieci anni o cento anni fa sono sempre gli stessi; mentre i racconti del vulcano vanno continuamente aggiornati. Qualcosa che poteva esistere venti anni fa, oggi non c'è più, e dove non c'era niente oggi può essere spuntato qualcosa. Ci si perde, su un vulcano, ci si perde più che su una montagna".
Sicilian comedi
Ottavio Cappellani
Libro: Libro rilegato
editore: SEM
anno edizione: 2017
pagine: 320
Lou Sciortino, erede di una dinastia di italoamericani che hanno fatto fortuna riciclando i soldi della mafia a Hollywood, è costretto a rintanarsi in Sicilia. A Los Angeles è scoppiata una guerra tra famiglie e suo nonno, che ha la fissazione di fare di Lou "una personcina per bene", non lo vuole tra i piedi. Con lui c'è Léonard Trent, il regista, sceneggiatore e produttore della Starship Movies, i cui film sono sempre più deliranti ("I miei film non devono incassare, servono per riciclare i soldi, che - se ci pensi - è l'unica maniera di fare Vera Arte, caro mio"). A guardare le spalle a Lou e a Leo c'è Pippino, un tipo silenzioso con due grandi amori: il coltello e la letteratura. A Catania, i tre entrano in contatto con una variegata, divertentissima fauna umana: designer e sciampiste, metrosexual in cerca di identità, attori dialettali e killer, politicanti stralunati, scrittori di grido, architetti da urlo, femmine molto femminili e con un congruo numero di boss dagli interessi più diversi: dal petrolio al grande business del 'divertimento'. Ma anche con Tino Cagnotto, regista gay, neorealista e d'avanguardia fissato con Shakespeare e con la lingua sicula; e soprattutto con Turrisi e Perrotta, i due capimafia in perenne guerra tra loro. Al momento, però, la loro faida perpetua è sospesa: "l'evento tragico e luttuoso, la catastrofe naturale", come Perrotta definisce sua figlia Betty ("quaranta chili di buttanaggine in tettine e sandali"), pare abbia messo la testa a posto - pare - e si è appena maritata con Turrisi. A far da contraltare all'indimenticabile Betty c'è Mindy, una bellezza 'acqua e sapone' con la passione per il rosario, nipote di Sai Scali, un mafioso di secondo piano specializzato in "parruccheria e stilismo". Primedonne in rotta di collisione, che tra 'buttan farm' e grandi alberghi, con la complicità dell'epica Wanda e della inarrivabile Contessa, evocano aria di tempesta in questa Catania pirotecnica, eccessiva eppure verissima, dove, nell'ombra segreta e sensuale dei palazzi barocchi, sembra aggirarsi il fantasma di Guglielmo Scrollalanza, in arte William Shakespeare.
Chi ha incastrato Lou Sciortino? Una storia vintage
Ottavio Cappellani
Libro: Copertina rigida
editore: Mondadori
anno edizione: 2009
pagine: 305
Dopo una vita trascorsa a "portare ordine e prosperità nel quartiere" riscuotendo il pizzo, don Lou Sciortino è pronto a un cambiamento radicale: fare del nipote Lou una persona per bene. Messi da parte una volta per tutte i metodi cruenti della vecchia mafia siciliana, a Lou toccherà, suo malgrado, un buon lavoro "pulito" come dirigente della Starship Movies, una casa di produzione cinematografica giovane e d'avanguardia. Siamo a Los Angeles, a cavallo tra anni Sessanta e Settanta, gli anni della controcultura e della contestazione, del Greenwich Village e della California hippie e surfista, ma soprattutto l'epoca d'oro dell'industria cinematografica indipendente: un ottimo business per ripulire con discrezione enormi somme di denaro. Di cinema don Lou sa quanto basta: occorre un regista, e la scelta cade su Leonard Trent, studente della scuola di cinema. A completare la squadra l'insostituibile Pippino, "uno strano tizio che fa la guardia del corpo, legge libri intellettuali e veste con i completi confezionati dei grandi magazzini" e l'autista tuttofare Turi Messina. Nel quartier generale di Laguna Beach, la spiaggia d'artista più famosa della costa, tra artisti concettuali che rifiutano ogni attività salvo la coltivazione di ortaggi, e attori che somigliano più a criminali di strada che a professionisti dell'Actor's studio, l'avventura ha inizio.
Sicilian Tragedi
Ottavio Cappellani
Libro: Copertina morbida
editore: Mondadori
anno edizione: 2008
pagine: 329
Una "black comedy" colta ed esilarante. In Sicilia, nel coloratissimo palcoscenico mediterraneo dove nacquero la Tragedia e la Commedia, un'umanità composita e chiassosa assiste a una storia di odio, amore, omicidio, vendetta, sangue. Sullo sfondo, il giorno più bello della vita di una donna: il suo matrimonio. Tra i protagonisti, due famiglie di pari dignità mafiosa ferocemente contrapposte per la bellezza e l'onore di una "fimmina" e Tino Cagnotto, regista d'avanguardia "rotto a tutte le sperimentazioni". Per il suo Romeo e Giulietta recluta due colonne del teatro popolare catanese sfidando ad un tempo tutta la varia umanità degli assessori, patrocini, feste di piazza e sagre del pesce spada.

