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Libri di Uwe Timm

Tutti i miei fantasmi

Tutti i miei fantasmi

Uwe Timm

Libro: Libro in brossura

editore: Sellerio Editore Palermo

anno edizione: 2025

pagine: 328

Uwe Timm, come un Philip Roth tedesco, riesce a fissare sulla pagina un'epoca, una generazione, un popolo, senza mai alzare il racconto oltre l'orizzonte delle storie private, dei personaggi incontrati. Siamo nel dopoguerra, a metà degli anni Cinquanta, il padre dell'autore è un pellicciaio che, pur amando i libri, ritiene che il figlio debba proseguire la sua attività, e lo arruola quattordicenne, appena finite le medie, come apprendista in un laboratorio di pellicce. È qui, nella grande bottega del signor Levermann, a metà tra il pregiato artigianato e la manifattura industriale, che avviene la crescita del protagonista-narratore negli anni che corrono dall'adolescenza all'università. Un apprendistato che attraversa i segreti e le insidie di quest'arte, e le pagine dedicate alla precisione del mestiere sono una esaltazione del lavoro dell'artigiano come processo che genera significato: «Voglio descrivere tutto ciò in modo dettagliato perché il lavoro si sta estinguendo o si è già estinto». Ascolta le storie dei colleghi: il vecchio socialista Kruse, per cui «il lavoro politico e le doti di artigiano sono un tutt'uno»; il giovane Erik che ha attraversato l'America come Jack Kerouac e che lo introduce al jazz; Johnny- Look col suo tenero rispetto per gli animali finiti in pelliccia, verso di loro «l'obbligo di trasformare la vita in bellezza»; il gigantesco Jensen che lo infila nel divertimento di espedienti avventurosi. E poi tanti altri tipi umani, ognuno animato da un contagioso fermento, per finire con la piccola Lilith, la movimentata sessualità che è come un congedo verso gli anni Sessanta dell'università. Cosa ha imparato da tutti loro? Oltre al mestiere, oltre ai libri, alle poesie, alla grande letteratura, Uwe ha appreso cosa significhi conservare e tenere in vita la memoria di una generazione che ha attraversato il dolore del Nazismo ma ha consegnato ai suoi figli un desiderio travolgente di vita e di esperienze nuove. I suoi fantasmi sono stati gli spiriti che lo hanno trasportato dalle rovine di città vuote di speranza a un'epoca di ricostruzione, ricostruzione di se stessi e dei legami sociali. Con "Tutti i miei fantasmi" Uwe Timm si conferma come uno degli scrittori maggiormente capaci di traghettare con profondità e delicatezza il racconto del Novecento nel nostro secolo.
16,00

Come mio fratello

Come mio fratello

Uwe Timm

Libro: Libro in brossura

editore: Sellerio Editore Palermo

anno edizione: 2023

pagine: 224

«Un armadio per le scope, dall'armadio spuntano dei capelli, capelli biondi: poi sbuca fuori lui, mio fratello, e mi solleva in alto». È l'unica immagine che l'autore, allora bambino, conserva del fratello maggiore. Ma subito il ricordo si fa cupo: Karl-Heinz, il fratello, si arruolò poco dopo nelle Waffen-SS, le SS combattenti, per morire nell'ottobre del 1943, ad appena diciannove anni, durante l'invasione nazista dell'Ucraina. A sessant'anni di distanza - dopo la morte dei genitori così da poter scrivere «senza riguardo nei confronti di nulla e di nessuno» -, Uwe Timm si dedica a questa stringente, quasi spasmodica inchiesta sul fratello SS. I propri ricordi di bambino ne forniscono le prime emozioni; poi quelli più oggettivi degli adulti; e le carte: le lettere dal fronte e il suo breve diario, con i non detti e le allusioni da decifrare, o addirittura il loro dire qualcosa per intenderne un'altra. Una domanda domina: mio fratello si macchiò delle atrocità sui civili e sugli ebrei in Ucraina? E come poteva, il ragazzo grande che mi raccomandava mitezza per lettera («mammina mi scrive che vuoi ammazzare tutti i russi e poi scappare con me. Bambino mio, questo non va, e se tutti facessero così?»), essere nello stesso momento parte dell'orrore? Così l'indagine si allarga ai vecchi: il padre tradizionalista; la madre più scettica; i brandelli di vita sotto il nazismo. Ma è il dopo che svela di più, la quotidianità dell'epoca della reeducation e del primo boom economico, quando si reagiva in un certo modo al «rimprovero della colpa collettiva». Come mio fratello ragiona sui sillogismi pratici che potevano portare «i cultori di Mozart e di Hölderlin» alle disumane crudeltà; spiega le strategie psicologiche per aggirare il rimorso comune, così scoprendo zone del passato che solo la verità letteraria può raggiungere: racconto, immagine, descrizione, riflessione. Un libro bello, triste e intelligente, che cerca luce nella complessità della memoria, della vergogna e dell'espiazione.
14,00

Il maialino che giocava a calcio

Il maialino che giocava a calcio

Uwe Timm

Libro: Libro in brossura

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2022

pagine: 160

Tutto inizia con una lotteria di campagna. La piccola Zuppi vince il primo premio: un maialino con un codino minuscolo. Il papà di Zuppi non è molto contento e ancor meno il proprietario della casa in cui vivono, che non esita a cacciarli. Così, Zuppi, i fratelli e i genitori si trasferiscono in una casetta accanto a un campo di calcio e ben presto Mimmo Codino diventa la mascotte della squadra locale. Non solo, Mimmo è così veloce che insegue la palla quando i giocatori sono stanchi. La sua carriera in campo però dura poco perché Mimmo infastidisce gli arbitri e, quando gli assegnano un cartellino rosso per escluderlo dalle partite, iniziano i guai. Eppure nulla può fermare Mimmo e Zuppi e i due, insieme, faranno di tutto perché lo straordinario maialino corridore continui a giocare! Anche un maialino può diventare campione di calcio, proprio come l’inafferrabile Mimmo Codino! Età di lettura: da 7 anni.
12,00

Un topino a Parigi

Un topino a Parigi

Uwe Timm

Libro: Libro in brossura

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2022

pagine: 112

Nessuno è troppo piccolo per vivere una grande avventura. Stefan è un topo di città. Nella sua vecchia casa in via del Paradiso vivono una colonia di topolini, un gatto "in pensione" con cui ha smesso di litigare da anni e un bassotto con un passato in una compagnia circense. Nei pomeriggi trascorsi a caccia di briciole nelle cucine del palazzo, Stefan intrattiene i piccoli con i racconti della sua vita passata, che non è stata poi così avventurosa. Non si sarebbe aspettato, quindi, di vivere una grande avventura nelle capitali d'Europa. Un giorno, infatti, mentre sta rosicchiando il vecchio sedile di un vagone ferroviario, il treno si mette in moto all'improvviso e Stefan si ritrova in viaggio. Arriva in Svizzera, la capitale del formaggio, dove viene assunto in una fabbrica di buchi per il groviera, poi a Parigi, dove scopre le gioie della cucina francese con gli avanzi che i turisti lasciano cadere sotto ai tavoli dei ristoranti, e in Inghilterra, dove si unisce a una compagnia di topi acrobatici. Ma la sfida più grande sarà tornare a Monaco, dove i topolini di via del Paradiso lo aspettano per ascoltare le sue storie. Età di lettura: da 6 anni.
9,50

La scoperta del currywurst

La scoperta del currywurst

Uwe Timm

Libro: Copertina morbida

editore: Sellerio Editore Palermo

anno edizione: 2020

pagine: 352

Se la Storia ha un gusto, per Uwe Timm è questo: salsiccia di vitello arrosto tagliata a fettine e cosparsa di ketchup e curry. Lena Brücker aveva il suo chiosco in una piazza ventosa della zona portuale di Amburgo, e serviva instancabile una impareggiabile «currywurst», un piatto povero dal gusto esotico, da consumare ai bordi dei marciapiedi. Si raccontava che fosse stata proprio lei ad avere inventato quella ricetta così originale, ma con il passare degli anni il chiosco di Frau Brücker ha smesso di vendere la sua prelibatezza e la donna è diventata una signora quasi centenaria che vive in una casa di riposo fuori città. È qui che mentre lavora a maglia Lena racconta una vicenda di passione e amore, di guerra e diserzione. Era il 1945 e la città di Amburgo stava per essere invasa dalle forze inglesi; per strada i soldati tedeschi si radunavano in commando d'assalto pronti alla resistenza, altri invece avevano scelto di disertare la chiamata alle armi. Sarà proprio dall'incontro nei pressi di un cinema tra Lena e l'ufficiale Bremer che la storia della currywurst avrà inizio. È la vicenda di una donna rimasta sola e di un soldato che vuole dimenticare e ricominciare da capo. La scoperta della currywurst inizia con un capriccio privato e finisce in un affresco collettivo. Partendo da un piatto popolare e dai piccoli avvenimenti quotidiani, Uwe Timm evoca magistralmente l'ultimo mese di guerra e i primi anni del dopoguerra, le macerie di Amburgo e la denazificazione, la scoperta dei lager e la borsa nera. È la memoria di un mondo scomparso, fatto di personaggi, luoghi e oggetti, di sapori e odori, e ricostruisce con rara concretezza la vita quotidiana della Germania nei giorni che segnarono da un lato la caduta della città di Amburgo e dall'altro quella del Terzo Reich.
14,00

Un mondo migliore

Un mondo migliore

Uwe Timm

Libro: Copertina morbida

editore: Sellerio Editore Palermo

anno edizione: 2019

pagine: 516

Germania, primavera 1945, ultimi giorni di guerra e primi di pace. Michael Hansen, un giovane militare americano nato da genitori tedeschi, viaggia in missione per il paese man mano che procede la conquista. Scopre con incredulità quello che hanno potuto compiere i dodici anni hitleriani e si chiede come sia potuto accadere. Lo domanda ai volti dei tedeschi che incontra. Persone che reclamano rispettabilità, alcuni ancora sprezzanti, tutti convinti di non avere colpe. «Ma vedrà che non troverà neanche un nazista convinto, e nel caso, se ne prenda cura, perché sarà un testimone autentico di come è potuto succedere tutto quello che abbiamo trovato arrivando qui. Tutti gli altri invece sono vittime, vittime del tempo, vittime delle SS, vittime di Hitler». Ad Hansen i servizi segreti hanno affidato un incarico delicato, interrogare Karl Wagner, il vecchio amico del defunto scienziato Alfred Ploetz. Quest'ultimo, medico genetista arrivato a sfiorare il Nobel, è stato uno dei padri dell'eugenetica razzista e il creatore del progetto «igiene della razza», su cui si fonderanno le pratiche sadiche o sterminatrici del Reich. Assieme a Ploetz, Wagner aveva iniziato il suo cammino di formazione giovanile. Un percorso ideologico che era culminato nell'adesione all'utopia comunitaria del francese Cabet, il fondatore delle comuni «icafiane». Ploetz poi aveva dato uno sviluppo perverso a quel solidarismo, finendo coll'aderire al Nazismo. Da ciò la rottura tra i due amici. Wagner deve spiegare ad Hansen come si diventa nazisti, come dal solidarismo possa generarsi l'eliminazione dei deboli, «come sono nate le teorie dell'igiene della razza». Il suo resoconto inizia dalla seconda metà dell'Ottocento e insegue le tracce di un patto faustiano. Dall'interrogatorio emerge anche il baratro individuale che ha inghiottito un socialdemocratico sotto la tirannia, perseguitato e clandestino. Parallelo, nell'alternarsi dei capitoli, scorre il diario del giovane Hansen, la sua esperienza della Germania anno zero, i suoi amori con donne disperate e travolgenti: «Lo stato d'eccezione in campo erotico». Il viaggio descritto da Uwe Timm dall'utopia all'inferno riesce a trasmettere la tensione di un dramma pur senza perdere mai una misura di sobrietà. Ad avvincere nella lettura non è una fiera dell'orrore, semmai un'inchiesta che assomiglia a un thriller etico.
15,00

La notte di san Giovanni. Testo tedesco a fronte

La notte di san Giovanni. Testo tedesco a fronte

Uwe Timm

Libro: Copertina morbida

editore: Le Lettere

anno edizione: 2007

pagine: 232

Estate del 1995: uno scrittore in crisi decide di scrivere un breve saggio sulla patata, in attesa che gli torni l'ispirazione per un romanzo. Parte per Berlino, da pochi anni riunificata, per compiere delle ricerche e finisce in un inquietante vortice di avventure proprio nei giorni in cui il Reichstag è avvolto nella magica atmosfera dei veli di Christo e Jeanne Claude. Riuscirà vagando per la città e incontrando improbabili personaggi (accademici spiantati, contrabbandieri di armi, barbieri inveleniti e persino un tuareg) a scrivere il suo saggio e, soprattutto, a spiegarsi il senso di quell'"albero rosso", le ultime parole pronunciate dallo zio prima di morire, quello zio tanto amato e capace di riconoscere dal sapore le più diverse qualità di patata? Scritto da Uwe Timm nel 1996, La notte di San Giovanni costituisce il primo capitolo della sua "trilogia berlinese", cui nel 2001 farà seguito Rosso (pubblicato dalla nostra casa editrice nel 2005 e insignito dei prestigiosi Premi Napoli e Mondello nel 2006) e che si concluderà prossimamente con il romanzo a cui sta lavorando l'autore.
20,00

Un topino a Parigi

Un topino a Parigi

Uwe Timm

Libro

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2020

pagine: 112

Nessuno è troppo piccolo per vivere una grande avventura. Stefan è un topo di città. Nella sua vecchia casa in via del Paradiso vivono una colonia di topolini, un gatto "in pensione" con cui ha smesso di litigare da anni e un bassotto con un passato in una compagnia circense. Nei pomeriggi trascorsi a caccia di briciole nelle cucine del palazzo, Stefan intrattiene i piccoli con i racconti della sua vita passata, che non è stata poi così avventurosa. Non si sarebbe aspettato, quindi, di vivere una grande avventura nelle capitali d'Europa. Un giorno, infatti, mentre sta rosicchiando il vecchio sedile di un vagone ferroviario, il treno si mette in moto all'improvviso e Stefan si ritrova in viaggio. Arriva in Svizzera, la capitale del formaggio, dove viene assunto in una fabbrica di buchi per il groviera, poi a Parigi, dove scopre le gioie della cucina francese con gli avanzi che i turisti lasciano cadere sotto ai tavoli dei ristoranti, e in Inghilterra, dove si unisce a una compagnia di topi acrobatici. Ma la sfida più grande sarà tornare a Monaco, dove i topolini di via del Paradiso lo aspettano per ascoltare le sue storie. Età di lettura: da 6 anni.
10,00

La volatilità dell'amore

La volatilità dell'amore

Uwe Timm

Libro: Copertina morbida

editore: Mondadori

anno edizione: 2015

pagine: 255

Cosa succede nella vita di persone adulte quando l'equilibrio che hanno costruito è messo a repentaglio dalla forza di un'attrazione amorosa più profonda di qualsiasi desiderio momentaneo o bisogno di gratificazione passeggero? Christian Eschenbach, unico abitante di un'isola minuscola del Mare del Nord, nelle lunghe sere che seguono il suo lavoro di birdwatching, vorrebbe coltivare quelle domande come un esercizio di distaccata meditazione. Ma quando Anna telefona a sei anni dalla sua fuga a New York e dice che verrà a trovarlo, lui deve confrontarsi con il passato che lo ha fatto sbarcare lì quasi come un naufrago. Era il titolare di un'azienda informatica a Berlino, il compagno di una fantasiosa designer di gioielli, un uomo che credeva di aver già fatto i propri errori e rinunciato alle vocazioni impossibili della giovinezza. Era un uomo sereno e appagato sino a quando non aveva conosciuto Anna, la moglie di un amico, la donna per cui aveva perso tutto e che ora vorrebbe tornare da lui per un'ultima volta. Uwe Timm, in questo omaggio alle "Affinità elettive", tesse la storia di due coppie stabili - Eschenbach e Selma; Ewald e Anna - che si rompono e ricompongono in maniera imprevedibile. Ma soprattutto si tuffa nel conflitto tra ciò che pensiamo giusto e ciò che s'impone al nostro desiderio, conflitto che può scatenarsi anche in un'epoca satura come la nostra; per seguire ognuno dei protagonisti in quelle ragioni del cuore che la ragione non conosce.
20,00

Penombra

Penombra

Uwe Timm

Libro: Copertina rigida

editore: Mondadori

anno edizione: 2011

pagine: 222

Berlino, cimitero degli Invalidi. In questo luogo di cupe memorie, dove sono riuniti gli eroi di guerra della storia tedesca ma anche le vittime della caduta di Berlino del 1945, si trovano un giorno d'inverno il narratore e la sua guida. Per Uwe Timm comincia così una discesa agli inferi, perché quei morti hanno voci e parlano, sono una strana, a volte sinistra compagnia. Ma tra Heydrich, l'inventore della "soluzione finale", e altri ufficiali delle SS, ad attirare l'attenzione dello scrittore è la figura di Marga von Etzdorf, aviatrice, tra i primi a compiere trasvolate intercontinentali in solitaria. Seguendo le tracce di questa donna risoluta ed emancipata, ma anche fragile e vulnerabile, il narratore si spinge fino in Giappone, dove durante uno dei suoi spettacolari voli la giovane donna conosce un diplomatico tedesco ed ex pilota da caccia della Prima guerra mondiale, Christian von Dahlem. Con lui trascorre un'insolita notte, durante la quale, insieme nella stessa stanza eppure divisi da una tenda, i due si abbandonano al racconto delle proprie vite in una strana intimità che è al contempo pudica distanza e reciproca curiosità. Ma l'attrazione che Marga prova per il diplomatico resta non corrisposta, e anche l'incontro dei due giovani a Berlino un anno dopo non farà che alimentare l'ambiguità della loro relazione. Poco tempo dopo, nel maggio del 1933, Marga, appena venticinquenne, si uccide con due colpi di pistola ad Aleppo, in Siria, dopo l'ennesimo atterraggio di fortuna.
19,00

Come mio fratello

Come mio fratello

Uwe Timm

Libro: Copertina morbida

editore: Mondadori

anno edizione: 2007

pagine: 139

La storia autentica di una famiglia tedesca si trasforma in una vicenda esemplare in questo libro di uno dei più grandi scrittori europei contemporanei. Lo spunto biografico è la vicenda di suo fratello Karl-Heinz, arruolatosi volontario nelle SS quando Uwe aveva solo due anni e morto sul fronte russo appena diciannovenne, nel 1943. Dopo sessant'anni lo scrittore può finalmente cercare di capire cosa abbia significato e come sia stato possibile arrivare ad essere "come mio fratello". E ci consegna un libro che nasce da un gesto di grande onestà intellettuale ed emotiva, oltre che di consapevolezza storica, scavando nella colpa e nella memoria il ritratto di una famiglia che diventa ritratto della generazione che ha reso possibile il nazismo.
9,00

Rosso

Rosso

Uwe Timm

Libro: Copertina morbida

editore: Le Lettere

anno edizione: 2005

pagine: 329

Thomas Linde ha superato la cinquantina e si avvia con ironico disincanto verso la terza età. È un uomo qualunque, con un'unica particolarità: da anni lavora, con assiduità e devozione, a un saggio sul colore rosso. Il rosso del sangue, della rivoluzione, della passione. E la passione irrompe, improvvisa e fatale, nella sua esistenza tranquilla e solitaria: la scatena Iris, una donna affascinante che lo trascina in una vorticosa relazione. Thomas rinasce, torna a sognare e riscopre la voglia di cambiare il mondo seguendo ideali di giustizia, libertà e solidarietà. Ma quando si trova a dover pronunciare il sermone per la morte di un vecchio amico, Thomas è costretto a un duro confronto con il proprio passato.
22,00

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