Libri di Vasilij Kandinskij
Dello spirituale nell'arte
Vasilij Kandinskij
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2025
pagine: 160
“Il colore è il tasto, l’occhio il martelletto, l’anima è il pianoforte dalle molte corde.” Vasilij Kandinskij Nel 1910, quando Kandinskij inizia a scrivere questo volume, si trova davanti a un abisso. Dopo Kant e Nietzsche, l’arte è ormai ridotta a mera imitazione di un mondo che non ha più consistenza filosofica e in cui la scoperta della divisibilità dell’atomo fa vacillare anche la certezza della realtà materiale. Che ci si debba arrendere alla pittura come gesto decorativo, alla desolante concezione dell’arte per l’arte? Per tutta risposta, Kandinskij inizia una ricerca appassionata sul significato profondo del gesto creativo e, affidandosi alla sensibilità sinestetica che lo contraddistingue, si mette di fronte alla tela per indagarne tensioni, desideri e richiami. Il risultato è un testo bifronte, in parti uguali analisi formale e scientifica delle condizioni della creazione artistica e saggio visionario di un taumaturgo dello spirito, che traccia paralleli tra suoni e colori, musica e pittura per muoversi in direzione di una sintesi di tutte le arti. Viene così a delinearsi una sorta di “metafisica” della forma, che di fronte a un mondo decaduto ritrova il suo significato nella necessità interiore dell’artista. In questo testo cardine dell’astrattismo pittorico, Kandinskij ci consegna uno degli scritti più luminosi e folgoranti del Novecento intero. Una dichiarazione d’intenti, la sua, che mescola misticismo e artigianato nel presentimento di un’arte nuova, di un nuovo modo di vivere il mondo.
Punto, linea, superficie. Contributo all'analisi degli elementi pittorici
Vasilij Kandinskij
Libro
editore: Adelphi
anno edizione: 1968
pagine: 232
Tutti gli scritti. Volume Vol. 1
Vasilij Kandinskij
Libro
editore: Feltrinelli
anno edizione: 1989
pagine: 324
Il suono giallo e altre composizioni sceniche
Vasilij Kandinskij
Libro: Libro in brossura
editore: Abscondita
anno edizione: 2023
pagine: 192
Per Vasilij Kandinskij le composizioni sceniche sono opere artistiche che si differenziano dalla pittura solo perché esprimono il sentimento allo stato puro con mezzi diversi, ossia suoni, colori e movimenti, al fine di far vibrare l’anima dello spettatore, di vivificare la sua fantasia, di chiamarlo a partecipare all’opera rappresentata. Ma è soprattutto il colore che raggiunge il culmine dell’espressività. L’uso del caleidoscopio e dei fari cromatici dà vita a passaggi di forme astratte colorate che nascono dal nulla, come lampi, e nel nulla scompaiono. In queste composizioni sceniche Kandinskij intende riproporre la stessa dimensione spirituale della sua pittura, in cui lo spazio aleggia come un vapore inafferrabile che si espande all’infinito. È uno spazio in cui si può entrare, è un universo emozionale, che offre la possibilità di «far vagare lo spettatore, di costringerlo a dimenticarsi», di trascendersi, di avvicinarsi così al tempo nuovo, il tempo della Grande Spiritualità.
Punto, linea, superficie
Vasilij Kandinskij
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2025
pagine: 224
“Non si occupi di arte, ‘teorica’ e ‘pratica’, chi non riesce a passare dal silenzio alla parola.” Pubblicato quindici anni dopo Dello spirituale nell’arte (1911), di cui costituisce la naturale controparte, questo testo rappresenta il culmine dello studio formale attraverso cui Kandinskij intende creare una vera “scienza dell’arte”. Ma è davvero possibile vivisezionare il linguaggio artistico senza ingabbiarlo in regole sterili? In apparenza si direbbe di no, ma queste pagine riescono, grazie a un’analisi rigorosa degli elementi grafici fondamentali, a enunciare sorprendenti verità sul pensiero umano. Attraverso gli strumenti a sua disposizione – la linea, il punto, la sostanza formale, la superficie materiale – Kandinskij restituisce anche alla più semplice forma geometrica la medesima dignità delle opere più complesse, di fatto spianando la strada all’astrattismo. Ma il suo non è uno studio freddo e asettico: lo sguardo appassionato che percorre questo saggio accorda a ogni linea, e perfino al più piccolo punto sulla tela, l’energia di un essere vivente con una propria personalità, capace di rivelare gli infiniti segreti nascosti dentro l’animo del suo autore. Un testo conturbante e lucido, dal profondo respiro filosofico, con cui Kandinskij dimostra quanto sia importante nutrire la nostra sensibilità per abitare – e capire – la realtà che viviamo.
Musica e pittura
Arnold Schönberg, Vasilij Kandinskij
Libro: Libro in brossura
editore: Abscondita
anno edizione: 2025
pagine: 272
"La musica di Schönberg ci introduce in un nuovo regno, dove le esperienze musicali non sono acustiche bensì puramente psichiche. Qui ha inizio la «musica del futuro»." (Kandinsky, «Lo spirituale nell’arte») "Lei è un uomo talmente pieno di idee che la minima scossa provoca un traboccamento. Sono molto orgoglioso di aver ottenuto la Sua stima e mi rallegro immensamente della Sua amicizia." (Schönberg, lettera a Kandinsky dell’8 marzo 1912)
Sguardi sul passato
Vasilij Kandinskij
Libro: Libro in brossura
editore: SE
anno edizione: 2025
pagine: 96
«Guardo spesso indietro nel mio passato e mi dispera il tempo che ho impiegato a trovare questa soluzione. Ho una sola consolazione: quella di dirmi che mai ho potuto usare forme procedenti da vie logiche, ma solo quelle che un interno impulso faceva nascere in me. Mai ho potuto “combinare” una forma: ogni forma voluta mi ripugnava. Quelle di cui mi sono servito nascevano spontaneamente, mi si presentavano già pronte davanti agli occhi, non mi restava che copiarle; oppure si formavano mentre lavoravo e spesso avevano il potere di sorprendermi. Con gli anni appresi a guidare un poco questa forza creatrice. Mi sono esercitato a non lasciarmi semplicemente andare, ma a dirigere e a frenare la forza che opera in me. Con gli anni ho imparato che il lavoro con il batticuore, un senso di oppressione al petto e di angoscia in tutto il corpo, con dolori intercostali, non basta. Può salvare l’artista ma non la sua opera. Il cavallo porta il cavaliere con forza e velocità, ma il cavaliere guida il cavallo. Il talento trascina l’artista con forza e rapidità verso grandi altezze, ma l’artista conduce il suo talento».
Lo spirituale nell'arte
Vasilij Kandinskij
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Theoria
anno edizione: 2025
pagine: 112
In questo saggio fondamentale del pensiero estetico del Novecento, Kandinskij rivoluziona il modo di intendere l’arte e la sua funzione, esplorando il suo potere di connettersi alle dimensioni più profonde e spirituali dell’esperienza umana. Il pittore sostiene che l’arte non deve semplicemente riprodurre la realtà visibile, ma deve esprimere le emozioni e l’interiorità, diventando un mezzo per elevare l’anima e risvegliare una coscienza più alta. Infatti ogni colore, forma e suono possiede una propria vibrazione spirituale, in grado di toccare l’essenza dell’individuo.
Suoni. Prose poetiche. Parole come suoni, suoni come parole
Vasilij Kandinskij
Libro
editore: C&P Adver Effigi
anno edizione: 2024
pagine: 80
Il cavaliere azzurro
Vasilij Kandinskij, Franz Marc
Libro: Libro in brossura
editore: Abscondita
anno edizione: 2024
pagine: 288
“Il Cavaliere Azzurro” (Der Blaue Reiter), un almanacco di grande formato con illustrazioni a colori, uscì a Monaco di Baviera nel 1912. L’iniziativa della pubblicazione fu presa da un gruppo di pittori, musicisti e scrittori d’avanguardia tedeschi e russi che si raccoglieva intorno a Wassily Kandinsky e a Franz Marc. Accolto dalla reazione rabbiosa della critica ufficiale e dall’entusiasmo degli intellettuali più avanzati, il libro-almanacco divenne subito il punto di riferimento obbligato del vasto moto di rinnovamento artistico e culturale degli anni precedenti la prima guerra mondiale. È oggi considerato come il più significativo documento programmatico dell’arte del XX secolo, un «manifesto» estetico e spirituale che ha esercitato un’influenza determinante sulla cultura europea.
Il problema delle forme e l'almanacco del cavaliere azzurro
Vasilij Kandinskij
Libro: Libro in brossura
editore: Abscondita
anno edizione: 2024
pagine: 144
"Al tempo stabilito le necessità maturano. Ossia lo spirito creatore riesce ad aprirsi un passaggio dapprima in un'anima, poi nelle anime, suscitando una nostalgia, un impulso interiore. Quando le condizioni necessarie alla maturazione di una precisa forma si sono realizzate, l'impulso interiore diventa tanto forte da creare un nuovo valore nello spirito umano, un valore che comincia a vivere nella coscienza o nell'inconscio dell'uomo. Da quell'istante, consapevolmente o inconsapevolmente, l'uomo si mette a cercare una forma materiale per il nuovo valore che vive in lui in forma spirituale. Il valore spirituale inizia la sua ricerca di materializzazione. La materia è qui una sorta di dispensa, in cui lo spirito sceglie, come fa il cuoco, quello che di volta in volta gli è necessario. Questa ricerca è la positività, la creatività; questo è il bene. Il raggio bianco che feconda. Il raggio bianco determina l'evoluzione, l'elevazione. Dietro la materia, dentro la materia, si cela dunque lo spirito creatore, lo spirito attivo." (Vasilij Kandinskij). Con uno scritto di Klaus Lankheit.
Punto e linea nel piano. Contributo all'analisi degli elementi pittorici
Vasilij Kandinskij
Libro: Libro in brossura
editore: SE
anno edizione: 2023
pagine: 224
«Come un esploratore che si addentra in terre nuove e sconosciute, noi facciamo scoperte nella “vita quotidiana”, e l’ambiente che ci circonda, altrimenti muto, comincia a parlare una lingua sempre più chiara. I segni morti divengono così simboli vivi, e ciò che è morto acquista vita. Naturalmente anche la nuova scienza dell’arte può sorgere solo se i segni diventano simboli e l’occhio vigile e l’orecchio attento consentono il passaggio dal silenzio alla parola. Chi non è in grado di farlo, è meglio che lasci perdere l’arte, “teorica” e “pratica” – il suo impegno per l’arte non creerà mai un ponte, ma allargherà sempre più la frattura che oggi esiste tra l’uomo e l’arte. Proprio uomini simili oggi si adoperano per mettere un punto conclusivo dopo la parola “arte”».