Libri di Tamara Lunger
Il richiamo del K2. Le grandi storie della montagna
Tamara Lunger
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2023
pagine: 252
Tamara Lunger è una delle più grandi alpiniste del mondo. Aveva già conquistato il K2 nell’estate del 2014, ma nel 2020 – dopo la pandemia e lo shock per aver visto Simone Moro scivolare in un crepaccio del Gasherbrum – ne ha sentito di nuovo il richiamo potentissimo e ha deciso di affrontare la Regina di tutte le montagne in inverno. È nata così la spedizione che Tamara racconta in questo eccezionale diario di viaggio. All’entusiasmo iniziale e ai legami profondi che si creano tra i compagni di cordata, subentrano ben presto la fatica, gli imprevisti e perfino – tragicamente – la morte. Ma dalle sue pagine toccanti emerge anche come, proprio in queste circostanze drammatiche, sotto lo sguardo glaciale del K2, Tamara si sia per la prima volta trovata faccia a faccia con se stessa. È infatti questa la rivelazione dell’alpinismo d’alta quota: la forza della Natura è incommensurabile rispetto a quella della minuscola specie umana. Noi non possiamo imporci sulla Montagna, dobbiamo solo rispettarla, e la Montagna in cambio ci insegna – talvolta con durezza, prendendosi vite umane – a vedere dentro noi stessi. Come è successo a Tamara Lunger.
Der Ruf des K2. Meine tragische Expedition bei der Winterbesteigung des K2
Tamara Lunger
Libro: Libro in brossura
editore: Tappeiner
anno edizione: 2023
pagine: 192
Der K2 ist der König jener Giganten aus Eis und Fels, die auf unserer Erde am weitesten in den Himmel hinaufragen. Es ist nahezu unmöglich, sich seiner Faszination zu entziehen. Tamara Lunger, die wohl eine der stärksten Bergsteigerinnen unserer Zeit ist, hatte den K2 bereits im Sommer des Jahres 2014 bestiegen. Nach einer Reihe traumatischer Erlebnisse, darunter die Pandemie, die Überwindung einer tiefen emotionalen Krise und der Schock, Simone Moro in eine Gletscherspalte des Gasherbrum stürzen zu sehen, beschließt sie, auf den K2 zurückzukehren und dessen Erstbesteigung im Winter zu wagen. Dies hier ist das außergewöhnlich Tagebuch dieser nervenaufreibenden und tragischen Expedition. Wie bei einer Liveübertragung erzählt Tamara vom anfänglichen Enthusiasmus, aus dem zunächst tiefe menschliche Bindungen zu ihren Berg- und Seilkameraden entstehen, von den unmenschlichen Mühen, der eisigen Kälte und den immer wieder unvorhersehbaren Situationen, und schließlich vom Tod, der fünfmal direkt vor ihren Augen einen nach den anderen ihrer Kameraden und Freunde zu sich holt. Doch aus ihren Erzählungen geht auch hervor, wie sich Tamara inmitten all dieser Tragödien und unter dem ewig vereisten Gipfel des K2 erstmals gezwungen sieht, sich plötzlich tiefgehend mit sich selbst auseinanderzusetzen. Und genau darin liegt die Erkenntnis des Höhenbergsteigens: in der immensen Kraft und Stärke der Natur, neben der das menschliche Dasein zu einem unwichtigen Nichts verblasst. Niemals wird es uns wirklich gelingen, einen Berg zu bezwingen; es ist uns lediglich erlaubt, ihn zu respektieren. Im Gegenzug zeigt er uns, manchmal auf schreckliche und todbringende Weise, wer wir wirklich sind. Und genau so ist es Tamara Lunger ergangen.
A pieni polmoni. Sei ottomila senza ossigeno in un anno
Sergi Mingote
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2022
pagine: 186
Con la morte di Sergi Mingote, avvenuta sul K2 il 16 gennaio 2021, se ne è andato un alpinista di livello mondiale, un uomo capace di compiere grandi imprese sulle più alte vette del globo seguendo sempre uno stile pulito e rispettoso della montagna. Lo spagnolo non faceva uso di bombole d’ossigeno supplementare, pianificava dettagliatamente eleganti linee di ascesa e prestava un’attenzione massima alla sicurezza dei propri compagni di spedizione. In queste pagine, l’autore narra con entusiasmo e passione la straordinaria avventura che tra l’estate del 2018 e quella del 2019 l’ha visto conquistare ben sei Ottomila – Broad Peak, K2, Manaslu, Lhotse, Nanga Parbat e Gasherbrum II – e offre al lettore non solo la testimonianza di un record, ma anche il racconto di un percorso di crescita personale, di impegno e di un’umanità capace di emergere nella natura più estrema. Il libro è introdotto dagli scritti di due celebri alpinisti: una prefazione di Tamara Lunger, che era insieme a Mingote durante l’ultima tragica spedizione, e un prologo di Denis Urubko, protagonista nel 2019 con lo scalatore spagnolo di un’operazione di soccorso sul pericoloso ghiacciaio Gasherbrum.
Il richiamo del K2. La dura lezione della montagna
Tamara Lunger
Libro: Libro rilegato
editore: Rizzoli
anno edizione: 2021
pagine: 256
"Quell'immensità e perfezione. Quell'assenza di lati deboli. Ne avevo timore e ne ero irresistibilmente attratta. Lei, la Montagna Grande, il Chogori in lingua balti. Mi sembrava così inarrivabile che divenne subito il mio ideale. Il K2, la Regina fra i giganti di roccia e ghiaccio sulla Terra, esercita un fascino a cui non puoi sottrarti". Tamara Lunger, una delle più forti alpiniste del mondo, aveva già conquistato il K2 nell'estate del 2014. Ma, nel 2020, complici diversi fattori – la pandemia, lo shock per aver visto l'anno prima Simone Moro scivolare in un crepaccio del Gasherbrun, una delusione d'amore –, ne ha sentito di nuovo il richiamo potentissimo e ha deciso di affrontare il K2 in inverno. È nata così la spedizione unica e agghiacciante che Tamara racconta in questo eccezionale diario di viaggio. All'entusiasmo iniziale, ai legami profondi che si creano rapidamente con i compagni di cordata e d'avventura, subentrano a poco a poco la fatica, gli imprevisti, finché non irrompe tragicamente la morte, per ben cinque volte, sotto gli occhi di Tamara che la descrive in presa diretta. Ma dalle sue pagine toccanti emerge anche come l'alpinismo sia cambiato negli ultimi anni, però allo stesso tempo sia rimasto lo stesso di sempre. Le novità sono il rap che risuona al campo base, le foto e i video ridanciani che si propagano dall'alta quota in tutto il pianeta attraverso i social network, le attrezzature e l'abbigliamento tecnici. Quel che non è cambiato è la forza della Natura incommensurabilmente superiore a quella della minuscola specie umana. Noi, piccoli uomini e piccole donne, non potremo mai imporci sulla Montagna, dovremo solo rispettarla. E la Montagna ci insegna però – talvolta con durezza, prendendosi delle vite umane – a capire noi stessi. Come è successo a Tamara Lunger.
Io, gli ottomila e la felicità. I miei sogni, tra amore per la montagna e sfida con me stessa
Tamara Lunger, Francesco Casolo
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2018
pagine: 251
"Un grande uomo è colui che non perde mai il suo cuore di bambino": questo il mantra di Tamara Lunger, una delle più grandi alpiniste al mondo, che nel 2016 è arrivata in invernale a pochi metri dalla cima del Nanga Parbat. Ma chi è questa giovane donna capace di imprese finora tentate solo da uomini? Cresciuta vicino a Bolzano a contatto con la natura, sempre energica, vivace e alla ricerca di sfide audaci, Tamara ha imparato a vivere l'alpinismo come sport estremo ma anche come attività profondamente spirituale, un modo per trovare se stessa e conoscere i limiti del proprio corpo. Forse anche grazie a un pizzico di follia davanti ai pericoli, riesce a mettersi costantemente alla prova e a far valere la sua personalità dirompente. Leggere queste pagine, ora avventurose ora meditative, è come fare un'iniezione di adrenalina pura.
Meine Glückseligkeit an der Grenze zum Tod. Traum und Albtraum auf den höchsten Bergen der Welt
Tamara Lunger
Libro: Libro rilegato
editore: Tappeiner
anno edizione: 2017
pagine: 256
Montagne senza vetta. Il coraggio di sentirsi liberi
Libro
editore: New-Book
anno edizione: 2016
pagine: 112
Questo libro fornisce un quadro generale del perché a volte con serenità bisogna sentirsi liberi: liberi di non essere schiavi degli sponsor, liberi di gettare una corda nel vuoto quando sopra la testa imperversa il maltempo, liberi di tornare a casa dai nostri cari quando mancano solo cento metri alla vetta, liberi di sentirci forti nella nostra umiltà, liberi di dire grazie per ciò che si è raggiunto senza sfidare il destino, liberi di scegliere di vivere. Infine liberi di non mettere a repentaglio la nostra vita e quella di chi ci verrebbe eventualmente a soccorrere nel momento del bisogno.
Io, gli ottomila e la felicità. I miei sogni, tra amore per la montagna e sfida con me stessa
Tamara Lunger, Francesco Casolo
Libro: Libro rilegato
editore: Rizzoli
anno edizione: 2017
pagine: 224
«Vedere un essere umano che realizza un sogno è una cosa meravigliosa. Come andare sulla Luna o scoprire l'America: questo è il motivo per cui noi siamo qui.» Sono parole di Tamara Lunger, la giovane e fortissima alpinista altoatesina che nel febbraio 2016 ha tentato con Simone Moro la vetta del Nanga Parbat in invernale. Lui l'ha raggiunta, mentre lei, a soli 70 metri dalla cima, ha rinunciato. Stava male e ha ascoltato la "voce interiore" che le diceva di scendere, con la consapevolezza che, se invece fosse andata oltre per amor di gloria, avrebbe poi avuto bisogno d'aiuto per scendere, magari mettendo in pericolo i compagni di cordata. Ma chi è questa donna capace di imprese finora tentate solo da uomini? Che cosa la spinge a sfide estreme? In questo libro Tamara si racconta parlando dell'impresa del Nanga, ma scavando molto anche nel proprio mondo e dentro di sé. Ne scaturisce una personalità dirompente che, cresciuta a profondo contatto con la Natura, abituata fin da piccola a mettersi alla prova nello sport, coltiva la passione per l'alpinismo come un modo per trovare se stessa. Certo, essere una donna in un ambiente finora quasi solo esclusivamente maschile ha un prezzo: al campo base bisogna farsi valere, dimostrare che si è capaci di sforzi "da uomini" e magari anche tenere a bada alpinisti «che sembrano marinai appena scesi da una nave»... Ma Tamara, forse anche grazie a un pizzico di follia davanti ai pericoli, vive l'alpinismo come un modo per migliorarsi costantemente, essere in armonia con il cosmo. Per lei la sfida in montagna ha infatti anche qualcosa di spirituale, la avvicina a Dio. E le dona la felicità.