Libri di Saverio Lodato
Stragi d'Italia. Il caso Almasri e tutto quello che Giorgia Meloni e il governo non vogliono ammettere
Luigi Li Gotti, Saverio Lodato
Libro: Libro in brossura
editore: Fuoriscena
anno edizione: 2025
pagine: 240
					Torino, gennaio 2025. Il generale libico Osama Almasri, accusato di crimini contro l’umanità e ricercato dalla Corte penale internazionale, è arrestato dalla polizia italiana. Tre giorni dopo, un volo di Stato lo riconsegna in libertà al suo Paese. Dietro questa operazione, le firme dei vertici del governo. Per Luigi Li Gotti, avvocato penalista tra i più noti e protagonista di cinquant’anni di storia giudiziaria italiana, quel gesto rappresenta una frattura irreparabile. Dopo aver attraversato in prima linea gli anni delle stragi, delle mafie e delle collusioni tra Stato e criminalità, compie un atto senza precedenti: denuncia per favoreggiamento e peculato la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, il ministro della Giustizia Carlo Nordio, il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega ai servizi segreti Alfredo Mantovano. Parte da qui un vero e proprio terremoto politico. In questo libro-intervista, incalzato da Saverio Lodato, Li Gotti intreccia il racconto della vicenda Almasri con una riflessione lucida sulla storia d’Italia. Dai misteri e dai segreti ancora non svelati della Repubblica alle attuali derive autoritarie, prende forma un atto d’accusa senza sconti, che costringe a far luce sulle zone d’ombra della nostra democrazia. Il testo è arricchito da un’appendice con la memoria depositata in Commissione antimafia dal senatore ed ex magistrato Roberto Scarpinato – documento cruciale per comprendere le connessioni tra poteri occulti e stragi – e di materiali inediti forniti dallo stesso Li Gotti.				
									Tienimi le mani. La verità sulla vita e la morte di Attilio Manca
Luca Grossi
Libro
editore: Terra Somnia Editore
anno edizione: 2025
					Prefazione di Saverio Lodato. Postfazione di Lorenzo Baldo.				
									Un inverno italiano. Cronache con rabbia 2008-2009
Andrea Camilleri, Saverio Lodato
Libro: Libro in brossura
editore: Chiarelettere
anno edizione: 2009
pagine: 352
					Chi meglio di Andrea Camilleri può raccontare la tragicommedia che stiamo vivendo? Saverio Lodato ha dato voce al più popolare scrittore italiano che commenta giorno per giorno, dal novembre 2008 al maggio 2009, fatti, misfatti, personaggi e figurine che hanno invaso le cronache di giornali e tv. Ecco in scena le bravate di "Piccolo Cesare" insieme con il terremoto e la passerella elettorale, l'infinita emergenza extracomunitaria e i provvedimenti disumani del governo, la pena e lo sciacallaggio sul dramma di Eluana, la Chiesa di Tettamanzi (ma anche quella del papa), l'incivile polemica sul biotestamento, la ridicola censura a Vauro, il lodo Alfano che grazia Berlusconi... Un Camilleri controcorrente, tra storia e cronaca, tradizione e racconto.				
									Di testa nostra. Cronache con rabbia 2009-2010
Andrea Camilleri, Saverio Lodato
Libro: Libro in brossura
editore: Chiarelettere
anno edizione: 2010
pagine: 224
					"Il problema nasce quando i nani si rappresentano il loro dio... E il problema è ancora più grave quando un nano si crede addirittura dio. Lei pensa che io stia alludendo? Non si sbaglia." Eravamo partiti dall'ars amatoria di Berlusconi e siamo arrivati ai condomini "facilitati" dei politici e alla crisi economica. In mezzo, tra commedia e tragedia, con accenti talvolta comici, il divorzio di B., il nuovo giornalismo alla Minzolini, le amazzoni di Gheddafi, il G8 all'Aquila e gli scandali che hanno investito la Protezione civile, l'attacco a Gomorra, Garibaldi, la crisi del Pd, il ddl sulle intercettazioni... Commenta Camilleri: "Pirandello ai suoi tempi sembrò cervellotico, oggi sarebbe cronista di scarsa fantasia". E conclude, riferendosi alla classe politica:"Per confrontarsi sulle idee, bisogna innanzitutto averle". Il viaggio nel "paese senza verità" (Sciascia) non smette di stupire.				
									Quarant'anni di mafia. Storia di una guerra infinita
Saverio Lodato
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2012
pagine: 892
					La storia di Cosa Nostra dagli anni Sessanta fino alle ultime rivelazioni sulla trattativa fra Stato e mafia. Uno studio rigoroso e acuto - i cui risultati furono apprezzati anche da Giovanni Falcone e Paolo Borsellino oggi completamente rivisto e aggiornato fino ai nostri giorni. Uno strumento per comprendere la natura di Cosa Nostra, per fare luce sui torbidi rapporti, sempre in bilico tra collusione e aperto conflitto, fra lo Stato e questo enorme potere criminale, per ricordare gli eroi, i vincitori e gli sconfitti di una guerra infinita. Un'opera enciclopedica che mette a sistema, senza censure né retorica, i fatti che hanno segnato la storia della mafia; una fotografia fedele della sua evoluzione, priva dell'alone folcloristico che solitamente offusca le cronache criminali; il punto d'arrivo e allo stesso tempo la premessa di una riflessione sul futuro di Cosa Nostra. E del nostro Paese.				
									Il ritorno del principe. La criminalità dei potenti in Italia
Saverio Lodato, Roberto Scarpinato
Libro: Libro in brossura
editore: Chiarelettere
anno edizione: 2017
pagine: 368
					Non è vero che la mafia è quella che si vede in tv, e che i corrotti e i criminali sono una malattia della nostra società. Qui, in Italia, la corruzione e la mafia sembrano essere costitutive del potere, a parte poche eccezioni (la Costituente, Mani pulite, il maxiprocesso a Cosa nostra). Ricordate il "Principe" di Machiavelli? In politica qualsiasi mezzo è lecito. C'è un braccio armato (anche le stragi sono utili alla politica del Principe), ci sono i volti impresentabili di Riina, Provenzano, Lo Piccolo, e poi c'è la borghesia mafiosa e presentabile che frequenta i salotti buoni e riesce a piazzare i suoi uomini in Parlamento. Ma il potere è lo stesso, la mano è la stessa. II libro è questo: racconta il fuori scena del potere, quello che non si vede e non è mai stato raccontato ma che decide, fa politica e piega le leggi ai propri interessi. Ci avviamo verso una democrazia mafiosa? Gli italiani possono reagire, è già successo.				
									La mafia ha vinto. Intervista con Tommaso Buscetta
Saverio Lodato
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2017
pagine: XII-204
					A quindici anni dall'inizio della sua collaborazione con la giustizia, il primo grande pentito di mafia, colui che ha contribuito in modo cruciale all'istruzione del maxiprocesso e svelato per la prima volta nomi e meccanismi di potere di Cosa Nostra, parla e traccia un bilancio desolante della lotta alla criminalità organizzata, dopo la stagione delle bombe e gli assassinii di Falcone e Borsellino. Buscetta ripercorre piccole e grandi tappe della propria vita e lancia un duro j'accuse nei confronti della classe politica italiana e della nuova omertà.				
									Avanti mafia! Perché le mafie hanno vinto
Saverio Lodato
Libro: Copertina morbida
editore: Corsiero Editore
anno edizione: 2018
pagine: 344
					2012-2018. Anni di fatti, inchieste, stravolgimenti politici, promesse, rivelazioni ed evoluzioni. Anni di mafia e di antimafia. Un fenomeno quello della criminalità organizzata che, nonostante gli arresti continui, resiste da oltre centocinquant'anni di storia d'Italia. Un fenomeno che mostra sempre più quei sintomi, fino quasi a confondersi con quell'altra metastasi chiamata corruzione. Lo dicono gli addetti ai lavori e lo dimostrano i numeri. In questo spazio-tempo si inserisce l'occhio dell'osservatore esterno che si trova ad analizzare gli accadimenti. La penna è quella di Saverio Lodato che di questi temi, con analisi spesso spietate, si è occupato a lungo nella propria carriera di giornalista e scrittore. È così che nasce questa raccolta di articoli. È l'occasione per offrire un punto di vista ulteriore, magari "controcorrente" su argomenti sempre più spesso accantonati dal grande mainstream. Un modo per ribadire che ad oltre vent'anni dalle stragi che hanno insanguinato il Paese nei primi anni Novanta, c'è ancora molto da fare e che "antimafia" non è una parola morta. Perché, come spiega lo stesso Lodato "il bello non è scrivere per scrivere. Il bello è scrivere per scrivere ciò che si penso".				
									Il patto sporco. Il processo Stato-mafia nel racconto di un suo protagonista
Nino Di Matteo, Saverio Lodato
Libro: Libro in brossura
editore: Chiarelettere
anno edizione: 2018
pagine: 224
					Gli attentati a Lima, Falcone, Borsellino, le bombe a Milano, Firenze, Roma, gli omicidi di valorosi commissari di polizia e ufficiali dei carabinieri. Lo Stato in ginocchio, i suoi uomini migliori sacrificati. Ma mentre correva il sangue delle stragi c’era chi, proprio in nome dello Stato, dialogava e interagiva con il nemico. La sentenza di condanna di Palermo, contro l’opinione di molti “negazionisti”, ha provato che la trattativa non solo ci fu ma non evitò altro sangue. Anzi, lo provocò. Come racconta il pm Di Matteo a Saverio Lodato in questa appassionata ricostruzione, per la prima volta una sentenza accosta il protagonismo della mafia alla politica, e per la prima volta carabinieri di alto rango sono ritenuti colpevoli di aver tradito le loro divise. Troppi i non ricordo e gli errori di politici e forze dell’ordine dietro vicende altrimenti inspiegabili come l’interminabile latitanza (43 anni!) di Provenzano, la cattura di Riina e la mancata perquisizione del suo covo, il siluramento del capo delle carceri, la sospensione del carcere duro per 334 boss mafiosi. Anni di silenzi, depistaggi, pressioni ai massimi livelli, qui documentati, finalizzati a intimidire e a bloccare le indagini. Ora, dopo questa prima sentenza che si può dire storica, le istituzioni appaiono più forti e possono spazzare via per sempre il tanfo maleodorante delle complicità e della convivenza segreta con la mafia.				
									La linea della palma. Saverio Lodato fa raccontare Andrea Camilleri
Saverio Lodato, Andrea Camilleri
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2020
pagine: 420
					Racconto autobiografico e insieme pamphlet politico, "La linea della palma" è anche un j'accuse sul mondo a cavallo tra vecchio e nuovo Millennio; una lunga conversazione in cui Camilleri, sollecitato dal giornalista Saverio Lodato, mette a nudo la sua esperienza di scrittore e di uomo di spettacolo, ma anche di uomo impegnato politicamente. Sono pagine di grande intensità, a volte pungenti sino all'invettiva, dense di ricordi sull'universo familiare, sugli anni del fascismo e della guerra, sulla mafia di ieri e di oggi, e su quella mentalità subdola e strisciante che - proprio come le vegetazioni tropicali delle palme di cui parla un altro illustre siciliano, Leonardo Sciascia - dalla Sicilia penetra in tutta Italia e in Europa.				
									I nemici della giustizia. Magistratura, politica, economia: chi non vuole una giustizia uguale per tutti
Nino Di Matteo, Saverio Lodato
Libro: Libro rilegato
editore: Rizzoli
anno edizione: 2021
pagine: 228
					ll celebre magistrato antimafia, attuale membro del CSM, lancia un attacco forte alle degenerazioni del Sistema Giustizia in Italia, con un’analisi chiara dei rapporti tra Magistratura e poteri forti e indica la strada perché i cittadini tornino ad avere fiducia nelle istituzioni.				
									Il patto sporco. Il processo Stato-mafia nel racconto di un suo protagonista
Nino Di Matteo, Saverio Lodato
Libro: Libro in brossura
editore: Chiarelettere
anno edizione: 2022
pagine: 240
					Dopo l'ultima sentenza del processo sulla Trattativa Stato-mafia è calato il silenzio su una delle vicende più drammatiche e clamorose della storia repubblicana. E non pochi sono stati quelli che hanno violentemente attaccato i magistrati che avevano istruito il procedimento, tra i quali Nino Di Matteo, autore di questo libro, ora riproposto in una nuova edizione aggiornata, che intende illuminare la verità giudiziaria ma anche quella storica di un fatto ormai acclarato, come è scritto distintamente nelle motivazioni della sentenza d'appello. Il patto sporco e il silenzio rappresenta la lettura più completa di una vicenda che molti vorrebbero fosse rimossa dalla cronaca e dalla storia del nostro paese. Ma non sarà così. Gli attentati a Lima, Falcone, Borsellino, le bombe a Milano, Firenze, Roma, lo Stato in ginocchio, i suoi uomini migliori sacrificati. Eppure in quello stesso momento, mentre scorreva il sangue delle stragi, c'era chi, in nome dello Stato, dialogava e interagiva con il nemico. “Fu proprio dopo la sentenza d'appello che, insieme a Nino Di Matteo, avvertimmo la necessità di un'altra edizione di questo libro” scrive Saverio Lodato nella nuova introduzione. “Per tante ragioni. Gli imputati, prima condannati, erano stati assolti. Non si poteva far finta di niente. I lettori avevano il diritto di conoscere il prosieguo della storia.” Anche perché, nel frattempo, si è aggiunto il ricorso in Cassazione della procura generale di Palermo.				
									
