Libri di Renzo Rabboni
Teatro e carteggi nel Sei-Settecento: da Aurelio Amalteo a Metastasio e oltre
Libro: Libro rilegato
editore: QuiEdit
anno edizione: 2020
pagine: 176
A cavaliere dei secoli XVII e XVIII la vita artistica e letteraria, centrata tradizionalmente sul medium teatrale, si arricchisce delle nuove forme della comunicazione epistolare, divenute in breve lo strumento privilegiato della cultura e della sociabilità. L’incontro fra i due ambiti, teatrale ed epistolare, trova una sintesi ‘esemplare’ in Metastasio, che da riferimento obbligato della scena fin oltre la metà del secolo XVIII diviene in aggiunta un modello di scrittura epistolare, per la qualità dello stile e l’ampiezza degli interessi documentati, dalle arti letterarie, musicali e figurative all’attualità politica, militare e diplomatica.
Cornelio Bentivoglio e il teatro a Ferrara tra Sei e Settecento
Renzo Rabboni
Libro
editore: Biblion
anno edizione: 2020
pagine: 474
Cornelio Bentivoglio nacque a Ferrara il 27 marzo 1668. Discendente del cardinale Guido Bentivoglio, riferimento costante per le sue ambizioni politiche e letterarie, ricevette l’educazione umanistica consona a una famiglia di illustri tradizioni rinascimentali, ottenendo presto un posto di rilievo nel piccolo mondo ferrarese. Giovanissimo, fu associato all’Accademia degli Intrepidi e alle altre più importanti radunanze cittadine, e insignito di varie responsabilità nell’amministrazione civile. Una volta abbracciato lo status religioso, rivestì un importante ruolo nella vita della Chiesa, venendo nominato, dapprima, nunzio a Parigi, nella fase delicatissima dell’approvazione della bolla Unigenitus, quindi legato di Romagna e ministro di Spagna presso la Santa Sede. Tuttavia, gli uffici e gli onori non gli impedirono di continuare a dedicarsi agli interessi più genuini per gli studi ‘geniali’. Questo volume ricostruisce la ‘carriera’ letteraria del cardinale, che fu rimatore apprezzato (ai versi già noti si aggiungono ora diversi inediti) e soprattutto promotore attivo di una riforma del teatro italiano.
Senilità
Italo Svevo
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2019
pagine: 888
La presente edizione critica pubblica, in maniera filologicamente rigorosa, le due redazioni di "Senilità", la prima edita in volume nel 1898 (Trieste, Ettore Vram) e la seconda del 1927 (Milano, Giuseppe Morreale). Il confronto fra i due testi mostra una revisione profonda, per la quale Svevo si affidò principalmente a Marino de Szombathely e, probabilmente, anche al genero Antonio Fonda Savio. Nell'introduzione si dà conto della genesi e degli sviluppi successivi del testo servendosi dell'epistolario (compresi alcuni documenti inediti) e, con la dovuta cautela, degli scritti retrospettivi dello stesso Svevo, registrati nella ricca sezione delle testimonianze e ricontrollati sugli originali conservati presso il Museo Sveviano. Le due edizioni mostrano momenti distinti «nell'itinerario psicologico, ideologico, culturale, narrativo, linguistico e stilistico di Svevo» (B. Maier) e sono pertanto pubblicate separatamente, corredate ciascuna di una fascia di apparato genetico, in cui si registrano, rispettivamente, le varianti dell'edizione uscita sul quotidiano «L'Indipendente» di Trieste rispetto a quella Vram, e le varianti di quest'ultima rispetto alla Morreale. L'appendice, che trascrive le stesure preparatorie della prefazione alla seconda edizione e, soprattutto, la tabella dei postillati completano un apparato che documenta in maniera lineare il serrato lavorìo formale a cui "Senilità" fu sottoposto a partire dal marzo 1926.
Scritti e testimonianze (1916-1975). Dal Futurismo a «Solaria» al ritorno in provincia
Piero Gigli
Libro: Libro in brossura
editore: libreriauniversitaria.it
anno edizione: 2017
pagine: 318
Piero Gigli, alias Jamar 14 (1897-1987), sodale di Marinetti, frequentatore a Milano, Firenze e Bologna di salotti e caffè letterari decisivi per le sorti della nostra letteratura, ha attraversato con la sua poliedrica attività tutto il Novecento. Anche dopo il rientro al paese natio, continuò a mantenere molti dei contatti di un tempo, senza mai abbandonare l’interesse per la scrittura. Se un importante convegno a lui dedicato (Finale Emilia, dicembre 1998) ha già modificato il bilancio critico sullo scrittore e sull'artista e fatto conoscere diversi inediti, il suo ricco archivio, oggi gestito dal nipote, conserva altro materiale di grande rilievo: lettere dei corrispondenti, progetti rimasti incompiuti e pagine di memorie. Il presente volume (che attinge tanto a questo importante collettore quanto agli archivi dei corrispondenti di Gigli) consente di approfondire la conoscenza dell’attività di questo notevole rappresentante della nostra storia letteraria e artistica.
Francesco Stefano di Lorena e l'abolizione del Sant'Uffizio. I processi crudeli (1739-1747) nella Toscana della reggenza
Renzo Rabboni
Libro: Copertina morbida
editore: StreetLib
anno edizione: 2017
La drammatica carcerazione e tortura di Tommaso Crudeli (1702-1745) indusse Francesco Stefano di Lorena a sospendere le attività del Tribunale dell'Inquisizione. Il Granduca di Toscana avviò l'opera di emancipazione del potere secolare da quello spirituale con la demolizione del Tribunale ecclesiastico (1754) e con una serie di provvedimenti che portarono poi, grazie al figlio Leopoldo, all'abolizione della Manomorta, della Nunziatura e della pena capitale. Questo volume costituisce l'ultimo di un trittico su Tommaso Crudeli, un opus storico e letterario a cui Renzo Rabboni da decenni dedica un'appassionata ricerca. Le vicende lorenesi vengono qui analizzate in un'inedita prospettiva grazie a un documento del 1737, recentemente ritrovato negli USA: una lettera scritta dal ministro britannico Horace Mann indirizzata al Crudeli. Tale documento consente di scorgere la familiarità del ministro Mann con Crudeli, gettando luce sulle protezioni che si attivarono per salvare il confratello dalle mani dell'Inquisizione, e, indirettamente, sulla strenua volontà del governo laico di limitare le interferenze ecclesiastiche nella giurisdizione del principe. Il volume arricchisce l'affaire Crudeli di altro materiale inedito, includendo anche lo scabroso caso giudiziario del fratello Antonio, e delinea il faticoso percorso della lotta per i diritti umani, che vide la Toscana, già protagonista dell'Umanesimo e del Rinascimento, all'avanguardia nelle conquiste civili della modernità.
Le carte e i discepoli. Studi in onore di Claudio Griggio
Libro: Libro in brossura
editore: Forum Edizioni
anno edizione: 2016
pagine: 550
Generi e contaminazioni. Studi sui cantari, l'egloga volgare e la prima imitazione petrarchesca
Renzo Rabboni
Libro
editore: Aracne
anno edizione: 2013
pagine: 712
Il volume raccoglie undici saggi dedicati a tre generi dei primi secoli della letteratura volgare, il cantare, l'egloga e il canzoniere amoroso, e attraverso casi emblematici ne mette in rilievo le ibridazioni e, più in generale, l'incertezza che caratterizza i confini e gli statuti di ognuno, almeno fino al Cinquecento.
La Repubblica delle lettere, il Settecento italiano e la scuola del secolo XXI. Atti del Congresso internazionale (Udine, 8-10 aprile 2010)
Libro: Libro in brossura
editore: Fabrizio Serra Editore
anno edizione: 2011
pagine: 304
Nel periodo compreso tra Rinascimento e Illuminismo, mentre l'Europa è divisa dalla Riforma protestante e dal nuovo ordine stabilito con la pace di Westfalia, gli uomini di cultura nutrono il 'sentimento' di costruire una comunità ideale basata sul rispetto reciproco e sulla tolleranza. Questa comunità, che, secondo un'espressione coniata in Italia nel Quattrocento, prende il nome di 'Repubblica delle Lettere', porterà nel secolo XVII studiosi ed eruditi dei vari ambiti del sapere a sentirsi parte di una società autonoma e indipendente, fondata sull'eguaglianza e l'universalità: la cultura, dunque, prima della politica, ha concepito e praticato uno spazio comune europeo, dando cittadinanza a scrittori, scienziati, filosofi. Il volume che qui si presenta, contenente gli Atti del congresso internazionale La Repubblica delle Lettere, il Settecento italiano (e la Scuola del secolo XXI), promosso e organizzato dall'Università di Udine con la collaborazione scientifica del prestigioso Collège de France, vuole essere un appuntamento per approfondire il passato e, al contempo, guardare al presente attraverso la riflessione sul ruolo della cultura - intesa nel senso pieno del termine - all'interno della scuola, dell'università e della società contemporanea.
Teoria e prassi della traduzione
Antonio Daniele, Silvia Contarini, Renzo Rabboni
Libro: Copertina morbida
editore: Esedra
anno edizione: 2009
pagine: 240
I mantovani al nuovo mondo. Studi e meorie
Renzo Rabboni
Libro
editore: Casa del Mantegna
anno edizione: 2009
pagine: 174
Speculare sodo, ragionar sostanzioso. Studi sull'abate Conti
Renzo Rabboni
Libro
editore: Olschki
anno edizione: 2008
pagine: X-336
Sono raccolti nove studi dedicati ad Antonio Conti (1667-1749), importante figura di letterato e pensatore, vissuto a lungo in Francia e in Inghilterra, dove frequentò i protagonisti del nuovo pensiero europeo. La prima parte ricostruisce il carteggio di Conti con Maffei, Muratori, Bentivoglio, Cocchi, Madame de Caylus, integrando nuovi documenti; la seconda è riservata alle traduzioni da Pope e Orazio, al Discorso istorico sui fatti di Francia di cui l'autore fu testimone e alle tragedie.