Libri di P. Mario Vello
La società generosa
P. Mario Vello, Martina Reolon
Libro: Copertina morbida
editore: Apogeo
anno edizione: 2014
pagine: 254
Sia il mercato sia lo stato hanno fallito nella loro essenziale missione. Gli stati moderni sono diventati predatori, proteggendo la proprietà piuttosto che promuovendo l'uguaglianza. Il mercato si è arreso a un ethos prossimo a quello che il filosofo francese Michel Foucault definirebbe barbarico. Cambiamenti marginali in politica non saranno sufficienti a porre rimedio all'attuale crisi di fiducia. Ciò che è necessario un "cambio radicale dei paradigmi", un mutamento nei modelli mentali prevalenti e nei comportamenti sociali che da essi derivano. Il fenomeno della generosità, analizzato prendendo le mosse dalle forme esplicite del dono e in maniera comparativa con il fenomeno dello scambio economico, rivela lati inaspettati, che costringono a un riesame dei valori che fanno da baricentro alla società. La generosità, ben lungi dall'essere un fatto soggettivo e limitato alla sfera delle interazioni private, estende la sua sfera d'azione a tutto il tessuto sociale e si pone come forza gravitazionale e innesco di forme di riconoscimento e di riconoscenza, indispensabili affinché la società possa avere luogo. Molto prima delle leggi, che regolano i rapporti tra cittadini, e molto più estesamente dei rapporti economici, che muovono le relazioni tra soggetti dotati d'interesse, la generosità si trova alla base dello stare insieme dei soggetti civili, siano essi persone o istituzioni. La generosità è perciò fenomeno originario che non ha bisogno di altro per essere giustificato.
La casa sonora
P. Mario Vello
Libro: Libro in brossura
editore: L'Arcolaio
anno edizione: 2011
pagine: 153
Itinerari atletici. Poesie del corpo e del distacco
P. Mario Vello
Libro
editore: Manni
anno edizione: 2010
pagine: 96
Utopia di una margherita
P. Mario Vello
Libro: Libro in brossura
editore: L'Arcolaio
anno edizione: 2010
pagine: 85
Da reattivi a creativi: come realizzare una learning organization
P. Mario Vello
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2002
pagine: 256
La direzione per politiche creative. Come produrre accelerazioni aziendali
P. Mario Vello
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 1997
pagine: 240
I mercati cambiano rapidamente e quello che era valido ieri non lo è più oggi. In molti casi il numero dei clienti non cresce, mentre crescono le offerte, le promozioni, i prodotti, i servizi. Nuovi concorrenti aumentano la loro quota di mercato introducendo nuovi prodotti, nuove opzioni, innovazioni tecnologiche. Il vantaggio fondamentale non è dunque oggi avere esperienza, ma essere in grado di cambiare in tempi brevi, migliorando il processo lavorativo, la qualità, l'efficienza. La "Direzione per politiche creative" (DPPC) è il modo di pianificare, eseguire, controllare e migliorare agendo sulla creatività.
L'impresa del terzo millennio. Come pensano e agiscono le learning organizations
P. Mario Vello
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 1995
pagine: 208
Le nozioni e le tecniche esposte rappresentano un "autentico sovvertimento dei valori tradizionali" nel modo di condurre e d'intendere l'azienda. La competizione futura si attuerà sempre più sulla base degli aspetti intangibili dell'organizzazione, soprattutto sul suo livello di competenza flessibile, sul suo grado di intelligenza e sulla sua capacità di apprendere. Si dovrà allora essere in grado di produrre in maniera diffusa in azienda sogni imprenditoriali. Questo implica un nuovo rapporto tra lavoratore e azienda. Il leader si trova di fronte al compito di costruire l'intelligenza aziendale diffusa, potente fattore di accellerazione del successo.
Migranti
P. Mario Vello
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2014
pagine: 138
"Vello realizza una sorta di originale tensione epica, in cui un elemento epocale come quello trattato, enunciato dal titolo, vive in una aperta coralità e in una realtà geografica praticamente senza confini. Il suo procedere è fatto di versi densissimi, ognuno dei quali sembra una sorta di fitto conglomerato (per citare una parola cara a un grande come Andrea Zanzotto), una concrezione di elementi vari, nobili e bassi, antichi o appartenenti al moderno, il tutto nelle volute di un tono sostenuto eppure sempre credibile, plausibile. In questo, s'intende, è la cifra stilistica di Vello, il suo procedere, senza smarrimenti o cedimenti, in un dire che è elevato perché elevato è l'insieme dei percorsi concettuali del libro e della sua volontà di approfondimento testimoniale di una condizione che, in fondo, non è solo quella stessa dei grandi movimenti migratori, che pure appartengono non certo solo al nostro tempo, ma sono una realtà umanamente archetipica, e che dunque ciclicamente si ripresenta. Non solo questo, poiché quella della migrazione è anche la grande metafora dell'uscire e del nascere, dell'andare pericolosamente incontro al mondo nella vita, nel realizzare il rischio dell'esserci, inoltrandosi oltre i confini protettivi, in un approccio che è sempre, inizialmente, ma comunque a lungo, con l'ignoto." (Maurizio Cucchi). Introduzione di Maurizio Cucchi. Con uno scritto di Clelia Martignoni.