Libri di Alessandro Bausani
Saggi sulla fede baha'i
Alessandro Bausani
Libro: Copertina morbida
editore: Baha'i
anno edizione: 2008
pagine: 524
Persia religiosa
Alessandro Bausani
Libro: Copertina morbida
editore: Giordano
anno edizione: 1999
pagine: 488
L'Islam. Una religione, un'etica, una prassi politica
Alessandro Bausani
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 1999
pagine: 224
L'Islam non è soltanto una religione, ma una concezione globale e integrata della storia, della cultura, dell'etica, del diritto. D'altro canto, proprio perché è vicino alle altre religioni monoteistiche, spesso si crede di conoscerlo incorrendo in pregiudizi e luoghi comuni. Bausani da un lato mette in evidenza l'originalità dell'islamismo, pur segnalando l'essenziale identità del suo monoteismo con quello ebraico-cristiano; e dall'altro cerca di soddisfare la curiosità di un occidentale su quello che il musulmano medio crede, pensa e sente. Si sofferma in particolare sulla teologia, la legge canonica e la mistica dell'Islam sunnita.
Il Corano. Edizione aggiornata 2022
Libro: Libro rilegato
editore: Rizzoli
anno edizione: 2006
pagine: 864
Secondo la tradizione islamica, il Corano è il Libro Sacro per eccellenza, la Parola di Dio rivelata al profeta Muhammad tramite l’Angelo Gabriele. Composto da 114 capitoli, detti sure, suddivisi in versetti (ayat), il Corano all’inizio fu trasmesso oralmente: dopo la morte del Profeta le sure furono raccolte e divise in sure meccane e medinesi, a seconda del periodo in cui furono rivelate. Le sure meccane, più antiche e brevi, risalgono a prima dell’emigrazione (egira) di Muhammad a Medina e in esse sono contenuti i fondamenti dell’Islàm; le sure medinesi sono discorsi su culto, diritto e ordine sociale rivolti alla nascitura e neonata comunità islamica. Questa edizione del Corano, lasciata in eredità dal maggior islamista italiano Alessandro Bausani, rimane un costante punto di riferimento a più di quarant’anni di distanza dalla sua prima apparizione: qui, riproposta con revisioni e aggiornamenti, si avvale di tutta la scientificità e complessità degli studi contemporanei per garantire al lettore la più adeguata conoscenza dell’Islàm e del suo Corano.
La letteratura neopersiana
Alessandro Bausani
Libro: Libro in brossura
editore: Nuova Cultura
anno edizione: 2011
pagine: 776
Appunti di astronomia e astrologia arabo-islamiche
Alessandro Bausani
Libro
editore: Libreria Editrice ASEQ
anno edizione: 2025
pagine: 352
Persia religiosa
Alessandro Bausani
Libro: Copertina rigida
editore: Libreria Editrice ASEQ
anno edizione: 2017
pagine: 544
Quattro grandi periodi scandiscono la storia religiosa e culturale dell'Iran: quello della religione antica col formarsi della dottrina di Zaratustra, quello della religione medievale mazdea, quello del primo Islam persiano, quello moderno in cui la Persia si isola dai mussulmani «ortodossi» e genera, in pieno sec. XIX, la nuova religione Bâbî-Bahâ'î. È possibile stabilire una continuità tra questi grandi momenti? Una continuità diretta, no; un aspetto unitario, si, derivante in ciascuna delle fasi dall'apporto del mondo gnostico-mesopotamico. Questa la tesi scientifica che il Bausani si propone. E tuttavia considerare il suo libro come una pura trattazione di storia religiosa sarebbe limitarne la portata. Subito il discorso si anima, fin dai titoli delle tre parti che lo compongono: Il Ciclo e l'Angelo (cioè il Tempo Ciclico, il platonismo angelizzato); l'Intelletto Rosso (nome preso in prestito ad un trattato mistico, per accennare all'universo di «simboli corposi» tipico della teologia iranica); l'Iddio che muta (cioè il Dio islamico, arbitrario e personale).
Il poema celeste
Muhammad Iqbal
Libro: Libro in brossura
editore: Libreria Editrice ASEQ
anno edizione: 2017
pagine: 166
"Questa è l'opera di uno dei massimi poeti dell'Oriente moderno, Muhammad Iqbâl, da noverarsi tra gli spiriti maggiori dell'Asia, nella quale al fermento dei movimenti politici si accompagna, preparandoli e infondendo in essi impeto e vigore d'idee, un tormentato risveglio spirituale. Nel Poema Celeste il misticismo di Jalâl-ud-dìn Rûmì si è tramutato, per l'urgere dei tempi, in operosa partecipazione ai dolori ed alle delusioni umane; l'incontro dell'oriente e dell'occidente, più genericamente della fede e dell'intelletto, aveva suscitato nell'animo di Iqbâl nuove ansie, che rispecchiandosi nella sua opera interpretavano le speranze e le aspettazioni del suo popolo e della nostra età e rivalutavano quell'azione che troppo spesso l'Asia aveva sacrificata al pensiero." (Giuseppe Tucci)
Le sette principesse
Nezamî di Ganjè
Libro
editore: SE
anno edizione: 2017
«Un giorno il Principe era venuto dalla campagna e s'aggirava lieto nel Khavarnaq quando vide una stanza chiusa, il cui custode s'era salvato da ogni sua ricerca. Il Principe non aveva mai messo piede in quella stanza e così anche i suoi cortigiani e i tesorieri. Chiese: "Perché questa dimora è chiusa e serrata? Dove è il custode e dove la chiave?". Venne il custode e consegnò la chiave al Principe, il quale, aperta la serratura, che vide? Vide una dimora come uno scrigno di tesori, così che l'occhio che la rimirava diveniva pesatore di perle, più bella di cento gallerie di Cina, con disegni sceltissimi; tutto ciò che esisteva di lavoro fine e sottile era disegnato sui muri di quel padiglione. V'erano sette effigi splendidamente dipinte, ciascuna connessa con un continente del mondo. [...] In un ampio circolo ricurvo queste sette effigi erano state dipinte da una sola mano; ciascuna, con mille bellezze, illuminava la sostanza della luce della vista. E nel mezzo di quel circolo il pittore aveva effigiato una forma delicata, che era, rispetto alle altre, come il nocciolo rispetto alla corteccia; un giovane adolescente con perle sparse alla cintura, con una tenera peluria profumata sul volto di luna, come cipresso eretto con la testa fiera, tutto d'argento dalla corona alla cintola e quelle belle tutte rimiravano lui, ognuna innamorata di lui: lui sorrideva a quelle bambole ed esse tutte lo servivano e lo adoravano. Sul capo lo scrivano della sua effigie aveva scritto un nome: Bahram Gur!, e aggiungeva che il destino dei sette pianeti aveva deciso che questo possente sovrano, quando si sarebbe manifestato, avrebbe preso nel suo abbraccio come perle uniche le sette principesse dai sette continenti. "Non noi" si diceva "seminammo per volontà nostra questo seme, ma solo dispiegammo quel che mostrarono gli astri; dicemmo affinché sia dimostrato il pensiero, ma il dire viene da noi, l'agire da Dio"».
Diwan
Al-Hallâj
Libro: Libro in brossura
editore: Marietti 1820
anno edizione: 2019
pagine: 134
Al-Ḥallāj ha un’importanza capitale in tutta la mistica musulmana. La sua vita e il suo canzoniere - qui proposto nella prima versione integrale realizzata in Italia - ne hanno fatto una sorta di leggenda che ha riempito le pagine delle letterature araba, turca, persiana e indiana.
La preghiera nell'Islam
Alessandro Bausani
Libro: Libro in brossura
editore: Libreria Editrice ASEQ
anno edizione: 2021
pagine: 114
"Alessandro Bausani ha sempre dimostrato una particolare attenzione verso gli aspetti viventi della pratica religiosa, e questo suo libro sulla preghiera ne rappresenta un esempio evidente. Per molti versi, lo studio di Bausani può essere considerato un caso eccezionale, perché difficilmente potremmo trovare altrove una mole di informazioni altrettanto minuziose su un aspetto così qualificante dell'esperienza spirituale del musulmano." (Estratto dalla Prefazione)