Libri di Telmo Pievani
Libertà di migrare. Perchè ci spostiamo da sempre ed è bene così
Valerio Calzolaio, Telmo Pievani
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2016
pagine: 133
Le specie umane migrano da almeno due milioni di anni: lo hanno fatto prima in Africa, poi ovunque e il risultato è che il quadro delle popolazioni umane si è arricchito: fughe, ondate, convivenze, selezione naturale, sovrapposizione tra flussi successivi, forse conflitti tra diverse specie umane, fino a Homo Sapiens. Il cervello è cresciuto e con esso la flessibilità adattativa e la capacità migratoria. Gli esseri umani sono evoluti anche grazie alle migrazioni: questa è una delle ragioni per cui garantire la libertà di migrare, soprattutto nel momento in cui i cambiamenti climatici, oltre che le emergenze politiche, sociali ed economiche, provocano flussi forzati. Il che significa pure, ovviamente, che va tutelato il diritto di restare nel proprio Paese.
Il giro del mondo nell’Antropocene. Una mappa dell’umanità del futuro
Telmo Pievani, Mauro Varotto
Libro: Libro in brossura
editore: Raffaello Cortina Editore
anno edizione: 2022
pagine: 200
Non abbiamo fatto nulla per mitigare il riscaldamento climatico. Fra attese, rinvii e altre scuse, le conferenze sul clima sono fallite una dopo l’altra. Nel corso dei secoli, i mari si sono alzati di 65 metri. Il libro racconta a distanza di mille anni, dunque nel 2872, il viaggio intrapreso, sempre per scommessa, da un aristocratico inglese sulle orme di Phileas Fogg nel 1872, protagonista del romanzo di Jules Verne "Il giro del mondo in 80 giorni", pubblicato nel 1873. Ogni tappa del viaggio, in mongolfiera, in otto puntate è corredata da una serie di mappe dei luoghi attraversati e da una scheda di approfondimento scientifico. Il libro alterna tre linguaggi e livelli di lettura che dialogano tra loro: la dimensione narrativa del viaggio immaginario, la dimensione scientifica della geografia fisica e umana del mondo nell’Antropocene, il linguaggio cartografico, con tutta la sua carica di visualizzazione intuitiva.
Dove comincia l'uomo. Ibridi e migranti: una breve storia dell'avventura umana
Telmo Pievani, Giuseppe Remuzzi
Libro: Libro in brossura
editore: Solferino
anno edizione: 2025
pagine: 288
La nostra specie è solo l’ultimo ramoscello di un albero intricato di forme che si sono succedute e hanno convissuto negli ultimi sei milioni di anni. Ma quaranta millenni fa sulla Terra ancora coabitavano almeno cinque specie umane differenti, e con almeno due di queste Homo sapiens ha interagito e si è ibridato. Ma perché tutte queste specie umane in circolazione? Ciascuna era la discendente di una delle tante migrazioni di forme del genere Homo fuori dall’Africa. E va ricordato che tra 900 e 800.000 anni fa abbiamo rischiato anche di estinguerci quando un drammatico cambiamento climatico ridusse le popolazioni umane di più del 98%. Perché siamo rimasti, allora, l’unica specie umana sul pianeta? Due tra i migliori scrittori di scienza italiani, un evoluzionista e un medico, fanno il punto sulle scoperte che negli ultimi anni hanno profondamente cambiato quello che pensavamo di conoscere su di noi e raccontano la storia accidentata e imprevedibile di una specie cosciente e invadente che, forse per prima, si è interrogata sul senso del mondo. Capire l’unicità di Homo (non la sua superiorità) ci aiuta a leggere meglio anche le tendenze evolutive in atto, le sfide della salute e dell’ambiente, gli scenari futuri.
Allegro bestiale. Viaggio ai confini della biodiversità
Telmo Pievani, Banda Osiris
Libro: Libro in brossura
editore: Aboca Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 160
Un irresistibile viaggio alla scoperta del nostro futuro, una peregrinazione surreale e ironica tra creature reali e immaginarie. Difendere la biodiversità è un atto di giustizia per le future generazioni e per la nostra stessa sopravvivenza. Secondo il Rapporto 2024 sui Rischi Globali del World Economic Forum, entro i prossimi dieci anni le minacce peggiori per la sopravvivenza dell’umanità non saranno soltanto le guerre, le armi atomiche, gli usi distorti dell’intelligenza artificiale, ma soprattutto “la perdita della biodiversità e il collasso degli ecosistemi”. Si parla tanto, oggi, di biodiversità, ma perché dobbiamo difenderla con la massima urgenza? Dopo aver condiviso il palco mettendo in scena uno spettacolo divertente dai continui rimpalli tra musica, comicità e divulgazione scientifica, l’evoluzionista Telmo Pievani e l’eclettica Banda Osiris hanno di nuovo unito i loro sguardi per costruire un bestiario surreale e comico fatto di creature reali e immaginarie con l’intento di spiegarci che la biodiversità è un’assicurazione sulla vita: più è alta e meglio è, perché più c’è diversità genetica e più le popolazioni biologiche sono sane e resistenti. Le lezioni da imparare dalla biodiversità sono tantissime. La prima è l’umiltà. Noi umani dobbiamo tornare al nostro posto e darci meno arie. E dovremmo smetterla di celebrare sempre le solite specie carismatiche delle savane e delle giungle, al mondo ci sono altri innumerevoli modi di esser vivi. Come non ammirare i canti ritmici delle megattere? La bocca sempre aperta della murena che risucchia e tritura in un baleno la preda? Le strategie opportuniste della tenia che si infila in ogni anfratto del nostro corpo, la resistenza dei tardigradi alle radiazioni e alle condizioni più estreme, l’occhio di una libellula, l’eleganza innata del leopardo delle nevi? Questo libro ironico e illuminante, adatto a tutte le fasce di età, rimane in bilico tra un sorriso e una riflessione, tra fatalismo e voglia di cambiare, e ci aiuta a prendere coscienza di una situazione non certo ottimale ma ci ricorda anche che la vita sa resistere, che la biodiversità può tornare a fiorire e che noi esseri umani abbiamo il diritto e il dovere di garantire un futuro ai nostri discendenti.
La vita inaspettata. Il fascino di un'evoluzione che non ci aveva previsto
Telmo Pievani
Libro: Libro in brossura
editore: Raffaello Cortina Editore
anno edizione: 2011
pagine: 253
Interrogato da un teologo su quale fosse la caratteristica più spiccata di Dio creatore, il biologo inglese J.B.S.Haldane rispose: "Una smodata predilezione per i coleotteri". All'epoca se ne consideravano circa quattrocentomila specie contro... una sola del genere Homo. E forse i coleotteri popoleranno il pianeta quando Homo sapiens non sarà nemmeno più un ricordo. Frutto di cosmica contingenza, uno dei tanti arbusti del "cespuglio della vita" sopravvissuti alla lotta per l'esistenza, l'essere umano si è fatto strada in una natura che non perde occasione di schiacciarlo, facendogli provare il senso della solitudine nell'Universo. In questo libro Telmo Pievani ci rammenta che la comparsa degli organismi viventi è stata un fenomeno inatteso, e ne ricostruisce la storia evolutiva come un intrico di biforcazioni privo di direzioni privilegiate, sicché anche l'animale uomo si rivela tutt'altro che l'eccezione animata dalla scintilla divina. Proprio in questo modo si conquista una rinnovata solidarietà con tutta la "rete del vivente", come la chiamava Charles Darwin, senza nessuna concessione a fondamentalismi e superstizioni.
Il management dell'unicità. Organizzazione, evoluzione, formazione
Telmo Pievani, Giuseppe Varchetta
Libro
editore: Guerini e Associati
anno edizione: 1999
pagine: 237
Chi ha paura di Darwin?
Ernesto Capanna, Telmo Pievani, C. Alberto Redi
Libro: Libro in brossura
editore: Ibis
anno edizione: 2006
pagine: 132
In questo periodo in cui si intrecciano dure polemiche e discussioni sull'evoluzionismo, tre noti studiosi si interrogano sul significato attuale della teoria darwiniana e sul suo statuto conoscitivo. Perché Darwin è argomento di cosi forte contrapposizione ideologica? Quali argomenti ne sostengono la teoria? La risposta a queste domande porta a una ricognizione stimolante che concilia, con rigore e capacità divulgativa, argomentazioni scientifiche e riflessione teorico-filosofica, sottolineando le molteplici implicazioni che questo dibattito solleva.
Anatomia di una rivoluzione. La logica della scoperta scientifica di Darwin
Telmo Pievani
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2013
pagine: 195
Ventidue anni di attesa e di reticenza. Dodici anni di rimaneggiamenti. "L'origine delle specie" di Darwin non fu soltanto un libro. Fu un romanzo di formazione, un travaglio teorico e umano, un cantiere aperto di idee e di ipotesi. La sua struttura argomentativa "alla rovescia" è peculiare e rivelatrice. Dalle sue pagine traspira la complessa logica della scoperta scientifica del naturalista inglese e il suo metodo misto, tra induttivismo e slanci ipotetico-deduttivi. In questo saggio il capolavoro darwiniano viene scomposto e ricomposto in un modo del tutto inedito, seguendo le sottili tracce delle revisioni apportate dall'autore alle sei edizioni successive dell'Opera, fino all'ultima del 1872. Un meticoloso lavoro di scavo storico e linguistico, con una sequenza analitica di citazioni tradotte ex novo dall'originale, che svela tutto il pluralismo teorico di Darwin, la sua attenzione verso le obiezioni degli avversari, la consapevolezza dei punti deboli, la forza delle evidenze e delle argomentazioni, e soprattutto le predizioni rischiose (alcune poi corroborate, altre smentite) che proiettarono la teoria dell'evoluzione nel futuro della ricerca biologica. Questo libro è al contempo una guida alla lettura e una proposta filosofica e storiografica, che permette di capire oggi il nocciolo teorico del neodarwinismo e l'agenda dei problemi ancora aperti in filosofia della biologia.
Stephen J. Gould: the scientific legacy
Libro: Libro rilegato
editore: Springer Verlag
anno edizione: 2013
pagine: 216
Leggere L'origine delle specie di Darwin
Telmo Pievani
Libro
editore: Ibis
anno edizione: 2015
pagine: 200
"L'origine delle specie" di Charles Darwin ha cambiato per sempre la nostra visione della natura e del posto dell'uomo in essa, ma di rado è letta nel contesto del processo di scoperta che ha segnato l'intera vita del suo autore. I temi dell'Origine erano già presenti nei Taccuini giovanili darwiniani, venti anni prima. Il capolavoro del naturalista inglese nacque poi rapidamente, dopo due decenni di reticenze. Ne uscì un testo che è al contempo un trattato scientifico e un saggio per il vasto pubblico. Qui l'opera viene per la prima volta presentata sullo sfondo della logica della scoperta scientifica di Darwin. Emergono così in dettaglio la sua metodologia innovativa, la struttura tripartita, le obiezioni degli avversari e le strategie di difesa sia del suo nucleo scientifico centrale, ovvero la teoria dell'evoluzione per selezione naturale, sia del suo perno filosofico, cioè la confutazione della teologia naturale. "Un lungo ragionamento" che ancora oggi muove le acque del dibattito filosofico.

