Libri di Paolo Emilio Tomei
Un orto prezioso. L’orto botanico di Lucca nel bicentenario della fondazione
Libro: Libro rilegato
editore: Maria Pacini Fazzi Editore
anno edizione: 2022
pagine: 248
Concepito per essere presentato nel bicentenario della sua realizzazione (1820-2020). Il volume racchiude storia e personaggi dell'orto botanico di Lucca: vere e proprie radici di questa struttura che si trova ancora oggi a ridosso della scarpata interna delle mura urbane. L'orto botanico conserva collezioni viventi di piante in un percorso di colori, suoni e odori che ci conduce in giro per il mondo illustrando le specie provenienti da paesi lontani, fino alla scoperta dei tesori della flora locale e della biodiversità.
Farnocchia: dodici secoli di storia religiosa
Lorenzo Benedetti
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni della Fontana
anno edizione: 2022
pagine: 140
Gli alberi dei giardini storici della Lucchesia Chiave per l'identificazione. Volume Vol. 1
Paolo Emilio Tomei, Peter Carlo Kugler
Libro
editore: Maria Pacini Fazzi Editore
anno edizione: 2020
pagine: 70
Le numerose specie vegetali presenti nei parchi e nei giardini storici di antico impianto - definiti storici - oltre a costituirne l'ornamento sono in grado di fornire infomazione sia di carattere prettamente botanico sia storico. Il periodo di introduzione di diverse specie esotiche nel continente europeo spesso è documentata solo dalla loro presenza in giardino, la descrizione di diverse entità fu fatta su campioni coltivati; l'acclimatazione di numerose altre di interesse agrario è avvenuta spesso in questi luoghi. Avere quindi uno strumento per poter riconoscere gli alberi che popolano questi musei vegetali vivi è quindi utile se non indispensabile per i botanofili e gli archietetti del paesaggio. All'interno del volume le chiavi sono precedute da un testo dove si tracciano i vari percorsi dei vegetalii nei giardini lucchesi a partire dal XVI secolo. (Dall'introduzione)
Paesaggi vegetali delle coste toscane
Paolo Emilio Tomei
Libro: Libro in brossura
editore: Pisa University Press
anno edizione: 2019
pagine: 99
Le aree costiere, sotto l’aspetto naturalistico, rappresentano territori del tutto particolari perché sono il punto di contatto fra la terra ed il mare. Nell’ambito di una vegetazione antica, xeromorfa e subtropicale, si inseriscono elementi laurifillici quali l’alloro e l’agrifoglio; nei settori costieri più ricchi d’acqua sopravvive il bosco mesofilo, mentre sulle colline compaiono anche le caducifoglie termofile. Tutto questo assetto fitocenotico, dalla complessa epiontologia, si arricchisce poi di una vegetazione igrofila, sia dulciacquicola che alofila, nonché delle cenosi tipiche dei litorali sabbiosi o rocciosi. Sulle coste toscane oggettivamente coesistono tracce cospicue della vegetazione naturale che conserva anche una flora ricchissima di specie, spesso di notevolissimo interesse scientifico. A tutto questo si aggiunge una componente antropica che per secoli ha inciso sul volto originario del territorio trasformandolo, non impedendo comunque di conservare quelle componenti che rendono ancora questo complesso vegetazionale parte significativa di un ecosistema vivo e connesso con le componenti vegetazionali della Toscana interiore. Una dettagliata ed esaustiva illustrazione delle caratteristiche climatiche del territorio considerato e di alcune isole dell’Arcipelago Toscano completano il testo, permettendo una migliore comprensione delle componenti fitocenotiche descritte. Con un saggio sul clima di Franco Rapetti.
M-i/u-rabilia. Un giardino verticale sulle mura di Lucca
Libro: Libro in brossura
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2017
pagine: 157
Il libro analizza le diverse componenti biologiche presenti sui paramenti murari di Lucca, generando una tipica alterazione rispetto alle condizioni di partenza, che però arricchisce l'opera dell'uomo con l'impronta della natura. Di qui il nome M-i/u-rabilia, che da un lato sottolinea l'aspetto "mirabile" - ovvero degno di essere ammirato e compreso - di queste mura dal punto di vista monumentale e storico, che dall'altro sottolinea la possibilità di leggerle come un vero "giardino verticale", che si origina da processi naturali in perfetto equilibrio con l'ambiente ed in ultimo ne evidenzia il ruolo della ricerca scientifica. La sfida più difficile è quindi la realizzazione di un "nuovo equilibrio", da raggiungere con un intervento conservativo che si deve certamente porre l'obiettivo di ritardare il degrado e di intervenire nell'eliminazione degli agenti più aggressivi, senza per questo cancellare la storia dell'opera a cui sono associati il valore e la poesia della natura.
Piante d'uso etnobotanico in Toscana
Paolo Emilio Tomei, Serena Trimarchi
Libro
editore: Maria Pacini Fazzi Editore
anno edizione: 2018
pagine: 260
Un utile manuale per tutti gli amanti delle piante, delle loro proprietà e dei loro svariati utilizzi. Sono quasi 100 le piante classificate dai due autori che, in Toscana, sono state, spesso per secoli fino ad oggi, utilizzate per le loro diverse proprietà. Il testo dopo una breve introduzione è diviso in schede, una per ogni pianta. In ogni scheda un’intuitiva segnaletica specifica le diverse proprietà della pianta facilitando sia la lettura che il successivo ritrovamento al momento del bisogno. Un libro utile a chi vuol conoscere, ma pieno di curiosità anche per chi già usa le piante per le loro straordinarie, utili e molteplici proprietà infatti le ricerche etnobotaniche hanno come fine la documentazione rigorosa degli usi delle piante secondo le tradizioni popolari. L’impiego delle specie vegetali selvatiche per gli scopi più diversi è oggi documentato presso tutti i popoli della Terra, ed anche nelle società occidentali sopravvivono usi tradizionali che hanno costituito l’oggetto di numerosi studi.