Libri di Vinicio Capossela
Rebetiko. La canzone greca dei bassifondi
Libro
editore: Aiora
anno edizione: 2024
pagine: 176
Il rebetiko è un genere di musica popolare urbana, espressione autentica di una cultura che nasce in Grecia nel passaggio dalla vita rurale a quella cittadina, nella prima metà del Novecento. I suoi protagonisti, i cosiddetti rebetes, vivono ai margini, nei porti e nei sobborghi, tra taverne e fumerie, nel disprezzo della «buona società». Cantano la vita dei bassifondi, gli amori, le ingiustizie, l’espatrio, la galera, i sogni infranti, delineando un cosmo dal profondo contenuto umano. Tutt’oggi cantato e suonato anche dalle nuove generazioni, il rebetiko è entrato a far parte, nel 2017, del Patrimonio Culturale Immateriale UNESCO, per la sua unicità e il «forte carattere simbolico, ideologico e artistico». Il presente volume raccoglie 53 brani del repertorio rebetiko classico (con testo greco a fronte), due saggi, un glossario, come pure otto spartiti di altrettante canzoni. Introduzione di Vinicio Capossela.
Come li pacci. Un racconto a più voci di dieci anni di Sponz Fest
Vinicio Capossela
Libro: Libro in brossura
editore: Baldini + Castoldi
anno edizione: 2023
pagine: 320
Da dieci anni a questa parte, sotto l’attenta direzione creativa di Vinicio Capossela, nell’alta Irpinia si è ripetuto un singolare rito collettivo chiamato Sponz Fest: alla fine di agosto, quando le giornate si accorciano e la malinconia prende il posto dell’estate, da tutta Italia migliaia di persone si mettono in cammino per raggiungere una zona fuori mano e poco conosciuta della Campania interna, al confine con la Puglia e la Basilicata. E lì, a Calitri e dintorni, li accoglie lo Sponz Fest, progetto pensato per riconferire a queste terre spopolate da un’economia rapace la dignità di luoghi culturalmente abitabili, sostituendo al vuoto lasciato dal consumismo il senso di un locus vissuto da una comunità. Sponz, che viene dal verbo in dialetto locale «sponzare» (imbevere, inzuppare, ammollare), fa riferimento alla perdita di rigidità di chi si è appunto ammollato (come il baccalà); non si tratta di un festival tradizionalmente inteso, ma di una festa – Fest, appunto: perché lo Sponz Fest è il luogo in cui i confini sfumano e le collisioni diventano possibili. Tra concerti, laboratori, escursioni e incontri in luoghi insoliti (boschi, piazze, vicoli, fiumi, cascate, fontane, montagne), dal tramonto all’alba i partecipanti e gli ospiti sviluppano un tema di volta in volta diverso, in puro spirito di «sconfinamento». Così anche questo libro, attraverso foto, documenti d’archivio, testi e testimonianze originali di decine di participanti al festival, vuole superare la separazione dei generi per offrire un racconto collettivo quanto mai vicino all’esperienza rituale che Vinicio Capossela ha immaginato.
Il paese dei coppoloni
Vinicio Capossela
Libro: Copertina morbida
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2021
pagine: 352
"Da dove venite? A chi appartenete? Cosa andate cercando?" Così si chiede al viandante-narratore nelle terre dei padri. Il viandante procede con il passo dell'iniziato, lo sguardo affilato, la memoria popolata di storie. E le storie gli vengono incontro nelle vesti di figure, ciascuna portatrice di destino, che hanno il compito di ispirati accompagnatori. Luoghi e personaggi suonano, con i loro "stortinomi", immobili e mitici, immersi in un paesaggio umano e geografico che mescola il noto e l'ignoto. Scatozza "domatore di camion", Mandarino "pascitore di uomini", la Totara, Cazzariegghio, Pacchi Pacchi, Testadiuccello, Camoia, la Marescialla: ciascuno ragguaglia il viandante, ciascuno lo mette in guardia, ciascuno sembra custode di una verità che tanto più ci riguarda quanto più è fuori dalla Storia. Il viandante deve misurarsi, insieme al lettore, con un patrimonio di saggezza che sembra aver abbandonato tutti quanti si muovono per sentieri e strade, sotto la luna, nella luce del meriggio, accompagnati dall'abbaiare dei cani. E poi ci sono la musica e i musicanti. La musica da sposalizio, da canto a sonetto, la musica per uccidere il porco, la musica da ballo per cadere "sponzati come baccalà", la musica da serenata, il lamento funebre, la musica rurale, da resa dei conti. Vinicio Capossela ha scritto un'opera in cui la realtà è visibile solo dietro il velo deformante di un senso grandioso, epico, dell'umana esistenza, di un passato che torna a popolare di misteri e splendori l'opacità del nostro caos.
Non si muore tutte le mattine
Vinicio Capossela
Libro: Copertina morbida
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2021
pagine: 368
Una stagione all'inferno. Dove l'inferno è l'io di chi racconta e insieme la scena, metropolitana, suburbana, in cui si muove, accompagnato dall'amico di sempre, Nutless e dall'amico alcolico e diabolico, Chinaski. Si procede muovendo dal centro verso l'esterno, dal chiuso di uno scantinato verso il quartiere e poi verso l'angoscia delle tangenziali, della piana "ipermercata", e verso un surreale interregno dove tutto può accadere. Oltre, vi è solo il viaggio, un viaggio lungo le strade defraudate di storia e di vita della "Balcanìa", verso i confini estremi di "Stanbùl", nelle taverne in cui la musica del rebetico riconferma vitalità e sconfitta. Epopea di perdenti, unica razza che ha potuto conoscere la grandezza e la bellezza.
Eclissica
Vinicio Capossela
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2021
pagine: 608
Che cos’è una Eclissica? Una ellittica sulle rotte mancate? Una ellissi sulle epoche della vita? Un trattato sulle eclissi? Un eclissamento dal reale? Questo libro è un lunario, un abecedario, un diario di bordo, una narrazione del visibile e dell’invisibile. C’è un viaggio nell’opera di un autore, e un viaggio dell’autore nelle opere della vita. È un libro nato dall’oscuramento generale di una eclissi, che procede per lampi. Nell’oscurità del tempo, i copricapi, i nuclei delle loro calotte, i dischi volanti delle loro ali, orbitano come corpi celesti nel nero, come a mettere il cappello agli ultimi quindici anni, da un funerale papale a una indulgenza urbi et orbi. La vita, come il sole, brucia la cornea a guardarla mentre avvampa. Bisogna metterci di mezzo il vetrino oscurato della scrittura per poterne fissare le rotte. Del resto il destino, come la balena, si rivela solo quando è passato, un attimo prima di reimmergersi nel buio. Vinicio Capossela spia questa stagione attraverso le crepe, il prodigio, i fallimenti che permettono la creazione e, da artista che pone ostinatamente la sua opera fuori dalla dittatura dell’attualità, finisce per esserne fra i più acuti osservatori.
Tefteri. Il libro dei conti in sospeso
Vinicio Capossela
Libro: Copertina rigida
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2021
pagine: 208
«Era l'anno in cui sarebbe dovuto finire il mondo. L'anno in cui si sentì spesso dire: "Non siamo la Grecia". Infatti, non siamo la Grecia. Per questo ne abbiamo bisogno.» Una taverna invisibile dalla strada: dentro, pochi tavoli, luci basse, fumo e bicchieri di retsina sempre vuoti. Suoni di risate, confidenze, insulti a mezza bocca. Poi tutto tace. Una melodia sale nell'attesa come una malattia, sospinta da un martellare di chitarre e buzuki, e una voce si leva infine sopra a tutto: è il rebetiko, il blues dei greci; colonna sonora di una nazione, lato di brace della vita. Seguendo le note di questa musica per ribelli, Vinicio Capossela ha percorso le strade della Grecia nell'anno del tracollo finanziario. Muovendosi tra taverne e vicoli polverosi, da Atene a Salonicco a Creta, Capossela racconta una Grecia inedita, sofferente e fiera, che riscopre il rebetiko come colonna sonora della krisis e che oggi, in un mondo in crisi perenne, lo arricchisce di nuovi significati. "Tefteri" - dalla parola che indica il registro di debiti e crediti che tutti hanno con la vita e la morte - torna in una nuova edizione accresciuta da materiali inediti, tra cui la prefazione di Yanis Varoufakis. Una sinfonia antica di parole e silenzi; un abbraccio monco, in cui ognuno può riconoscere la propria storia.
Il paese dei coppoloni
Vinicio Capossela
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2017
pagine: 352
"Da dove venite? A chi appartenete? Cosa andate cercando?" Così si chiede al viandante-narratore nelle terre dei padri. Il viandante procede con il passo dell'iniziato, lo sguardo affilato, la memoria popolata di storie. E le storie gli vengono incontro nelle vesti di figure, ciascuna portatrice di destino, che hanno il compito di ispirati accompagnatori. Luoghi e personaggi suonano, con i loro "stortinomi", immobili e mitici, immersi in un paesaggio umano e geografico che mescola il noto e l'ignoto. Scatozza "domatore di camion". Mandarino "pascitore di uomini", la Totara, Cazzariegghio, Pacchi Pacchi, Testadiuccello, Camoia, la Marescialla: ciascuno ragguaglia il viandante, ciascuno lo mette in guardia, ciascuno sembra custode di una verità che tanto più ci riguarda, quanto più è fuori dalla Storia. Il viandante deve misurarsi, insieme al lettore, con un patrimonio di saggezza che sembra aver abbandonato tutti quanti si muovono per sentieri e strade, sotto la luna, nella luce del meriggio, accompagnati dall'abbaiare dei cani. E poi ci sono la musica e i musicanti. La musica da sposalizio, da canto a sonetto, la musica per uccidere il porco, la musica da ballo per cadere "sponzati come baccalà", la musica da serenata, il lamento funebre, la musica rurale, da resa dei conti.
Vinic-io
Valerio Spada, Vinicio Capossela
Libro
editore: Skira
anno edizione: 2016
pagine: 80
Si intitola "Vinic-io" il libro di Valerio Spada, a tiratura limitata, dedicato a Vinicio Capossela. Un libro che oltre alle nozze d'argento di Vinicio Capossela con la musica, festeggia anche una collaborazione, quella tra l'artista e il fotografo Valerio Spada, nata nel 1998, l'anno de "Il ballo di San Vito" e quello in cui Vinicio iniziava la prima stesura de "Il paese dei coppoloni". Da allora Valerio Spada ha seguito con il suo obiettivo molte delle imprese caposseliane, spesso documentandole ad uso del pubblico e della stampa; dai concerti di "Canzoni a manovella" alla foto session di "Ovunque proteggi", dai concerti di Sante Nicola agli scatti per la copertina nelle trasferte americane e a Calitri realizzate più di recente per ultimare le registrazioni del nuovo album di studio "Canzoni della Cupa", Spada è stato un testimone fondamentale di viaggi, incontri, concerti, canzoni. Diciannove anni di fotografie trovano ora una forma in Vinic-io, un libro che contiene altri libri e che raccoglie un racconto inedito di Vinicio Capossela e una selezione di immagini, dal formato panoramico, passando per due minilibri che sono piccoli film in Super 8 sino alle fotografie più note realizzate da Valerio Spada dalla fine degli anni novanta ad oggi. Una scatola che ne contiene altre, un libro con dentro altri libri, un film per immagini lungo vent'anni.
Il paese dei coppoloni
Vinicio Capossela
Libro
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2015
pagine: 352
"Da dove venite? A chi appartenete? Cosa andate cercando?" Così si chiede al viandante-narratore nelle terre dei padri. Il viandante procede con il passo dell'iniziato, lo sguardo affilato, la memoria popolata di storie. E le storie gli vengono incontro nelle vesti di figure, ciascuna portatrice di destino, che hanno il compito di ispirati accompagnatori. Luoghi e personaggi suonano, con i loro "stortinomi", immobili e mitici, immersi in un paesaggio umano e geografico che mescola il noto e l'ignoto. Scatozza "domatore di camion", Mandarino "pascitore di uomini", la Totara, Cazzariegghio, Pacchi Pacchi, Testadiuccello, Camoia, la Marescialla: ciascuno ragguaglia il viandante, ciascuno lo mette in guardia, ciascuno sembra custode di una verità che tanto più ci riguarda, quanto più è fuori dalla Storia. Il viandante deve misurarsi, insieme al lettore, con un patrimonio di saggezza che sembra aver abbandonato tutti quanti si muovono per sentieri e strade, sotto la luna, nella luce del meriggio, accompagnati dall'abbaiare dei cani. E poi ci sono la musica e i musicanti. La musica da sposalizio, da canto a sonetto, la musica per uccidere il porco, la musica da ballo per cadere "sponzati come baccalà", la musica da serenata, il lamento funebre, la musica rurale, da resa dei conti.
In clandestinità. Mr Pall incontra Mr Mall
Vinicio Capossela, Vincenzo Costantino
Libro: Copertina morbida
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2013
pagine: 219
"Pagine in forma di round, perché la boxe è un po' la metafora della vita. Un incontro dopo l'altro. Il gong e ancora il gong, e noi sempre più suonati, destinati tutti a diventare vecchie glorie, orfani dei riflettori della nostra gioventù." Vinicio Capossela e Vincenzo Costantino "Cinasky" in un libro a quattro guantoni in forma di round. Due amici, due "compagni di sbronze" - Mr Pall e Mr Mall -, complementari e indivisibili come la scritta sul pacchetto di sigarette, alle prese con l'epica della quotidianità. Ubriacature e abbandoni, solitudine e vagabondaggi notturni, scorribande negli ipermercati e vecchie auto scassate e, su tutto, l'amicizia che sempre salva e tiene a galla.
In clandestinità. Mr Pall incontra Mr Mall
Vinicio Capossela, Vincenzo Costantino
Libro: Copertina morbida
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2009
pagine: 219
"Pagine in forma di round, perché la boxe è un po' la metafora della vita. Un incontro dopo l'altro. Il gong e ancora il gong, e noi sempre più suonati, destinati tutti a diventare vecchie glorie, orfani dei riflettori della nostra gioventù." Vinicio Capossela e Vincenzo Costantino "Cinasky" in un libro a quattro guantoni in forma di round. Due amici, due "compagni di sbronze" - Mr Pall e Mr Mall -, complementari e indivisibili come la scritta sul pacchetto di sigarette, alle prese con l'epica della quotidianità. Ubriacature e abbandoni, solitudine e vagabondaggi notturni, scorribande negli ipermercati e vecchie auto scassate e, su tutto, l'amicizia che sempre salva e tiene a galla.
Parole e canzoni
Vinicio Capossela
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Einaudi
anno edizione: 2006
pagine: XIII-247
Il libro " Niente canzoni d'amore" è il canzoniere integrale di Capossela, accompagnato da altre pagine rare o inedite. Con uno scritto di Goffredo Fofi. In appendice nota biografica, discografia completa, bibliografia. A cura di Vincenzo Mollica e Valentina Pattavina. Il Dvd contiene immagini tratte dai concerti, dalle apparizioni televisive e dalle interviste, Vincenzo Mollica narra Vinicio Capossela schizzando il ritratto di un artista unico e geniale. Con l'esecuzione inedita di Lomas de Sulmona, interpretata da Capossela per l'occasione.