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Libri di Vittorio Feltri

Il Quarto Reich. Come la Germania ha sottomesso l'Europa

Il Quarto Reich. Come la Germania ha sottomesso l'Europa

Vittorio Feltri, Gennaro Sangiuliano

Libro: Copertina morbida

editore: Mondadori

anno edizione: 2015

pagine: 117

Lettere riservate a capi di governo, telefonate segrete alle più alte cariche di Stati sovrani, pressioni esercitate in mille modi da poteri forti che si muovono al di fuori e al di sopra delle elementari regole democratiche. La storia del ruolo svolto in questo inizio secolo dalla Germania in Europa, e in particolare nell'Unione europea, è ancora tutta da raccontare, soprattutto in relazione alle vicende politiche dell'Italia, il paese che per decenni è stato suo partner amichevole ma anche temibile concorrente economico sui mercati mondiali. Di questa storia, Vittorio Feltri e Gennaro Sangiuliano tracciano qui il quadro generale e non esitano a parlare di "Quarto Reich", una formula che, lungi dall'essere una banalizzazione giornalistica, è la sintesi estrema, e forse inquietante, della situazione venutasi a creare nell'area euro. In un decennio, infatti, grazie alla moneta unica e alla gabbia istituzionale dell'Unione, la Germania è riuscita a costruire sul Vecchio Continente una condizione di predominio economico e di egemonia politica. L'impossibilità di dissentire sulle leggi del rigore dettate dagli euroburocrati e ispirate da Berlino ha privato gli altri paesi membri di ogni reale sovranità economica e ha concentrato tutto il potere decisionale nelle mani delle élite e delle strutture comunitarie. Ma se per i cittadini tedeschi l'"era del Quarto Reich" significa benessere, lavoro e crescita, per le altre nazioni, soprattutto del Sud Europa, vuol dire povertà, disoccupazione e recessione.
12,00

Non abbiamo abbastanza paura. Noi e l'Islam

Non abbiamo abbastanza paura. Noi e l'Islam

Vittorio Feltri

Libro: Copertina rigida

editore: Mondadori

anno edizione: 2015

pagine: 116

"Dobbiamo avere più paura di quella che abbiamo. Una paura così grande da trasformarsi nel coraggio di uccidere per non morire." In questo acuminato pamphlet di Vittorio Feltri la paura diventa, paradossalmente, la madre del coraggio. Il coraggio di riconoscere un nemico in tutta la sua pericolosità e, quindi, di affrontarlo. Oggi il nemico è quella parte del mondo musulmano che, con nomi diversi (al-Qaeda, Isis, Stato islamico, Califfato), si è organizzata militarmente e statualmente per conquistare l'Occidente, e che, con l'attentato terroristico alla sede della rivista satirica parigina "Charlie Hebdo", ha colpito la democrazia occidentale in uno dei suoi princìpi cardine: la libertà di espressione. Rendendo sempre più evidente quel mortale scontro di civiltà di cui Oriana Fallaci, come una moderna Cassandra, si fece premonitrice inascoltata nei suoi ultimi scritti. Dobbiamo avere più paura, ci ammonisce Feltri, perché questi terroristi non sono membri di cellule impazzite, bensì guerrieri di un esercito il cui cemento è l'odio per l'Occidente e l'assoluta intolleranza religiosa verso chiunque si discosti dall'islam e dalla "sharia", la legge che regola anche i costumi quotidiani e i rapporti familiari e interpersonali, calpestando la dignità delle donne con la totale sottomissione al potere maschile e indottrinando i figli a una pratica religiosa che, con la sua barbarie, travalica i limiti del più elementare concetto di umanità...
17,00

Buoni e cattivi. Le pagelle con il voto ai personaggi conosciuti in 50 anni di giornalismo

Buoni e cattivi. Le pagelle con il voto ai personaggi conosciuti in 50 anni di giornalismo

Vittorio Feltri, Stefano Lorenzetto

Libro: Libro rilegato

editore: Marsilio

anno edizione: 2014

pagine: 538

Mezzo secolo di politica, economia, cultura, costume, cronaca, spettacolo e sport. Mezzo secolo di personaggi conosciuti da vicino oppure osservati da lontano: pontefici, presidenti, premier, ministri, leader di partito, magistrati, imprenditori, editori, giornalisti, attori, conduttori televisivi, artisti, campioni, galantuomini e criminali. Vittorio Feltri segna buoni e cattivi sulla lavagna della storia. Ne esce un catalogo umano in ordine alfabetico dettato dalla memoria, compilato insieme a Stefano Lorenzetto, che nel 2010 aveva intervistato Feltri ne "Il vittorioso". Con tanto di voti in pagella, da 1 a 10, come usava un tempo sui banchi di scuola. Solo che qui gli alunni si chiamano Papa Francesco, Giorgio Napolitano, Silvio Berlusconi, Matteo Renzi, Beppe Grillo, Gianni Agnelli, Giulio Andreotti, Bettino Craxi, Umberto Bossi, Antonio Di Pietro, Enzo Biagi, Daria Bignardi, Adriano Celentano, Fiorello, Riccardo Muti, Gino Bartali, Pietro Pacciani... I buoni? Da Oriana Fallaci a Indro Montanelli. Voto: 10. I cattivi? Da Camilla Cederna a Gianfranco Fini. Voto: 2.
19,50

Il vero cafone. Ciò che non dovremmo fare e facciamo tutti

Il vero cafone. Ciò che non dovremmo fare e facciamo tutti

Vittorio Feltri, Massimiliano Parente

Libro: Copertina rigida

editore: Mondadori

anno edizione: 2016

pagine: 166

Chi sono i nuovi cafoni? Cafoni si nasce o si diventa? Un giornalista come Vittorio Feltri e uno scrittore irriverente come Massimiliano Parente hanno unito le penne per (descrivere questo graffiante galateo al contrario. Un divertente viaggio per riconoscere il vero cafone in ogni ambito e circostanza della vita: dalle cene romantiche (con il pensiero fisso al dopo) alle feste in appartamento (dove il momento del congedo si trasforma spesso in un'"anticamera della morte"), dalle vacanze al mare (assediati da maniaci dell'abbronzatura e forzati dei racchettoni) alle estati in città (popolate solo di canotte sudate e sandali alla Padre Pio), dai viaggi in treno (torturati da vicini attaccabottoni) ai talk show televisivi (dove l'imperativo categorico è darsi sulla voce), ai funerali (con i vip sempre girati in favore di telecamera). Dopo averlo letto scoprirete, sorridendo di pagina in pagina, quanto in ognuno di noi si nasconda un vero cafone. E ce n'è per tutti, nessuno escluso.
18,00

Non abbiamo abbastanza paura. Noi e l'Islam

Non abbiamo abbastanza paura. Noi e l'Islam

Vittorio Feltri

Libro: Copertina morbida

editore: Mondadori

anno edizione: 2016

pagine: 123

"Dobbiamo avere più paura di quella che abbiamo. Una paura così grande da trasformarsi nel coraggio di uccidere per non morire." In questo acuminato pamphlet di Vittorio Feltri la paura diventa, paradossalmente, la madre del coraggio. Il coraggio di riconoscere un nemico in tutta la sua pericolosità e, quindi, di affrontarlo. Oggi il nemico è quella parte del mondo musulmano che, con nomi diversi (al-Qaeda, Isis, Stato islamico, Califfato), si è organizzata militarmente e statualmente per conquistare l'Occidente, e che, con l'attentato terroristico alla sede della rivista satirica parigina "Charlie Hebdo", ha colpito la democrazia occidentale in uno dei suoi princìpi cardine: la libertà di espressione. Rendendo sempre più evidente quel mortale scontro di civiltà di cui Oriana Fallaci, come una moderna Cassandra, si fece premonitrice inascoltata nei suoi ultimi scritti. Dobbiamo avere più paura, ci ammonisce Feltri, perché questi terroristi non sono membri di cellule impazzite, bensì guerrieri di un esercito il cui cemento è l'odio per l'Occidente e l'assoluta intolleranza religiosa verso chiunque si discosti dall'islam e dalla "sharia", la legge che regola anche i costumi quotidiani e i rapporti familiari e interpersonali, calpestando la dignità delle donne con la totale sottomissione al potere maschile e indottrinando i figli a una pratica religiosa che, con la sua barbarie, travalica i limiti del più elementare concetto di umanità...
11,00

Digitale e potere collettivo. Da Marco Biagi a Industry 4.0

Digitale e potere collettivo. Da Marco Biagi a Industry 4.0

Raffaele Bonanni, Giuseppe Sabella

Libro: Libro in brossura

editore: Cantagalli

anno edizione: 2016

pagine: 159

Digitale è l'economia globale. E collettivo è il potere di sindacati e partiti messo sotto pressione dalla crisi del 2008 e da un nuovo ordine mondiale in fase di assestamento che rischia, proprio per la difficoltà e le incertezze della rappresentanza organizzata, di vedere alterati i principi fondamentali che si sono affermati nelle democrazie avanzate negli ultimi due secoli. Raffaele Bonanni — insieme a Giuseppe Sabella — descrive in queste pagine "con una sorprendente capacità di farsi leggere" (dalla prefazione di Vittorio Feltri) il momento critico che l'Occidente e in particolare il nostro Paese stanno attraversando, anche alla luce dell'affermazione di Matteo Renzi e dell'ultimo ventennio che ha visto protagonista l'ex segretario generale della Cisl. La situazione italiana, come del resto quella europea e globale, vede il potere collettivo di partiti e forze sociali arrancare nei confronti del capitale. Ma è solo la loro riorganizzazione che può generare un equilibrio nuovo per la nostra democrazia. Come diceva, infatti, il grande Alexis de Tocqueville “nulla vi è che la natura umana disperi di raggiungere con l'azione libera del potere collettivo degli individui”.
15,00

Miracolo Milano

Miracolo Milano

Libro: Libro rilegato

editore: Mondadori Electa

anno edizione: 2025

pagine: 224

Questo volume vuole consegnare alla memoria collettiva la fotografia dell'evoluzione di Milano nel ventennio che, da metà anni Novanta al recente passato, ha dato alla città meneghina una forte spinta creativa e una ritrovata energia. Crescendo in verticale, ma anche allargando il proprio apparato radicale di strade sotterranee, Milano ha guadagnato milioni di metri quadrati dove vivere meglio, rigenerando rioni appassiti, innestando sull'antico corpo metropolitano quartieri germogliati ex novo e riconosciuti come eccellenze assolute del tempo che stiamo vivendo. Da Palazzo Lombardia a CityLife, dal nuovo polo fieristico ai diversi centri della cultura «appare un miracolo, che poi sparisce nel fare. Perché Milano è così. Non c'è tempo da impiegare nella contemplazione. Il sapere qui diventa subito saper fare e perciò fare». Attraverso splendide foto di oggi e di ieri, e intriganti interviste a chi Milano la vive ogni giorno, queste pagine ci regalano il ritratto di una città che, nonostante le difficoltà e i problemi che non mancano, si proietta come avanguardia di un avvenire incoraggiante e luminoso.
24,00

Come era bello l'inizio della fine. I grandi incontri della mia vita

Come era bello l'inizio della fine. I grandi incontri della mia vita

Vittorio Feltri

Libro: Libro rilegato

editore: Mondadori

anno edizione: 2022

pagine: 132

In oltre sessant'anni da cronista, Vittorio Feltri si è imbattuto in molte personalità celebri e importanti. È inevitabile quando il tuo mestiere è rendere pubblici gli affari altrui. «A un certo punto» scrive «sono divenuto uno di questo clan, senza neppure rendermene conto né tantomeno volerlo.» Oggi, in questo «volumetto» di ritratti, il suo ricordo torna ad alcuni dei tanti nomi incontrati durante la sua lunga carriera, nomi famosi che non hanno certo bisogno di presentazioni, ma che la maggior parte di noi conosce solo attraverso immagini cristallizzate dalla stampa o dalla televisione, spesso infarcite di luoghi comuni. Dietro la facciata ufficiale, Feltri ha invece avuto modo di entrare con loro in un rapporto più intimo, fatto di cene, telefonate, lettere, talvolta anche confronti accesi, scoprendo che nell'animo e nei modi privati non sono affatto come si pensa che siano. Ecco allora il garbo e la gentilezza di Fausto Bertinotti accanto allo spiccato senso dell'umorismo di Umberto Veronesi, alle dissertazioni filosofiche di Giulio Giorello sul whisky scozzese, alle intemperanze linguistiche del collega Paolo Isotta, alla disarmante spontaneità di Ornella Vanoni, alle schermaglie con Antonio Di Pietro, alla nostalgia per l'entusiasmo contagioso di Nadia Toffa. Ironico e sagace come sempre, Vittorio Feltri condivide con il lettore «fatti e parole, verità taciute che, in fin dei conti, rendono giustizia a persone che meritano di uscire dai quadri appesi nelle gallerie dei presidenti e delle star trattate come statue di cera, che in queste pagine si sciolgono rivelando un volto sconosciuto».
18,00

Mangia come scrivi. Alta cucina del Nord

Mangia come scrivi. Alta cucina del Nord

Vittorio Feltri, Tommaso Farina

Libro: Libro in brossura

editore: Gruppo Albatros Il Filo

anno edizione: 2025

pagine: 152

"Mangia come scrivi. Alta cucina del Nord" è un viaggio tra i sapori autentici e le tradizioni culinarie del Nord Italia, raccontato da due voci d'eccezione: Vittorio Feltri e Tommaso Farina. Con penna affilata e sguardo attento, i due autori ci guidano oltre il semplice piacere della tavola, per esplorare storie, tradizioni e segreti nascosti dietro i piatti iconici del Settentrione: risotti d'autore, cotolette milanesi e tagliate di carne per intenditori. Non si tratta solo di esaltare le eccellenze gastronomiche del Nord, ma di sfidare l'idea comune che considera la grande cucina italiana appannaggio esclusivo del Sud. Dai rifugi alpini alle trattorie delle città, Feltri e Farina svelano il volto meno conosciuto della gastronomia settentrionale, tra aneddoti, incontri e curiosità. Un libro che profuma di polenta, brasati e cassoeula, per chi ama scoprire, conoscere e gustare, non solo il cibo, ma anche le storie che lo accompagnano.
15,00

Il latino lingua immortale. Perché è più vivo che mai

Il latino lingua immortale. Perché è più vivo che mai

Vittorio Feltri

Libro: Libro rilegato

editore: Mondadori

anno edizione: 2024

pagine: 168

Esistono innumerevoli parole ed espressioni che fanno parte del nostro linguaggio quotidiano e che spesso, erroneamente, consideriamo una recentissima acquisizione dalla lingua inglese. Quando ci sediamo davanti a un monitor, magari per seguire le lezioni di un tutor o per aggiornarci sull'andamento dell'ultimo summit internazionale attraverso i mass-media, ci sentiamo all'avanguardia e fieri di avere grande dimestichezza con il mondo anglosassone, dimenticando che dobbiamo tanta «modernità» al latino che parlavano i nostri avi. Nell'insolita veste di cultore di una lingua con la quale ha avuto l'opportunità di confrontarsi fin da giovanissimo, Vittorio Feltri risale alle origini di vocaboli e locuzioni di uso comune, illustrandone la genesi e il significato talvolta travisato nel corso del tempo. Molti resteranno forse delusi scoprendo che il celeberrimo alea iacta est - «il dado è tratto» attribuito a Cesare e da sempre usato per sottolineare con fare solenne l'irrevocabilità di una decisione presa - potrebbe essere frutto di un'errata trascrizione da Svetonio, e che la frase corretta (alea iacta esto, «si lanci il dado») era probabilmente un imperioso invito a gettare il cuore oltre l'ostacolo, in questo caso il Rubicone. Ma nelle belle pagine di Feltri, non certo un noioso compendio di letteratura latina, trovano posto anche gli inevitabili e pungenti accenni all'oggi, sia con poco edificanti esempi di quanto siano attuali il do ut des e l'homo homini lupus, sia, per nostra fortuna, con le storie di personaggi che dimostrano il valore del detto per aspera ad astra. Al di là del tono ironico che sempre contraddistingue Feltri, Il latino lingua immortale è in fondo un'appassionata dichiarazione d'amore per una lingua che, ben lungi dall'essere morta, dimostra ogni giorno, e lo farà ancora a lungo, la forza delle sue radici.
18,00

Il «Cagnone». Giancarlo, testimone di due secoli. Dagli incontri con Brera all'amicizia con Montanelli

Il «Cagnone». Giancarlo, testimone di due secoli. Dagli incontri con Brera all'amicizia con Montanelli

Federico Bini

Libro: Libro in brossura

editore: Minerva Edizioni (Bologna)

anno edizione: 2024

pagine: 192

Giancarlo Mazzuca è stato un protagonista della cultura italiana. Un arciromagnolo con un profondo amore per la sua terra d’origine (la Romagna), l’Italia e il giornalismo. Nella sua lunga e prestigiosa carriera ha attraversato due secoli descrivendo, osservando e incontrando grandi, geniali e controversi italiani: Gianni Agnelli, Silvio Berlusconi, Raul Gardini, Indro Montanelli, Gianni Brera, Giovanni Spadolini, Vittorio Feltri, Attilio Monti, Enrico Cuccia ecc… La vita del “Cagnone” è un viaggio ricco di incontri, aneddoti, retroscena, ascese e cadute di chi è arrivato a toccare il potere da vicino, dedicando tutto il tempo al proprio mestiere. E oggi, alla soglia di quasi ottant’anni, guardandolo negli occhi spesso persi nel vuoto, mi viene da chiedergli: ma, alla fine, sei stato felice, Giancarlo? Lui, conoscendolo, scuoterà la testa bofonchiando qualcosa in dialetto per non rispondere e facendo abilmente scivolare il discorso su un diverso argomento. Spetterà quindi al lettore dare una risposta e ritrovare in questi due secoli del Cagnone ricordi, episodi, curiosità di un mondo che ormai non c’è più. Prefazione di Vittorio Feltri.
18,00

La signora italiana. Una guida alla bella vita

La signora italiana. Una guida alla bella vita

Francesca Bocchi

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2023

pagine: 127

Chi può essere, oggi, la signora italiana? Lungi dall'essere solo una definizione estetica, la signora italiana è un modello di comportamento e di rapporto con se stesse e con gli altri. Francesca Bocchi presenta questo archetipo della femminilità con uno sguardo totale, che utilizza risorse di discipline diverse – medicina estetica, cosmetologia, storia del costume – ma sempre con al centro il punto di vista femminile. La guida prevede indicazioni per prendersi cura di sé, in agili capitoli: viso, corpo, maschere, capelli, "truccheria", terme, alimentazione, sessualità, gentilezza. Con affondi storici che riscoprono il fil rouge della presenza femminile nella storia del costume e dell'estetica dall'antico Egitto, alla Roma augustea e al Basso Medioevo, questa guida offre la preziosa possibilità alle donne di cominciare a ricostruirsi partendo dal proprio aspetto. Prefazione di Vittorio Feltri.
16,50

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