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Libri di Roberta Morosini

Dante, san Macario e i calzari di Gesù-Francesco nel ciclo pittorico di Bosa. Studio dell'incontro dei tre vivi e dei tre morti

Dante, san Macario e i calzari di Gesù-Francesco nel ciclo pittorico di Bosa. Studio dell'incontro dei tre vivi e dei tre morti

Roberta Morosini

Libro: Libro in brossura

editore: Mediando

anno edizione: 2022

pagine: 80

La chiesetta della Vergine de Sos Regnos Altos nel Castello di Serravalle o dei Malaspina a Bosa, in Sardegna, regala al visitatore un insolito ciclo pittorico datato agli anni 1340-1345 circa. Con una rara e unica testimonianza di Gesù con i calzari di Francesco, e un'altrettanto rara rappresentazione del tema dell'Incontro dei tre vivi con i tre morti, gli affreschi si stagliano al centro della riflessione di Roberta Morosini, che li legge come sequenze di una storia.
10,00

Dante, san Macario e i calzari di Gesù-Francesco nel ciclo pittorico di Bosa. Studio dell'incontro dei tre vivi e dei tre morti

Dante, san Macario e i calzari di Gesù-Francesco nel ciclo pittorico di Bosa. Studio dell'incontro dei tre vivi e dei tre morti

Roberta Morosini

Libro: Libro in brossura

editore: Mediando

anno edizione: 2021

La chiesetta della Vergine di Sos Regnos Altos nel Castello di Serravalle o dei Malaspina a Bosa, in Sardegna, regala al visitatore un insolito ciclo pittorico datato agli anni 1340-1345 circa. Con una rara e unica testimonianza di Gesù con i calzari di Francesco, e un'altrettanto rara rappresentazione del tema dell'Incontro dei tre vivi con i tre morti, gli affreschi si stagliano al centro della riflessione di Roberta Morosini, che li legge come sequenze di una storia.
10,00

I cieli naviganti. Domenico Rea, Boccaccio e Napoli

I cieli naviganti. Domenico Rea, Boccaccio e Napoli

Roberta Morosini

Libro: Libro in brossura

editore: Dante & Descartes

anno edizione: 2021

pagine: 140

12,00

Rotte di poesia, rotte di civiltà. Il Mediterraneo degli dei nella «Genealogia» di Boccaccio e Piero di Cosimo

Rotte di poesia, rotte di civiltà. Il Mediterraneo degli dei nella «Genealogia» di Boccaccio e Piero di Cosimo

Roberta Morosini

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2021

pagine: 128

La “Genealogia degli dei gentili” è un invito al viaggio: partendo dall’Elsa della natia Certaldo, Boccaccio ci conduce sulla nave della poesia e del mito in una travolgente traversata nel “Mare magnum” degli antichi. In rotta verso i luoghi in cui si sono snodate le vicende degli dei, questo nocchiero d’eccezione disegna un’affidabile e concreta mappa geografica dei siti della poesia e della civiltà. Una galleria mitologica che Piero di Cosimo (1462-1522) ha tradotto in preziose immagini: Prometeo, Vulcano, Eolo, Giasone, ma anche Isifile, Minerva e Iside, restituiscono il ritratto e l’ingegno di uomini e donne che si sono adoperati per il progresso e la civiltà. A vele spiegate, l’avvincente storia dell’uomo e la poesia trovano il proprio “dove” geografico e filosofico.
19,50

Il mare salato. Il Mediterraneo di Dante, Petrarca e Boccaccio

Il mare salato. Il Mediterraneo di Dante, Petrarca e Boccaccio

Roberta Morosini

Libro

editore: Viella

anno edizione: 2020

pagine: 368

Il Mediterraneo non è solo geografia, ricordava lo scrittore Predrag Matvejevitc. Risalendo alla definizione di “mare salato” dei Greci, che per primi lo definirono “sale”, l'autrice prova a “leggere” il Mediterraneo come spazio letterario, per condividerne la storia e i suoi protagonisti. Come si racconta il mare e che ruolo ha nella Commedia di Dante? Come viene rappresentato e cosa significa per Petrarca? E come lo racconta Boccaccio? In un viaggio tra testo e immagine, il volume analizza e ricostruisce questi tre modi diversi di vedere il Mediterraneo. Il risultato è un acquarello dai colori non sempre vividi, ma realistici, di uno spazio geografico specchio mobile e ibrido che riflette le tensioni e le incongruenze “reali” del nascente urbanesimo medievale. Da queste pagine la testimonianza e la speranza di un Mediterraneo pacifico che trova, e ritrovi, la sua essenza nel suo essere «tra discordanti liti», come scrive Dante, ossia un mare che celebri la diversità delle sue coste, un mare ponte capace di unire culture, tradizioni, fedi diverse.
39,00

Paolino Veneto. Storico, narratore e geografo

Paolino Veneto. Storico, narratore e geografo

Libro

editore: L'Erma di Bretschneider

anno edizione: 2020

pagine: 252

100,00

Boccaccio veneto. Settecento anni di incroci mediterranei a Venezia. Atti del Convegno internazionale (Venezia, 20-22 giugno 2013)

Boccaccio veneto. Settecento anni di incroci mediterranei a Venezia. Atti del Convegno internazionale (Venezia, 20-22 giugno 2013)

Luciano Formisano, Roberta Morosini

Libro: Libro in brossura

editore: Aracne

anno edizione: 2015

pagine: 332

L'opera raccoglie gli Atti del Convegno internazionale che si è svolto a Venezia (Wake Forest University - Casa Artom, 20-22 giugno 2013) in occasione del VII centenario della nascita di Giovanni Boccaccio. Pensato e organizzato da Roberta Morosini, il convegno intendeva proporre una lettura di Boccaccio alla luce di nuovi strumenti epistemologici, nell'ambito di una filologia che l'organizzatrice ha significativamente definito "mediterranea". Dove Venezia, crocevia tra Levante e Ponente e sintesi di incroci da e verso l'Italia, è il punto di arrivo e di partenza del viaggio dei testi boccacciani; un viaggio che i contributi ripercorrono seguendo una rete stradale e marittima che conduce tanto alla Francia, come a Firenze e a Napoli, con una diramazione non secondaria verso il mondo greco e quello arabo, fra il Trecento di Boccaccio e il Settecento di Zeno, Vivaldi e Goldoni.
28,00

Per difetto rintegrare. Una lettura del «Filocolo» di Giovanni Boccaccio
25,00

I cieli naviganti. Domenico Rea, Boccaccio e Napoli

Roberta Morosini

Libro: Libro in brossura

editore: Mediando

anno edizione: 2023

pagine: 180

I cieli naviganti di Goya e di Brueghel il Vecchio sono per Domenico Rea quelli che meglio descrivono l'instabilità del cielo e del mare di Napoli. Nelle parole di Miluzza, la protagonista della Ninfa Plebea, il cielo navigante di Napoli «non era altro che il mare alla sua sinistra capovolto», quello che rendeva la città “l'America del tempo” di Boccaccio. E proprio Boccaccio ispira a Rea la scoperta del mare a volte violento e a volte calmo, e le due Napoli a cui dedicherà un saggio dal titolo omonimo. Nell'altra Napoli Rea esplora i materiali impoetici che ritrova in Boccaccio per farne poesia, «ciò che è in fondo al pozzo», nella vita dei bassi, della plebe, come Peronella del Decameron, in un'analisi socio-economica che ridà dignità a chi un posto non ha avuto nella letteratura perché «le Muse son scese dal Parnaso». Miluzza, musa della Ninfa plebea, è la protagonista di una Nofi che potrebbe essere qualsiasi città del sud nel Secondo dopoguerra. Roberta Morosini invita il lettore a scendere nel pozzo con Rea, e percorrere gli spazi in cui si snoda la vicenda di Miluzza, volto pallido di una delle sante del dipinto di Solimena che Rea deve aver visto nei suoi anni a Nocera Inferiore. Uno di questi spazi è il mare, che diventa “misura di tutte le cose” come per Conrad. Per questo I cieli naviganti racconta Napoli attraverso il suo mare e fa un'esperienza acustica dell'altra Napoli. Dal basso, alla fragorosa battaglia nei fondali del golfo di Napoli, con Lo Guarracino, un poemetto in dialetto napoletano del XVIII secolo, Rea racconta suoni e spazi dell'altra Napoli.
14,00

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