Libri di Diana Salzano
Voci nel silenzio. La comunicazione al tempo del Coronavirus
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2020
Questo libro è un diario di bordo scritto da sociologi, pedagogisti e antropologi italiani e spagnoli durante il naufragio del coronavirus. La scrittura è calda e la materia è incandescente; ma ogni saggio è ispirato da un’esigenza narrativa e testimoniale impellente. Il racconto è sentito dagli autori come un’emozione che vibra e vuole lasciar traccia in un momento in cui la vita va narrata. Domani, quando l’immunità sarà una certezza e non solo una mera probabilità, ci fermeremo a pensare a quello che è successo e a cosa è cambiato. Ma poi arriverà la vita a distrarci ancora e torneremo al nostro tempo lasciandoci l’abisso alle spalle. Funamboli di un nuovo equilibrio, troveremo altri modi per eludere la morte e il dolore, consapevoli però che niente sarà più come prima.
Nella rete della violenza. Il cyberbullismo come fenomeno multiprospettico
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2020
pagine: 212
I contributi raccolti in questo volume sono il frutto di un confronto e di un dialogo tra esperti di diverse discipline in merito al fenomeno del cyberbullismo, un grave problema sociale che chiama in causa non solo le agenzie primarie di educazione e socializzazione, ma anche quella sorta di scatola nera, interrogata solitamente a disastro avvenuto, che sono i social media. Sociologi della comunicazione, pedagogisti e psicologi sono qui accomunati da un unico intento: non arrendersi al bullismo e al cyberbullismo, riflettere sulla propria vocazione educativa, interrogarsi su possibili strategie di intervento. Perché se il cyberbullismo è un fenomeno multiprospettico, le risposte non possono che essere molteplici e articolate.
Sociologie del mutamento. Volume Vol. 2
Libro: Libro in brossura
editore: Esculapio
anno edizione: 2018
pagine: 520
In piena continuità con il primo volume, gli originali contributi di questo secondo testo, seppur eterogenei nei contenuti, sono legati da un unico filo rouge e tendono a rappresentare, con un approccio multidisciplinare, i caratteri dei mutamenti sociali in atto. Il nucleo tematico di fondo, orientato principalmente a focalizzare il processo di modernizzazione in chiave di progresso o di degenerazione, muove dalla fenomenologia del mutamento per indugiare sulla lettura dei processi di globalizzazione da parte soprattutto di autori classici come, ad esempio, Luhmann e Foucault. Nella seconda e terza sezione del volume sono poi attenzionati fenomeni sociali specifici come quello dell'ipercittadinanza, delle politiche sovranazionali dell'Unione Europea, del Mercosur sociale, del lavoro globalizzato, dell'immigrazione, non dimenticando mai uno sguardo attento al mediascape contemporaneo e ai consumi culturali. Il testo, frutto della feconda elaborazione di un gruppo di ricercatori caratterizzati da diverso orientamento disciplinare, cerca di apportare un ulteriore contributo allo studio dei fenomeni sociali offrendo, nel contempo, nuovi spunti per l'osservazione delle molteplici e complesse dinamiche che animano la società contemporanea.
Sociologie del mutamento
Libro: Libro in brossura
editore: Esculapio
anno edizione: 2017
pagine: 520
Eterogenei nei contenuti ma legati da un unico filo rouge, gli originali contributi di questo volume tendono a rappresentare, con un approccio multidisciplinare, i caratteri del mutamento sociale. Il nucleo tematico di fondo, orientato principalmente a focalizzare il processo di modernizzazione in chiave di progresso o di degenerazione, muove dalla fenomenologia del mutamento, attraversa il riconoscimento del ruolo del web, sicuro protagonista dei cambiamenti sociali, sino a sfumare i propri contorni e a lambire ambiti tematici connotati da maggiore specificità come le migrazioni, la tutela dei soggetti deboli e la valorizzazione dei beni comuni. Frutto della feconda elaborazione di un gruppo di ricercatori caratterizzati da diverso orientamento disciplinare, Sociologie del mutamento cerca di apportare un ulteriore contributo allo studio dei fenomeni sociali e nel contempo offrire nuovi spunti per l'osservazione delle molteplici e complesse dinamiche che animano la società contemporanea.
L'alchimia relazionale. Capitale sociale e rete
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2017
pagine: 234
Esistono forti parallelismi tra le peculiarità delle relazioni telematiche e alcune concettualizzazioni del Capitale Sociale (CS) che non è più possibile trascurare e che vanno recuperati alla riflessione sociologica. Chi si occupa di Internet studies non può esimersi dal confrontarsi con le teorie classiche del Capitale Sociale e chiedersi se sia possibile o meno la costruzione e la manutenzione del CS online. Gli ambienti del web 2.0, abitati da milioni di persone, sono spazi concreti, seppur immateriali; sono spazi dei flussi, che valgono quanto quelli dei luoghi perché i flussi sono innanzitutto relazionali e dunque è doveroso non trascurarli sociologicamente. Contro ogni retorica acriticamente apocalittica o apologetica, molti studi e ricerche internazionali riconoscono che Internet crea legami nuovi e rafforza quelli esistenti e che i rapporti sociali telematici non si oppongono alle relazioni offline bensì, in molti casi, le supportano e le integrano. Le teorie della Computer-Mediated Communication tematizzano la relazione sociale online partendo però da paradigmi e presupposti nuovi e scarsamente afferenti al pensiero sociologico classico. I saggi di questo volume fanno invece dialogare diverse prospettive teoriche, come specchi che tentano di moltiplicare la riflessione sul Capitale Sociale online e offline. Contributi prismatici e originali danno vita a un felice e produttivo incontro tra il pensiero sociologico tout court e i saperi relativi ai social media. Ne deriva un racconto a più voci che narra l’alchimia relazionale della Rete e apre un nuovo orizzonte di studio e di ricerca.
La reputazione in bilico. Rete e collasso dei contesti
Diana Salzano, Antonella Napoli, Marco Lilli
Libro: Libro in brossura
editore: Morlacchi
anno edizione: 2017
pagine: 98
Che cos’è la reputazione? Come si costruisce? Come si protegge e come si mette in pericolo? La sociologia si è posta spesso queste domande, cercando di analizzare la formazione della reputazione personale alla luce dell’intricata relazione tra il Sé e l’Altro. La diffusione dei media digitali ha moltiplicato le interazioni e contribuito a modificare profondamente le pratiche comunicative. Ecco dunque che sui palcoscenici digitali la costruzione e presentazione del Sé, la gestione delle impressioni e l’elaborazione corale della reputazione si complessificano in virtù delle caratteristiche dei nuovi contesti discorsivi. Questo volume si propone proprio come una riflessione sulla delicata questione della costruzione e gestione della reputazione sulle piattaforme digitali attraverso uno sguardo attento alle opportunità e ai rischi – anche giuridici – che si dischiudono online.
Etnografie della rete. Pratiche comunicative tra on line e off line
Diana Salzano
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2008
pagine: 224
L'idea di una ricerca sulle forme dialogiche e disseminative della comunicazione in rete nasce dalle riflessioni di J.D. Peters sui due grandi idealtipi del dialogo e della disseminazione: il primo implica la reciprocità comunicativa, l'obbligatorietà etica di una risposta; il secondo la gratuità espressiva di una comunicazione non orientata al destinatario. In rete la comunicazione one-to-one convive con forme comunicative di tipo broadcast, testimoniando la presenza sia del dialogo che della disseminazione. Analizzare le possibili ibridazioni tra forme dialogiche e disseminative della comunicazione in ambienti digitali può consentire di leggere in una nuova prospettiva l'abitare telematico degli heavy users. Seguendo il paradigma dell'etnografia connettiva, che rende conto della profonda e ormai strutturale integrazione tra mondi on line e off line, questo libro tenta di intercettare tra nord e sud Italia, tra metropoli e città di provincia, le modalità sempre più performative di comunicazione, socializzazione ed identizzazione dei giovani negli ambienti digitali, tessendo le trame che compongono la rete del nostro Occidente telematico.
Comunicazione e significazione
Agata Piromallo Gambardella, Arturo Lando, Diana Salzano
Libro: Copertina rigida
editore: QuiEdit
anno edizione: 2007
pagine: 260
Comunicazione & Significazione sono i due termini chiave che ispirano e raccordano i molteplici contributi teorici qui raccolti, impegnati a mettere in luce le prismatiche valenze sia della produzione che della comunicazione di senso dell'agire socio-umano in un'epoca segnata da profondi mutamenti strutturali e soggettivi. Il mediascape contemporaneo in cui siamo tutti immersi gioca un ruolo fondamentale nella strutturazione dell'immaginazione sociale, delle "comunità di sentimento", delle forme neo-tribali di aggregazione. La pluralità dei codici analogici dei mass media e dei codici digitali dei new media attualizza nella pragmatica della comunicazione quotidiana dei progetti di significazione che creano un persistente corto circuito semantico tra i diversi ambiti. Scopriamo così che i fenomeni di Significazione e Comunicazione trovano sempre nuovi punti di contatto e di fusione. La prospettiva relazionale ci aiuta a comprendere come essi interagiscano nel "sistema culturale", contribuendo costantemente sia a rigenerarlo sia a renderlo permeabile alle problematiche adattive dei gruppi sociali ed al problema della valorizzazione della persona. Questo volume raccoglie gli Atti del VI Seminario Nazionale "Spe-Com" (Sociologia per la persona - Comunicazione), che si è svolto nelle Università di Salerno e Suor Orsola Benincasa di Napoli nei giorni 22 e 23 giugno 2006.
Violenza televisiva e subculture dei minori nel meridione
Agata Piromallo Gambardella, Gabriella Paci, Diana Salzano
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2005
pagine: 192
Questa ricerca si è proposta di analizzare il consumo di programmi televisivi violenti da parte di minori tra gli otto e i quattordici anni attraverso un tipo di metodologia (focus group incentrati sul racconto, la drammatizzazione e interviste in profondità) che ha permesso di definire una linea di lettura del fenomeno maggiormente legata ai vissuti esperienziali dei minori e alle loro etiche locali. Questa ricerca propone un modo diverso, e soprattutto più articolato, di considerare il rapporto violenza televisiva e minori, senza alcun intento di demonizzare il medium, ma sottolineandone il forte ruolo di "mediazione", in quanto offre molto spesso ai minori i codici affettivi e cognitivi per "comunicare" con il mondo.