Libri di Pietro Scarpellini
Di alcuni pittori giotteschi nella città e nel territorio di Assisi
Pietro Scarpellini
Libro: Libro in brossura
editore: Aguaplano
anno edizione: 2016
pagine: 104
Dal delicato stupore con cui il Maestro di San Damiano accoglie le primizie del linguaggio di Giotto all'interpretazione originalissima del Maestro di Figline, fino a Puccio Capanna, il più sorprendente fra tutti i moderni della seconda generazione giottesca: nel 1969 la magistrale lezione di Pietro Scarpellini squarcia il velo di indifferenza che copre la cultura figurativa del primo Trecento umbro, restituendo il fermento del laboratorio di Assisi, il più vivo e aperto centro di cultura pittorica dell'epoca. Dall'oscurità riemergono così maestri "minori", ora raffinati e lirici ora violentemente espressivi che, attraverso e oltre Giotto, partecipano alla rinascenza del XIV secolo.
Pintoricchio
Pietro Scarpellini, Maria Rita Silvestrelli
Libro: Copertina rigida
editore: 24 Ore Cultura
anno edizione: 2004
pagine: 320
"Chi fu il Pintoricchio? Un decoratore a metraggio, senza arte, senza scienza, bravo solo a soddisfare, per la straordinaria rapidità di esecuzione "principi e signori" come dice Vasari? O uno dei più genuini, tipici interpreti, almeno nella prima parte della sua produzione, dei più intimi, delicati sentimenti della scuola umbra di pittura? O un indipendente che tenta, in pieno Rinascimento, di far rivivere il fascino favoloso dell'autunno tardogotico? O, al contrario, il principale rappresentante di quel "gaio classicismo che costituirebbe una specie di contraltare del classicismo severo, razionalistico imposto da Firenze? Si potrebbe concludere che in Pintoricchio ci sono tutte queste cose, e anche molte altre mescolate insieme." (Pietro Scarpellini)