Libri di Rosario Milano
Storia delle relazioni internazionali (1919-2021) Tra Stati nazionali, potenze continentali e organizzazioni sovranazionali
Luciano Monzali, Federico Imperato, Rosario Milano, Giuseppe Spagnulo
Libro
editore: Mondadori Università
anno edizione: 2022
pagine: 836
In un mondo che vive a ritmi sempre più intensi e convulsi, dilaniato da lotte politiche ed economiche, da conflitti tragici e prolungati, appare evidente come la conoscenza della storia politica mondiale, costituisca uno strumento fondamentale di orientamento per farci capire chi siamo, da dove veniamo, che cosa e come stiamo vivendo. Il venir meno di una consapevolezza storica in un popolo è di solito un elemento che ne segnala la crisi e il declino. Da questo volume emerge come la storia del Novecento, segnata da due guerre mondiali che accelerarono il declino degli Stati europei, favorendo l’emergere della potenza degli Stati Uniti d’America, indiscussi protagonisti della politica internazionale, grazie al loro dinamismo politico, ideologico, economico e militare, si è conclusa con la fine della guerra fredda e il tracollo dell’Unione Sovietica. Il nuovo millennio, caratterizzato da una crisi degli equilibri sociali interni agli Stati Uniti, dal sorgere di ambiziosi e spregiudicati concorrenti sul piano globale, come la Cina comunista e la Russia postsovietica, abilissimi nel perseguire l’arte della politica di potenza e dell’imperialismo, e dal riemergere di antichi centri di potere e civiltà del continente euro-asiatico, dalla Turchia, alla Persia e all’India, sembra andare verso un sistema politico internazionale fondato sul multipolarismo, sulla coesistenza e sulla competizione fra alcune grandi potenze mondiali. Il serio pericolo con cui oggi l’umanità deve confrontarsi è la difficoltà degli Stati di trovare e definire regole comuni di coesistenza e gestione del sistema politico ed economico internazionale.
L'Italia e l’Iran di Khomeini (1979-1989)
Rosario Milano
Libro
editore: Le Monnier Università
anno edizione: 2021
pagine: XVIII-238
Tema molto dibattuto nella polemica politica contemporanea, l’Iran khomenista rimane di fatto una realtà ancora in gran parte sconosciuta al mondo occidentale. Questo volume, fondato su una ricchissima documentazione italiana e internazionale inedita, ricostruisce l’attitudine dell’Italia nei confronti della Repubblica Islamica dell’Iran durante il periodo contraddistinto dalla leadership politico-religiosa di Khomeini, dunque, a partire dallo scoppio della rivoluzione fino alla morte dell’ayatollah avvenuta nel giugno del 1989. L’intento di questa opera è fornire una ricostruzione, la prima in questo senso, dei molteplici sforzi che in Italia il mondo diplomatico, politico, economico e culturale misero in campo nel corso del decennio al fine di comprendere quel movimento rivoluzionario che avrebbe determinato dei mutamenti irreversibili per la storia dell’intera regione mediorientale. Il libro, a cavallo tra storia delle relazioni internazionali, storia diplomatica, storia politica e storia economica, fornisce una visione inedita e originale della politica estera italiana e delle vicende mediorientali degli anni Ottanta: una lettura obbligata per chi voglia capire le origini delle tragedie che sconvolgono il Medio Oriente contemporaneo.
Fra diplomazia e petrolio. Aldo Moro e la politica italiana in Medio Oriente (1963-1978)
Libro: Libro in brossura
editore: Cacucci
anno edizione: 2018
pagine: 338
La Gran Bretagna e la questione Jugoslava (1941-1947)
Rosario Milano
Libro: Libro in brossura
editore: Adda
anno edizione: 2013
pagine: 132
Europa e Medio Oriente (1973-1993)
Libro: Libro in brossura
editore: Cacucci
anno edizione: 2017
pagine: 568
L'ENI e l'Iran (1962-1970)
Rosario Milano
Libro: Libro in brossura
editore: Giannini Editore
anno edizione: 2014
pagine: 268
Questa monografia ripercorre l'esperienza dell'Ente Nazionale Idrocarburi in Iran nel periodo compreso tra la morte del suo fondatore, Enrico Mattei, e il 1970, anno della XII Conferenza di Caracas che diede inizio a una lunga fase di instabilità e alla ridefinizione degli equilibri all'interno del sistema idrocarburifero internazionale. Gli anni successivi alla firma dell'intesa tra la National Iranian Oil Company e l'Ente italiano nell'agosto del 1957 fecero registrare il consolidamento dei rapporti tra le società dell'ENI e il regime di Teheran nell'ambito dell'upstream e del downstream petrolifero e metanifero, uno sviluppo reso possibile dalla politica ambiziosa di Mohammad Reza Pahlavi, lo Scià dell'Iran, protagonista del più ampio programma di sviluppo industriale fondato sullo sfruttamento intensivo di idrocarburi che i regimi produttori avessero mai messo in atto.