Libri di Sergio Splendore
Sociologia del giornalismo
Sergio Splendore
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2023
pagine: 240
Un manuale aggiornatissimo sulle teorie e le conoscenze sociologiche che permettono di comprendere e articolare il ruolo e l'importanza del giornalismo nella società, imprescindibile per i corsi di Giornalismo, Scienze delle Comunicazione e Sociologia dei processi culturali e comunicativi.
Le vie del giornalismo. Come si raccontano i giornalisti italiani
Carlo Sorrentino, Sergio Splendore
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2022
pagine: 168
Il volume riflette sul giornalismo italiano e sull'identità professionale dei giornalisti. Basandosi sui dati forniti dal network Worlds of Journalism Study (WJS), gli autori fanno luce su un settore chiave della società italiana, anche in un'ottica comparata. Tuttora centrale nella costruzione del discorso pubblico e nei processi di formazione e consolidamento dell'opinione pubblica, la professione giornalistica sta assumendo forme e pratiche molto differenti dal passato. Quale idea hanno del loro ruolo, i giornalisti italiani? Quali influenze percepiscono da parte della politica, del mercato, dell'innovazione tecnologica? Come ritengono stia evolvendo il rapporto con il pubblico? E infine: quali sono le loro aspirazioni, le aspettative sul futuro individuale e collettivo della professione?
Data journalism. Guida essenziale alle notizie fatte con i numeri
Libro
editore: Mondadori Università
anno edizione: 2017
pagine: XVI-176
Che cos’è il data journalism? Come riconoscerlo nel flusso vorticoso di notizie frammentate o complete, verificate o ostentatamente false, lette distrattamente o approfondite? Qual è la via per offrire una forma diversa di giornalismo raccontando fatti complessi ma restituendoli al lettore in maniera chiara e sintetica? Come servirsi di articolati dataset e garantire l’attendibilità delle fonti? Questo libro, primo in Italia ad affrontare l’argomento nell’ottica duplice di chi fa informazione e di chi ne indaga e descrive i nuovi formati, raccoglie contributi diversi di alcuni fra i principali pionieri del giornalismo basato sui dati. Un incontro a più voci, che si offre non solo come occasione per un confronto ampio ed esaustivo su moltissimi aspetti connessi alle tecnologie attuali e future, ma si pone come prima guida per chi studia la materia, per chi si appresta a diventare giornalista nell’era dei dati e per tutti coloro che cercano un giornalismo migliore.
Giornalismo ibrido. Come cambia la cultura giornalistica italiana
Sergio Splendore
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2017
pagine: 142
Il cambiamento dell'ecologia dei media, cioè degli strumenti di comunicazione che tutti noi abbiamo a disposizione per produrre e ricevere informazioni, comporta la trasformazione non solo della tecnologia, ma anche dei processi e dei modi in cui le news sono raccolte, filtrate e distribuite, delle logiche professionali attraverso cui i giornalisti operano e delle retoriche che utilizzano per legittimare le loro scelte. La professione giornalistica muta a un ritmo che prima le era sconosciuto e l'identità professionale diventa più incerta. Il libro offre una visione articolata e complessa della professione giornalistica nell'Italia contemporanea, esplorando le conseguenze dell'aumento dei canali attraverso cui si distribuisce l'informazione, della possibilità di archiviare e gestire un flusso di dati sempre maggiore e del dialogo sempre aperto con i lettori. Fintanto che le forme più innovative di produzione di informazione erano relegate ai margini, il modo di fare giornalismo risultava pressoché immutato. Nel momento in cui in Italia si è imposta una commistione tra pratiche innovative e tradizionali, sono cambiati anche il campo giornalistico e il peso delle sue principali determinanti: l'economia e la politica.
Backstage. Studi sulla produzione dei media in Italia
Luca Barra, Tiziano Bonini, Sergio Splendore
Libro: Libro in brossura
editore: Unicopli
anno edizione: 2016
pagine: 180
Macchinisti, fonici, producer, assistenti di varia natura, amministratori, videomaker, uomini di marketing, impiegati, scrittori freelance: sono figure che lavorano nell'industria dei media ma che di solito restano completamente invisibili ai lettori, agli spettatori, agli utenti. Professionisti che costituiscono la spina dorsale della produzione mediale, ma vivono e rimangono nel backstage, il settore non esposto al pubblico in cui si prepara per andare "in scena" o "in onda". Questo libro vuole aprire la "scatola nera" dei media e rivelarne appunto il backstage, la "cucina" dove si preparano i testi parte del nostro quotidiano. I contenuti e gli immaginari proposti dai mezzi di comunicazione italiani sono infatti sempre il risultato di scelte, decisioni, pratiche produttive, organizzazioni e attività molteplici, da indagare per meglio comprenderne l'impatto e il valore. Attraverso una serie di saggi dedicati a una varietà di media, di metodi e di oggetti di studio, il libro si occupa per la prima volta in modo compiuto della produzione mediale italiana e delle modalità con cui si può studiare.
Storia sociale dei media. Da Gutenberg a Internet
Asa Briggs, Peter Burke
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2010
pagine: 518
Questo volume dà una profondità storica ai media, collegandoli in una complessiva storia della comunicazione, a partire dall'invenzione della stampa nel Quattrocento. Burke passa in rassegna i diversi "mezzi di comunicazione" dell'età moderna (la stampa ma anche la posta, la predicazione, la canzone, le chiacchiere, il caffè, l'immagine, il teatro) mostrando come essi abbiano determinato la formazione di una sfera pubblica. Briggs poi racconta la grande crescita otto-novecentesca dei mezzi di comunicazione, secondo una visione allargata che include l'invenzione del motore a vapore, lo sviluppo delle ferrovie, della navigazione, del telegrafo, della posta, fino all'odierno sistema dei mass media.
Sociologia del format. Dall'idea al prodotto televisivo
Sergio Splendore
Libro: Libro in brossura
editore: Unicopli
anno edizione: 2009
pagine: 303
La storia della ricerca inside image factory - dentro la fabbrica delle immagine - si sempre è costruita intorno a una specifica domanda: chi ha il potere di influenzare il processo tramite cui vengono costruiti i testi mediali? Insomma: chi è che decide le notizie di apertura dei quotidiani? Chi decide di mostrare uomini politici ai fornelli durante trasmissioni di approfondimento e attualità? Rispondere a questo tipo di domande riferendosi a un format televisivo significa analizzare, studiare e osservare un complesso percorso di produzione che va dalla nascita di un idea, passando dalla sua distribuzione, fino alla sua localizzazione nei diversi palinsesti nazionali, evidenziando i diversi rapporti di potere che si stabiliscono fra tutti i molteplici attori che partecipano alla sua produzione. In sostanza non significa altro che sottolinearne tutte le sue caratteristiche prettamente sociologiche.