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Libri di Federico Imperato

Italia e Iran 1857-2015. Diplomazia, politica ed economia

Italia e Iran 1857-2015. Diplomazia, politica ed economia

Libro: Libro in brossura

editore: Editoriale Scientifica

anno edizione: 2025

pagine: 688

In un viaggio che si sviluppa lungo tre secoli di relazioni internazionali, il volume esplora la complessa tela di rapporti tra Italia e Iran dal 1857 al 2015, dimostrando di fatto come anche gli Stati con valori e storie differenti possano coltivare il dialogo e la collaborazione, poiché la diversità non necessariamente implica conflittualità. Le relazioni bilaterali fra Italia e Iran traggono ispirazione dalla consapevolezza di essere due Stati moderni con differenze enormi ma problemi comuni, alla ricerca di sostegno reciproco. Un sostegno tra “deboli”, sia al tempo del Risorgimento italiano che negli anni Novanta del Novecento.
40,00

Storia delle relazioni internazionali (1492-1918) Dall’ascesa dell’Europa alla prima guerra mondiale

Storia delle relazioni internazionali (1492-1918) Dall’ascesa dell’Europa alla prima guerra mondiale

Luciano Monzali, Federico Imperato, Giuseppe Spagnulo

Libro

editore: Mondadori Università

anno edizione: 2022

pagine: XII-516

I problemi posti oggi dagli inarrestabili, e spesso sconvolgenti, processi di globalizzazione rendono urgente la comprensione delle origini storiche dei processi e dei conflitti che caratterizzano la politica mondiale contemporanea, nella consapevolezza che senza la conoscenza storica non si può capire il presente. Questo manuale vuole essere un contributo e una risposta alla sfida lanciata dalla necessità di un’analisi storica globale. Le vicende politiche mondiali sono state a lungo dominate dalle civiltà e dai centri di potere che si sono costituiti sul continente euro-asiatico nel corso dei secoli: Cina, India, Persia, Stati europei, Russia, mondo arabo-turco, vissuti a lungo in un sostanziale isolamento ed equilibrio reciproco sul piano della forza e dello sviluppo. L’equilibrio fra i principali centri politici mondiali si ruppe alla fine del Quattrocento con il progressivo emergere dell’espansionismo di alcuni Stati europei (Portogallo, Spagna, Olanda, Inghilterra, Russia, Francia) sul piano mondiale, che diedero vita a un nuovo assetto dominato dall’Europa. Gli imperialismi europei dominarono la politica mondiale fino alla fine dell’Ottocento, quando la centralità e l’egemonia dell’Europa iniziò ad essere contestata da nuove potenze extraeuropee come il Giappone e gli Stati Uniti d’America.
38,00

Storia delle relazioni internazionali (1919-2021) Tra Stati nazionali, potenze continentali e organizzazioni sovranazionali

Storia delle relazioni internazionali (1919-2021) Tra Stati nazionali, potenze continentali e organizzazioni sovranazionali

Luciano Monzali, Federico Imperato, Rosario Milano, Giuseppe Spagnulo

Libro

editore: Mondadori Università

anno edizione: 2022

pagine: 836

In un mondo che vive a ritmi sempre più intensi e convulsi, dilaniato da lotte politiche ed economiche, da conflitti tragici e prolungati, appare evidente come la conoscenza della storia politica mondiale, costituisca uno strumento fondamentale di orientamento per farci capire chi siamo, da dove veniamo, che cosa e come stiamo vivendo. Il venir meno di una consapevolezza storica in un popolo è di solito un elemento che ne segnala la crisi e il declino. Da questo volume emerge come la storia del Novecento, segnata da due guerre mondiali che accelerarono il declino degli Stati europei, favorendo l’emergere della potenza degli Stati Uniti d’America, indiscussi protagonisti della politica internazionale, grazie al loro dinamismo politico, ideologico, economico e militare, si è conclusa con la fine della guerra fredda e il tracollo dell’Unione Sovietica. Il nuovo millennio, caratterizzato da una crisi degli equilibri sociali interni agli Stati Uniti, dal sorgere di ambiziosi e spregiudicati concorrenti sul piano globale, come la Cina comunista e la Russia postsovietica, abilissimi nel perseguire l’arte della politica di potenza e dell’imperialismo, e dal riemergere di antichi centri di potere e civiltà del continente euro-asiatico, dalla Turchia, alla Persia e all’India, sembra andare verso un sistema politico internazionale fondato sul multipolarismo, sulla coesistenza e sulla competizione fra alcune grandi potenze mondiali. Il serio pericolo con cui oggi l’umanità deve confrontarsi è la difficoltà degli Stati di trovare e definire regole comuni di coesistenza e gestione del sistema politico ed economico internazionale.
52,00

Il romanzo del maresciallo. Tito e la Jugoslavia

Il romanzo del maresciallo. Tito e la Jugoslavia

Giacomo Scotti

Libro: Libro in brossura

editore: Besa muci

anno edizione: 2022

pagine: 280

Può una biografia storica risultare avvincente quanto un romanzo? Sì, se la vita che si narra è straordinaria come quella di Josip Broz, meglio conosciuto come Tito, leader del comunismo jugoslavo e, a partire dalla metà degli anni Cinquanta del Novecento, del movimento dei “non allineati”, ruolo che gli diede una fama mondiale. La biografia, ricca di svolte, di colpi di scena, del Maresciallo Tito, che ha percorso da assoluto protagonista il Novecento, è raccontata dalla penna sapiente ed esperta di Giacomo Scotti, giornalista italiano che, dopo la fine del secondo conflitto mondiale, scelse di vivere nella Jugoslavia socialista. Scotti ci introduce nella vita privata di Josip Broz e in quella pubblica di Tito, che, nonostante la grande notorietà, si rivela ricca di misteri e contraddizioni.
18,00

Da arco di guerra ad arca di pace. Don Tonino Bello e il problema della convivenza fra i popoli del Mediterraneo

Da arco di guerra ad arca di pace. Don Tonino Bello e il problema della convivenza fra i popoli del Mediterraneo

Federico Imperato

Libro: Libro in brossura

editore: San Paolo Edizioni

anno edizione: 2021

pagine: 208

Una delle immagini più evocative degli ultimi decenni è quella che identifica le soglie del Mediterraneo come possibili “arche di pace e non archi di guerra-, immagine che, sotto la guida di don Tonino, l’episcopato pugliese fece propria. La storia ci ha insegnato che nel binomio guerra/pace la prima è molto spesso più concreta della seconda. La guerra si fa, la pace si spera. Bisogna dunque iniziare a farla, la pace, lottando per essa. Don Tonino Bello ha incarnato questo spirito per tutta la propria vita. Baluardo dell’antimilitarismo e del pacifismo militante, si batté in prima linea contro le basi militari nella sua amata terra ed esercitò la mobilitazione ferma e non violenta cara a Martin Luther King, contro i conflitti nell’Europa di fine secolo. E avrebbe continuato a battersi, don Tonino, se non se ne fosse andato troppo presto: perché le guerre continuano e la pace non basta mai. Federico Imperato, da rigoroso studioso della politica del Mediterraneo e da discepolo di don Tonino, ci consegna questo ritratto, personale e universale, di un uomo determinato, gentile e onesto: uno di quegli uomini di cui sempre avremmo bisogno, uno di quelli che “reggono il mondo".
16,00

La «chiave dell'Adriatico». Antonio Salandra, Gaetano Salvemini, la Puglia e la politica balcanica dell'Italia liberale durante la Grande Guerra (1914-1918)

La «chiave dell'Adriatico». Antonio Salandra, Gaetano Salvemini, la Puglia e la politica balcanica dell'Italia liberale durante la Grande Guerra (1914-1918)

Federico Imperato

Libro: Libro in brossura

editore: Rubbettino

anno edizione: 2020

pagine: 448

Il volume è una dettagliata e documentata ricostruzione della politica balcanica dell'Italia liberale durante la prima guerra mondiale, all'interno della quale la Puglia e i principali esponenti regionali della politica e della cultura, da Antonio Salandra a Gaetano Salvemini, hanno avuto un ruolo di fondamentale importanza. Alternando l'analisi della politica dell'Italia durante la Grande Guerra con la visione pugliese, è stato possibile approfondire le principali questioni di politica internazionale sul tappeto nel corso del conflitto e nei primissimi anni del dopoguerra: dall'alternativa fondamentale sull'intervento o sulla neutralità, all'espansionismo italiano in Adriatico e nella regione balcanica, al destino dell'Impero ottomano, alla costruzione di un nuovo ordine europeo.
18,00

Fra diplomazia e petrolio. Aldo Moro e la politica italiana in Medio Oriente (1963-1978)

Fra diplomazia e petrolio. Aldo Moro e la politica italiana in Medio Oriente (1963-1978)

Libro: Libro in brossura

editore: Cacucci

anno edizione: 2018

pagine: 338

35,00

Aldo Moro e l'università di Bari fra storia e memoria

Aldo Moro e l'università di Bari fra storia e memoria

Libro: Libro rilegato

editore: Cacucci

anno edizione: 2016

pagine: 150

25,00

Aldo Moro, l'Italia repubblicana e i popoli del Mediterraneo

Aldo Moro, l'Italia repubblicana e i popoli del Mediterraneo

Libro

editore: Besa muci

anno edizione: 2013

pagine: 596

Fra i politici italiani, Aldo Moro, più volte presidente del Consiglio e ministro degli Esteri fra il 1963 e il 1978, svolse un ruolo di primo piano per promuovere l'azione internazionale dell'Italia verso i popoli del Mediterraneo. La sua visione della politica estera italiana fu fortemente segnata dalle sue origini pugliesi e dalla tradizione culturale dell'Italia meridionale. Da qui la centralità delle relazioni con gli Stati e i popoli del Mediterraneo nella visione di politica estera che Moro delineò soprattutto a partire dalla fine degli anni Sessanta, quando assunse la carica di ministro degli Affari Esteri. Questo volume vuole offrire al lettore alcune linee interpretative e un insieme di analisi e informazioni fondate su un'attenta esamina della documentazione edita e inedita, per conoscere meglio un aspetto importante della politica estera dell'Italia della Prima Repubblica: la sua azione internazionale verso gli Stati e i popoli del Mediterraneo e del Medio Oriente.
29,00

Aldo Moro, l'Italia e la diplomazia multilaterale. Momenti e problemi

Aldo Moro, l'Italia e la diplomazia multilaterale. Momenti e problemi

Federico Imperato

Libro

editore: Besa muci

anno edizione: 2013

pagine: 248

L'universalismo di matrice cattolica portò Moro a riconoscere nella partecipazione italiana al sistema di alleanze politiche e militari della Nato e alla cooperazione economica della Cee i pilastri della politica estera nazionale. La nascita di nuovi soggetti statuali in Africa e in Asia, dopo il completamento del processo di decolonizzazione, spinse, nel contempo, Moro ad allargare il campo d'azione italiano verso i paesi di recente indipendenza e verso il campo comunista dominato dall'Unione Sovietica. La collocazione geopolitica dell'Italia, situata all'incrocio tra gli assi Nord-Sud ed Est-Ovest, insieme allo status di media potenza senza particolari interessi imperialistici, conseguito dopo la fine della Seconda guerra mondiale, rendeva necessario, per il governo di Roma, l'espletamento di una politica di distensione con il blocco comunista e di una politica di cooperazione con i paesi in via di sviluppo. Il volume intende fornire un'analisi su alcuni momenti dell'azione diplomatica italiana e sul ruolo avuto da Moro nell'affrontare il problema dell'affermazione della diplomazia multilaterale e dei metodi del negoziato e della collaborazione internazionale quali elementi qualificanti della politica estera dell'Italia repubblicana.
17,00

Roberto Forges davanzati, il nazionalismo italiano e la politica estera italiana (1911-1918)
13,00

Europa e Medio Oriente (1973-1993)

Europa e Medio Oriente (1973-1993)

Libro: Libro in brossura

editore: Cacucci

anno edizione: 2017

pagine: 568

60,00

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