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Libri di Carl Schmitt

La dittatura. Dalle origini dell'idea moderna di sovranità alla lotta di classe proletaria

La dittatura. Dalle origini dell'idea moderna di sovranità alla lotta di classe proletaria

Carl Schmitt

Libro: Libro in brossura

editore: Il Mulino

anno edizione: 2024

pagine: 344

In questo libro, pubblicato nel 1921, Carl Schmitt mette a punto l'aspetto decisionistico del suo pensiero affrontando il nesso fra politica e diritto, fra eccezione e norma. La dittatura è infatti un istituto giuridico che mostra apertamente la sua origine politica, tanto come dittatura commissaria, in cui il dittatore ha come obiettivo la difesa extralegale di un ordinamento minacciato, quanto come dittatura sovrana, in cui il dittatore costruisce un ordine nuovo sulle macerie di un ordine distrutto. In questa seconda accezione, che equivale al potere costituente, si rivela il cuore del decisionismo. Muovendo dall'analisi della prassi dei commissari governativi fino al Settecento e della dittatura di Cromwell e del giacobinismo, Schmitt giunge a trattare il celebre articolo 48 della Costituzione di Weimar sullo stato d'emergenza, per accostarsi infine alla rivoluzione russa guidata da Lenin come a una dittatura sovrana. La presentazione di Carlo Galli contestualizza l'opera nella produzione dell'autore, mostrandone anche i tratti di tenace contemporaneità.
29,00

Donoso Cortés. Interpretato in una prospettiva paneuropea

Donoso Cortés. Interpretato in una prospettiva paneuropea

Carl Schmitt

Libro: Libro in brossura

editore: Adelphi

anno edizione: 1996

pagine: 136

Cortés aveva della storia una visione disperata: per lui "l'umanità era una nave sballottata per il mare senza meta, carica di una ciurma sediziosa e volgare, reclutata a forza, che balla, canta a squarciagola, finché l'ira di Dio la precipita in mare in modo che torni a regnare il silenzio". La capacità di dare degli eventi cui assisteva una interpretazione così lucida gli consentì di percepire come nessun altro il vero senso dell'enorme opera di rimozione che l'Europa stava mettendo in atto per il tramite della prosperità economica, del progresso tecnico e del positivismo che contrassegnarono gli ultimi decenni del XIX secolo.
12,00

Aurora boreale. Tre studi sugli elementi, lo spirito e l'attualità dell'opera di Theodor Däubler

Aurora boreale. Tre studi sugli elementi, lo spirito e l'attualità dell'opera di Theodor Däubler

Carl Schmitt

Libro

editore: Edizioni Scientifiche Italiane

anno edizione: 1995

pagine: 124

Che c'entra l'arte con il diritto? Si può parlare di Stato con riferimenti letterari? Già durante la prima fase della conoscenza del pensiero di Schmitt in Italia, questo inconsueto intreccio fra dottrina del diritto ed arte venne considerato con non poca perplessità. Tra l'altro, le produzioni letterarie di Schmitt erano ancora del tutto sconosciute. Eppure le poche opere di Schmitt conosciute in Italia negli anni Trenta ed essenzialmente dedicate alla problematica giuridica, facevano già intuire un "illecito sconfinamento" che con troppa facilità fu visto come mancanza di serietà giuridica. Invece, di fatto, chi cercasse di comprendere Schmitt solo dalla prospettiva giuridica si priverebbe di una chiave interpretativa per la comprensione del suo pensiero.
21,00

Ex captivitate salus

Ex captivitate salus

Carl Schmitt

Libro: Libro in brossura

editore: Adelphi

anno edizione: 1993

pagine: 110

12,00

Il nomos della terra nel diritto internazionale dello «Jus publicum europaeum»
46,00

Glossario

Glossario

Carl Schmitt

Libro

editore: Giuffrè

anno edizione: 2001

pagine: XXIII-478

41,32

I tre tipi di scienza giuridica

I tre tipi di scienza giuridica

Carl Schmitt

Libro

editore: Giappichelli

anno edizione: 2002

pagine: 120

9,00

Il nodo di Gordio

Il nodo di Gordio

Ernst Jünger, Carl Schmitt

Libro: Libro in brossura

editore: Adelphi

anno edizione: 2023

pagine: 238

Oriente e Occidente. «Questo incontro», scrive Ernst Jünger in apertura del suo Nodo di Gordio, non soltanto occupa una posizione di primo piano fra gli avvenimenti mondiali, ma «rivendica di per sé un’importanza capitale. Fornisce il filo conduttore della Storia». Un incontro, tuttavia, che nella storia si è spesso trasformato in scontro: «Con tensione sempre rinnovata i popoli salgono sull’antico palcoscenico e recitano l’antico copione. Il nostro sguardo si fissa soprattutto sul fulgore delle armi che domina la scena ». Sono pagine apparse per la prima volta nel 1953, ma sembrano scritte oggi – mentre divampa più che mai la lotta planetaria tra l’Occidente globale liberaldemocratico e l’Oriente dello Stato totale. Ma per Jünger il nodo Oriente-Occidente è una polarità elementare, archetipica, simbolica, che contrassegna in modo costante l’umanità intera nella sua sostanza, e ogni singolo uomo nella sua anima. È l’opposizione tra mythos ed ethos, potere tellurico e luce, dispotismo e libertà, arbitrio e diritto. Una visione che non poteva trovare perfettamente concorde l’amico Carl Schmitt, che due anni dopo l’uscita del Nodo di Gordio replica con uno scritto in cui a quell’archetipica polarità sostituisce la contrapposizione fra terra e mare: da una parte il mondo continentale dell’Oriente (Russia e Asia, ovvero il nomos), dall’altra il mondo marittimo dell’Occidente (Inghilterra e America, ovvero la techne). Nel mezzo, l’Europa. E i due ritroveranno un’intesa nel prefigurarla quale «centro di gravità», capace di favorire, come Terza Forza, «l’unità del pianeta».
14,00

La formazione dell'esprit in Francia e altri scritti sull'Europa e sullo Stato

La formazione dell'esprit in Francia e altri scritti sull'Europa e sullo Stato

Carl Schmitt

Libro: Libro in brossura

editore: Il Nuovo Melangolo

anno edizione: 2015

pagine: 120

"La formazione spirituale di un popolo o di una nazione nasce nella lotta [Kampf] politica reale, interna e esterna, e proviene solo da quei ceti che in tale lotta hanno assunto una posizione di guida [Führerstellung], e che, in un momento cruciale di questa lotta sono stati avanguardie e portavoce del loro popolo o della loro nazione. Come non avvenne in nessun altro popolo, il legista francese fu portavoce e battistrada nella storia dell'unità nazionale nei grandi momenti di conflitto e nella disperazione della guerra civile. Lo spirito francese è perciò spirito giuridico, e la lingua francese è per questo, più di ogni altra lingua, lingua giuridica, perché il divenire nazione della Francia ha ricevuto l'impronta decisiva proprio dal legista". (Carl Schmitt)
14,00

Costituzione e istituzione

Costituzione e istituzione

Carl Schmitt

Libro: Libro in brossura

editore: Quodlibet

anno edizione: 2022

pagine: 173

Tra le pochissime opere non disponibili in italiano, ai due saggi per la prima volta tradotti in questo volume – Diritti di libertà e garanzie istituzionali della Costituzione del Reich (1931) e Diritti fondamentali e doveri fondamentali (1932) – Carl Schmitt riserva un posto di primissimo piano: uno snodo cruciale nell’elaborazione di una più solida e convincente teoria della Costituzione e della sua funzione di fondamento della vita sociale. È in questi due scritti, infatti, che Schmitt elabora una nozione troppo a lungo trascurata nella letteratura critica, quella di garanzia istituzionale. Facendo leva su tale concetto giuridico, nei primi anni Trenta Schmitt rigettò la famigerata teoria secondo cui la politica è innanzitutto decisione sullo stato di eccezione. Le garanzie istituzionali sono norme di rango costituzionale, impermeabili all’intervento politico, poste a protezione della vita interna di quelle istituzioni maggioritarie che innervano e supportano la vita della comunità politica, preservandone al meglio tradizione storica e stabilità sociale. Di qui la tesi secondo cui la Costituzione altro non è – né deve essere – che l’insieme delle articolazioni e degli assetti istituzionali distintivi di una determinata forma di vita. Sulla base di questa prospettiva, tutta incline alla conservazione, Schmitt sviluppa da par suo l’argomento, ancor oggi dibattutissimo, secondo cui il potere pubblico deve essere anzitutto funzionale alla protezione delle norme, dei principi e dei valori prodotti e praticati in quelle comunità interne allo Stato che a questo conferiscono identità e ordine. Presentazione di Matteo Bozzon.
18,00

Il nomos della città. Esegesi e parafrasi da Carl Schmitt «uomo famoso e malfamato»
15,00

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