Libri di Simone Cattaneo
La spiaggia degli affogati
Domingo Villar
Libro: Libro in brossura
editore: TEA
anno edizione: 2025
pagine: 496
Un marinaio annegato, i fantasmi di un vecchio naufragio, la Galizia fuori dal tempo in cui si aggira l'ispettore Leo Caldas... Un mattino di ottobre, sulla spiaggia di Panxón, a sud di Vigo, il mare restituisce il corpo di un pescatore annegato. Non si tratta di una disgrazia: l'uomo ha le mani legate con una fascetta. Potrebbe sembrare un suicidio, anche perché il Biondo era incline alla depressione e aveva un passato da tossicodipendente. O forse dovrebbe sembrare un suicidio, come sospetta l'ispettore Caldas. Forse la causa della morte è da cercare nei misteri che ancora avvolgono un altro naufragio, vecchio di dieci anni. Forse davvero, come sostiene qualcuno nel paese, un fantasma si aggira in cerca di vendetta... Torna l'ispettore Leo Caldas, e con lui tornano i suoi comprimari: i colleghi del commissariato — a cominciare dal fido ma impetuoso aiutante aragonese Estévez —, il padre ritiratosi fra le sue vigne, l'insopportabile conduttore radiofonico Losada, i «filosofi» della taverna di Eligio. Torna, soprattutto, la Galizia di Domingo Villar, autentica coprotagonista: sole bruciante e nebbie, piogge improvvise, marinai taciturni, bar, osterie e quell'oceano che la isola e la unisce al resto del mondo.
La resistenza intima. Saggio su una filosofia della prossimità
Josep Maria Esquirol
Libro: Libro in brossura
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2018
pagine: 170
C’è uno strumento efficace per contrastare le forze disgreganti di questi nostri tempi, per difendersi da un’attualità che banalizza e disperde, e spesso anche dalle proprie derive e dalle proprie paure. È la capacità umana di resistere; anzi: un particolare tipo di resistenza, che in questo libro il filosofo catalano Josep Maria Esquirol chiama ‘resistenza intima’, un modo di opporsi agli ostacoli e al freddo non solo climatico della vita sviluppando la propria forza nello spazio esperienziale degli affetti. Una resistenza morale, che assomiglia alla virtù della fortezza, capace anche di modestia e di generosità. Non rivela i valori supremi o il senso occulto del mondo, ma guida proteggendo dalla notte cupa, mostra la bellezza delle cose vicine, e conforta. Questa resistenza è ‘intima’ non perché ‘privata’, ma, al contrario, perché ‘prossima’. La prossimità, dice Esquirol, ci appartiene nel profondo e ha a che vedere con la semplicità e la concretezza del quotidiano contro le complicazioni e le astrazioni del mondo attuale; con il linguaggio degli affetti, che si fa canto e poesia e scaccia la paura del vuoto; con la cura reciproca del corpo e del cuore; con il ritorno a casa, la mensa condivisa, la protezione del riparo... Non si tratta di tornare a un mondo semplice e ingenuo o di rinchiudersi nell’intimismo dei legami: la resistenza intima ha occhi ben aperti e letture attente, vive nel mondo e ne conosce e sperimenta i dolori e le fragilità. Come chiarisce bene un’altra delle metafore potenti di Esquirol, noi siamo come una filza di punti di imbastitura, la cucitura più precaria e debole che esista, che unisce due lembi, due limiti, due provvisorietà. Ognuno di noi è uno di questi fragili punti, che prendendosi cura l’uno dell’altro, accettandosi come diversi nella prossimità, si aiutano a non cedere e nel loro ‘congiungimento’ sono capaci di unire la terra e il cielo.
Made in Italy
Simone Cattaneo
Libro: Copertina morbida
editore: Ass. Culturale Atelier
anno edizione: 2008
pagine: 48
La «cultura X». Mercato, pop e tradizione. Juan Bonilla, Ray Loriga e Juan Manuel de Prada
Simone Cattaneo
Libro: Libro in brossura
editore: Ledizioni
anno edizione: 2012
pagine: 216
Gli anni '90 del XX secolo hanno segnato un punto di non ritorno per la società e le lettere spagnole: la piena integrazione alla contemporaneità ha portato con sé l'asservimento alle leggi di mercato e l'affermarsi di un narrare aperto all'ibridazione tra linguaggi, insofferente alle distinzioni tra alta cultura e spettacolo popolare. In questo volume si prova a tracciare un bilancio ragionato di questo passaggio, smontando fenomeni generazionali discutibili e facendo dialogare tradizione e pop, in un confronto che coinvolge le traiettorie letterarie di Ray Loriga, Juan Bonilla e Juan Manuel de Prada, emblematiche per il loro snodarsi tra questi due estremi alla ricerca di una prosa laconica come un verso di canzone rock o esuberante di metafore, nel segno di una metaletteratura ludica o raffinata, tra cinema, musica, televisione e barocchismo.
Peace & love
Simone Cattaneo
Libro: Libro in brossura
editore: Il Ponte del Sale
anno edizione: 2015
pagine: 128
Entusiasmo
Pablo D'Ors
Libro: Libro rilegato
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2018
pagine: 400
Un ragazzo che diventa uomo, un percorso di formazione che prende la spensieratezza e l'incertezza di un diciannovenne e le immerge in una chiamata prepotente alla vita, e alla vita religiosa. Gli ideali sinceri e confusi di Pedro Pablo Ros, alter ego romanzesco dell'autore appena celato dall'espediente dell'anagramma e dalla finzione narrativa, si confrontano con la pressante chiamata di Dio, un'illuminazione nel senso proprio della parola, una verità cui gli è impossibile non aderire con tutto l'entusiasmo dei suoi anni. Dal soggiorno di studio in un'America dalla natura mozzafiato e quasi grottesca nella sua lontananza dagli ideali della gioventù europea, alla scelta di entrare in un seminario che prepara sacerdoti d'assalto contro la povertà e l'ingiustizia sociale, all'impatto tremendo da missionario in Honduras con la sporcizia e l'abbandono dei più poveri del mondo, assistiamo al cammino del giovane Pedro Pablo verso la vita stessa. Un cammino, raccontato in un bilancio autobiografico dal protagonista alla soglia dei cinquantanni, nel quale stringe amicizie e subisce vessazioni, si innamora perdutamente e raccoglie cocenti sconfitte, fa incontri esotici e buffi e riceve lezioni indimenticabili. Presi da una trama ricca di personaggi vivaci, frasi fulminanti, situazioni comiche e vivide descrizioni, ci commuoviamo di fronte alle sue scelte, che riconosciamo come le nostre a quell'età in cui si diventa adulti. E irrimediabilmente ci affezioniamo al protagonista nel suo percorso dal «ragazzo che voleva essere Gandhi» all'uomo che decide di esprimersi nella scrittura senza mai perdere il sub profondo rapporto con Dio e la gioia entusiasta della fede.
Essere fragili. Riflessioni sulla vulnerabilità
Joan-Carles Mèlich
Libro: Libro in brossura
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2024
pagine: 128
“Essere fragili” è una riflessione filosofica e letteraria sulla vulnerabilità della nostra esistenza e sui modi in cui attraverso di essa possiamo crescere come individui e come società. Quando accettiamo che il nostro corpo è minato di ferite, cicatrici e dolore; quando consideriamo la condizione umana come precaria e transitoria, siamo di fronte a un bivio. Possiamo rifugiarci in un’idea di mondo in cui tutto è ordinato, privo di problemi, e appellarci a questo principio per dare un senso alla nostra vita, orientarla e dirigerla negando la possibilità e la potenza dell’imperfezione. Oppure possiamo affrontare con una critica radicale questo tipo di pensiero, per ritrovarci come corpi sì fragili, ma uniti. Ecco quindi che per Joan-Carles Mèlich la via non è la metafisica ma l’etica. Non nella forma di un insieme di regole da seguire, ma intesa come il perseguimento dell’empatia, del perdono, della compassione, dunque della cura di sé e dell’altro. In un saggio che prende spunto dalle opere di Virginia Woolf, Hannah Arendt, Rainer Maria Rilke, Emmanuel Lévinas e da Moby Dick, Mèlich prova a rispondere a un quesito: come possiamo farci carico della nostra fragilità? La risposta sta nel contatto – ossia nella «carezza» – tra corpi diversi; perché riconoscendoci vulnerabili insieme sapremo darci conforto gli uni con gli altri, fronteggiando paura e sofferenza grazie alla loro condivisione.
La penultima bontà. Saggio sulla vita umana
Josep Maria Esquirol
Libro: Libro in brossura
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2019
pagine: 152
Penultima bontà: perché quell’aggettivo? Perché ‘penultima’? Domanda legittima, persino scontata, di fronte al titolo di questo libro del filosofo catalano Esquirol, la cui risposta si snoda lungo pagine di parole semplici e dense insieme, calde e profondamente vere, scritte con finezza di tessitura letteraria e originalità di pensiero. Abbiamo davvero bisogno di uscire da quell’orizzonte di senso che ingabbia la vita umana tra un inizio perfetto e perduto e una fine ineluttabile e definitiva, perché quello che avvertiamo, con la certezza di un’esperienza che ci percorre continuamente dalla pelle al cuore mentre viviamo qui e ora, è che il mistero della vita non risiede in un paradiso impossibile da cui siamo stati cacciati né nell’ultimità della morte, ma nella penultimità, appunto, della vita che vive e si sente vivere. Questa, ci dice qui Esquirol dialogando con il libro della Genesi, con Platone, con san Francesco e Zarathustra/Nietzsche, con Heidegger, Simone Weil e tante altre voci del pensiero filosofico, è la caratteristica propria dell’umano: sentirsi vivere, essere coscienti di un’esperienza vitale che non si fa rinchiudere, ma vibra e pensa e ama scoprendosi imperfetta, spesso ferita, mai compiuta e sempre penultima, eppure proprio per questo capace di riconoscere la stessa condizione negli altri e di creare comunità. Una comunità fraterna che vive ai ‘margini’, per usare la bella espressione con cui Esquirol indica il quotidiano, fatto di crepe, di deserto, di fatica, ma anche di prossimità, di resistenza, e soprattutto di cura e di gratitudine.
Trayectorias literarias hispánicas: redes, irradiaciones y confluencias
Libro: Libro in brossura
editore: AISPI
anno edizione: 2019
pagine: 591
L'uomo che si perse
Francesc Trabal
Libro: Libro in brossura
editore: Robin Edizioni
anno edizione: 2019
pagine: 240
In questo breve e rocambolesco romanzo è racchiusa l'essenza di un'epoca. Di fatto, il testo di Trabal riesce nell'impresa di combinare in un vortice dai risvolti avanguardisti la malinconica risata di Charlie Chaplin e l'ironica tragicità di Franz Kafka. Lluís Frederic Picàbia, un giovane e ricco imprenditore abbandonato all'improvviso dall'amata, non sa come affrontare l'abisso di solitudine e inedia a cui sembra essere destinata la sua esistenza. Solo la perdita fortuita di un portasigarette d'oro gli offre una soluzione inattesa. A partire da quel momento dedicherà tutte le sue energie all'intrigante passatempo di smarrire e ritrovare oggetti: ombrelli, orologi, spazzole, macchine fotografiche, bastoni, monocoli, impermeabili, pipe... Il fascino di un'attività così insolita, però, consiste nell'alzare continuamente la posta in gioco e arriverà a perdere una dattilografa, un edificio sulla 5th Avenue, milleottocento Ford, varie gabbie con leoni, bare con i rispettivi cadaveri, il palazzo della Presidenza svedese, cinquemila bambini cinesi, ecc. in una fuga dalla realtà e da se stesso che condurrà il protagonista all'amore e alla follia, ridotto a un burattino vittima dei propri demoni personali e dell'umorismo disperato di un autore che sorride mentre affonda la penna nell'insoddisfazione perenne dell'essere umano.
Peace & love
Simone Cattaneo
Libro: Libro in brossura
editore: Il Ponte del Sale
anno edizione: 2021
pagine: 128
Terza edizione dell'opera poetica di Simone Cattaneo (1974-2009). Contiene le raccolte: Nome e soprannome (2001) Made in Italy (2008) e Peace & Love.
La spiaggia degli affogati
Domingo Villar
Libro: Libro in brossura
editore: Ponte alle Grazie
anno edizione: 2021
pagine: 492
Un mattino di ottobre, sulla spiaggia di Panxón, a sud di Vigo, il mare restituisce il corpo di un pescatore annegato. Non si tratta di una disgrazia: l'uomo ha le mani legate con una fascetta. Potrebbe sembrare un suicidio, anche perché il Biondo era incline alla depressione e aveva un passato da tossicodipendente. O forse dovrebbe sembrare un suicidio, come sospetta l'ispettore Caldas. Forse la causa della morte è da cercare nei misteri che ancora avvolgono un altro naufragio, vecchio di dieci anni. Forse davvero, come sostiene qualcuno nel paese, un fantasma si aggira in cerca di vendetta... Torna l'ispettore Leo Caldas, e con lui tornano i suoi comprimari: i colleghi del commissariato - a cominciare dal fido ma impetuoso aiutante aragonese Estévez -, il padre ritiratosi fra le sue vigne, l'insopportabile conduttore radiofonico Losada, i «filosofi» della taverna di Eligio. Torna, soprattutto, la Galizia di Domingo Villar, autentica coprotagonista: sole bruciante e nebbie, piogge improvvise, marinai taciturni, bar, osterie e quell'oceano che la isola e la unisce al resto del mondo. La spiaggia degli affogati è il romanzo che ha confermato il talento di un grande autore. Nella costruzione della trama come nella caratterizzazione dei personaggi e dell'ambientazione, nel mirabile uso del dialogo e nella straordinaria capacità di gestire il ritmo della narrazione, Villar è un autentico maestro del noir moderno.