Libri di Riccardo Brizzi
La diplomazia nel pallone. Storia politica dei Mondiali di calcio (1930-2022)
Riccardo Brizzi, Nicola Sbetti
Libro: Libro in brossura
editore: Le Monnier
anno edizione: 2022
pagine: 282
Come ha testimoniato, da ultimo, Russia 2018 la Coppa del mondo non è soltanto una manifestazione sportiva, ma è anche un evento con importanti condizionamenti e riflessi politici e diplomatici. Celebri sono le strumentalizzazioni propagandistiche delle vittorie mondiali della nazionale italiana negli anni Trenta e argentina nel 1978 effettuate da dittatori come Mussolini e Videla. Altri episodi, come i festeggiamenti in Iran per la qualificazione ai Mondiali del 1998, che portarono migliaia di donne a scendere in piazza violando convenzioni e divieti, o l’appello effettuato da Didier Drogba a deporre le armi e organizzare libere elezioni in una Costa d’Avorio lacerata dalla guerra civile, in occasione della qualificazione della propria nazionale a Germania 2006, sono meno conosciuti. Questo volume ripercorre la storia della Coppa del mondo di calcio, dalla prima edizione del 1930 in Uruguay sino a Qatar 2022, mostrando come questa manifestazione sportiva abbia acquisito un crescente protagonismo sul terreno mediale, economico e soprattutto politico, che l’ha trasformata in un vero e proprio mega-evento globale.
L'Italia del terrorismo: partiti, istituzioni e società
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2021
pagine: 338
Il volume ricostruisce, per la prima volta in modo sistematico nel panorama editoriale del nostro paese, come gli italiani vissero gli “anni di piombo”. In particolare, sulla base di una vasta e articolata documentazione, esamina le posizioni e le reazioni dei principali partiti e sindacati, di importanti istituzioni (magistratura, forze dell’ordine, Parlamento, Chiesa), di alcune categorie cruciali della società italiana (le donne, gli intellettuali), delle più diffuse voci ed espressioni dell’opinione pubblica e della cultura (giornali, radio, televisione, cinema). Non i protagonisti del terrorismo e dello stragismo, dunque, ma tutti gli altri attori e soggetti le cui posizioni, percezioni, atteggiamenti, valutazioni sono analizzati nel libro con l’intento di giungere a un’ancora più profonda, matura, e necessaria, comprensione di quella drammatica stagione.
Bologna 1925. Fu vera gloria
Riccardo Brizzi, Carlo Felice Chiesa
Libro: Libro in brossura
editore: Minerva Edizioni (Bologna)
anno edizione: 2019
pagine: 320
Fare storia politica. Studi dedicati a Paolo Pombeni
Riccardo Brizzi, Fulvio Cammarano, Stefano Cavazza, Giulia Guazzaloca, Michele Marchi
Libro
editore: Viella
anno edizione: 2018
pagine: 152
I saggi qui raccolti, scritti da studiosi che a vario titolo possono considerarsi allievi di Paolo Pombeni, affrontano da diverse angolature il tema del "politico". Si tratta di riflessioni che, partendo da una pluralità di ambiti, periodi e paesi - dalla questione della periodizzazione ai fascismi, dalla Gran Bretagna di fine Ottocento alla Francia di Pompidou e all'Italia repubblicana -, mostrano come, anche grazie al gruppo di lavoro che ha raccolto le suggestioni innovative introdotte da Pombeni a partire dagli anni '80, si siano profondamente modificati il significato oltre che l'impostazione metodologica della storia politica nella storiografia italiana dell'ultimo quarantennio. Tale approccio, come emerge dalla lettura dei saggi, valorizza il dialogo fra la storia e le scienze sociali, privilegiando la comparazione e la dimensione transnazionale dei fenomeni storici. Pur distanti nei contenuti, i saggi offrono un interessante spaccato dei grandi problemi che hanno caratterizzato l'età contemporanea fino ai nostri giorni.
Osservata speciale. La neutralità italiana nella prima guerra mondiale e l'opinione pubblica internazionale (1914-1915)
Riccardo Brizzi
Libro
editore: Mondadori Education
anno edizione: 2015
pagine: VI-346
Il 2 agosto 1914 la dichiarazione di neutralità dell'Italia viene osservata distrattamente da gran parte dell'opinione pubblica internazionale, impegnata a celebrare in un clima di euforia nazionalistica l'inizio di un conflitto che si immagina rapido. Scomparsa l'illusione di una guerra breve, sia i paesi belligeranti che quelli neutrali iniziano a ritenere l'eventualità di un ingresso dell'Italia un fattore sempre più rilevante per modificare gli equilibri della "guerra europea" e destinano un crescente interesse alle vicende politiche italiane, ai negoziati del governo Salandra con i due schieramenti e all'acceso dibattito tra neutralisti e interventisti che infiamma la Penisola. A un secolo esatto dagli eventi narrati le pagine di questo volume ricostruiscono - attraverso l'eco della stampa di sedici nazioni (europee e non) - un quadro dinamico e fedele dello sguardo che l'opinione pubblica internazionale ha destinato all'Italia nei dieci mesi compresi tra lo scoppio della Prima guerra mondiale e l'ingresso del nostro paese a fianco dell'Intesa.
L'uomo dello schermo. De Gaulle e i media
Riccardo Brizzi
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2011
pagine: 357
Protagonista della storia politica europea del Novecento, Charles de Gaulle è stato anche un pioniere nel ricorso ai mass media. Dopo essersi ampiamente servito della radio durante la seconda guerra mondiale (guadagnandosi il soprannome di "Général-micro"), una volta tornato al potere nel 1958 avvia un sodalizio intenso e fruttuoso con la televisione, denunciato dai suoi oppositori come "telecrazia". Questo volume ricostruisce le modalità di utilizzo e di ferreo controllo del mezzo televisivo adottate dal generale de Gaulle tra il 1958 e il 1969, mettendo in luce il ruolo che l'associazione tra potere carismatico e televisione ha svolto nel legittimare la leadership gollista e nel determinare un'evoluzione in senso presidenziale delle istituzioni della V Repubblica. Dagli esordi stentati davanti alle telecamere, corretti grazie ai consigli di pubblicitari ed esperti del settore, alle magistrali apparizioni nei momenti drammatici della guerra d'Algeria, sino alla campagna presidenziale del 1965 e alla crisi del Maggio 1968, quello che si delinea è un avvincente affresco della prima leadership televisiva della storia europea contemporanea.
Charles de Gaulle
Riccardo Brizzi, Michele Marchi
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2008
pagine: 252
Questo agile e documentato volume ricostruisce la biografia politica di de Gaulle concentrandosi in particolare su quattro fasi della sua esperienza storica e politica. La prima lo vede affermarsi come il protagonista indiscusso della Resistenza francese e della transizione post-bellica, sino al temporaneo ritiro dalla scena politica, nel gennaio 1946. La seconda è la fase del cosiddetto "gollismo d'opposizione" (1947-1958), gli anni della contrapposizione frontale di de Gaulle con il sistema della IV Repubblica. La terza fase comprende lo snodo cruciale degli anni 1958-65: dalla fondazione della V Repubblica (di cui il 4 ottobre ricorre il cinquantesimo anniversario) alla stabilizzazione politico-istituzionale del sistema con la soluzione della questione algerina, l'introduzione dell'elezione a suffragio universale diretto del capo dello Stato e la vittoria alle presidenziali del 1965. La parte conclusiva è dedicata agli ultimi anni della presidenza, contrassegnati dal notevole attivismo di de Gaulle sulla scena internazionale e dal contemporaneo indebolimento della sua leadership sul piano interno, come testimoniarono gli eventi del maggio '68 e il progressivo emergere della figura di Georges Pompidou.
Storia della Coppa del mondo di calcio (1930-2018). Politica, sport, globalizzazione
Riccardo Brizzi, Nicola Sbetti
Libro
editore: Mondadori Education
anno edizione: 2018
pagine: 266
La Coppa del mondo non è soltanto una manifestazione sportiva, ma è anche un evento dalle importanti ripercussioni politiche. Celebri sono le strumentalizzazioni propagandistiche effettuate da dittatori come Mussolini e Videla delle vittorie mondiali della nazionale italiana negli anni Trenta e argentina nel 1978. Meno conosciuti sono altri episodi, come i festeggiamenti in Iran per la qualificazione ai Mondiali del 1998, che portarono migliaia di donne a scendere in piazza violando convenzioni e divieti, o l'appello effettuato da Didier Drogba a deporre le armi e organizzare libere elezioni in una Costa d'Avorio lacerata dalla guerra civile, in occasione della qualificazione della propria nazionale a Germania 2006. Questo volume ripercorre la storia della Coppa del mondo di calcio, dalla prima edizione del 1930 in Uruguay sino a Russia 2018, mostrando come da semplice evento sportivo essa abbia acquisito un crescente protagonismo sul terreno mediatico, economico e, soprattutto politico, che l'ha trasformata in un vero e proprio mega-evento globale.
Storia politica della Francia repubblicana (1871-2011)
Riccardo Brizzi, Michele Marchi
Libro
editore: Mondadori Education
anno edizione: 2011
pagine: 402
Lacerata da uno scontro frontale tra gli eredi della Rivoluzione e i suoi acerrimi nemici, la Francia repubblicana sorta dalle ceneri della sconfitta di Sedan è un regime che fatica a trovare equilibrio e solidità istituzionale. Se la Prima guerra mondiale e lo spirito di union sacrée che la accompagna segnano un primo spartiacque decisivo, saranno solo le ferite del collaborazionismo e soprattutto il trauma della decolonizzazione a rendere evidente la necessità di riformare l'originario impianto parlamentare per dare vita a un sistema istituzionale solidamente fondato sul primato dell'esecutivo. Il semipresidenzialismo della V Repubblica diventa un punto di riferimento all'interno dello spazio politico-istituzionale europeo e tende a confermare l'eccezionalismo del modello francese. Ad oltre un cinquantennio dalla sua nascita, nonostante il sistema repubblicano voluto da de Gaulle nel 1958 garantisca un'indiscutibile stabilità, la V Repubblica si trova ad affrontare con sempre maggiore difficoltà le sfide della modernizzazione economica, dell'evoluzione sociale e dello spostamento verso Est e Sud del baricentro della politica mondiale. Il volume cerca di offrire un dettagliato percorso storico-politico dal 1870 ai giorni nostri ricostruendone gli snodi principali e sottolineandone le aporie.