Libri di Riccardo Varvelli
Kata métron. Piccolo libro della misura
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Loccioni
anno edizione: 2023
pagine: 140
Sapevi che la misura ha a che fare con la felicità? Forse per questo da sempre l’uomo ha avvertito questo bisogno ed ha iniziato a misurare la realtà, la vita concreta di tutti i giorni, perfino sé stesso. Cosa si può misurare e come? E la misura a cosa serve? Katà Métron è un percorso che porta il lettore a comprendere il senso più alto della misura e del misurare, in modo semplice e divertente. Attraverso i contributi di chi della misura ha fatto un mestiere, riconosciuto a livello internazionale, con giochi interattivi e schede di personaggi che hanno segnato grandi discontinuità, Katà Métron vuole offrire un punto di vista insieme umanistico e tecnologico, ricordandoci quanto tecnologia e conoscenza ci aiutino nell’arte di fare sempre meglio. Infatti, ci ricorda lord Kelvin, “solo ciò che si può misurare si può migliorare”. Di misura si occupa Loccioni, la cui missione è trasformare i dati in valore, per il benessere della persona e del pianeta. Attraverso la misura ha contribuito negli anni a rendere più sicura, confortevole e sostenibile la vita delle persone. Per questo Desiderio, in collaborazione con Corraini Edizioni, dedica un libro alla misura per traferire agli studenti, ma anche ai professori, ai partner e a chi si occupa di misurare per migliorare, uno sguardo che dal passato conduce al futuro ed alle prospettive lavorative dell’arte di misurare. Big data, elettrificazione e digitalizzazione, data science, etica e informatica, il passaggio dal materiale all’immateriale, sono il futuro della misura. Immateriale, ma pur sempre attuabile, la misura della persona, di sé stessi, del proprio potenziale e delle proprie caratteristiche. Rimane dunque qualcosa di immisurabile? L’umanità si può misurare?
L'orologio manageriale. La cultura del tempo nelle aziende italiane
Riccardo Varvelli, M. Ludovica Varvelli
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 1999
pagine: 160
Lavorare mi piace
Riccardo Varvelli, M. Ludovica Varvelli
Libro: Copertina morbida
editore: Il Sole 24 Ore
anno edizione: 2019
pagine: 110
Lavorare è sempre più un'attività vissuta come opportunità di autorealizzazione e di successo, perché è un concentrato di energia vitale, intelligenza ed emozione, creatività, competizione. Può e deve essere un piacere, oltre che un dovere. Molti riconoscono nel lavoro una fonte appagante di divertimento e gratificazione personale, ma tanti altri detestano il proprio lavoro, non fanno che lamentarsi e riescono a realizzare poco: e indubbiamente lavorare senza piacere è una perdita di tempo e di occasioni. Questo libro è dedicato sia a chi il proprio lavoro lo ama già, sia a chi (può capitare) ha perso la gioia di lavorare e vuole ritrovarla e ripartire con entusiasmo.
Dilemmi manageriali
Riccardo Varvelli, M. Ludovica Varvelli, Federica Varvelli
Libro: Libro in brossura
editore: Il Sole 24 Ore
anno edizione: 2009
pagine: 168
Il "dilemma" è una condizione comune e diffusa nell'agire quotidiano del manager di oggi, che deve essere capace di decidere in una realtà indeterminata, incerta, inattesa e contraddittoria nella quale egli non trova un unico punto di riferimento ma più punti, e con tutti deve sapersi misurare. Per governare le aziende oggi occorre una nuova intelligenza manageriale che nelle scelte strategiche tenga conto delle dinamiche e delle realtà mutanti. Il libro dei Varvelli spiega come affrontare questa nuova modalità di gestione e come per costruire il successo "dubitare" a volte può essere più produttivo e "corretto" che decidere secondo schemi rigidamente razionali e deterministici.
Che cos'è l'energia
Riccardo Varvelli
Libro: Copertina morbida
editore: Mind Edizioni
anno edizione: 2013
pagine: 104
Dall'energia dipendono la vita e la totalità delle attività umane sul nostro pianeta. Esistono varie forme di energia (meccanica, chimica, elettrica, termica, nucleare) e altrettante fonti da cui l'uomo le ricava. A seconda del grado di sfruttamento, le risorse energetiche hanno caratterizzato delle vere e proprie ere di civiltà umana: dal legno al carbone, dal petrolio al gas naturale, fino alla timida entrata in scena delle "rinnovabili". Questo libro presenta tutti i tipi di fonte energetica, tracciandone la storia, le tecniche produttive, gli usi e i consumi, nonché i costi. Dopo quella che ancora oggi risulta la fonte più importante e più largamente sfruttata, il petrolio, l'autore passa in rassegna il carbone, di più grave impatto ambientale, il nucleare, di maggiore pericolosità, e quelle risorse (solare, eolico, biomasse, rifiuti, idrico e geotermia) che rappresentano Lo scenario del prossimo futuro. Con buona pace degli ambientalisti, dovremo però aspettare almeno un altro secolo per assistere a un reale impatto economico delle energie alternative. Tuttavia, sfatando l'ipotesi catastrofista, ancora oggi dominante nelle coscienze, riguardo all'inesorabile esaurimento delle riserve non rinnovabili, Riccardo Varvelli dimostra come non ci potrà essere crisi per mancanza di energia, dal momento che lo sviluppo tecnologico nel settore delle fonti rinnovabili comporterà gradualmente il passaggio all'era successiva, che le vedrà dominanti, senza grossi traumi.
Che cos'è il legno
Riccardo Varvelli
Libro: Copertina morbida
editore: Mind Edizioni
anno edizione: 2014
pagine: 93
Il legno è il materiale ricavato dai fusti delle piante. È un elemento strutturale che presenta ottime caratteristiche di robustezza e di resistenza e, per questo motivo, è impiegato dall'uomo in diversi campi. È costituito da fibre di cellulosa trattenute da una matrice di lignina: una volta tagliato, stagionato o essiccato il legno è destinato a un'ampia varietà di utilizzi. L'impiego del legno si è affiancato all'evoluzione delle civiltà fin dall'esordio delle comunità umane e della vita sociale. È stato un importante materiale da costruzione fin dalle origini dell'umanità, quando l'uomo iniziò a costruire i propri ripari, ed è tuttora in diffuso e progressivo uso. È impiegato come combustibile per il riscaldamento e per la cucina, e tale impiego è in forte sviluppo nell'utilizzo quotidiano delle famiglie grazie alla sua economicità. È utilizzato per la realizzazione della carta, tramite la produzione di polpa cellulosa, avendo sostituito nell'era industriale il cotone o altre fibre vegetali più ricche di cellulosa ma meno abbondanti in natura. Alcune piante sono utilizzate per produrre tannino e altre sostanze farmaceutiche. Il legno può essere intagliato con grande facilità e lavorato con appositi ma semplici strumenti, a mano o tramite macchinari, realizzando vere e proprie opere d'arte.
Che cos'è il petrolio
Riccardo Varvelli, Federica Varvelli
Libro: Copertina morbida
editore: Mind Edizioni
anno edizione: 2015
pagine: 95
Il petrolio si è formato molti milioni di anni fa, tra il Paleozoico e il Mesozoico, ed è una miscela naturale di diversi idrocarburi - solidi, liquidi, gassosi - formatasi nei terreni rocciosi degli strati superiori della crosta terrestre. Fin dall'antichità i popoli che ne conoscevano i giacimenti superficiali lo utilizzavano per produrre calore e medicamenti vari; come bitume per le costruzioni edilizie (e dal bitume si ricavava la pece, fondamentale per impermeabilizzare la struttura delle navi) e per creare o potenziare armi offensive (il cosiddetto "fuoco greco" era una miscela preparata con il petrolio e veniva anche usata sulle frecce per causare incendi). L'industria petrolifera vera e propria nasce verso la metà dell'Ottocento quando il petrolio veniva ormai largamente impiegato per l'illuminazione e il "colonnello" Drake fece scoppiare la febbre dell'oro nero per aver portato a termine il completamento di un piccolo pozzo verticale perforando un terreno nelle vicinanze di una sorgente di petrolio. Già negli anni sessanta del secolo successivo soppiantò il carbone come fonte energetica prevalente a livello mondiale e la sua era non si è ancora conclusa.
Schede di cultura manageriale. 30 anni di formazione manageriale in 30 capitoli, 30 schede, 30 video
M. Ludovica Varvelli, Riccardo Varvelli
Libro
editore: Loccioni
anno edizione: 2019
Il Cofanetto contiene le Schede di Cultura Manageriale e il Quaderno di Cultura Manageriale di Maria Ludovica e Riccardo Varvelli
Quaderno di cultura manageriale. 30 anni di formazione manageriale in 30 capitoli
M. Ludovica Varvelli, Riccardo Varvelli
Libro: Libro in brossura
editore: Loccioni
anno edizione: 2019
pagine: 80
Le Schede di Cultura Manageriale rappresentano unodegli strumenti del progetto editoriale Quaderno di CulturaManageriale, il compendio più completo del percorso formativoche la coppia Lombardi – Varvelli ha sperimentato e messoa punto in oltre 30 anni di lavoro con l’impresa Loccioni.Come in un laboratorio, la materia formativa si è integratain tutti gli ambiti della vita dell’impresa, raggiungendoogni collaboratore e contribuendo a creare unacultura d’impresa diffusa.Diffondere Cultura Manageriale, significa sviluppareil potenziale delle persone che vivono l’impresa,aumentare la vitalità dell’impresa stessa e il suoessere luogo di crescita personale e professionale.
Il marketing di se stessi. Il metodo delle 5 V per misurare e migliorare le proprie qualità manageriali
Riccardo Varvelli, M. Ludovica Varvelli
Libro: Libro in brossura
editore: Il Sole 24 Ore
anno edizione: 2019
pagine: 202
Oggi, per affermarsi, non basta essere un manager capace: bisogna diventare un manager vincente. Bisogna sapersi promuovere e imporre sul mercato rendendosi "appetibili", migliorando e valorizzando le proprie qualità manageriali. E tu sai quanto vali? Hai un'idea di quanto potresti valere? Dai due guru del management italiano la formula per migliorare e potenziare le proprie capacità. Per diventare un manager vincente e di successo e vendersi nel mercato. La nuova edizione aggiornata di "Il marketing di se stessi" permette di mettersi alla prova subito, con test e verifiche, per sperimentare il proprio valore.
Le energie del futuro. Carbone, nucleare o energie verdi?
Riccardo Varvelli
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2008
pagine: 208
Nei prossimi anni la supremazia degli idrocarburi come fonti energetiche è destinata a scomparire: se, infatti, oggi il 62% della produzione di energia mondiale proviene dal petrolio e dal gas naturale, alla fine di questo secolo la quota scenderà al 50%, mentre il restante 50% sarà fornito da fonti alternative, alcune rinnovabili e altre no (nucleare e carbone, ma anche energia eolica, solare etc.). Se questo processo di sostituzione è necessario, d'altro canto presenta numerosi problemi: di tipo ambientale - si pensi allo smaltimento delle scorie nucleari e alla pericolosità delle centrali - o di tipo economico, per esempio l'alto costo di produzione delle energie cosiddette "verdi" o l'impennata dei prezzi dei cereali causata dall'aumento della domanda per la produzione del biofuel. Dopo essere intervenuto nel dibattito scientifico ed economico pronunciandosi contro la tesi dell'imminente esaurimento del petrolio, l'autore torna sul tema dell'energia affrontando la questione del futuro energetico sul lungo periodo, ovvero se e quando le energie alternative potranno sostituire dapprima il petrolio e poi gli altri idrocarburi.
Risparmiare energia. Per un futuro sostenibile
Riccardo Varvelli
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2009
pagine: 208
Il futuro energetico del nostro pianeta è da tempo al centro di un dibattito intenso, che coinvolge scienziati, economisti e semplici cittadini. Quando si parla di energia, però, si tende a tralasciare un aspetto della questione che può sembrare scontato, ma senza il quale qualsiasi politica energetica è destinata al fallimento: il risparmio. Dopo aver dedicato la sua attenzione alla durata delle riserve di petrolio e alle fonti energetiche rinnovabili, in questo nuovo volume il professor Varvelli ci spiega come risparmiare energia nella vita di tutti i giorni: riducendo la quantità di rifiuti prodotti e aumentando la raccolta differenziata; scegliendo il carburante giusto per la nostra auto e tenendola in ordine; spegnendo il led di "standby" del televisore e adottando molti altri comportamenti nella nostra vita quotidiana. L'autore confuta le tesi "catastrofiste" sul futuro della civiltà umana e invita a osservare il domani serenamente, senza paure irrazionali, ma con la precisa consapevolezza che il miglior modo per non distruggere il nostro pianeta è non sprecare l'energia.