Libri di P. C. Rivoltella
QdS. Quaderni di didattica della scrittura. Volume 29
Libro
editore: Cafagna
anno edizione: 2018
pagine: 128
Come un videogioco. Insegnare e apprendere nella scuola digitale
James P. Gee
Libro: Libro in brossura
editore: Raffaello Cortina Editore
anno edizione: 2013
pagine: XXII-213
Un autorevole studioso mostra gli effetti benefici dei videogiochi sull'apprendimento. "Come un videogioco" è la traduzione italiana di un classico della letteratura educativa, in cui uno dei più insigni linguisti americani propone una provocatoria analisi degli effetti positivi dei videogiochi sull'apprendimento. Gee considera il videogioco il banco di prova delle nuove teorie dello sviluppo cognitivo: studiando come funziona si comprende come gli individui valutino e seguano un comando, assumano ruoli, percepiscano il mondo. Nel dibattito attuale sull'introduzione della tecnologia nella scuola, il volume indica nel videogioco un esempio di come uno strumento didattico debba essere progettato per produrre apprendimenti efficaci. L'approccio di Gee al videogioco è originale nella misura in cui sposta l'attenzione dalla tecnologia al linguaggio, identificando l'aspetto interessante del videogioco non tanto nel dispositivo (lo schermo, la grafica, il joystick o gli altri strumenti di interfaccia), quanto piuttosto nel sistema di comunicazione. Gee lo studia per comprendere quali siano gli elementi grazie ai quali il giocatore apprende in maniera efficace, spontanea, motivata, applicandosi per ore, provando e riprovando fino a quando non trova una soluzione: esattamente quello che si auspica facciano gli studenti a scuola.
Apprendimenti digitali? Una sperimentazione nella scuola primaria
Libro: Libro in brossura
editore: EDUCatt Università Cattolica
anno edizione: 2012
pagine: 98
Tecnologie, formazione, professioni. Idee e tecniche per l'innovazione
Libro: Libro in brossura
editore: Unicopli
anno edizione: 2010
pagine: 276
Il volume nasce come risultato del comune percorso di ricerca tra il CREMIT (Centro di ricerca sull'educazione ai media all'informazione e alla tecnologia) dell'Università Cattolica di Milano e il gruppo di ricerca attivo presso lo IUFFP di Lugano e si propone, a partire da un ricco bagaglio di esperienze di ricerca e di formazione condotte negli ultimi dieci anni, di abbozzare una sintesi sulle possibilità didattiche offerte dalle tecnologie. Destinato a studenti universitari, docenti, formatori di adulti, formatori aziendali, il testo si compone di due parti: la prima vuole fornire uno sguardo d'insieme sul mondo della formazione, dando alcuni quadri concettuali di ampio respiro sulle modalità per condividere la conoscenza, attraverso processi di rappresentazione, comunicazione, costruzione; la seconda, più operativa, si propone di offrire al lettore alcune tecniche e alcuni strumenti specifici di intervento didattico-formativo, passando progressivamente dall'analisi delle pratiche, ai metodi di formazione, ai singoli "attrezzi del mestiere" disponibili quando si parla di integrazione delle tecnologie nei processi di insegnamento-apprendimento.
Tecnologie didattiche e formazione professionale
Libro: Copertina morbida
editore: TP
anno edizione: 2010
pagine: 136
E-tutor. Profilo, metodi e strumenti
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2006
pagine: 205
Il ruolo dell'e-tutor si è imposto nell'ambito dell'e-learning come uno dei fattori decisivi per la buona riuscita dell'attività formativa. A questa figura spetta, infatti, il compito delicato di accompagnare i percorsi di apprendimento dei corsisti, sostenendone l'acquisizione di conoscenza, mediando la loro relazione con la tecnologia, favorendone il lavoro collaborativo, monitorandone in tempo reale atteggiamenti e comportamenti. Il libro intende riflettere attorno a questa figura, collocandola nel contesto attuale della formazione, definendone ruolo e funzioni, presentando le prassi e gli strumenti del suo lavoro.
I ragazzi del Web. I preadolescenti e Internet: una ricerca
Libro
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2002
pagine: 208
Cosa fanno i ragazzi in Internet? Che idea hanno della rete? Quale spazio si ritaglia la navigazione tra le loro attività quotidiane? Potenzia le loro capacità di apprendere o li distrae dalle cose che veramente sono importanti per il loro futuro? Rischio o risorsa, insomma? Sono queste le domande che dai discorsi di tutti i giorni rimbalzano continuamente sulle colonne della carta stampata e anche della pubblicistica specializzata riguardo a un fenomeno, Internet, che si è imposto negli ultimi anni con pari rapidità e capillarità di diffusione. Le risposte, come spesso capita di fronte al 'nuovo', oscillano tra la preoccupazione e l'entusiasmo. Sono risposte per lo più al tempo futuro: Internet migliorerà la nostra vita, ci renderà schiavi, ci offrirà nuove impensate possibilità di conoscenza. La ricerca che in questo libro viene presentata (campione italiano di un più vasto progetto, primo nel suo genere, che ha coinvolto équipes di sette paesi) intende operare, rispetto a questo scenario, una conversione al presente per promuovere un'analisi del fenomeno 'ragazzi in Internet' che abbandoni i toni della profezia per confrontarsi con le pratiche d'uso reali. I risultati ci consegnano un profilo di ragazzo molto consapevole dei propri consumi (non abusa di Internet, continua a giocare con gli amici e a uscire all'aria aperta), ancora saldamente agganciato alla cultura del libro e della televisione, navigatore non per evasione o per caso ma per rispondere a bisogni concreti.
A scuola di media. Educazione, media e democrazia nell'Europa degli anni '90
Len Masterman
Libro
editore: La Scuola SEI
anno edizione: 2014
pagine: 128
I mass media, la loro cultura, l'ambiente che contribuiscono a formare costituiscono oggi innumerevoli interpellanze di fronte alle quali l'educazione non può non interrogarsi. Lo sviluppo tecnologico e delle tecnologie comunicative modifica la struttura e la cultura sociale degli ambienti (basti pensare ai sistemi di archiviazione elettronica). Di fronte a coordinate così profondamente diverse del nuovo ambiente, le agenzie educative tradizionali, in particolare la scuola, sembrano accusare una preoccupante incapacità di trasformazione. Il testo si sofferma sui problemi che la scuola deve risolvere e propone l'integrazione curricolare dei media nella scuola attraverso un modello politico, oltre che pedagocico, detto "Media Education".
La sapienza di comunicare. Dieci anni di media education in Italia ed Europa
Libro: Libro in brossura
editore: Erickson
anno edizione: 2007
pagine: 223
Cinema, pratiche formative, educazione
Libro: Libro in brossura
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2005
pagine: 187
Il fascino del cinema per imparare a vivere: tra realtà e finzione, l'avventura di educare esige la formazione dello sguardo. Infatti, quel che è sullo schermo è già morto, e solo lo sguardo dello spettatore gli comunica la vita. Le immagini cinematografiche sono, così, l'occasione per mettere in gioco esperienze e valori, perché la visione di un film è capace di sollecitare la ricerca di sé e della relazione con l'altro.