SEM
La lista
Yomi Adegoke
Libro: Libro in brossura
editore: SEM
anno edizione: 2025
pagine: 400
Ola Olajide, una famosa giornalista femminista del settimanale “Womxxxn”, sta per sposare Michael, l’amore della sua vita. Belli, giovani e di successo, sui social sono la “coppia modello” e hanno tutto quello che si può volere dalla vita. Finché una mattina, appena svegli, ricevono via Twitter un identico messaggio: “Oh, mio Dio, avete visto la Lista?”. La Lista era iniziata come una raccolta di nomi in crowdsourcing (assemblata collettivamente), ma si era trasformata velocemente in altro. Finita nelle mani di un account anonimo, ai nomi erano state associate accuse circostanziate e spaventose di violenze sessiste. In altri tempi Ola sarebbe stata una sostenitrice della Lista, l’avrebbe condivisa, diffusa, avrebbe scritto articoli e chiesto la testa degli uomini incriminati. Avrebbe fatto così se nell’elenco, quel mattino, non fosse comparso anche il nome di Michael, spazzando via ogni certezza. Con il futuro in gioco, Ola dà a Michael un ultimatum perché dimostri la sua innocenza entro il giorno del matrimonio, ma non è facile per entrambi districarsi nell’intrico di bugie che sembra emergere all’improvviso da un mondo apparentemente perfetto. Una lettura appassionante e quanto mai attuale sul lato oscuro dei social media e il confine sempre più sfuggente tra vita online e realtà.
L'oscura immensità della morte
Massimo Carlotto
Libro: Libro in brossura
editore: SEM
anno edizione: 2025
pagine: 208
"L’oscura immensità della morte" è un classico del noir europeo, riscrittura implacabile del Conte di Montecristo spogliato di ogni epica e di qualsiasi grandezza, affresco – acido e senza appello – del compiersi di una vendetta. Perché è proprio la vendetta ciò che Silvano Contin brama. Una volta era un uomo felice. Poi, all’improvviso, è sprofondato in un incubo da quando la moglie e il figlio sono stati uccisi nel corso di una rapina. Da allora ha scelto di alimentare la propria sofferenza guardando le foto dell’autopsia dei suoi cari, perché solo il dolore lo aiuta a orientarsi nell’oscura immensità della morte. Ma dopo quindici anni arriva l’occasione che ha tanto atteso. Raffaello Beggiato, il responsabile del duplice omicidio, sta scontando l’ergastolo. Sembra cambiato, anche se non ha mai voluto rivelare il nome del complice della rapina, che è riuscito a farla franca. Quando gli viene diagnosticato un male incurabile, Raffaello presenta un’istanza di grazia e – in subordine – una richiesta di sospensione della pena. Per concedere la grazia, però, è necessario l’assenso di Silvano. Parte da qui la catena di eventi che, nelle pieghe di un Veneto incanaglito e feroce, e in un vorticoso procedere di colpi di scena, trasforma colui che ha patito l’orrendo sopruso in un cacciatore senza scrupoli, mentre il carnefice di un tempo diventa preda. Nel suo romanzo più estremo, Massimo Carlotto compone un viaggio al termine della notte del sistema giudiziario, svela la rivalsa tribale nascosta dietro alla retorica che avvolge i “parenti delle vittime”, mostra il tarlo che scava nell’Italia delle emergenze infinite, dell’accanimento persecutorio e della paranoia securitaria. Soprattutto: ci ricorda che nella letteratura nera – e spesso nella realtà – per ricomporre l’ordine infranto non sono sufficienti le sentenze, non bastano le pene e nemmeno le galere. A volte, non serve neppure la verità.
Con rabbia e con amore
Alberto Guidetti
Libro: Libro in brossura
editore: SEM
anno edizione: 2025
pagine: 208
Prendi la roba dal pallet. Metti la roba sugli scaffali. Controlla. Ricomincia. Andrea Costa ha ventiquattro anni e per vivere lavora in uno degli immensi magazzini di bricolage che si estendono lungo le periferie di Bologna: ogni giorno prende la roba e la mette sugli scaffali, così i clienti la troveranno ben disposta al loro arrivo. All’alba si sbatte in tangenziale per raggiungere un lavoro che detesta perché gli divora tempo ed energie, e soprattutto manda in frantumi i suoi sogni, tra cui quello di diventare uno scrittore. E quando non sgobba al magazzino, annega il livore nelle birre insieme a “Gallo”, fratello di strada e filosofo da bar capace di prendere la vita con maggiore levità. Oltre al lavoro, Andrea odia “quelli lì”, le persone che per rendita familiare possono permettersi di non faticare o faticare solo per hobby. Li incrocia le rare volte in cui si aggira per il centro, ormai diventato una vetrina per turisti e gente che può spendere parecchio. Così va il mondo, del resto. Finché, quasi fosse un copione stilato dal destino cinico e baro, Andrea non si innamora proprio di una di “quelli lì”, Claudia, ragazza ben più abbiente di lui. Per un po’ se la gode, e in fondo gli piace atteggiarsi a bohémien, sguazzare nella creativa noia altoborghese. Le affinità però cedono presto il posto alle divergenze, per riportarlo alla crudele realtà: che la scure delle disuguaglianze si abbatte pure sui sentimenti. Tra spleen decadente e cieco furore, Costa dovrà lottare per riaccendere una scintilla di speranza – e rivalsa – nella sua vita. Scortato dalla voce narrante di un protagonista sincero e infuocato, "Con rabbia e con amore" è un romanzo-manifesto di guerriglia esistenziale, un libretto rosso 2.0 da diffondere per ribadire forte e chiaro che no, non è invidia sociale: si chiama conflitto di classe.
Come me nessuno mai. Le mille vite di Felice Maniero bandito
Maurizio Dianese
Libro: Libro in brossura
editore: SEM
anno edizione: 2026
pagine: 240
Era il boss della mala del Brenta, il capo indiscusso della più spietata e potente banda che sia mai esistita nel Nord Italia. Lo chiamavano “Faccia d’angelo”. Si chiamava Felice Maniero e il suo nome era leggenda. In un ventennio di attività criminali ha messo a segno alcune rapine indimenticabili come quelle al Casinò di Venezia, all’Hotel Des Bains e all’aeroporto Marco Polo di Tessera. Imprendibile primula rossa, uomo feroce dal fascino magnetico, Maniero governava col pugno di ferro su un impero che si estendeva dal Veneto all’Emilia-Romagna e aveva il suo cuore nella provincia profonda. Negli anni ottanta la mafia del Brenta controllava il traffico di stupefacenti, il gioco d’azzardo e il contrabbando di armi. Poi, tutto questo finisce. Faccia d’angelo viene arrestato, evade, viene arrestato di nuovo. Evade ancora. Lo riprendono e comincia a collaborare con gli inquirenti. Una volta era il boss, oggi è l’ombra di se stesso, mentre la leggenda svanisce e il mito cede al crepuscolo. E così lo racconta Maurizio Dianese, tra i migliori cronisti d’inchiesta del Nordest, quando se lo trova davanti una mattina d’estate. Il bandito ha lasciato il posto a un vecchio rancoroso, caduto in miseria, abbandonato da tutti, segnato dalle rotture con la sorella e la compagna, ferito dalla morte della figlia. Attingendo alle confessioni di Maniero, scivolando nei risvolti più intimi di una vita, svelando retroscena inediti e segreti finora gelosamente custoditi, Come me nessuno mai traccia un ritratto unico, mai visto prima, di una delle figure più iconiche e popolari della storia criminale d’Italia. La sua è una sfida al destino, alla povertà, alla vecchiaia. Alla malattia. Felice Maniero è la leggenda. Così lo vogliono tutti e forse soltanto così riesce a vedersi, il bandito senza paura e con solo una grande macchia, il tradimento. Del quale non si pente.
Il falsario di Stato
Nicola Biondo, Massimo Veneziani
Libro: Libro in brossura
editore: SEM
anno edizione: 2026
pagine: 240
Antonio Chichiarelli detto Tony ha un sogno, lo stesso che negli anni settanta, quelli del furore, del piombo e delle trame oscure, hanno in tanti. Fare una brillante carriera criminale. Il ragazzo che viene dall’Abruzzo sbarca a Roma nel 1970. Conta solo su due cose: un’ambizione senza limiti e una mano magica. Di unico e di non falsificabile nella vita di Tony c’è solo lui: Tony, l’Arci-illusionista, il gran maestro della contraffazione, il Signore delle truffe. Falsario di quadri d’autore e trafficante d’arte, amico di tutti e di nessuno, ha simpatie per l’estrema sinistra, ma agli aperitivi frequenta militanti dell’estrema destra. I suoi compagni di strada sono gangster e uomini dei servizi. In carcere conosce Danilo Abbruciati, uno dei fondatori della Banda della Magliana. Entra di prepotenza nella storia del più celebre delitto politico della Repubblica. Durante i cinquantacinque giorni del sequestro Moro, redige il comunicato numero 7 delle Brigate Rosse, quello che annuncia l’avvenuta esecuzione dell’ostaggio, il cui corpo dovrebbe trovarsi nelle acque del lago della Duchessa. Ovviamente è un falso. È suo un altro primato: la “rapina del secolo”, il colpo alla sede romana della Brink’s Securmark che frutta un bottino da trentacinque miliardi di lire. Chichiarelli viaggia a velocità massima nelle fogne dei palazzi del potere, finché la sua corsa non finisce una notte di settembre del 1984, quando viene crivellato di proiettili. Tony ha suonato da virtuoso nell’orchestra maligna dei grandi misteri. Ai posteri ha consegnato spartiti che sono detonatori. Nicola Biondo e Massimo Veneziani lavorano con rigore sulle fonti e scrivono col respiro di un romanzo di James Ellroy la vera storia del Falsario di Stato, aggiungendo il tassello mancante all’epica nera d’Italia.
The Shadow. The horror romance. Ediz. italiana
Asia Werty
Libro: Libro in brossura
editore: SEM
anno edizione: 2026
pagine: 240
Quando Olivia Davenport torna al Templeton College, tra le montagne del Vermont, spera solo in un nuovo inizio. Vorrebbe studiare, scrivere il suo primo romanzo, e dimenticare un’estate di delusioni. Ma questa quiete dura poco. Una notte, nella palestra del campus, l’insegnante di educazione fisica del Templeton, John Perry, ritrova i corpi di quattro studenti crocifissi. È l’inizio di un incubo che dilaga tra le mura del college: ombre che si muovono nel buio, sussurri nei corridoi, leggende sugli “Shadow”, entità capaci di divorare l’anima di chi le incontra, portandoli alla follia. Tutti cercano un colpevole, e i sospetti sembrano condurre a Julian Redmond, il nuovo studente dall’aria enigmatica, arrivato dalla California dopo un passato che nessuno osa nominare. Ollie dovrebbe stargli lontano. Eppure, qualcosa in lui la attrae con una forza che non riesce a spiegare. Dietro il suo sguardo tormentato si nasconde un segreto che potrebbe distruggerla… oppure salvarla. Mentre il sangue continua a scorrere e il confine tra realtà e incubo si assottiglia, Ollie e Julian saranno trascinati in una spirale di ossessione e desiderio, dove l’amore diventa un patto oscuro, e l’ombra che li unisce reclama il suo tributo. The Shadow è un horror romance viscerale e magnetico, in cui la passione si confonde con la paura, e la luce non è mai davvero tale.
La lettrice impaziente. Storia di una libraia
Caterina Pusateri
Libro: Libro in brossura
editore: SEM
anno edizione: 2026
pagine: 224
Come le note di una canzone, capaci di risvegliare emozioni sopite ma mai dimenticate, anche i libri sono custodi di indelebili memorie. Si legano a chi li legge, diventando lo sfondo vivo delle esistenze che li hanno aperti ed esplorati, portandoli con sé. Lo sa bene Caterina, “lettrice impaziente” fin da piccola, prima di trasformare una passione nel mestiere della vita. In queste pagine si racconta attraverso le scrittrici e gli scrittori che l’hanno accompagnata nella sua crescita e formazione. Così, se per colpa di Jonathan Coe ha rischiato di venire attaccata da un branco di pipistrelli, grazie a Charles Bukowski le si sono spalancate le porte dell’immenso panorama letterario americano. I ricordi si mescolano alle pagine dei romanzi che hanno segnato il cammino della protagonista, nei momenti dolorosi e in quelli felici, intraprendendo con il lettore un viaggio intimo ma universale. Con una voce narrante semplice e autentica, Caterina Pusateri ci mostra la natura mutevole dei libri, in grado di assumere molteplici forme a seconda di ciò che stiamo cercando: un conforto, un brivido, un’avventura. Ma rappresentano anche potenti strumenti che creano connessioni inaspettate, alimentano amicizie, esortano a girare il mondo.
Mala. Roma criminale
Francesca Fagnani
Libro: Libro in brossura
editore: SEM
anno edizione: 2025
pagine: 256
Mala è un viaggio al termine della notte, la più accurata inchiesta sulla criminalità organizzata capitolina degli ultimi anni, che ha mostrato il mondo segreto dei veri padroni della città eterna e che presto approderà sugli schermi. Torna in libreria in questa nuova edizione, speciale e aggiornata, perché la guerra tra le bande continua ancora. In gioco, oggi come ieri, c’è la posta di sempre: prendersi Roma. La pace è finita e ora le gang sono in guerra. Sotto il manto della grande bellezza, nel sottosuolo perso e dannato di Roma scorre un fiume di violenza. Sequestri, pestaggi, torture e omicidi si susseguono. Lo scontro infuria, invisibile agli occhi dei più. È così da quando, il 7 agosto 2019, Fabrizio Piscitelli detto Diabolik, capo degli Irriducibili della Lazio e ai vertici della “batteria di Ponte Milvio”, viene freddato da un sicario che gli spara alla testa, mentre se ne sta seduto su una panchina al parco degli Acquedotti. Ma Diabolik è solo la punta dell’iceberg di quella rete di organizzazioni criminali che governano sul territorio: connection tentacolare che comprende il cartello di Michele ’o Pazzo, la malavita storica e quella emergente, e poi il sodalizio, spietato e potente, degli albanesi, che sono cresciuti all’ombra di Piscitelli e sono diventati i Signori del narcotraffico. Così, la vendetta è l’innesco di un conflitto senza quartiere per il controllo delle piazze di spaccio, dal litorale ostiense a Tor Bella Monaca: un business gigantesco in cui tonnellate di coca muovono milioni. In queste pagine, voci urlano prima di spegnersi nel buio, armi sparano in pieno giorno, la droga invade le strade, i soldi si prestano a strozzo e i debiti si saldano sempre: a qualunque costo e spesso nel peggiore dei modi. Con il rigore della cronista di razza, Francesca Fagnani esamina le fonti giudiziarie, collega i fatti, ricostruisce antiche alleanze e recenti rivalità che definiscono la geografia criminale della Capitale. Mala è un’inchiesta documentatissima, implacabile e travolgente come una serie tv sui narcos sudamericani, che svela chi sono i nuovi padroni di Roma, la città che si diceva non volesse padroni.
Bestie
Andrea Damasco
Libro: Libro in brossura
editore: SEM
anno edizione: 2025
pagine: 240
Il notiziario si apre con un servizio da incubo: croci rovesciate, facce stravolte, flash, manette. Sono immagini d’archivio e ritraggono l’arresto di alcuni giovani metallari accusati di omicidio. Poi il collegamento passa alla diretta da un bosco nella provincia di Varese, dove è stato ritrovato un corpo. Lo stato di decomposizione è avanzato, ma nemmeno due decenni sottoterra possono aver cancellato ogni traccia. Sara, che un tempo si chiamava Bianca e che oggi vive nascosta con un figlio piccolo, lo sa. Conosce bene i luoghi e i fatti, ha trascorso vent’anni a sperare che nessuna nuova inquadratura riportasse al centro della scena, e della sua vita, quell’inferno. E quando a bussare alla porta è la giornalista Anita Fanti, l’inferno sembra tornare davvero. La cronista ha informazioni troppo scottanti, Anita ha ragioni troppo profonde perché Sara possa rifiutarsi di parlare. Così il nastro si riavvolge sul passato di Bianca e sulla relazione con Carlo detto “Carcass”, membro della band metal che era solita praticare oscuri rituali e feroci prove di coraggio. Dal racconto però emergeranno altre insospettabili figure e movimenti rimasti nell’ombra. Retroscena che qualcuno ha avuto e ha tuttora interesse a mantenere tali. Ideato e scritto insieme a una macchina, mescolando eclatanti casi di cronaca alla finzione narrativa, Bestie scava a fondo nel ventre dell’Italia profonda e dell’animo umano, dove le verità non hanno mai una sola faccia e le ferite dell’adolescenza sono sempre aperte.
Uomo morto non mente. La notte più oscura della Repubblica
Flavia Carlini
Libro: Libro in brossura
editore: SEM
anno edizione: 2025
pagine: 272
Lucrezio Fiorenzo Amodio è nato a Reggio Calabria e conosce i segreti inconfessabili della Repubblica. È lui stesso a disegnarne le trame. Ha venticinque anni quando prende la decisione di rinnegare la democrazia, e mentre la sua città brucia al grido di “Boia chi molla”, lui si muove tra piazze in rivolta, retrobotteghe di cospiratori e ville di aristocratici conservatori. È proprio lì che, affondati in comodi divani, alcuni uomini decidono le sorti di quello che dovrebbe essere il più grande colpo di Stato mai organizzato in Italia. Corre l’anno 1970 e Amodio ha le mani tra le bombe che esplodono: maneggia miccia nera, gelignite, e compone la grammatica della tensione popolare. Intorno a lui agiscono militanti dell’ultradestra, servizi segreti, industriali, cosche mafiose, logge massoniche e gli Stati Uniti d’America. Tutti, spaventati dal consenso crescente del Partito Comunista, guardano al Principe Borghese. È lui, l’ex Comandante della sanguinosa Decima Mas, a essere ora il gran burattinaio del golpe. Nelle pagine di questo libro, i giorni scorrono in un frenetico e angosciante conto alla rovescia che nell’incalzare degli eventi buca il tempo in direzione dell’8 dicembre: la festa dell’Immacolata del 1970, l’ora X del colpo di Stato. Ma il colpo non scatterà. O meglio: non scatterà come dovrebbe. I tribunali lo ridurranno a un “golpe da operetta”, archiviando trame e responsabilità. Amodio, invece, sa di aver visto molto più di una farsa. Quando, quattordici anni dopo, siederà davanti alla Corte, porterà con sé verità, omissioni e menzogne, falsando così il ricordo che noi oggi abbiamo della storia. Basandosi su un accuratissimo lavoro documentario, e distillando una perfetta miscela di realtà e finzione letteraria, Flavia Carlini illumina di nuova luce una delle pagine più enigmatiche della Repubblica. "Uomo morto non mente" è il romanzo di un’inchiesta ed è un’inchiesta scritta come un romanzo. È il racconto del colpo di Stato permanente che ha accompagnato l’Italia come rumore bianco: un golpe che viene raccontato come fallito, eppure capace di definire equilibri, dettare rapporti di forza, plasmare la politica e modellare il tempo avvenire. “Avevo venticinque anni, e non c’era nulla di nostalgico in me. Tutto quello che volevo era garantire al Paese il futuro glorioso che meritava. Questo era il nostro golpe. E per quanto si possa raccontare il contrario, il colpo di Stato, quella notte, riuscì.”
La fortuna impossibile
Richard Osman
Libro: Libro in brossura
editore: SEM
anno edizione: 2025
pagine: 416
Ma certo, ecco cos’era quella sensazione. C’era qualcuno là fuori, nascosto nella penombra.
Annus horribilis
Saverio Raimondo
Libro: Libro in brossura
editore: SEM
anno edizione: 2025
pagine: 144
Guerra, carestia, pestilenza e morte. Il tutto annaffiato da un tempestoso inverno lungo diciotto mesi a causa di un’apocalittica crisi climatica. Si riesce a immaginare di peggio? Difficile, se persino Dio è sotto shock per un così immondo scenario da record. Questo è il 536 d.C., non proprio un’annata “ideale”. La circostanza più tremenda, però, è che la vita va avanti. Continua a scorrere per Licia, annoiata nobildonna che, mentre vede la ricchezza svanire e la bellezza sfiorire, decide di dare un’immensa festa nella sua tenuta per lasciarsi ammirare ancora una volta. Continua a scorrere per Beozio, coltissimo precettore il cui eloquio non è bastato a riconquistare l’amata Giustina e, in preda al tormento amoroso, deve sorbirsi ciò che di filosofico e morale ha impartito all’allievo Giovanni. Continua a scorrere per Prisco, poeta che per celebrare le imprese dell’impero è stato spedito sul campo di battaglia, dove non saranno fiumi d’inchiostro ma di budella. Infine continua a scorrere per Macedonia, donna lussuriosa che, per saziare i suoi appetiti sessuali nella totale penuria di esseri viventi o in salute, si spingerà fin dentro le mura di un monastero. Armato di un umorismo che farebbe invidia alla soda caustica, Saverio Raimondo ci precipita nell’anno storicamente accreditato – studiare per credere – come il più orribile di sempre. E attraverso quattro personaggi dalle esilaranti parabole ci restituisce la profonda e tragicomica verità sul senso della vita: che non c’è. Non era tempo di commuoversi per un cuore spezzato, ora che i cuori venivano trapassati come carne allo spiedo. Non era tempo di preoccuparsi della felicità, ora che l’esistenza stessa era diventata un inferno. Eppure, purtroppo, la vita andava avanti.

