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Libri di Emilio Quadrelli

Cronache marsigliesi. Scorci di guerra civile in Francia

Cronache marsigliesi. Scorci di guerra civile in Francia

Emilio Quadrelli

Libro: Libro in brossura

editore: DeriveApprodi

anno edizione: 2025

pagine: 128

I testi che compongono il volume costituiscono un lavoro etnografico sulla città di Marsiglia e la sua composizione sociale. Combinando il rigore del saggio all’efficacia del racconto giornalistico, Emilio Quadrelli descrive e analizza la contraddittoria realtà delle banlieue francesi, i conflitti dei soggetti razzializzati e il difficile rapporto con il movimento contro la riforma delle pensioni, il ruolo delle donne sia in relazione alla lotta contro il sessismo e il patriarcato, sia nell’organizzazione politica dei collettivi territoriali. Ne emerge uno spaccato decisamente diverso dalle abituali retoriche mediatiche e anche della sinistra sulle periferie francesi e sulle lotte d’oltralpe. L’ultimo lavoro di Emilio Quadrelli, che ancora una volta illumina i sotterranei del presente attraverso la ricerca etnografica e la passione politica.
14,00

Algeria 1962-2012: una storia del presente. Dalla guerra di liberazione alla «guerra asimmetrica»

Algeria 1962-2012: una storia del presente. Dalla guerra di liberazione alla «guerra asimmetrica»

Emilio Quadrelli

Libro: Libro in brossura

editore: La Casa Usher

anno edizione: 2012

pagine: 304

L'anniversario dei cinquantanni dalla fine della lotta di liberazione algerina rappresenta il punto di partenza per una riflessione sull'importanza che quell'evento storico riveste tutt'oggi. L'obiettivo che si pone il libro di Quadrelli è quello di porre al centro del dibattito "l'attualità" della Rivoluzione algerina, per comprendere il suo ruolo cruciale per il mondo contemporaneo. In primo luogo essa rappresenta l'esemplificazione più significativa di un mutamento di paradigma della forma guerra: il conflitto assume i tratti dello scontro di classe, ponendo in contrasto lo Stato, cioè la classe dirigente, con la stessa popolazione. In seconda battuta la Guerra d'Algeria esporta attraverso i processi dell'immigrazione la soggettività delle masse extraeuropee dentro le metropoli del Vecchio continente, anticipando molte delle dinamiche sociali odierne. Infine quel modello politico-militare rivive oggi, come "memoria attiva", negli orizzonti delle masse subalterne extraeuropee, che sempre più frequentemente traggono ispirazione nei propri modelli organizzativi e nelle istanze ideali da quel precedente storico. L'insieme di questi motivi sembra emancipare la guerra di liberazione algerina dalle mere retoriche commemorative per farne, al contrario, una storia del presente.
17,00

Evasioni e rivolte. Migranti, Cpt, resistenze

Evasioni e rivolte. Migranti, Cpt, resistenze

Emilio Quadrelli

Libro: Libro in brossura

editore: Agenzia X

anno edizione: 2007

pagine: 191

Le lotte e le resistenze dei migranti sono sistematicamente eluse da tutti gli studi e le riflessioni sui Centri di permanenza temporanea. Un rom, un sudamericano, un africano e un arabo raccontano in presa diretta la fuga dai Cpt. Testimonianze drammatiche e avvincenti che rivelano un lato sconosciuto della condizione dei clandestini in Italia e pongono domande inedite: il loro limite di sopportazione è già stato superato? Quali sono le ricadute sociali di tale esasperazione? Esiste una pratica comune tra i migranti? Evasioni e rivolte traccia un percorso che varca i confini del nostro paese, grazie alle agghiaccianti parole di una donna internata nei campi di lavoro albanesi e di uomini che stanno dall'altra parte della barricata, i militari e i contractor. Un volume che prova a ragionare sugli scenari del conflitto globale, su una guerra che ha ormai raggiunto e aggredito le nostre metropoli.
15,00

Noi saremo tutto. Nuova composizione di classe, conflitto e organizzazione

Noi saremo tutto. Nuova composizione di classe, conflitto e organizzazione

Paolo Cassetta, Emilio Quadrelli

Libro: Libro in brossura

editore: Gwynplaine

anno edizione: 2012

pagine: 194

Dopo il 1989 il venir meno del P.C.I. porta alla caduta di una "via italiana al socialismo" guidata da un partito di massa, mentre la "sinistra extra-parlamentare" non ha la forza di raccoglierne il testimone. Il presente libro analizza queste fasi, arrivando fino ai giorni nostri: l'esperienza dei centri sociali, la stagione dei forum e dei controvertici, la rabbia giovanile "esplosa" improvvisamente in violente manifestazioni di piazza e non rappresentata da alcun partito, il progressivo disinteresse verso la politica "ufficiale". C'è una linea comune che unisce i recenti scontri di piazza, violenti e imprevisti, con la crisi politica della sinistra italiana, incapace di rappresentare non solo il "nuovo proletariato", ma anche un'intera generazione. C'è una linea comune che unisce l'assalto alla previdenza e l'ennesimo aumento della precarietà sul lavoro con l'emergere, in Italia, di una nuova e generica figura sociale: il lavoratore dequalificato (pur essendo istruito), non sindacalizzato e totalmente disponibile allo sfruttamento. Il libro illustra le linee di questi collegamenti e spiega perché oggi la ricomposizione di classe sia obbligata a percorrere strade nuove.
14,00

Gabbie metropolitane. Modelli disciplinari e strategie di resistenza

Gabbie metropolitane. Modelli disciplinari e strategie di resistenza

Emilio Quadrelli

Libro: Libro in brossura

editore: La Casa Usher

anno edizione: 2013

pagine: 301

Emilio Quadrelli ci consegna una lettura della crisi attuale come una nuova grande trasformazione: ciò a cui abbiamo assistito in quest'ultimo lustro è il rovesciamento del paradigma del far vivere e lasciar morire intorno al quale si erano modellate le nostre società per un'intera fase storica. Il ritiro dello Stato dagli ambiti sociali, la fine del Welfare State, è la concreta esemplificazione di questo passaggio. Ma tutto ciò che cosa significa? Perché quell'attenzione per gli equilibri sociali, in una costante mediazione alla ricerca del consenso, si è repentinamente estinta? Perché, oggi, il potere è del tutto disinteressato alla crisi sociale? Se una volta la forza di uno Stato si misurava sulla capacità di mettere a produzione il maggior numero possibile di individui (far vivere), mentre a essere lasciata morire era quella quota di popolazione "insana" che rappresentava un pericolo di infezione per il corpo della Nazione, oggi l'asserzione foucaultiana va rovesciata, poiché il potere agisce esattamente al contrario: far morire e lasciar vivere. È a partire da tale considerazione che Quadrelli espone una "tesi forte": la rimessa in circolo, dentro il Vecchio Continente, di un modello coloniale, il quale però, a differenza del passato, non poggia sulla contrapposizione rigida tra un dentro e un fuori, ma uniforma le condizioni di tutti subalterni alle esigenze del capitalismo globale.
17,00

Lenin

Lenin

György Lukács

Libro: Libro in brossura

editore: DeriveApprodi

anno edizione: 2025

pagine: 192

Scritto all’indomani della morte di Lenin, passato attraverso un secolo di vorticosi stravolgimenti, questo breve saggio mantiene intatta la sua forza teorica e politica. L’autore è György Lukács, un gigante della filosofia e del pensiero marxista del Novecento, figura intellettuale di prim’ordine nella crisi di inizio secolo. Al centro della riflessione dello studioso militante ungherese vi è il rapporto tra teoria e prassi nel percorso del rivoluzionario bolscevico. Sono passati pochi anni dalla Rivoluzione d’Ottobre, da lì a qualche tempo l’Unione Sovietica avrebbe vissuto la nefasta epoca staliniana: Lukács, irriducibile alla linea dell’ortodossia marxista, fa emergere un altro Lenin, molto diverso da quello che sarà il dogma postumo del leninismo. Uno dei grandi classici del pensiero rivoluzionario del Novecento è qui riletto dal saggio introduttivo di Emilio Quadrelli e, in appendice, dalla lezione di Mario Tronti. Un volume che non può mancare nelle biblioteche del pensiero critico.
18,00

Togliatti internazionalista. Antologia degli scritti 1926-1944

Togliatti internazionalista. Antologia degli scritti 1926-1944

Emilio Quadrelli

Libro: Libro in brossura

editore: Bordeaux

anno edizione: 2014

pagine: 176

Il 21 agosto 1964 moriva a Yalta Palmiro Togliatti, in seguito a un ictus. Osannato e criticato in vita, rimpianto e maledetto da morto, Togliatti è una figura destinata a dividere. Leader del Partito comunista italiano e del movimento operaio internazionale, dotato di indubbio carisma, è stato definito – senza alcuna ironia – "il Migliore". Osteggiato dalla borghesia, ma criticato anche dagli esponenti della sinistra radicale che gli imputavano presunti "freni" al progetto rivoluzionario. Dopo cinquant'anni si fatica ad avere un giudizio unanime sulla sua figura. Quello che emerge oggettivamente è l'incommensurabile distanza con la mediocrità dell'attuale classe politica.
14,00

Andare ai resti. Banditi, rapinatori, guerriglieri nell'Italia degli anni Settanta

Andare ai resti. Banditi, rapinatori, guerriglieri nell'Italia degli anni Settanta

Emilio Quadrelli

Libro: Libro in brossura

editore: DeriveApprodi

anno edizione: 2015

pagine: 334

Sul finire degli anni Sessanta si materializzano in Italia, nell'area del triangolo industriale e sullo sfondo del lavoro di fabbrica, gang giovanili che evolvono rapidamente in temibili "batterie" di rapinatori. La linea di condotta dei banditi metropolitani è tutt'altro che estranea ai modelli culturali dei quartieri operai e il loro stile esistenziale assolutizza quell'impazienza e assenza di mediazione che caratterizzerà le generazioni degli anni Settanta. Nel gergo pokeristico "andare ai resti" significa giocarsi tutto: in questo modo i rapinatori ostentano l'imbocco di una strada senza ritorno, una "visione del mondo" fatta propria per oltre un decennio dalla "meglio gioventù" e formata attraverso la rielaborazione esistenziale dell'immaginario della ribellione. Tra le molte anomalie, rispetto alla criminalità tradizionale, vi è il ruolo delle donne. In un'epoca in cui, anche negli ambienti politici più radicali, le donne sono, nella migliore delle ipotesi, gli angeli del ciclostile, le donne/bandite conquistano un'autonomia decisionale e operativa scomoda sia per il conservatorismo borghese che per il progressismo femminista. Inevitabilmente, quando non muoiono in uno dei tanti conflitti a fuoco, per le donne e gli uomini delle "batterie" il carcere diventa un passaggio obbligato. Qui la loro utopia incontra quella dei militanti rivoluzionari, e in carcere le affinità elettive finiranno col riconoscersi...
20,00

Classe partito guerra. Ce n'est qu'un debut. Continuons le combat!

Classe partito guerra. Ce n'est qu'un debut. Continuons le combat!

Giulia Bausano, Emilio Quadrelli

Libro: Libro in brossura

editore: Gwynplaine

anno edizione: 2015

pagine: 351

I saggi raccolti in questo volume provano ad affrontare la "questione del partito", tenendo costantemente a mente la nuova composizione di classe che il capitalismo globale ha fatto prepotentemente emergere, dentro quella tendenza alla guerra alla quale la crisi sistemica del modo di produzione capitalista sembra inevitabilmente condurre. Per tali motivi la "questione Siria" e il nodo dell'internazionalismo all'interno della fase imperialista globale occupano un ruolo centrale nei saggi proposti. Sullo sfondo di ciò, una parte dei testi, provano a ragionare sulla forma partito all'interno di uno scenario in cui l'insieme delle retoriche proprie del Novecento, a partire da una specifica concretizzazione delle relazioni industriali, è andato bellamente in archivio obbligando il marxismo e il leninismo a formulare un'ipotesi politico/strategica all'altezza dei tempi. Il testo si propone dunque come strumento di analisi e di dibattito tra tutte quelle aree politiche che, nel presente, si pongono con urgenza il compito dell'agire da partito dentro gli scenari oggettivi e obbligati sedimentati dalla fase imperialista globale.
15,00

Autonomia operaia. Scienza della politica e arte della guerra dal '68 ai movimenti globali

Autonomia operaia. Scienza della politica e arte della guerra dal '68 ai movimenti globali

Emilio Quadrelli

Libro: Libro in brossura

editore: Nda Press

anno edizione: 2016

pagine: 208

Attraverso decine di interviste a militanti di base dell'Autonomia operaia, Emilio Quadrelli ci guida in una storia drammatica e radicale, dalla sua genesi alla sua trasformazione. Dall'autodifesa all'affermarsi della guerriglia nella metropoli, il movimento Autonomo viene teorizzato e analizzato nella sua specifica componente operaia di massa. Un'anomalia spiegabile solo attraverso l'egemonia che la figura dell'operaio massa impose all'intero Movimento italiano mettendo al centro il nodo del potere politico. Ma la "questione del potere" non può che chiamare in causa la "questione militare". Se il "politico" presuppone sempre la messa in forma della guerra, la "questione militare" non può essere altro che parte costitutiva del "politico" medesimo. Ed è questo il tema che il testo si è assunto il compito di descrivere e analizzare affrontando uno spettro storico che, dalle giornate del luglio genovese del '60, passando per gli eventi del G8 del 2001, arriva fino ai giorni nostri.
12,00

Autonomia operaia. Scienza della politica e arte della guerra dal '68 ai movimenti globali

Autonomia operaia. Scienza della politica e arte della guerra dal '68 ai movimenti globali

Emilio Quadrelli

Libro

editore: Edizioni Interno4

anno edizione: 2020

pagine: 352

Dall'autodifesa all'affermarsi della guerriglia nella metropoli, il movimento Autonomo degli anni Settanta italiani viene teorizzato e analizzato nella sua specifica componente operaia di massa. Un'anomalia spiegabile solo attraverso l'egemonia che la figura dell'operaio massa impose all'intero Movimento italiano mettendo al centro il nodo del potere politico. Ma la “questione del potere” non può che chiamare in causa la “questione militare”. Se il “politico” presuppone sempre la messa in forma della guerra, la “questione militare” non può essere altro che parte costitutiva del “politico” medesimo. Ed è questo il tema che il testo si è assunto il compito di descrivere e analizzare affrontando uno spettro storico che, dalle giornate del luglio genovese del 1960, passando per gli eventi del G8 del 2001, arriva fino ai giorni nostri. Terza edizione aggiornata del libro con un capitolo inedito sul processo inquisitorio all'autonomia operaia, del 7 aprile 1979. In appendice la riproduzione anastatica del numero unico della rivista "Linea di condotta", edita nel 1975 e considerata storicamente il primo e forse unico tentativo di sintesi tra le teorie del Potere operaio e Lotta continua prima del nascere del movimento di Autonomia operaia. A introdurre la rivista un lungo e inedito capitolo a firma dell'autore.
20,00

Rivoluzione e guerriglia metropolitana

Rivoluzione e guerriglia metropolitana

Ulrike Meinhof

Libro: Libro in brossura

editore: Nda Press

anno edizione: 2021

pagine: 292

Nella notte tra l'8 e il 9 maggio del 1976, nel carcere di Stammheim, moriva Ulrike Meinhof, una dei principali quadri dirigenti della RAF (Rote Armee Fraktion). Nata sull'onda del movimento studentesco e antimperialista tedesco, la RAF si pone l'obiettivo di organizzare una guerriglia comunista in Europa, cuore del sistema imperialista internazionale. Questo volume raccoglie gli scritti politici prodotti dall'organizzazione armata e fotografa gli albori di ciò che sarà comunemente nota come “era del capitalismo globale”. Antologia di scritti della RAF e di Ulrike Meinhof a cura di Giulia Bausano ed Emilio Quadrelli.
12,00

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