Libri di Paolo Possamai
A cavallo del muro. I miei giorni nell'Europa dell'Est
Demetrio Volcic
Libro: Libro in brossura
editore: Sellerio Editore Palermo
anno edizione: 2023
«Alcune regioni del mondo producono storia più delle altre. Una di queste è l'Europa centro-orientale». E allora come raccontare una realtà così complessa come quella oltrecortina? Nell'introduzione, Demetrio Volcic fa un divertentissimo elenco dei mancati scoop della sua vita professionale: notizie rivoluzionarie bucate perché in casa non c'era un telefono, messaggi transcontinentali di superpotenze il cui prezioso sottinteso non veniva afferrato. La stessa ironia, lo stesso understatement unito però alla presenza «sul pezzo», adorna queste cronache degli anni da inviato nell'Est europeo prima e subito dopo la fine della cortina di ferro. L'angolo di inquadratura è sempre sommesso: ai giardinetti, dove la fine del regime l'ha relegato, il segretario del capo supremo dell'Ungheria comunista ricorda il «terribile '56» e i retroscena; un Dubček dalla triste figura guida la rassegna dei fantasmi e delle ombre del passato in una Praga malinconica; la Guerra Fredda e gli ultimi scampoli nei dilemmi dei leader, dal generale polacco Jaruzelski a Gorbačëv; «l'eleganza» della censura nell'Europa dell'Est; e le tre grandi giornaliste sue vittime mettono a fuoco il ritratto di Putin prima dell'Ucraina. Formano il diario di viaggio di un disincantato osservatore nel continente della grande storia geopolitica, solo che ciò che ne profila le tappe è prima di tutto l'aneddoto, il paradosso, spesso il grottesco: la scenografia che dà il tono a volte al colpo di scena del potente, a volte alle sue stanze di vita quotidiana, è sempre in primo piano. Ed è sorprendente come lo stesso effetto autorevole, bonario, sorridente di se stesso prima che degli altri, che Demetrio Volcic trasmetteva dallo schermo televisivo, lo restituisca in queste pagine di prosa suadentissima, poco appariscente, intrise di un umorismo che realizza nel minimo il massimo di iconicità e di eleganza.
Nettuno e Mercurio. Il volto di Trieste nell’800 tra miti e simboli
Paolo Possamai
Libro: Libro rilegato
editore: Marsilio Arte
anno edizione: 2022
pagine: 1160
Il volto urbano di una delle città tra le più affascinanti, atipiche e bizzarre, raccontato per la prima volta attraverso una narrazione mitologica e fotografie inedite realizzate da Fabrizio Giraldi e Manuela Schirra, per spiegare uno degli episodi urbani più significativi del neoclassicismo in Europa. Che cosa racconta il volto urbano di Trieste? L’identità di una città tra le più affascinanti, atipiche, bizzarre. Identità rivendicata ogni dove sui palazzi dei mercanti e delle pubbliche istituzioni: le facciate sono ricoperte di bassorilievi, i tetti abitati da centinaia e centinaia di statue, i portoni istoriati, i soffitti affrescati sempre con dèi e miti che richiamano all’identità laica, civile, imprenditoriale della città. Una fitta trama di simboli, metafore, allegorie – dalla mitologia con Mercurio, Nettuno, Ulisse, Giasone, Venere, fino al taglio dell’istmo di Suez – vengono svelati da questo libro. Un concerto di miti che parlano di mare, traffici, avventurose fortune.
Ultima fermata Treviglio. Perché la Tav non arriva a Nordest
Paolo Possamai
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2012
pagine: 120
Se il famoso, o famigerato, Corridoio V europeo promette di rivelarsi una sorta di vicolo cieco, non sarà senza effetti per la competitività dell'Italia. E se l'armatura ferroviaria tra Lombardia e Friuli Venezia Giulia è ancora in larga misura fondata sull'impianto austro-ungarico di un secolo e mezzo fa, come possiamo immaginare di sviluppare porti, aeroporti, poli metropolitani? In attesa della Tav, i cui cantieri sono finanziati solo fino a Treviglio, il Nordest rimane tagliato fuori e chiusa la via che conduce alla Nuova Europa. Emblematico il caso di Trieste, condannata a una sorta di "splendido isolamento" e collegata a Milano con tempi addirittura peggiori rispetto a 30 anni fa. Ma la modernizzazione infrastrutturale del Nordest è una sfida che riguarda i destini dell'Italia intera.
Francesco Penco. Trieste e Fiume in posa
Claudio Ernè, Paolo Possamai
Libro: Copertina rigida
editore: Comunicarte
anno edizione: 2010
pagine: 176
Per mezzo secolo Francesco Penco ha raccontato ciò che accadeva nelle terre che si affacciano a questo ultimo lembo dell'Adriatico. Lo ha fatto con la sua macchina fotografica e con la sua sensibilità. Trieste e Fiume sono accomunate in questo grande affresco che racconta di bambini scalzi e donne eleganti, di armatori di successo e muscolosi facchini, di uomini del potere politico e cantanti lirici, di ragazzi che vendono giornali per strada e clienti dei caffè che leggono «La Gazzetta dello Sport» in un giorno qualunque dell'estate del 1906. Francesco Penco entra con la sua fotocamera nei gironi danteschi della Ferriera di Servola e tra fumo, polvere e metallo fuso affida per sempre a una lastra di vetro le condizioni in cui decine di uomini lavorano con fatica tra quelle enormi macchine, tra quei castelli roventi di acciaio. Ma la sua sensibilità coglie, oltre alla fatica, anche l'orgoglio che anima operai e tecnici. È lo stesso orgoglio del macchinista della locomotiva a vapore che percorre una strada di Fiume, dei cocchieri in attesa dei clienti accanto alla stazione, dei ciclisti che impettiti stringono le estremità del manubrio, dei militari che fanno vanto delle loro divise e dei loro berretti. Le foto di questo secondo volume dedicato a Francesco Penco guardano alla quotidianità delle persone, alla vita di ogni giorno. Un mondo che si avvicina all'abisso e vive gli ultimi attimi di serenità. Penco lo racconta, semplicemente, da testimone.
Il nordest sono io
Paolo Possamai, Giancarlo Galan
Libro: Copertina morbida
editore: Marsilio
anno edizione: 2008
pagine: 154
Storia e progetti del più potente governatore d'Italia. Giancarlo Galan, da quattordici anni presidente della Regione del Veneto e uomo della cerchia più ristretta di Berlusconi, in questo libro si racconta e, soprattutto, racconta come vuole rivoluzionare la politica nazionale a partire dalla sua terra. Parla della costruzione di un nuovo partito, sul modello della SudtirolerVolkspartei, aperto a Massimo Cacciari, Riccardo Illy, Paolo Costa, Tiziano Treu. Parla del Veneto come laboratorio e campione nazionale per le riforme costituzionali e per il federalismo fiscale. Galan dice di interpretare il pezzo d'Italia più dinamico e ricco, inquieto e ribelle: il Nordest sono io, afferma a dispetto del trionfo elettorale della Lega. Poi spiega il suo rapporto con Berlusconi e Dell'Utri, giudica al veleno Veltroni e Rutelli, ma salva Prodi, passa in rassegna decine di personaggi nazionali e nordestini nei quali si è imbattuto lungo il suo fortunato percorso politico. Vestirebbe i panni del ministro controvoglia, piuttosto farebbe il presidente dell'Enel o di una grande banca. Rivela quanto sia stato "irritato" dal comportamento di papa Ratzinger nei suoi confronti. Esamina uno per uno i grandi dell'industria, della politica, della Chiesa nordestina e nazionale, indicando con chi andrebbe in vacanza. Racconta la sua passione per la coltivazione delle rose e la pesca del tonno. Il ritratto pirotecnico di uno dei più celebrati esponenti della nuova leva della politica italiana.

