Libri di Alberto Comparini
Letteratura e altri saperi. Influssi, scambi, contaminazioni
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2021
pagine: 240
Il volume intende essere un laboratorio critico in cui la letteratura dialoga con altre discipline secondo una prospettiva comparatistica e attraverso metodologie critiche che ripensano la tradizione dal punto di vista della filologia e della psicoanalisi; della storia, della filosofia e della teoria politica; dell’antropologia, dell’estetica e dei più recenti metodi computazionali. In questo confronto/incontro interdisciplinare, il testo letterario diventa la sede sperimentale per ricostruire una nuova idea di mondo, tesa a definire la natura intrinsecamente plurale delle forme simboliche dell’arte. I risultati delle ricerche mostrano come le ragioni del testo, inserite all’interno di un sistema culturale sovranazionale, siano ancora oggi in grado di rappresentare un modello interpretativo privilegiato e funzionale per leggere le ibridazioni, le forme di continuità e discontinuità, la globalità e le istanze culturali del contemporaneo: luogo semiotico in cui si formano e si caratterizzano i sistemi complessi del nostro immaginario. Nel loro insieme, i saggi affrontano in maniera sia analitica sia dialettica le varie discipline, indagandone i limiti e i confini, delineandone le coordinate storiche e fissandone i paradigmi interpretativi. Il libro offre al lettore nuovi strumenti formali per potersi addentrare nella complessità del dibattito critico e nell’articolata prospettiva ermeneutica che riguarda il mondo della letteratura.
Sette studi per Gozzano
Libro: Libro in brossura
editore: Pacini Editore
anno edizione: 2018
pagine: 120
"Comincio la presentazione di questo volume prendendo a prestito un brano di Caproni che mi pare assai significativo. 'Certo, oggi la poesia non riesce più ad avere una posizione o funzione di privilegio come quando, in anni andati, e io li ricordo, almeno fino a Gozzano entrava in quasi tutte le case bene, al pari dell'acqua potabile, o del gas, o dell'energia elettrica. Dico quando ancora non vi era iato fra cultura del poeta, e diciamo pure borghese, e cultura del pubblico, e diciamo pure borghese.'. Il passaggio serve a mettere subito in evidenza che la poesia di Gozzano è stata l'ultima ad avere, come diceva Caproni, una piena sintonia con un pubblico di lettori considerevolmente vasto, lo stesso, almeno da un punto di vista sociologico, che si entusiasmava per Pascoli e per D'Annunzio. Da questa semplice considerazione discende la peculiare collocazione di Gozzano come anello di congiunzione fra una cultura poetica che ha le proprie salde radici nell'Ottocento e una più moderna, come a chiudere una stagione e al tempo stesso aprirne una nuova. Anche in ragione di questa posizione di particolare importanza nella storia della poesia italiana e della sua fruizione il Dipartimento di Filologia e Critica delle Letterature Antiche e Moderne dell'Università di i na ha voluto contribuire a marcare la ricorrenza del centenario della morte di Gozzano organizzando una giornata di studi che si è tenuta il 23 giugno 2016. Se ne raccolgono qui i frutti..." (dalla prefazione di Stefano Carrai).
Un genere letterario in diacronia. Forme e metamorfosi del dialogo nel Novecento
Alberto Comparini
Libro: Libro rilegato
editore: Fiorini
anno edizione: 2018
La poetica dei «Dialoghi con Leucò» di Cesare Pavese
Alberto Comparini
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2017
pagine: 226
Il saggio di Alberto Comparirli affronta con passione e acribia le fonti, la struttura, i contenuti e le suggestioni filosofico-antropologiche del libro più complesso di Cesare Pavese. Si tratta del lavoro finora più esaustivo sull'argomento che, attraverso un'approfondita ricerca d'archivio, unita a procedimenti di esegesi critica mirati a contestualizzare i “Dialoghi con Leucò” nel contraddittorio panorama del modernismo italiano, offre una lettura dell'opera di Pavese che supera il limite della tradizionale interpretazione simbolico-lirica, per lambire i confini dell'allegoria storica. Il risultato è un saggio denso e innovativo, in grado di restituire con drammatica evidenza il profilo intimamente tragico di uno scrittore tanto attratto dalla misura apollinea quanto destinato a soccombere di fronte all'inevitabile avanzare del mostruoso.
Iride. L'Alcesti di Montale
Alberto Comparini
Libro: Copertina morbida
editore: Giuliano Ladolfi Editore
anno edizione: 2011
pagine: 152
Il saggio critico di Alberto Comparini, nato dall'impegnativa rielaborazione e dall'arricchimento della tesi di laurea in Lettere Moderne dell'autore stesso, mira a dissipare la nebbia dell'obscurisme che rischia di interdire la lettura e la comprensione di quello che, forse, è il textus poetico più complesso (e affascinante) del Novecento italiano: "Iride", di Eugenio Montale. Attraverso un'analisi ermeneutica, attenta al significante non meno che al significato, il testo montaliano viene sviscerato (ma mai violentato) con straordinaria scaltrezza, assumendo una colorazione che mira a renderlo imprescindibile microtesto di partenza per la comprensione di quel macrotesto che è La bufera e altro. Attingendo all'intramontabile letteratura classica, adottando in parte un paradigma "vitanovesco" e muovendosi alla luce della filosofia otto-novecentesca, l'autore si propone di obiettivare le semie nascoste dietro versi "sognati" e poi "trascritti", provando, e riuscendo, a decifrare il mistero religioso, teologoico e teogonale, che domina Iride.
Marea
Alberto Comparini
Libro: Libro in brossura
editore: Sacco
anno edizione: 2010
pagine: 150
Con la sua nuova raccolta Alberto Comparini cerca di trovare una nuova forma di vita nella mitologia poetica: la vita ha smesso di parlare e il dialogo con i morti appare l'unica forma reale di conoscenza e di comunicazione. Questa condizione lega l'io lirico alle prosopopee che l'io empirico incontra nel suo viaggio ultraterreno, in un rapporto che troverà soluzione e salvezza nel quid che darà senso al mondo: l'amore oblativo.
Il nostro ampio presente
Hans Ulrich Gumbrecht
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2019
pagine: 192
Disneyland, una piccola città della Louisiana, il centro di Vienna durante i campionati europei di calcio, la Silicon Valley: tutti luoghi apparentemente slegati che in questo saggio coesistono temporalmente tra un passato e un futuro che esperiamo quotidianamente come presenti. Nell'età dell'ipercomunicazione l'accesso immediato al mondo della cultura e della letteratura, dello spettacolo e delle relazioni modifica la nostra percezione del tempo e della storia. Questi aspetti della presenza diventano espressione del nostro ampio presente, di cui Gumbrecht offre una lucida diagnosi attraverso gli strumenti della filosofia e della storia culturale, dell'estetica e della critica letteraria.
Geocritica e poesia dell'esistenza
Alberto Comparini
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2018
pagine: 356
Richiamandosi ai modelli teorici di Karl Schlögel, André Fremont, Bertrand Westphal e di Edward Soja, in "Geocritica e poesia dell'esistenza" Alberto Comparini traccia una geografia storica, che l'autore chiama 'geo-esistenzialismo', dei rapporti intercorsi tra letteratura e filosofia in Italia nel Novecento. Al centro dell'analisi di Comparini vi è la città di Milano, il primo intorno geo-filosofico italiano dove fenomenologia ed esistenzialismo, grazie alla mediazione da parte di Antonio Banfi ed Enzo Paci delle opere di Edmund Husserl, Martin Heidegger e Karl Jaspers, furono un costante termine di paragone per la riflessione estetica e per la produzione lirica di Antonia Pozzi e Vittorio Sereni. Il libro mira a offrire un modello teorico generale in grado di aprire nuovi orizzonti e prospettive di ricerca nello studio della storia letteraria e della critica testuale, trovando nell'ermeneutica filosofica un imprescindibile strumento di indagine della poesia, della geografia e della storia.
Quaderni del '900. Volume Vol. 17
Libro: Libro in brossura
editore: Fabrizio Serra Editore
anno edizione: 2017
I saggi che compongono questo fascicolo monografico dedicato alla poesia di Mario Luzi ambiscono a ristabilire una corrispondenza fra la res cogitans e la rex extensa della realtà (lirica ed empirica) che il poeta fiorentino ha ricercato per tutta la vita. Gli studi luziani oggi ci permettono di muoverci in un terreno ermeneutico sicuro, dotato degli strumenti ideali, in particolar modo filologici, per poter affrontare una poesia tanto affascinante quanto complessa – e particolarmente indagata – quale è quella di Luzi. Sebbene i contributi di questo volume presentino metodologie diverse, che si muovono nei campi della comparatistica, della filologia, dalla linguistica e della teoria letteraria, ciò che accomuna ogni lavoro è la centralità del testo poetico, a partire dal quale ogni autore ha sviluppato un sistema piegato a esplorare la questione dei generi letterari, l’evoluzione storica e teorica della lirica del Novecento e il rapporto tra spazio urbano e spazio poetico nella poesia di Luzi.