Libri di Cesarina Casanova
Regine per caso. Donne al governo in età moderna
Cesarina Casanova
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2019
pagine: XXI-222
Per molto tempo la cultura europea ha sottovalutato, considerandole marginali, molte esperienze di governo di regine o reggenti. Solo recentemente gli studi hanno riconsiderato la 'mostruosità' della trasmissione dinastica del potere alle donne e hanno messo in dubbio che il principio che legittimava l'esclusione fosse fondato su ragioni legate al sesso per una divisione 'naturale' dei ruoli di genere. I casi delle impreviste successioni femminili al trono sono state rappresentate, nel Medioevo e nella prima età moderna, da ritratti a tinte fosche: sovrane schiave di vizi innominabili, inadeguate a esercitare il comando, incapaci per natura di essere alla testa di eserciti, facili prede di passioni incontrollate, streghe, avvelenatrici o incestuose. Se il governo andava a una donna ne derivavano effetti di instabilità e di disordine. Per controversie relative a contestate successioni femminili vennero combattute, ad esempio, la guerra dei Cento anni, le guerre d'Italia e la guerra settecentesca che contrastò il trono a Maria Teresa d'Austria. Le colpe attribuite al disordine sessuale e alla sfrenatezza femminile sono voci del lungo catalogo dei topoi misogini che hanno radicato a lungo nel senso comune l'associazione tra crisi politiche e comportamenti irragionevoli e disordinati delle donne. La pretesa anomalia della regalità femminile è stata un'eccezione felice solo quando le sovrane non erano né propriamente donne né propriamente sessuate: guerriere 'virili' o sante donne...
La guerra dei montanari. Guelfi e ghibellini tra Reggio il Frignano e la Garfagnana
Carlo Baja Guarienti
Libro
editore: Antiche Porte
anno edizione: 2024
pagine: 138
All’inizio del Cinquecento, mentre gli eserciti di tutta Europa, in Italia, si contendono il dominio della Penisola, nelle valli reggiane, modenesi, nella Garfagnana governata dall’Ariosto, dell’Appennino Tosco Emiliano, montanari capeggiati da Domenico Amorotto e Cato da Castagneto, si scontrano in una guerra sanguinosa. Introduzione di Cesarina Casanova.
Per forza o per amore. Storia della violenza familiare nell'età moderna
Cesarina Casanova
Libro: Libro in brossura
editore: Salerno Editrice
anno edizione: 2016
pagine: 157
Una diagnosi corrente attribuisce l'escalation di brutalità di cui sono spesso vittime le donne alla perdita dei valori del buon tempo andato. Nel XX secolo le donne hanno conquistato, in Occidente, spazi e riconoscimenti a lungo inaccessibili; eppure è proprio dal passato che emergono le peggiori manifestazioni di radicata misoginia. Sconcertanti spaccati domestici rivelano, oggi come ieri, le difficoltà di troppi uomini ad adeguarsi all'instabilità affettiva e agli incerti ruoli di genere. Non si tratta solo della pretesa di un diritto esclusivo sui corpi femminili da parte di mariti, compagni, padri, fratelli, ma di tutta una società che tollera violenze, talora gravi, talora modeste, talora nemmeno avvertite come tali e accettate con rassegnato fatalismo.
Donne criminali. Il genere nella storia della giustizia
Giancarlo Angelozzi, Cesarina Casanova
Libro: Libro in brossura
editore: Pàtron
anno edizione: 2014
pagine: 264
La giustizia criminale a Bologna nel XVIII secolo e le riforme di Benedetto XIV
Giancarlo Angelozzi, Cesarina Casanova
Libro
editore: CLUEB
anno edizione: 2010
Famiglia e parentela nell'età moderna
Cesarina Casanova
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2009
pagine: 124
Come sono cambiati la famiglia e i rapporti con la parentela nell'età moderna? Quali sono le differenze tra famiglie multiple e famiglie complesse, tra famiglie nucleari e famiglie "di solitari"? Nel rispondere a questi interrogativi, il testo affronta temi di grande importanza e attualità, come la disgregazione della coppia, il calo drastico delle nascite, la permanenza in casa con i genitori di uomini e donne già adulti, il fenomeno delle famiglie ricostituite, sottolineando come tutto ciò non rappresenti l'effetto di una crisi della famiglia, ma sia in realtà solo uno dei tanti adattamenti che essa ha conosciuto nel tempo.
Don Antonio e i suoi giudici. Storie criminali fra foro laico e foro ecclesiastico (Bologna, fine XVII-metà XVIII secolo)
Cesarina Casanova
Libro: Libro in brossura
editore: CLUEB
anno edizione: 2009
pagine: 112
Nel 1742 le indagini che seguirono la morte di Maria Gentile Nanni, svelarono i vizi di don Antonio, fino a quel momento tollerati dall'autorità ecclesiastica, così come venivano tollerati quelli di molti altri preti del contado bolognese, restii ad adeguarsi ai modelli edificanti di comportamento considerati appropriati per i membri del clero. La cattiva fama di don Antonio e del suo degno figlio Lorenzo fece sì che venissero ritenuti capaci di uccidere la pia nuora e moglie, ma i processi celebrati sia nel foro laico che nel foro ecclesiastico non dissiparono del tutto il dubbio che la poveretta, pazza di gelosia e sfinita dai maltrattamenti del marito, si fosse gettata nel canale di sua volontà, come sosteneva l'avvocato difensore del prete e dei suoi figli. Quello di don Antonio non è l'unico esempio di sacerdote la cui vita non si conformava al modello edificante proposto ai giovani seminaristi dal concilio di Trento in poi: molti se ne incontrano fino alla metà del XVIII secolo, malgrado la repressione attuata durante i due secoli precedenti.
Crimini nascosti. La sanzione penale dei reati «senza vittima» e nelle relazioni private (Bologna, XVII secolo)
Cesarina Casanova
Libro
editore: CLUEB
anno edizione: 2007
pagine: 230
Vi sono alcuni comportamenti che in età moderna sono stati classificati fra le fattispecie criminali - ad esempio la sodomia - che si possono considerare "crimini senza vittime" in quanto spesso commessi con l'assenso della presunta parte lesa. Un'ampia documentazione raccolta da un campione di 2000 fascicoli processuali del tribunale penale di Bologna ha dimostrato che tali comportamenti - sia la sessualità irregolare sia gli abusi contro la persona vennero perseguitati con accanimento sempre minore almeno dalla metà del Seicento. Oltre ad osservare questa tendenza, il libro rettifica l'opinione diffusa che molti di questi delitti avessero come riferimento culturale e antropologico l'onore e la vendetta personale dell'offesa alla reputazione.
La nobiltà disciplinata. Violenza nobiliare, procedure di giustizia e scienza cavalleresca a Bologna nel XVII secolo
Giancarlo Angelozzi, Cesarina Casanova
Libro: Libro in brossura
editore: CLUEB
anno edizione: 2003
pagine: 368
Gentilhuomini ecclesiastici. Ceti e mobilità sociale nelle legazioni pontificie (secc. XVI-XVIII)
Cesarina Casanova
Libro
editore: CLUEB
anno edizione: 1999
pagine: 328
In questo volume si affrontano alcune tematiche relative alla definizine dell'identità sociale e ai canali di promozione in un contesto specifico, le legazioni pontificie nell'area padana, dall'inizio del Cinquecento ai primi decenni dell'Ottocento, facendo particolare attenzione a temi importanti quali il passaggio dalla declinazione militare e fazionaria della competizione politica nelle legazioni, alla canalizzazione delle conflittualità entro un modulo gerarchico e cetuale che portò alla formazione, ai vertici della società, di élites selezionate mediante le limitazioni degli accessi agli organi della gestione comunitaria.
Regine per caso. Donne al governo in età moderna
Cesarina Casanova
Libro: Copertina morbida
editore: Laterza
anno edizione: 2014
pagine: 222
Per molto tempo la cultura europea ha sottovalutato, considerandole marginali, molte esperienze di governo di regine o reggenti. Solo recentemente gli studi hanno riconsiderato la 'mostruosità' della trasmissione dinastica del potere alle donne e hanno messo in dubbio che il principio che legittimava l'esclusione fosse fondato su ragioni legate al sesso per una divisione 'naturale' dei ruoli di genere. I casi delle impreviste successioni femminili al trono sono state rappresentate, nel Medioevo e nella prima età moderna, da ritratti a tinte fosche: sovrane schiave di vizi innominabili, inadeguate a esercitare il comando, incapaci per natura di essere alla testa di eserciti, facili prede di passioni incontrollate, streghe, avvelenatrici o incestuose. Se il governo andava a una donna ne derivavano effetti di instabilità e di disordine. Per controversie relative a contestate successioni femminili vennero combattute, ad esempio, la guerra dei Cento anni, le guerre d'Italia e la guerra settecentesca che contrastò il trono a Maria Teresa d'Austria. Le colpe attribuite al disordine sessuale e alla sfrenatezza femminile sono voci del lungo catalogo dei topoi misogini che hanno radicato a lungo nel senso comune l'associazione tra crisi politiche e comportamenti irragionevoli e disordinati delle donne. La pretesa anomalia della regalità femminile è stata un'eccezione felice solo quando le sovrane non erano né propriamente donne né propriamente sessuate: guerriere 'virili' o sante donne...