Libri di Silvio Bertoldi
Gli arricchiti all'ombra di Palazzo Venezia
Silvio Bertoldi
Libro: Libro rilegato
editore: Mursia
anno edizione: 2022
pagine: 72
Il fascismo raccontato attraverso la fulminea ascesa dei suoi gerarchi. La corte del Duce fa incetta di giornali, interi edifici, titoli azionari; specula sulle guerre, si dà al contrabbando di oro, passaporti e valute straniere. Al setaccio gli affari della famiglia Petacci, dei Ciano e di altre personalità come Dino Grandi e Roberto Farinacci. Il saggio è arricchito da una prefazione e da un'intervista all'autore.
Piazzale Loreto
Silvio Bertoldi
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2021
pagine: 272
29 aprile 1945: i corpi di Benito Mussolini, Claretta Petacci e alcuni gerarchi fascisti vengono appesi per i piedi a Milano, in piazzale Loreto. Dalla liberazione di Milano, il 25 aprile, sono passati solo pochi giorni, ma è già l'ora della resa dei conti. In questo libro l'autore racconta, come in presa diretta, l'avanzata degli Alleati, le trattative segrete dei generali nazisti, la fuga scomposta di fascisti e tedeschi fra viltà e tradimenti reciproci, e gli ultimi giorni convulsi di Mussolini, culminati nell'esposizione con oltraggio dei cadaveri. La ricostruzione drammatica, cruda ma al contempo pietosa, di una pagina cruciale della nostra storia recente: il brutale epilogo della guerra civile che avrebbe lasciato nel Paese una ferita profonda mai completamente superata.
La mia vita
Benito Mussolini
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2018
pagine: 224
Superata la crisi del delitto Matteotti, Mussolini è considerato in Italia il nuovo Cesare e gode di un potere praticamente assoluto. All'estero, però è solo un personaggio emergente che inizia a destare l'interesse dell'opinione pubblica mondiale perché ha “battuto il bolscevismo”, rimettendo al loro posto gli operai e garantendo la pace sociale. Per questo, nel 1928, Washburn Child - giornalista ed ex ambasciatore americano in Italia, che lo ammira profondamente e, cosa che accade in rarissime occasioni, piace al Duce - gli propone di scrivere la sua autobiografia per il pubblico di lingua inglese. Sarà il suo “biglietto da visita” internazionale. A occuparsi concretamente della stesura è il fratello Arnaldo, sotto l'attenta direzione di Benito, che avrà modo di rivedere ogni parte del libro, pubblicato inizialmente a puntate sul giornale americano “Saturday Evening Post” e poi in volume unico a Londra, ottenendo un importante successo e garantendo al Duce un posto e un pubblico sul palcoscenico della politica mondiale. Unica biografia del capo del fascismo, questo libro rappresenta una testimonianza importante per osservare dal punto di vista dello stesso Mussolini le vicende che lo condussero al vertice del potere.
Opera omnia. Volume Vol. 14
Henri de Lubac
Libro: Libro in brossura
editore: Jaca Book
anno edizione: 2017
pagine: XXVIII-290
“Un'incrollabile certezza caratterizza tutto il pensiero di de Lubac sul soprannaturale: contro ogni riduzione antropologica della teologia operata dall'ateismo è possibile al cristiano, partendo dalla sua fede, mostrare a se stesso e a chiunque altro che esiste effettivamente un legame intimo tra la religione del Dio fatto uomo e l'antropologia, senza con ciò aderire alla riduzione antropologica laicista e secolarizzata adottata dall'ateismo, anzi contestandola radicalmente. Infatti, per mezzo di Cristo e in Cristo, Dio, rivelando se stesso all'uomo, rivela anche l'uomo a se stesso, cioè conduce l'uomo a scoprire la sua più propria ed intima essenza e destinazione. Al tempo stesso, sulla scorta di tutti gli studi storici precedentemente svolti da de Lubac sul soprannaturale, si svela anche fino in fondo il facile malinteso circa un modo di intendere il dialogo e la collaborazione pratica con la contemporanea cultura atea. La Chiesa smarrirebbe infatti completamente il senso e la possibilità stessa della sua missione nel mondo, qualora pensasse di poter raggiungere una perfetta condivisione d'intenti con il mondo a partire da un concetto di "natura umana" concepita come pienamente autosufficiente e compiuta in se stessa. Sulla base di questa fragile e contestabile premessa sarebbe fin troppo facile condividere, con tutti i possibili interlocutori, i cosiddetti valori semplicemente umani, lasciando indefinitamente sullo sfondo il problema religioso che giunge a porre seriamente la questione del destino ultimo dell'uomo. In tal caso il "soprannaturale" apparirebbe semplicemente come quel "superfluo" che potrebbe essere messo tranquillamente tra parentesi e sospeso di fatto, senza che esso abbia incidenza alcuna sulla possibilità di individuare, a livello teorico e pratico, l'unico fine ultimo e vero, quello soprannaturale, cui l'uomo reale, creato da Dio, tende di fatto con tutte le sue forze.” (Dall'introduzione di Franco Buzzi alla Sezione quarta dell'”Opera Omnia”)
Il re che tentò di fare l'Italia. Vita di Carlo Alberto di Savoia
Silvio Bertoldi
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 2000
Carlo Alberto di Savoia Carignano è una delle figure più controverse del nostro Risorgimento. Reggente del regno di Sardegna durante i moti liberali del marzo 1821, concesse la Costituzione ma venne subito esiliato dal re Carlo Felice; per far dimenticare le passate simpatie liberali partecipò alla repressione della Rivoluzione in Spagna e, divenuto re nel 1831, perseguì una politica reazionaria; ma nel 1848, in un'Europa infiammata dalla rivoluzione, promulgò lo Statuto e scese in guerra contro l'Austria: la sconfitta nella prima guerra d'Indipendenza lo costrinse all'abdicazione e all'esilio in Portogallo.
Il re che fece l'Italia. Vita di Vittorio Emanuele II di Savoia
Silvio Bertoldi
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 2002
pagine: 317
In questo libro Silvio Bertoldi offre un ritratto del primo re dell'Italia unita, il più provvisto di coraggio e di intuito politico, il più amato. Sullo sfondo, una giovane nazione dove già si profilano i problemi che tuttora ci affligono, la questione meridionale, la corruzione, il trasformismo e i ribaltoni parlamentari, che si chiamano pudicamente 'connubi', e la vita quotidiana di una capitale, Torino, sonnolenta e provinciale, dove uno dei divertimenti preferiti dei diplomatici stranieri consisteva nel recarsi nei pressi della stazione per veder passare i treni.
Camicia nera. Fatti e misfatti di un ventennio italiano
Silvio Bertoldi
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 2001
pagine: 265
"Dalle parole ai fatti e misfatti del fascismo. La vita quotidiana tra la marcia di Roma e il 25 aprile viene raccontata da Silvio Bertoldi in "Camicia nera". Lo squadrismo, il delitto Matteotti, l'avventura d'Africa, la guerra mondiale, Salò. Ogni pagina del ventennio viene rivisitata. Ma a finire sotto la lente di ingrandimento è soprattutto la storia "minima" di quegli anni: la moda, le canzoni, l'educazione dei giovani, il lavoro, insomma la cronaca quotidiana di un'illusione, di un bluf che si trasformò in tragedia." (Il Messagero)
L'ultimo re, l'ultima regina
Silvio Bertoldi
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 2001
pagine: 278
Quando si sposarono il mondo credette di assistere al coronamento e all'inizio di una bella favola: lui, Umberto di Savoia, erede al trono di una delle più antiche monarchie d'Europa: bello, ricco di fascino, l'incarnazione perfetta del Prince Charmant delle favole. Lei Maria José del Belgio: viso da cammeo, bionda, sportiva, coltissima, piena di gioia di vivere. Ma subito cominciarono le incomprensioni: lei educata a una corte liberale e che trascurava le ritualità, lui cresciuto nella rigida etichetta della corte sabauda. Dopo la catastrofe dell'8 settembre lei avrebbe voluto unirsi alle forze partigiane, lui fu costretto dal padre a svolgere la funzione di Luogotenente fino al referendum del 1946.
Il sangue e gli eroi. Gli uomini e le battaglie che decisero la seconda guerra mondiale
Silvio Bertoldi
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 2001
pagine: 306
Silvio Bertoldi ripercorre questi momenti che segnarono l'esito del secondo conflitto mondiale ricostruendo strategie e battaglie, personalità dei comandanti dei diversi schieramenti, ma soprattutto raccontandoci la sorte di quelle migliaia di umili soldati la cui giovane vita fu bruciata dalla fornace della guerra.
Badoglio. Il maresciallo d'Italia dalle molte vite
Silvio Bertoldi
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 2001
pagine: 272
Da Caporetto al Piave, alla conquista di Addis Abeba, alla disastrosa condotta dell'esercito nella seconda guerra mondiale, agli ambigui giorni tra il 25 luglio e l'8 settembre 1943. Inoltre le speranze di impadronirsi del potere, il brusco congedo da parte dei rinati partiti politici... La storia, tra luci e ombre, di un personaggio che ancora oggi rimane un enigma.
Piazzale Loreto
Silvio Bertoldi
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 2001
pagine: 276
Il libro racconta delle drammatiche giornate tra il 25 aprile 1945, il giorno della liberazione di Milano, e il 29, quando i corpi di Mussolini, di Claretta Petacci e di alcuni gerarchi fascisti subirono l'oltraggio della folla inferocita e furono appesi per i piedi a piazzale Loreto. Assistiamo così all'avanzata degli Alleati, alle trattative segrete del generale delle SS Karl Wolff, e agli ultimi giorni convulsi di Mussolini: il colloquio in Arcivescovado per trattare la resa con i partigiani, la decisione di fuggire, il travestimento, l'arresto a Dongo, la fucilazione a Bonzanigo. La narrazione di Bertoldi sostiene una tesi osteggiata e negata nelle ricostruzioni ufficiali: l'insurrezione popolare del 25 aprile "non ci fu".

