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Libri di Desmond Morris

I gatti nell'arte

I gatti nell'arte

Desmond Morris

Libro: Libro rilegato

editore: Johan & Levi

anno edizione: 2025

pagine: 224

Il gatto – la più elegante, cocciuta e scaltra delle creature – è stato un soggetto prediletto da artisti di ogni cultura ed epoca, fin dalla notte dei tempi. La spettacolare incisione rupestre realizzata in Libia settemila anni fa è forse la più antica testimonianza di una zuffa tra felini, da cui prende avvio una lunga e ininterrotta tradizione visiva scandita da sentimenti alterni verso il gatto. Se oggi è fra gli animali domestici più venerati, nei secoli è infatti stato spesso vittima di odio e persecuzione. Da animale sacro nell’antico Egitto a deterrente contro i roditori nella civiltà babilonese, alleato dell’uomo contro gli aspidi dal morso letale, apprezzato per la tecnica venatoria e immortalato come valido compagno di caccia, il gatto si affranca via via dalle attività pratiche diventando l’indolente amico dell’uomo, che gli spalanca le porte della propria casa. La sua fortuna conoscerà ancora alti e bassi, tanto che sul finire del Medioevo prevale l’immagine di malefico sodale del demonio, sprezzo che coincide con il ruolo sinistro cui è relegato nei dipinti. Quasi mai protagonista nelle tele dei grandi maestri, bisognerà attendere il sentimentalismo vittoriano perché torni in auge e un radicale cambio di status lo faccia ritrarre, insieme ai suoi compari, in intimistiche scene famigliari. Sensibile a ogni sfumatura felina, il più grande zoologo dei nostri tempi ci racconta la storia dell’arte attraverso la lente degli artisti gattofili. Simbolo di violenza spietata per Pablo Picasso che lo rappresenta in veste di predatore feroce, emblema supremo della sessualità femminile in Balthus, soggetto molto popolare tra vignettisti satirici e caricaturisti fino a diventare volano di denuncia politica con Banksy, il gatto è un’inesauribile fonte per esplorazioni visive e voli pindarici.
30,00

Il bambino. Cosa pensa, cosa impara e come cresce nei suoi primi anni

Il bambino. Cosa pensa, cosa impara e come cresce nei suoi primi anni

Desmond Morris

Libro: Libro rilegato

editore: De Agostini

anno edizione: 2010

pagine: 168

Tra i 2 e i 5 anni inizia per i bambini e per i loro genitori un periodo entusiasmante. I piccoli imparano a camminare, parlare, correre, esplorare e ogni giorno porta nuove scoperte, nuove avventure e nuove attività. Questo volume spiega che cosa significa essere un bambino negli anni in cui si scoprono le proprie capacità fisiche e il mondo. Con estrema chiarezza l'autore aiuta i genitori ad apprezzare i momenti del gioco e dell'esplorazione infantile, che consentono ai bambini di sviluppare una personalità unica e nuova. Anche in questo libro, ideale proseguimento di Bebé. Lo straordinario segreto della vita (pubblicato da De Agostini nel 2008), Desmond Morris colpisce nel segno, coniugando in modo perfetto rigore scientifico e piacere narrativo.
29,00

La scimmietta nuda. Breve storia degli esseri umani

La scimmietta nuda. Breve storia degli esseri umani

Desmond Morris

Libro: Libro in brossura

editore: Bompiani

anno edizione: 2025

pagine: 48

Dentro ogni sapiente c'è uno spirito animale: dentro di noi abita una scimmietta che ci ricorda da dove veniamo e che cosa eravamo. Età di lettura: da 10 anni.
15,00

Un cervo in metropolitana e altre storie della mia vita con gli animali

Un cervo in metropolitana e altre storie della mia vita con gli animali

Desmond Morris

Libro: Copertina rigida

editore: Mondadori

anno edizione: 2017

pagine: 635

"Questo libro parla della gioia di osservare il mondo. È un testo autobiografico, però non riguarda tanto me quanto le cose che ho visto. Sono affascinato dal mondo che mi circonda e da quello che sono riuscito a vedere e a registrare in sessant'anni di osservazione, prima come studioso del comportamento animale e poi come studioso del comportamento umano. Per tutta l'infanzia sono stato attorniato da animali: dividevo con essi perfino la carrozzina. Da grande ho studiato zoologia e sono diventato etologo. I miei studi sul comportamento animale mi hanno condotto allo Zoo di Londra, dove ho ricoperto la carica di conservatore dei mammiferi. Poi le mie ricerche sugli scimpanzé mi hanno spinto ad analizzare il più affascinante di tutti gli esemplari: la scimmia nuda. In questo libro introdurrò il lettore nei vari scenari della mia vita: da uno studio televisivo nello Zoo di Londra a una casa di geishe a Kyoto; da una sperduta tribù africana a un casinò di Las Vegas; dalla 'dolce vita' mediterranea alla dura realtà della malavita di Los Angeles. Ammetto che ho spesso sorriso del lato più leggero della vita o riso di gusto delle bizzarre manie e idiosincrasie dell'umanità, ma non me ne scuso. È indubbiamente una mia debolezza, ma credo che renderà più gradevole la lettura." Con strepitoso humour britannico, Desmond Morris racconta in questo libro la sua carriera di uomo di scienza e divulgatore, e i tantissimi incontri con animali straordinari e altrettanto straordinari esseri umani, da Dylan Thomas a Joan Mirò, a Yoko Ono, Stanley Kubrick e Marion Brando.
24,00

Linguaggio muto. L'uomo e gli altri animali

Linguaggio muto. L'uomo e gli altri animali

Desmond Morris

Libro: Libro in brossura

editore: Di Renzo Editore

anno edizione: 2024

pagine: 104

Linguaggio muto è il testo ideale per chi desidera avere una visione generale delle opere di Desmond Morris, il celebre zoologo inglese che ha stravolto la visione comune sul comportamento animale e umano. In questo dialogo l'autore racconta il lungo percorso che, attraverso lo studio degli animali, lo ha condotto a studiare l'uomo, con particolare attenzione ai nostri gesti abituali, alle nostre espressioni artistiche, al nostro modo di vivere, di giocare e divertirci. Dall'abbigliamento al tifo sportivo, fino al nostro atteggiamento nei confronti degli altri animali e dei nostri simili, Morris osserva l'animale «uomo» alla ricerca di somiglianze e differenze con i nostri parenti più prossimi.
12,00

I gatti nell'arte

I gatti nell'arte

Desmond Morris

Libro: Libro rilegato

editore: Johan & Levi

anno edizione: 2023

pagine: 224

Il gatto — la più elegante, cocciuta e scaltra delle creature — è stato un soggetto prediletto da artisti di ogni cultura ed epoca, fin dalla notte dei tempi. La spettacolare incisione rupestre realizzata in Libia settemila anni fa è forse la più antica testimonianza di una zuffa tra felini, da cui prende avvio una lunga e ininterrotta tradizione visiva. Una profusione di immagini cui non sempre corrisponde un sentimento univoco verso il gatto che, se oggi è fra gli animali domestici più venerati, nei secoli è stato spesso vittima di odio e persecuzione. Da animale sacro nell'antico Egitto a deterrente contro i roditori nella civiltà babilonese, alleato dell'uomo contro gli aspidi dal morso letale, apprezzato per la tecnica venatoria e immortalato come valido compagno di caccia, il gatto si affranca via via dalle attività pratiche diventando l'indolente amico dell'uomo, che gli spalanca le porte della propria casa. La convivenza però non dura a lungo e la sua fortuna conoscerà ancora alti e bassi. Tanto che sul finire del Medioevo prevale l'immagine di malefico sodale del demonio, sprezzo che coincide con il ruolo sinistro cui è relegato nei dipinti. Quasi mai protagonista nelle tele dei grandi maestri ma mero accessorio raggomitolato ai piedi di una figura femminile, bisognerà attendere il sentimentalismo vittoriano perché torni in auge e un radicale cambio di status lo faccia ritrarre, insieme ai suoi compari, in intimistiche scene famigliari. È questo il periodo più propizio per essere gatto, un'età dell'oro sia per l'amorevole relazione con il compagno umano sia per il ruolo centrale che conquista nell'opera d'arte, dove finalmente la fa da padrone. Sensibile a ogni sfumatura felina, il più grande zoologo dei nostri tempi ci racconta la storia dell'arte attraverso la lente degli artisti gattofili. Simbolo di violenza spietata per Pablo Picasso che lo rappresenta in veste di predatore feroce, emblema supremo della sessualità femminile in Balthus, soggetto molto popolare tra vignettisti satirici e caricaturisti fino a diventare volano di denuncia politica con Banksy, il gatto è un'inesauribile fonte per esplorazioni visive e voli pindarici.
28,00

In posa. L'arte e il linguaggio del corpo

In posa. L'arte e il linguaggio del corpo

Desmond Morris

Libro: Libro rilegato

editore: Johan & Levi

anno edizione: 2020

pagine: 320

Tutte le volte che un artista si appresta a realizzare un ritratto non può fare a meno di interrogarsi sulla posa da dare al soggetto. Lo raffigurerà in piedi, seduto oppure disteso? Quale sentimento trasparirà dall'espressione del suo volto? Le mani saranno incrociate sul petto o intente a compiere qualche rito apotropaico? Certo, un dipinto ci cattura in primo luogo per la qualità della pittura e per l'identità del protagonista, ma ogni gesto, espressione o postura del corpo è in realtà la chiave di uno scrigno all'interno del quale si possono scovare tracce dei costumi di un particolare periodo storico e retaggi di culture lontane nel tempo e nello spazio. E chi meglio di Desmond Morris poteva raccogliere la sfida di raccontare una storia del linguaggio del corpo che fosse anche una delizia per la curiosità del lettore? Coniugando le sue due anime di etologo e di artista surrealista, l'autore ci guida in un singolare percorso attraverso le pose che per secoli - dalla statuaria romana fino alla cultura pop - hanno solleticato l'attenzione degli appassionati d'arte. Scopriremo così perché Napoleone aveva sempre la mano destra infilata nel panciotto e perché i sovrani erano spesso ritratti con un piede rivolto verso lo spettatore. Se poi è vero che alcuni gesti come il pugno agitato in aria hanno valore universale, una linguaccia può essere interpretata come manifestazione di una natura demoniaca o come semplice insolenza infantile a seconda dell'epoca in cui compare. Con le sue magistrali intuizioni, Morris ci racconta come gli artisti sono riusciti a dare forma nelle loro opere ai mutamenti che, nel corso dei secoli, hanno interessato gli usi e le convenzioni sociali. Nel farlo, incappa in sorprendenti somiglianze ed eterni ritorni riscoprendo gesti da tempo dimenticati e inondando di nuova luce anche i capolavori che ci sembravano più familiari.
32,00

Le vite dei surrealisti

Le vite dei surrealisti

Desmond Morris

Libro: Copertina rigida

editore: Johan & Levi

anno edizione: 2018

pagine: 272

Il Surrealismo nasce all'indomani della Prima guerra mondiale più come stile di vita che come vero e proprio movimento artistico. Indignati verso un establishment che aveva reso possibile quel massacro, i surrealisti elaborano una strategia dell'inconscio capace di liberare l'uomo dai lacci della ragione e delle convenzioni estetiche restituendo un ruolo centrale alla dimensione onirica ed erotica per mezzo dell'automatismo psichico. A partire dal 1924 André Breton, principale teorico di questa dottrina, per oltre quarant'anni tiene le fila di un insolente gruppo di intellettuali che tra diaspore, ammutinamenti ed espulsioni costituisce una delle esperienze artistiche più affascinanti e travagliate del Novecento. Desmond Morris realizza la sua prima personale surrealista nel 1948 e, mentre si appresta a diventare uno dei più celebri divulgatori scientifici della sua generazione, frequenta per anni gli irresistibili personaggi di cui snocciola qui le avventure: Roberto Matta che si fa marchiare a fuoco il nome del marchese de Sade per rientrare nelle grazie di Breton; Giacometti che disdegna Marlene Dietrich (e le sue quarantaquattro valigie) in favore di una prostituta, Caroline Tamagno, nota soprattutto nella mala parigina; Miro e Masson costretti da Hemingway a fronteggiarsi in un fallimentare incontro di boxe; Salvador Dalì in tenuta da palombaro che - stecca da biliardo in resta e due levrieri al guinzaglio - dà spettacolo davanti a centinaia di giornalisti all'esposizione internazionale surrealista del 1936. Trentadue storie eccentriche che si snodano fra i bistrot della ville lumière e i posti più incongrui, come lo zoo di Londra, per approdare infine a New York, dove cominciano a spargersi i primi semi dell'Espressionismo Astratto. Inseguendo le caleidoscopiche proliferazioni del Surrealismo incarnate da artisti estremamente diversi tra loro - come Max Ernst, Picasso, Delvaux e Duchamp - Morris ne celebra l'intensità, il delirio e il mistero che, come direbbe Magritte, «non si può spiegare, bisogna solo lasciarsene avvolgere».
30,00

La scimmia nuda

La scimmia nuda

Desmond Morris

Libro: Libro in brossura

editore: Bompiani

anno edizione: 2018

pagine: 256

Desmond Morris, zoologo famoso per avere studiato a lungo le scimmie, in questo libro divertente, sconvolgente e al tempo stesso rigorosamente scientifico, si è occupato di uno degli animali più complessi e interessanti: l'uomo. Lo ha studiato in quanto scimmia e cioè come l'unico, tra le centonovantatré specie di scimmie, a essere sprovvisto di peli. Nudo, appunto. Per quanto cerchi di ignorare l'eredità del passato, l'uomo rimane essenzialmente un primate, una scimmia in crisi, che segue nella vita sessuale e sociale i modelli di comportamento fissati dai suoi antenati scimmioni cacciatori. Così attraverso l'indagine delle abitudini alimentari, sessuali, o delle relazioni con i propri simili, Morris ci restituisce un ritratto che fa riflettere e pensare. Un libro provocatorio che ha conosciuto nel mondo un immenso successo e che non smette di far discutere e sorridere. Da leggere oggi con una nuova “Prefazione” dell'autore per questa edizione speciale a cinquanta anni dalla prima.
15,00

Civette. Storia, mito e realtà di un mistero nato insieme all'uomo

Civette. Storia, mito e realtà di un mistero nato insieme all'uomo

Desmond Morris

Libro

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2017

pagine: 256

Simbolo di saggezza ma anche annunciatrici di sventura, le civette sono protagoniste di un mistero vecchio come il mondo e grande come i cinque continenti. Uccelli dalla faccia tonda e dai grandi occhi puntati verso l’ignoto, sembrano poter dominare il mistero della conoscenza meglio degli stessi uomini che, ovunque, le hanno elette a simulacro del sapere. Allo stesso tempo, però, in virtù delle abitudini furtive e crepuscolari, le civette e gli altri rapaci notturni sono trasformati spesso in icone di paura e malvagità. In questo libro Desmond Morris affronta il mito della civetta nella cultura umana – dall’antica Babilonia fino a Harry Potter – confrontando i risultati dell’osservazione scientifica con le leggende e i racconti custoditi dalle tradizioni popolari.
18,50

Il cane. Tutti i perché. I migliori amici dell'uomo

Il cane. Tutti i perché. I migliori amici dell'uomo

Desmond Morris

Libro: Copertina morbida

editore: Mondadori

anno edizione: 2017

pagine: 150

Da millenni i cani condividono con gli uomini vita, casa e affetto. Ma li conosciamo davvero? Attraverso l'osservazione diretta o con l'aiuto di semplici esperimenti, un etologo di grande esperienza e fama internazionale ci insegna a capire il comportamento del nostro cane. E il motivo per cui, tra più di quattromila specie di mammiferi, proprio questo "lupo addomesticato" sia diventato il migliore compagno dell'uomo.
12,00

La tribù del calcio

La tribù del calcio

Desmond Morris

Libro: Copertina rigida

editore: Rizzoli

anno edizione: 2016

pagine: 335

Dall'autore della "Scimmia nuda", l'atteso ritorno del libro sull'universo del calcio dentro e fuori del campo, in un reportage illustrato dedicato a chi gioca e a chi tifa, a chi allena e a chi sogna di diventare un campione. Ma soprattutto, dedicato a tutti gli altri, che credono che si possa vivere senza calcio. Prefazione di José Mourinho.
29,90

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