Libri di Valentina Conti
New media e letteratura giovanile. Quale retorica?
Valentina Conti
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2023
pagine: 156
Tutti i media (vecchi e nuovi) sono essenzialmente degli “amplificatori cognitivi”, che ci permettono di estendere e modificare le nostre capacità in termini di adattamento. Il digital turn di fine Novecento ha comportato non solo una diversa gerarchizzazione dei media e la genesi di processi cognitivi distinti da quelli del passato, ma anche la diffusione di nuove modalità di fruizione e lettura di una storia e, di conseguenza, una trasformazione morfologica delle narrazioni, finzionali e non. Nel dibattito contemporaneo si è fatta strada l’idea che le definizioni di giovinezza e adultità richiedano una riformulazione, perché le condizioni economiche, politiche e sociali della globalizzazione hanno fatto sì che precarietà, incertezza e transitorietà, proprie dell’età giovanile, siano divenute tratti che ritroviamo anche nella condizione adulta. L’aspetto connotativo della gioventù e dell’adultità non è più così dissimile, i confini si fanno opachi, le identità ibride, i generi letterari intergenerazionali e le morfologie globalizzanti.
Che cos'è una fanfiction
Stefano Calabrese, Valentina Conti
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2019
pagine: 125
La fanfiction è una narrazione scritta dai fan di un'opera appartenente al mondo letterario, cinematografico, televisivo o di altra natura, prendendo spunto dagli intrecci di un lavoro originale, ma anche da personaggi famosi realmente esistenti. Questo libro documenta come lo sviluppo delle fanfiction contemporanee vada di pari passo con la nascita di comunità di appassionati che, spinti dall'entusiasmo verso un determinato prodotto artistico, si organizzano in fandom e creano universi narrativi alternativi rispetto all'opera originale, esiliandosi dalla logica del diritto d'autore e rinnegando l'antitesi tra originale e copia. Una forma di scrittura futuribile, che di fatto collettivizza la creatività e apre nuovi orizzonti narrativi.
Lettere a un editore. Ediz. italiana e francese
Marcel Proust
Libro: Libro in brossura
editore: Affinità Elettive Edizioni
anno edizione: 2010
pagine: 48
Il volume raccoglie le lettere che Proust inviò all'editore Fasquelle nel 1912 per proporre la pubblicazione della Recerce.
Per piccina che tu sia. L'editoria di cultura in Italia: il caso Marche
Valentina Conti
Libro: Copertina morbida
editore: Cattedrale
anno edizione: 2011
pagine: 124
«Chiunque si volga al panorama complessivo della piccola editoria indipendente italiana può, credo io facilmente, distinguere, anche soltanto a un primo sguardo, tipologie d'imprese che se pure in generale paiono riunibili entro un unico status poiché tutte quante pubblicano in certo modo dei libri, lo fanno da prospettive alquanto differenti, e con gradi di competenza non meno diversi; secondo atteggiamenti, o per meglio dire progetti, in cui ci è subito possibile distinguere le tappe di una ricerca culturale voluta, oppure distinguere - nel caso in cui tale ricerca di fatto non esista e non rappresenti di per sé nessuna preoccupazione - distinguere, dicevo, accozzaglie di libri e titoli autopprodotti, finanziati all'editore da quegli stessi che li hanno troppo spesso dilettantisticamente scritti, invece di cataloghi editoriali degni di questo nome. Per riprendere un enunciato non qualsiasi di un intellettuale decisivo in un marchio come Adelphi, Roberto Calasso: "Esaminare il catalogo di un editore è l'unico modo per giudicare un buon editore; la scelta dei titoli, ma anche la sequenza in cui vengono proposti e la tenuta nel tempo di queste scelte sono gli unici criteri possibili per valutare il suo operato».
Il comitato delle amiche
Valentina Conti
Libro
editore: Affinità Elettive Edizioni
anno edizione: 2015
pagine: 154
"Poiché, vedete, è da certi particolari che si giudica un giocatore. Una volta era facile inventare una scusa come andare in vacanza con gli amici, o a cena coi colleghi, poiché allora nessuno di taggava su facebook, non esistevano App che localizzavano gli eventuali tradimenti. Nossignore, era il Novecento. Poiché noi tutte, almeno una volta nella vita, abbiamo sperimentato l'ipotesi di essere "l'altra" e allora consideravamo la moglie come una poverina cornificata, la quale probabilmente si chiedeva se non valesse la pena essere l'altra-altra, e cioè l'amante. Poiché tutte abbiamo mentito a noi stesse credendo nell'ipotesi che il Traditore avrebbe fatto di noi una donna onesta. Poiché la mia amica oggi è diventata una moglie e deve gestire il suo Traditore nell'epoca della tecnologia spiona. Poiché oggi più che mai, un uomo lo si giudica dal coraggio, dall'altruismo e dalla fantasia. Sì, è esattamente da questi particolari che si giudica un giocatore."
Vigne tra mare e monte. Viaggio nelle storie e nei gusti del Conero
Antonio Attorre, Valentina Conti
Libro: Copertina morbida
editore: Affinità Elettive Edizioni
anno edizione: 2016
pagine: 132
I paesaggi del vino, specialmente in quei territori che presentano particolarità ambientali abbastanza eccezionali, come nel caso del Rosso Conero, offrono un buon esempio e più di un motivo di riflessione sul carattere condiviso, sociale del paesaggio, e sulla necessità di un pensiero progettuale comune sulle economie locali, dall'agricoltura al turismo. In un'area raccolta come quella del Conero, interessata dalla DOCG, i produttori non svolgono semplicemente la loro attività imprenditoriale ma divengono, nei fatti, custodi del territorio e del paesaggio nel quale tale attività si trova a determinare conseguenze economiche, ambientali, culturali.
Vigne tra mare e monte. Viaggio nelle storie e nei gusti del Conero
Antonio Attorre, Valentina Conti
Libro: Copertina morbida
editore: Affinità Elettive Edizioni
anno edizione: 2016
pagine: 136
Le peculiarità di un vino, e di un'uva, che in un'area ristretta e per molti versi eccezionale, riescono a restituirne particolarità e originalità territoriale. Questo piccolo libro vuol essere un invito alla conoscenza diretta delle cantine, dei produttori, ma anche dei luoghi e dei caratteri che animano l'area del Conero. Un piccolo viaggio tra vini eccellenti, gastronomia di mare e di terra, percorsi culturali e geografia emozionale, seguendo il filo conduttore del Rosso Conero.
Il tempo dei sensi. Il tempo dello sguardo. Cinema e vino nel Piceno
Antonio Attorre, Valentina Conti
Libro: Copertina morbida
editore: Affinità Elettive Edizioni
anno edizione: 2017
pagine: 212
Ogni paesaggio, ogni film, ogni vino esige un osservatore che innanzi tutto abbia voglia di mettersi in condizione di ascolto. Grandi registi popolari, come Jacques Tati, esigono la nostra collaborazione e la disponibilità all'imprevisto, allo stupore e alla scoperta. Da questo punto di vista il cinema, come recentemente diversi neuroscienziati hanno sostenuto, è un laboratorio di empatia, un'opportunità di abbandonare il nostro narcisismo e provare a entrare nella sensibilità degli altri. Naturalmente bisogna aver voglia di farlo, essere curiosi del mondo, un po' come capita con il vino che regala il meglio di sé a patto di volersi mettere in gioco, andare oltre la moda del momento, non dimenticare mai che la sua magia è sempre stata quella di legarsi a qualcos'altro nel convivio, nel canto, nella conversazione, nella seduzione. Come per un paesaggio che guardiamo, anche ogni giorno, senza avere la capacità di vederci qualcosa, la visione di un film diventa slow movie se ci invita ad attivare lo sguardo e a collegarci con il mondo anziché uscirne, proprio come può accadere con un vino. Di grandissima complessità o anche di onesta fattura: purché serva anche a parlare d'altro.
Tu promettilo al vento
Valentina Conti
Libro: Copertina rigida
editore: Carthago
anno edizione: 2019
Una storia che appartiene al presente e un'altra che appartiene al passato si intrecciano. Due racconti apparentemente distanti, ma accomunati dalla stessa essenza: la negazione del diritto a una vita serena. Hani è un bambino siriano costretto a separarsi dalla sua bellissima città e dai suoi affetti a causa della guerra. La spensieratezza e l'allegria dei suoi dieci anni si scontreranno con l'orrore provocato dagli adulti, quando "magicamente" incrocerà Stephan, un ragazzino tedesco poco più grande di lui, che lo accompagnerà alla scoperta del suo mondo. Lungo il viaggio dalla Siria al mare, Hani avrà sua sorella Amal a fargli da guida, ragazza che porta la speranza nel nome e la voglia di cambiare il mondo nel cuore. Uno specchio, un sogno e un ciondolo faranno incontrare Hani e Stephan, portandoli a scoprire un'amicizia che non conosce barriere, limiti e pregiudizi, la stessa che legherà Stephan a Thomas, anche lui vittima dell'olocausto medico-scientifico nazista.
Vivere di storie. Seminario su Maupassant e la neuronarratologia
Stefano Calabrese, Valentina Conti
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2023
pagine: 128
La produzione di Guy de Maupassant è un caso emblematico di neuronarratologia: ammalatosi di sifilide con interessamento di aree cerebrali decisive per la composizione degli intrecci narrativi, lo scrittore ha iniziato da un lato a descrivere la propria neuropatologia affidandone il decorso a testi finzionali (soprattutto racconti) o epistolari, dall'altro a smarrire egli stesso il governo dell'emplotment. Così le crisi allucinatorie conseguenti alla neurosifilide hanno coinvolto sia l'atto di enunciazione (l'autore) che l'enunciato finzionale (i personaggi). Si genera di qui, dopo l'adesione al naturalismo sancito dalle “serate di Médan” nel 1880, una sorta di fanta-naturalismo che di fatto coopera al decesso della grande stagione romanzesca del XIX secolo. Proprio quando la malattia tende un agguato all'immaginazione e sembra divenire inespugnabile, Maupassant esce dalla bolla di silenzio in cui le convulsioni allucinatorie avrebbero voluto imprigionarlo e ci offre una testimonianza straordinaria del funzionamento, tipico e atipico, del narrative thinking.
Neuronarrazioni
Stefano Calabrese, Valentina Conti
Libro: Copertina morbida
editore: Editrice Bibliografica
anno edizione: 2020
pagine: 136
Le narrazioni appartengono alla storia dell'umanità. Recentemente persino ambiti tradizionalmente anarrativi - come la politica, il marketing, l'advertising, la medicina - hanno fatto ricorso alla narrazione riconoscendone le potenzialità. La narratologia sta trovando oggi sempre più stimoli nella psicologia genetica e cognitivista, nelle teorie della mente e nelle neuroscienze. Il libro discute i più recenti orientamenti scientifici che mostrano le reazioni neurofisiologiche durante la lettura di una storia, quali abilità cognitive stimola la fruizione di romanzi o film, l'esistenza di differenze gender-related nella formattazione del racconto e nella scelta dei generi narrativi e letterari, e il benessere cognitivo derivante dall'utilizzo delle narrazioni in soggetti affetti da patologie neurodegenerative e con disturbi autistici o da stress.
Per una narratologia interculturale. I confini millenari tra Occidente ed Estremo Oriente
Valentina Conti
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2020
pagine: 137
Negli ultimi decenni, gli studi condotti dalle neuroscienze e dalla psicologia sociale hanno riscontrato che gli stili cognitivi sono influenzati da fattori bioculturali, dai quali dipendono anche i diversi modi di concepire il singolo individuo e di correlare il Self al contesto in cui assume consistenza la sua identità. Nello specifico: la natura collettivista delle società asiatiche promuove una concezione interdipendente del Sé ed è compatibile con una visione del mondo focalizzata sul contesto; viceversa, la natura individualista delle società occidentali enfatizza una concezione indipendente del Sé e comporta una visione del mondo focalizzata su singole entità isolate dal loro contesto. Tutto questo ha necessariamente delle conseguenze anche a livello di formattazione del racconto; di qui l’enucleazione delle differenze morfologiche sussistenti tra due macroaree geo-narratologiche del mondo: Occidente ed Estremo Oriente.