Libri di Pietro Colletta
Mito, favola, fiaba. Testimonianze linguistiche e tradizioni culturali a confronto
Libro: Libro in brossura
editore: Il Palindromo
anno edizione: 2020
pagine: 276
Mito, favola, fiaba. Sembrerebbero tre argomenti distinti e separati: favola e fiaba sono due diversi generi letterari, il mito è anche qualcosa di più ampio e di più complesso. Perché allora metterli insieme? Perché tutti e tre sono legati alla parola e all'immaginario. Sono tre diverse espressioni di quella parola pronunciata, scritta, letta e tramandata, che è strumento precipuo di trasmissione del pensiero e del sapere nella civiltà umana. Sono al contempo manifestazione di quel complesso di credenze, paure, superstizioni, tabù, dubbi, domande e risposte, che chiamiamo genericamente immaginario. Sono dunque tre diverse forme in cui si organizza e si tramanda la memoria collettiva, nella tradizione orale e folklorica, nella lingua, nella letteratura o nell'arte. Diciotto studiosi di diversa formazione si sono confrontati su questi temi, ciascuno, con la sua prospettiva e metodologia. Il percorso delineato va dall'antichità alla contemporaneità, attraversando tradizioni linguistiche e letterarie diverse e toccando pure l'archeologia, l'arte, l'architettura, perfino i nuovi media e le loro più recenti applicazioni.
Descendencia dominorum Regum Sicilie
Pau Rossell
Libro: Libro in brossura
editore: Centro Studi Filologici e Linguistici Siciliani
anno edizione: 2020
pagine: 288
L'opera fu scritta su commissione di Alfonso il Magnanimo nel 1437-38, con l'esplicito intento politico di legittimare la campagna, allora in corso, del sovrano d'Aragona per la conquista della parte peninsulare del regnum Sicilie. A questo scopo l'autore, un notaio di Valencia, traccia la storia dinastica del regno, dai Normanni ad Alfonso stesso, utilizzando come fonti la cronachistica siciliana del Vespro (in particolare la Cronica Sicilie anonima) e alcuni testamenti di sovrani, che vengono inseriti all'interno del libello.
Cronaca della Sicilia di Anonimo del Trecento
Pietro Colletta
Libro: Libro rilegato
editore: Euno Edizioni
anno edizione: 2013
pagine: 414
L'autore propone in maniera critica un'opera redatta nel trecento da un Anonimo in cui si raccontano le cronaca siciliane della prima metà del XIV secolo. Il volume è uno studio attento e meticoloso sull'opera, a partire dalle fasi della sua redazione fino alla sua struttura compositiva che caratterizzano la cronaca.
Il memoriale di Pedro Nieto
Pietro Colletta
Libro: Copertina rigida
editore: Euno Edizioni
anno edizione: 2013
pagine: 192
Il volume ripropone la relazione sul Messico scritta da un frate agostiniano, Pedro Nieto, sul Messico del 1628. Aspetti storici, geografici, etnografici, amministrativi, economici, linguistici e ovviamente religiosi sono presi in considerazione dall'autore nella duplice versione di un memoriale che deve servire a definire stato e prospettive di un rapporto rinnovato tra colonizzazione ed evangelizzazione nella Nuova Spagna.
Storia del reame di Napoli dal 1734 al 1825
Pietro Colletta
Libro
editore: Grimaldi & C.
anno edizione: 2013
pagine: XVI-532
Storia, cultura e propaganda nel regno di Sicilia nella prima metà del XIV secolo. «La cronica Sicilie»
Pietro Colletta
Libro: Libro in brossura
editore: Ist. Storico per il Medioevo
anno edizione: 2011
Carteggio Leopardi-Colletta. Con tre lettere inedite di Giacomo Leopardi
Giacomo Leopardi, Pietro Colletta
Libro: Libro in brossura
editore: Le Lettere
anno edizione: 2009
pagine: 114
Questa edizione del Carteggio Leopardi-Colletta comprende venti lettere, nove di Giacomo Leopardi (di cui tre fino ad oggi inedite) e undici di Pietro Colletta. I testi sono tutti autografi, tranne tre lettere di Leopardi di mano della sorella Paolina, perché in quel momento il poeta malato non era in grado di scrivere - ma la firma e l'indirizzo sono di Giacomo - e due missive di Colletta che sono apografi di Pierfrancesco Leopardi. Arricchito di tre importanti inediti leopardiani e nuovamente trascritto e commentato, questo carteggio è una delle testimonianze più significative del periodo 1828-1831, trascorso dal poeta fra Recanati e Firenze. Si documenta infatti il rapporto di amicizia di Leopardi con Pietro Colletta che rese possibile il secondo soggiorno del poeta a Firenze con il sostegno finanziario degli "Amici di Toscana" e condusse in prima persona le trattative per la prima edizione dei Canti. Questa edizione critica e commentata è arricchita dalle riproduzioni fotografiche degli autografi leopardiani e di un ritratto inedito del poeta.