Libri di Andrea Longo
Interessi diffusi e collettivi. Una comparazione con quelli legittimi
Andrea Longo
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne (Genzano di Roma)
anno edizione: 2023
pagine: 100
Il lavoro si incentra sullo studio dell'interesse legittimo e sull'espansione diacronica che ha vissuto, specie nei suoi strumenti di tutela, sino a ricomprendere interessi che, fino al secolo scorso, erano ritenuti immeritevoli di protezione giuridica perché adespoti. La situazione giuridica soggettiva rimase inizialmente correlata a un interesse ad agire "tipico", ossia individuale e concreto, sicché l'emersione di diritti super-individuali, facenti capo ad un'ampia categoria di soggetti, pose il problema della natura e della tutela di simili interessi. Per fare fronte a simili questioni problematiche, dottrina e giurisprudenza hanno nel tempo elaborato teorie e tecniche finalizzate all'individuazione di un soggetto a cui riferire tale interesse generico, caratterizzante una pluralità di individui. Quando si fa riferimento a interessi che, pur relativi a una molteplicità di soggetti, non sono rappresentati da un gruppo organizzato, si fa riferimento agli interessi diffusi, considerati "adespoti" poiché riferiti a collettività di cittadini non determinati o non facilmente determinabili. Il Consiglio di Stato ha chiarito, negli anni, a quali condizioni possano trovare tutela giurisdizionale gli interessi diffusi. Un ruolo particolare ha ricoperto la decisione n. 6 del febbraio 2020: in tal sede, infatti, la Suprema Corte amministrativa ha chiarito come gli indici sintomatici in grado di fondare la legittimazione ad agire a tutela di interesse diffuso in capo a un ente esponenziale vadano identificati nella non occasionalità della struttura dell'ente, nella funzione dello stesso a tutela di interessi diffusi o super individuali e nella sua vicinanza all'area geografica relativa all'interesse fatto valere. In materia di interessi superindividuali si assiste oggi, dunque, ad un sistema integrato: la legittimazione al ricorso può provenire o da un riconoscimento esplicito del legislatore, che richieda oneri quali l'iscrizione negli elenchi speciali, oppure tramite il possesso dei requisiti individuati dalla giurisprudenza. In entrambi i casi l'ente esponenziale risulta abilitato ad esperire tutte le azioni eventualmente indicate nel corpus legislativo o altrimenti rinvenibili nel codice del processo amministrativo, così realizzando la più ampia tutela possibile degli interessi super-individuali, in un'ottica di sempre maggiore coinvolgimento dei cittadini nella vita del Paese.
Disposizione e norma. Realtà e razionalità di una storia tassonomia
Franco Modugno, Andrea Longo
Libro: Libro in brossura
editore: Editoriale Scientifica
anno edizione: 2021
pagine: 196
Sviluppo sostenibile: applicazione di tecniche di biorisanamento
Andrea Longo
Libro
editore: Nuova Cultura
anno edizione: 2020
pagine: 224
L'impegno per la tutela ambientale si è fatto più marcato a partire dalla seconda metà del secolo scorso, ma le 19 lacune del diritto internazionale dell'ambiente si ripercuotono inevitabilmente sulla situazione odierna tanto a livello normativo quanto fattuale. Estremamente rare sono le aree che possono dirsi prive di fonti d'inquinamento e di certo non si collocano nei luoghi più popolosi. Lì dove si riscontra una contaminazione è dunque doveroso intervenire a tutela dell'ambiente, della salute dell'uomo e dei sui diritti. Gli sviluppi della tecnologia permettono produzioni più sostenibili, nonché interventi preventivi e correttivi nella tutela delle matrici ambientali, i quali, spesso, sono però ignorati o solo marginalmente impiegati. "Sviluppo sostenibile: applicazione di tecniche di biorisanamento" offre spunti di riflessione sull'evoluzione del diritto dell'ambiente e su alcuni dei problemi che scaturiscono dall'inquinamento di origine antropica, soffermandosi sulle possibilità proprie dei processi di bonifica biologica, capaci di ripristinare gli equilibri ecosistemici in presenza di idrocarburi, metalli pesanti e numerosi altri inquinanti.
Rivoluzione fra mito e costituzione. Diritto, società e istituzioni nella modernità europea
Libro: Libro in brossura
editore: Università La Sapienza
anno edizione: 2018
pagine: 334
La nostra indagine, attraverso la sensibilità di studiosi di diversa formazione, prova a dar conto dell’importanza, nonché delle molteplici ambiguità, del mito rivoluzionario, della sua valenza storica e, al tempo stesso, della sua ambizione a trascendere la “Storia”. Un’irriducibile tensione tra continuità e discontinuità, conservazione e rottura, ordine e disordine, “vecchio” e “nuovo”, innovazione e reazione, che si riflette nella duplicità degli strumenti scelti per osservarla: quelli costituzionalistici e quelli storicistici. L’intento del volume è anche quello di far dialogare nuovamente, in una tensione intergenerazionale, giuristi – in particolar modo giuspubblicisti e costituzionalisti – con studiose e studiosi della storia del pensiero e delle istituzioni politiche dell’età moderna e contemporanea, nella comprensione delle trasformazioni economiche, sociali e istituzionali avvenute tra il XVIII e l’inizio di questo XXI secolo, a oltre due secoli dalla restaurazione europea del 1815 e a un secolo esatto dal 1917 della rivoluzione bolscevica.
Tempo interpretazione costituzione. Premesse teoriche
Andrea Longo
Libro: Libro in brossura
editore: Editoriale Scientifica
anno edizione: 2016
Andamenti del PIL in Italia e nei paesi della zona euro. Un'informazione complementare
Andrea Longo
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2013
pagine: 84
Questo libro pone l'accento sulla differenza tra semplice crescita economica e sviluppo economico, due concetti ben distinti ma che a causa di una informazione a volte distorta hanno finito con l'identificarsi. A questa identificazione se ne è aggiunta un'altra, cioè che aumento del PIL significhi aumento del benessere; ma, come il libro mette in evidenza, tale passaggio logico non è esente da critiche ed è stato già in passato smentito da autorevoli studiosi. Da qui l'affannosa ma discutibile tendenza da parte di molte economie verso un aumento indiscriminato del PIL e non verso una ricerca del benessere reale.