Libri di Salvatore Carrubba
Lo spettacolo infinito. Storie di teatro e di scenari politici
Sergio Escobar
Libro: Libro in brossura
editore: Baldini + Castoldi
anno edizione: 2024
pagine: 272
Chiamato nel 1998 a dirigere il Piccolo Teatro di Milano, Sergio Escobar vuole da subito accanto a sé, come direttore artistico, Luca Ronconi: con lui, lungo un'amicizia di oltre trent'anni, condivide l'idea del teatro come continua, inappagata ricerca. È con questo sguardo irrequieto che Escobar si confronta ora con il peso della memoria per intrecciare, senza cedere alla nostalgia, frammenti di ricordi personali e storie di teatri che incontrano il mondo. Storie di come spettacoli sono stati accolti dagli spettatori e dal Potere di Paesi sulla soglia di storici cambiamenti, spesso traditi in nome della geopolitica che si è imposta sulle geografie. Storie di incontri – scontri – con grandi protagonisti della Storia, ma anche di «comprimari» sullo sfondo di scenari della politica come la Berlino di Honecker e del Muro e l'Unione Sovietica di Gorbaciov e la fine della perestrojka, incontri con l'Estremo Oriente che si apre all'Occidente e con il Mediterraneo, prima e dopo le disillusioni per le «primavere arabe». Storie sul rapporto fra il teatro – costruttore di civiltà – e il Potere, per interrogarci ora sulla politica che da noi ancora si attarda a chiedersi, inutilmente, se cultura e teatro siano «utili». "Questo libro ci invita a considerare la natura fragile e il ruolo insostituibile del teatro. Escobar ci ricorda che il teatro non fa politica, ma è politica." (Dalla prefazione di Salvatore Carrubba)
Un gatto che si morde la coda ovvero le riforme della pubblica amministrazione. Analisi e suggerimenti
Massimo Balducci
Libro: Libro in brossura
editore: Guerini e Associati
anno edizione: 2023
pagine: 240
È sotto gli occhi di tutti che i numerosi tentativi di riformare la pubblica amministrazione italiana non stiano dando i risultati attesi. Questo dipende dal fatto che le riforme amministrative vengono concepite utilizzando gli stessi schemi concettuali e modelli teorici che causano le disfunzioni che ci si ripromette di superare. I tentativi finora posti in opera hanno affrontato i sintomi ma non le cause del malessere. Occorre compiere un salto di qualità, abbandonare l’illusione che alcuni interventi normativi possano sortire un effetto magico, acquisire una strumentazione metodologica di base e la consapevolezza che un vero cambiamento implica necessariamente una modifica radicale degli schemi mentali con cui si affronta il problema. Partendo da una profonda analisi teorica si approda a una serie di suggerimenti pratici che possono e devono essere presi in considerazione non solo e non tanto dal legislatore, ma da tutti gli operatori della pubblica amministrazione: da esperti e consulenti e da coloro che con la pubblica amministrazione sono in contatto quotidiano (professionisti, imprese e cittadini). Introduzione di Salvatore Carrubba.
La grande bellezza spiegata ai ragazzi
Salvatore Carrubba
Libro: Libro in brossura
editore: Brioschi
anno edizione: 2022
pagine: 84
Perché l’Italia è chiamata “il bel paese”? C’entrano l’arte, la musica e l’architettura? Certo, ma anche il territorio, la moda e il design. In questo libro scopriremo com’è nata la grande bellezza italiana, quello che noi possiamo fare per lei e quello che lei può fare per noi. Perché non è solo un’eredità del passato, ma una risorsa condivisa con cui costruire il nostro futuro. Età di lettura: da 9 anni.
La democrazia divenuta problema. Città, cittadini e governo nelle pratiche del nostro tempo
Alessandro Corbino
Libro: Libro in brossura
editore: Eurilink University Press
anno edizione: 2020
pagine: 112
L'autore invita ad interrogarsi sulle ragioni per le quali gli assetti politici liberal-democratici, benché considerati ancora un approdo indiscutibile del pensiero occidentale, siano oggi in difficoltà. La riflessione si sviluppa (con il sostegno degli autorevoli contributi che la introducono e la commentano) attorno a tre questioni ritenute cruciali. La prima è il ruolo che i singoli (per effetto dei cambiamenti intervenuti nella informazione e nella comunicazione) hanno cominciato a potere esprimere in materia di orientamento e giudizio dell'azione politica. La "città" (presupposto ideologico primo della democrazia) torna a reclamare quel ruolo attivo e partecipativo che gli assetti contemporanei non assicurano. La seconda questione investe la cultura "giuridica" (che della "cittadina" costituisce la trama portante). Per effetto di una complessa serie di ragioni (maturate nel corso di cinquant'anni) essa si è profondamente trasformata da "critica" in "adesiva" (verso gli orientamenti "politici" dominanti: legislativi e giurisdizionali). Con conseguenti effetti ("formazione" degli attori) su "normazione" (divenuta iper-prescrittiva) e "gestione" (divenuta "passivamente" dipendente). La terza questione investe l'articolazione costituzionale che - negli assetti vigenti in Italia - ricevono le funzioni di governo (con particolare riguardo a quella giudiziaria), il cui equilibrio, affidato nel disegno all'autocontrollo dei protagonisti, si è sfaldato nella fattuale pratica dell'ultimo trentennio. Prefazione di Salvatore Carrubba. Introduzione di Vincenzo Scotti. Postfazione di Mario Barcellona.
Iscritti a una promessa. L'università culla di una cultura di speranza e di pace
Francesco (Jorge Mario Bergoglio), Salvatore Carrubba, Lorenzo Strik Lievers, Silvano Petrosino
Libro: Libro in brossura
editore: Centro Ambrosiano
anno edizione: 2018
pagine: 64
"Non accontentatevi di piccoli sogni, ma sognate in grande." L’ha chiesto papa Francesco agli studenti universitari durante la sua visita a Bologna nell’ottobre 2017, ma è come se l’avesse chiesto a tutti i giovani che ogni mattina varcano l’ingresso delle loro Università carichi di preoccupazioni per l’esame imminente e di speranze per il loro avvenire. Il Papa incoraggia l’Università a essere ancora culla di una cultura di speranza e di pace, affidandole tre diritti per rinnovare il sogno di un nuovo umanesimo: il diritto alla cultura, come coltivazione di un senso critico opposto ai "teatrini dell’indignazione"; il diritto alla speranza, come contrasto alle "frasi fatte dei populismi" e al "dilagare inquietante e redditizio di false notizie"; e infine il diritto alla pace come diritto di tutti a comporre i conflitti senza violenza. Tre docenti, introdotti da una riflessione di don Marco Cianci, danno una lettura originale e coraggiosa del messaggio del Papa, che è insieme promessa e responsabilità. Prefazione di Marco Cianci.
Mercanti d'Italia. Emilia-Romagna
Marco Romano, Salvatore Carrubba
Libro: Libro con legatura in pelle o di pregio
editore: Alinari 24 Ore
anno edizione: 2012
pagine: 240
Dal baratto al commercio elettronico, la differenza, se appare enorme nei contenuti, non lo è per la finalità che persegue - il soddisfacimento dei propri bisogni - che rimane inalterata e perennemente uguale nel tempo secondo la natura dell'Uomo. Che si voglia entrare in possesso di un bene o averne in cambio una remunerazione reale o virtuale, non si può prescindere da termini quali domanda e offerta, produzione, propensione al consumo, per descrivere le attività di commercio e il funzionamento del mercato a livello individuale e collettivo, vale a dire dei singoli come delle imprese. Mercati, denaro, persone. Non sono sole esclusivi elementi che si combinano e interagiscono secondo regole e modelli astratti, ma anche realtà immediate e percepibili, luoghi, azioni, entità nelle quali siamo quotidianamente immersi nella nostra vita reale. Il mercato, nell'eccezione più comune, rimane spesso, ancora oggi, un luogo dell'immaginario dove si vanno a cercare, e spesso si trovano, cose difficilmente reperibili in un più moderno, efficiente e prosaico megastore. Resta perciò, ancora, nel nostro inconscio collettivo, un luogo magico, che ci rimanda a un passato lontano, forse anche troppo, che si colloca fuori dalla storia e dai ricordi, ma non dalla fantasia, dalla favola e dal mito, a quei mercati e a quelle fiere medievali dove si vendevano merci rare, strane e preziose. In questo ambiente sospeso tra la fantasia e la realtà, ben si colloca l'arte delle fotografia.
Il buono dell'economia. Etica e mercato oltre i luoghi comuni
Gianpaolo Salvini, Luigi Zingales, Salvatore Carrubba
Libro: Libro in brossura
editore: Università Bocconi Editore
anno edizione: 2010
pagine: X-190
Non occorre essere anticapitalisti o baciapile per cogliere l'attualità del dibattito sul rapporto tra etica ed economia, spesso viziato dalla confusione su tre ambiti che devono rimanere distinti, perché sono ciascuno cosa diversa: globalizzazione, mercato e capitalismo.Perché ci possono essere un capitalismo che non è liberale e una globalizzazione che non rispetta le regole; mentre non è mercato quello che rifiuta le regole e non si riconosce in un corpus di principi. Tale dibattito ha finito con l'arenarsi sulle secche del risentimento popolare verso le crescenti diseguaglianze, alimentato dalle iperboliche retribuzioni di manager, trascurando invece di approfondire gli aspetti fisiologici che dovrebbero contribuire a definire il sistema di mercato. In questo non si è sfruttata appieno l'occasioneofferta dalla crisi, che qualcuno ha auspicato possa trasformarsi, per la sua dimensione e il suo significato, in una sorta di "correttivo morale" dei comportamenti tenuti finora. Naturalmente, il punto è: come?
Una bussola per il Nord
Salvatore Carrubba
Libro
editore: Sellerio Editore Palermo
anno edizione: 1993
pagine: 123
La trasparenza difficile. Storia di due giornali economici: «Il Sole» e «24 Ore»
Piero Bairati, Salvatore Carrubba
Libro
editore: Sellerio Editore Palermo
anno edizione: 1990
pagine: 468
Il museo spiegato ai ragazzi
Salvatore Carrubba
Libro: Libro in brossura
editore: Brioschi
anno edizione: 2012
pagine: 90
Chi l'ha detto che al museo ci si debba annoiare? Oggi non c'è curiosità che un museo non possa soddisfare. Inoltre i musei si stanno trasformando profondamente, con lo scopo di attrarre e di interessare sempre di più. I musei ci aiutano a conoscere la storia in cui siamo immersi per dare un senso al nostro presente e forse indicarci la via del nostro futuro... Età di lettura: da 8 anni.