Libri di Elisabetta Mondello
Contronarrazioni. Il racconto del potere nella modernità letteraria. Volume Vol. 2
Libro
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2023
pagine: 696
Questo volume raccoglie le relazioni e le comunicazioni presentate nel corso del XXII Convegno internazionale della MOD (Società italiana per lo studio della modernità letteraria) organizzato dalle università romane Sapienza e Roma Tre e dedicato a un tema tanto complesso e problematico quanto ricco di suggestioni: Contronarrazioni. Il racconto del potere nella modernità letteraria. Nel corso di tutte le epoche storiche il rapporto tra la letteratura e il potere ha avuto una significativa evoluzione nel panorama letterario italiano, soprattutto considerando la frammentaria storia del nostro Paese, dove letterati e intellettuali hanno svolto, in più occasioni, il ruolo di coscienza critica e collante identitario. Nel Novecento e nel nuovo Millennio, le scritture critiche, narrative e liriche appaiono orientate più che in altri periodi verso una contestazione delle logiche del potere per seguire una vocazione alla denuncia e al rifiuto. Tale rapporto, su cui tanto hanno riflettuto scrittori e intellettuali, conosce oggi nuove e inedite narrazioni che nell'Otto e nel Novecento hanno le loro radici. Da d'Annunzio a Moravia, da Morante a Pasolini, dalle scritture degli anni Trenta alla letteratura degli anni di piombo fino agli autori del nuovo Millennio, centinaia di interventi analizzano la letteratura italiana del XX e del XXI secolo.
Contronarrazioni. Il racconto del potere nella modernità letteraria. Volume Vol. 1
Libro
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2023
pagine: 600
Questo volume raccoglie le relazioni e le comunicazioni presentate nel corso del XXII Convegno internazionale della MOD (Società italiana per lo studio della modernità letteraria) 17-19 giugno 2021, organizzato dalle università romane Sapienza e Roma Tre e dedicato a un tema tanto complesso e problematico quanto ricco di suggestioni: «Contronarrazioni. Il racconto del potere nella modernità letteraria». Nel corso di tutte le epoche storiche il rapporto tra la letteratura e il potere ha avuto una significativa evoluzione nel panorama letterario italiano, soprattutto considerando la frammentaria storia del nostro Paese, dove letterati e intellettuali hanno svolto, in più occasioni, il ruolo di coscienza critica e collante identitario. Nel Novecento e nel nuovo Millennio, le scritture critiche, narrative e liriche appaiono orientate più che in altri periodi verso una contestazione delle logiche del potere per seguire una vocazione alla denuncia e al rifiuto. Tale rapporto, su cui tanto hanno riflettuto scrittori e intellettuali, conosce oggi nuove e inedite narrazioni che nell'Otto e nel Novecento hanno le loro radici. Da d'Annunzio a Moravia, da Morante a Pasolini, dalle scritture degli anni Trenta alla letteratura degli anni di piombo fino agli autori del nuovo Millennio, centinaia di interventi analizzano la letteratura italiana del XX e del XXI secolo.
Ungaretti intellettuale
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2021
pagine: 288
Ungaretti, si sa, non è stato solo poeta, ma anche traduttore, critico, saggista, e molto altro: ha esercitato insomma la sua funzione di intellettuale in più direzioni, seguite ed esplorate nei saggi qui raccolti. Il volume si concentra sull'Ungaretti professore e redattore di riviste (dagli anni egiziani a quelli del dopoguerra); e accanto a questi due focus vi sono quelli che riguardano la produzione saggistica, i rapporti con altri intellettuali (Aleramo, Saba, Conti, Paulhan, Fautrier, la Beat Generation), gli scambi con il mondo artistico, nonché le traduzioni, che si pongono come esatto punto di intersezione tra attività poetica e funzione culturale.
Il Novecento e oltre
Elisabetta Mondello
Libro: Copertina morbida
editore: Perrone
anno edizione: 2019
pagine: 292
Il volume raccoglie una serie di saggi dedicati ad autori, tendenze o generi della letteratura italiana otto-novecentesca, dalla Scapigliatura alle riviste del XX secolo, dalla narrativa degli anni Cinquanta al noir contemporaneo, con uno sguardo alle scritture degli anni Duemila, sempre più veloci, frammentarie, ibridate con linguaggi e saperi non letterari. Sono interventi differenti per rilevanza e spessore, ma unificati dalla scelta di privilegiare forme letterarie fondate sui valori di profondità, lentezza, organicità e autonomia e, insieme, di ricondurre la loro analisi entro l'orizzonte di una ricostruzione della società letteraria, culturale e politica delle varie epoche.
L'età difficile. Immagini di adolescenti nella narrativa italiana contemporanea
Elisabetta Mondello
Libro
editore: Perrone
anno edizione: 2016
pagine: 205
La crisi degli anni Cinquanta e il «Caso» Tomasi di Lampedusa. Un autore sconosciuto e un caso editoriale
Elisabetta Mondello
Libro
editore: Mucchi Editore
anno edizione: 1993
pagine: 44
Italo Calvino
Elisabetta Mondello
Libro
editore: Edizioni Studio Tesi
anno edizione: 1990
pagine: 184
In principio fu Tondelli. Letteratura, merci, televisione nella narrativa degli anni novanta
Elisabetta Mondello
Libro: Copertina morbida
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2017
pagine: 159
"Narrative invaders", scrittori dell'eccesso, cannibali, narratori modello Pulp Fiction o Forrest Gump, neo-neoavanguardisti: per i giovani scrittori esordienti degli anni novanta sono state coniate numerose formule ed etichette, tese a definire l'improvvisa apparizione sulla scena letteraria italiana di scritture a prima vista slegate da qualsiasi tradizione. La nuova generazione di autori, da Ammaniti a Ballestra, Brizzi, Campo, Culicchia, Nove, Santacroce, attraverso codici linguistici ed espressivi spesso esasperati e con ampi prelievi dalle gergalità delle tribù giovanili, ha posto al centro delle proprie storie alcuni elementi tipici della contemporaneità: la neotelevisione, il sistema delle merci, l'iperconsumismo. Ha tradotto in una forma-romanzo rinnovata i conflitti, gli stili di vita, l'universo cognitivo, i luoghi e i nonluoghi dell'esistenza individuale e collettiva degli under trenta, aprendo le porte della narrativa a tutti i consumi culturali generazionali: musiche, marche, loghi, trasmissioni televisive, media e nuovi media. Si sono definiti scrittori nuovi e senza canone, rifiutando genealogie e legami con il passato. Ma nel cuore delle ragioni che hanno presieduto alla nascita di queste esperienze si avverte un debito contratto con la proposta, l'opera e l'esempio di Pier Vittorio Tondelli, un "classico" di una modernità letteraria a cui i giovani sentono di appartenere. "In principio fu Tondelli" è un percorso nella varietà di questi romanzi e di questi autori, l'analisi di uno specifico universo narrativo che ha aperto le porte della letteratura e dell'editoria alle scritture giovanili con un'ampiezza inedita nella storia del mercato librario italiano.
L'avventura delle riviste. Periodici e giornali letterari del Novecento
Elisabetta Mondello
Libro: Libro in brossura
editore: Robin Edizioni
anno edizione: 2013
pagine: 299
Raccontare l'avventura delle riviste vuol dire rileggere il '900 attraverso una delle sue strutture culturali fondamentali. I periodici si sono imposti, infatti, come il luogo privilegiato di formazione del pensiero intellettuale, il territorio naturale per dibattiti, proposte teoriche, esordi ma anche per conflitti politico-culturali e scontri personali. Sono stati lo specchio della loro epoca. Basta citare una testata per evocare una fase della storia d'Italia: La Voce, Lacerba, Roma futurista, La Difesa della razza. E ancora: Il Politecnico, Nuovi Argomenti, Officina, Quindici, Alfabeta... Il '900 è davvero "il secolo delle riviste". Il volume ricostruisce la storia delle riviste letterarie fino agli anni '90, proponendo un'analisi delle testate e del ruolo da loro assolto nella storia culturale del periodo. Si conclude proponendo una riflessione sull'oggi: qual è il ruolo delle riviste negli anni Duemila? Hanno perso la loro funzione, travolte prima dalla crisi degli anni '80, che ha portato alla chiusura di tutte le testate "storiche", e poi dalle nuove forme comunicazionali imposte da Internet? Pure sul web prosperano riviste, siti e pagine culturali. Forse i prodotti cartacei sono superati ed il futuro è riservato ai prodotti digitali?
Crimini e misfatti
Elisabetta Mondello
Libro
editore: Perrone
anno edizione: 2011
pagine: 218
Amato, detestato, discusso, nell'ultimo decennio il noir si è imposto come il genere narrativo di maggior successo in Italia. Il pubblico ha premiato con un boom di vendite eccezionali un tipo di romanzo nero che si discosta sia dal "giallo" classico che dall'hard boiled: italianissimo per autori, trame, personaggi, ambientazioni, il noir ha azzerato la tradizione novecentesca del genere e mutato il panorama letterario, imponendo una nuova generazione di scrittori e nuove modalità di scrittura. Il volume è dedicato all'esame di alcune caratteristiche del fenomeno noir, dalla geografia delle esperienze collettive degli anni '90 (la Scuola dei Duri di Milano, il Gruppo 13 di Bologna, il Neonoir di Roma) agli ultimi dibattiti sul realismo della narrativa nera e sulla sua attitudine - reale o supposta, ma comunque rivendicata da molti autori - a farsi testimonianza e denuncia delle zone oscure della società. È un contributo ad una storia del genere più recente costruito attraversando le tante polemiche che hanno costellato la cronaca letteraria ma, soprattutto, analizzando le principali esperienze di scrittura, i modelli narrativi, le ambientazioni, i personaggi del noir inteso come un genere metropolitano capace di reinventarsi anche nelle forme del romanzo storico, ambientato in epoche remote. E di guadagnare le più svariate definizioni, trasformando la propria pelle come un camaleonte.