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Libri di R. Bertazzoli

Shakespeare: un romantico italiano

Shakespeare: un romantico italiano

Libro: Copertina morbida

editore: Cesati

anno edizione: 2017

pagine: 254

"L'idea di questo volume è compendiata nel titolo volutamente provocatorio: 'Shakespeare. Un romantico italiano' con cui si è intitolato il Convegno tenutosi a Verona il20-21 giugno 2016. Cosa si intende mettere in luce? L'intento è quello di celebrare un doppio anniversario, i 400 anni dalla morte di William Shakespeare e i 200 anni dalla polemica classico-romantica. Si tratta di due date di fondamentale importanza per l'identità culturale europea. L' asse privilegiato del volume è quello del rapporto tra Shakespeare e l'Italia, ma entro un'ottica transnazionale, europea, che metta in luce l'importantissima mediazione delle culture straniere per l'elaborazione critica dell'estetica romantica. Al centro, la figura e l'opera del grande drammaturgo che ha animato per decenni discussioni in tutta Europa." (Dalla Premessa)
25,00

I volti delle acque. Mitologie del diluvio nelle letterature europee. Atti del Convegno (Verona, 17-18 maggio 2012)

I volti delle acque. Mitologie del diluvio nelle letterature europee. Atti del Convegno (Verona, 17-18 maggio 2012)

Libro: Copertina morbida

editore: Cesati

anno edizione: 2013

pagine: 201

L'antichissimo tema del diluvio, in bilico tra mito e religione, torna di grande attualità, spinto dal clima millenaristico dei nostri anni, scanditi da cataclismi naturali e ambientali. Ad approfondirne le interpretazioni che esso ha rivestito nelle letterature europee è il volume "I volti delle acque", una raccolta di saggi frutto dell'omonimo convegno organizzato nel maggio scorso da Raffaella Bertazzoli, professore ordinario di Letterature comparate all'Università di Verona. A introdurre la miscellanea sono gli interventi di Silvia Longhi e Cecilia Gibellini, che propongono subito un capovolgimento di fronte parlando di tutti i Mosè dell'antichità: bambini abbandonati nelle acque in "piccole arche" che, anziché portare alla morte, riportano alla vita, alla salvezza. Il diluvio inteso come fine del mondo, apocalisse, nel corso dei secoli è rievocato, invece, negli scritti di Luciana Borsetto, Hermann Dorowin, e Chiara Concina che ne analizzano rispettivamente il ruolo nell'epica sacra tra Cinque e Seicento, nelle visioni degli autori tedeschi nati all'alba del Novecento e nella visione del gesuita tedesco Athanasius Kircher. Ancora in ambito tedesco rimangono Riccardo Morello, con la sua analisi sul Die Wassernot im Emmental di Jeremias Gotthelf, Domenico Mugnolo, che si concentra sul ruolo del diluvio nella letteratura della Repubblica democratica tedesca, e Arturo Larcati, il quale mostra il riadattamento del tema nella lirica teutonica del dopoguerra.
30,00

Studi per Gian Paolo Marchi

Studi per Gian Paolo Marchi

Libro

editore: Edizioni ETS

anno edizione: 2011

pagine: 880

"La varietà della materia raccolta in questa miscellanea riflette proporzionalmente l'anomala, enorme versatilità della esperienza intellettuale e critica di Gian Paolo Marchi. L'ampiezza culturale di Marchi - già rara per il suo tempo - sarà ancor meno facilmente reperibile nella loro generazione. Ma insieme a questo dato, sta certamente il fatto individuale di una curiosità onnivora e di una inappagabile volontà di partecipazione ai fatti della cultura e della civiltà in genere. Maturato attraverso l'altissimo magistero di Giuseppe Billanovich, l'umanesimo di Marchi nasce dal felice connubio tra una natura prontamente sollecitata dal bello e una città di appartenenza che, nelle parole e nei marmi, nei libri e nei monumenti, tramanda con armonia i segni di duemila anni di storia. Gli studi di Marchi partono infatti dalla familiarità capillare con tali documenti di arte, letteratura, civiltà: dal medioevo dell'Arcidiacono Pacifico e dal primo umanesimo di Guarino Veronese, attraverso l'illuminata stagione di Scipione Maffei, attraverso l'Ottocento di Pindemonte, dei Betteloni, di Salgari (per cui è stata conferita a Marchi l'onorificenza di Cavaliere dell'Avventura) essi approdano felicemente al di là del capo opposto della penisola italiana, alla Sicilia di Verga e, parallelamente, al capo - questa volta metaforico - della prosa italiana, cioè al Manzoni del romanzo."
60,00

Nuovi quaderni del CRIER (2005). Volume 2

Nuovi quaderni del CRIER (2005). Volume 2

Libro: Copertina morbida

editore: Fiorini

anno edizione: 2006

pagine: 176

Cultura e letteratura tra 700-800 dell'Europa romantica.
16,00

Il mito nella letteratura italiana. Volume Vol. 3

Il mito nella letteratura italiana. Volume Vol. 3

Libro: Libro rilegato

editore: Morcelliana

anno edizione: 2003

pagine: 552

Dalla remota antichità, Ulisse e Fedra, Antigone e Oreste, Amore e Psiche, Procne e Filomela ci parlano ancora attraverso gli scrittori, e le loro storie favolose ripropongono arcaici e misteriosi messaggi o si caricano di nuovi significati. La loro voce è stata udita e rimodulata da Dante e da Pascoli, da Poliziano e da Ungaretti, da tanti autori di ieri e di oggi. Eppure mancava, finora, uno studio sistematico sulla mitologia classica nella letteratura italiana. Quest'opera intende colmare il vuoto, seguendo il filo carsico della survivance des dieux, tra eclissi, metamorfosi e ritorni, dal Medioevo alla stagione contemporanea. La nostra letteratura riceve così nuova luce: il riuso dell'antico, legato a un sogno di palingenesi o ridotto a edonistico ornamento, si alterna a nuove mitopoiesi, mentre il mito greco-latino diventa luogo di scontro estetico e ideologico confrontandosi con "altre mitologie" (le storie bibliche e le narrazioni orientali, le saghe nordiche e il "meraviglioso cristiano"). Si compie in tal modo un viaggio intratestuale e intertestuale entrando nelle opere e collegandole tra loro, ma si percorre anche un cammino interculturale e inter-disciplinare, perché la mitologia lega civiltà classica e moderna, Italia ed Europa, filologia e storia delle idee.
36,00

Il mito nella letteratura italiana. Volume Vol. 5/1

Il mito nella letteratura italiana. Volume Vol. 5/1

Libro: Libro in brossura

editore: Morcelliana

anno edizione: 2009

pagine: 656

Nel mito c'è qualcosa che torna sempre, diverso e uguale a se stesso, e a questa condizione di permanenza l'uomo si riferisce come a una certezza esistenziale. La natura polisemica e universale del mito, che emerge dall'intreccio fra narrazione e storia della cultura, determina, durante ogni epoca, un processo di progressiva ricodificazione del materiale narrativo. Su queste premesse si snoda questo volume che allarga lo sguardo oltre frontiera, prendendo in esame le ricorrenze, le metamorfosi, ma anche i silenzi del mito nonché il suo rapporto con le arti. Di qui i saggi dedicati alla mitografia dall'antichità classica all'età moderna, il mito classico nella letteratura francese, inglese, tedesca, spagnola; ed ancora: la mitologia nordica nella letteratura italiana, il mito nella musica, nel cinema, nella letteratura fantascientifica. Come per altri generi, nell'immaginario il mito spesso agisce come un fiume carsico, riaffiorando in tempi in cui la cultura e il fare creativo sentono il bisogno di attingere alla fonte perenne di un sacro che non si è mai del tutto estinto. Utilizzando, spesso inconsapevolmente, gli stessi archetipi dei miti, gli eroi hanno continuato a svolgere le loro funzioni ancestrali. Questo volume è come un viaggio che ci ha condotto attraverso l'immaginario letterario europeo, scoprendo come, di volta in volta, il mito si sia caricato di nuovi valori e di nuovi significati, registrando cambiamenti epocali.
36,00

La figlia di Iorio

La figlia di Iorio

Gabriele D'Annunzio

Libro: Copertina morbida

editore: Il Vittoriale degli Italiani

anno edizione: 2004

pagine: 285

48,00

La figlia di Iorio

La figlia di Iorio

Gabriele D'Annunzio

Libro: Copertina morbida

editore: Garzanti

anno edizione: 1995

pagine: 219

Ambientata in un remoto Abruzzo campestre, si ispira al celebre quadro omonimo di Michetti. Il complesso intreccio di vicende e conflitti, che vede protagonisti la meretrice Mila, il pastore Aligi e suo padre Lazaro, si conclude tragicamente con il parricidio e la morte drammatica di Mila, che per salvare la vita di Aligi si accusa del suo delitto e viene condannata al rogo. Denominatore comune dell'opera è il dilatarsi della tragedia nel mito, con una profondità e universalità di sentimenti che superano i confini strettamente abruzzesi.
6,71

Senso. Storielle vane

Senso. Storielle vane

Camillo Boito

Libro

editore: Garzanti

anno edizione: 1995

pagine: 408

9,30

Un anno in Italia

Un anno in Italia

Paul von Heyse

Libro

editore: Franco Angeli

anno edizione: 1994

pagine: 96

Il diario ricomposto su appunti stesi durante il primo soggiorno italiano del 1852 è nato come viaggio sulle orme goethiane. Il percorso rivelerà itinerari singolari e spesso inediti, fornendo nuove prospettive di indagine: dal viaggio fiorirà un interesse, poi largamente coltivato da Heyse, per il mondo folklorico italiano e per la ricerca in campo demologico. Punteggiate da osservazioni e considerazioni in presa diretta, le memorie si caratterizzano per l'immediatezza del dettato, facendo spesso dimenticare che la loro rielaborazione si colloca cronologicamente a ben mezzo secolo di distanza dalla loro stesura.
16,50

Fosca

Fosca

Igino Ugo Tarchetti

Libro

editore: Mursia

anno edizione: 1989

pagine: 192

9,30

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