Libri di Enrico Groppali
La nevrosi si può vincere
Hermann Hesse
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2024
pagine: 180
Come sfuggire alla trappola della nevrosi, a quel particolare inferno che ciascuno di noi si porta dentro? In primo luogo apprendendo - ci dice Hesse in queste pagine di sorprendente lucidità - l'"arte dell'ozio": un'arte che si oppone all'implacabile rituale produttivo della società contemporanea e che ci insegna a porci «in ascolto sul ciglio delle voragini e dei fiumi che portiamo dentro di noi». La nevrosi si può vincere fa così proprie alcune preziose indicazioni della disciplina psicoanalitica, invitando i lettori a educarsi all'arte della sofferenza e a non rimuovere il dolore, come vorrebbe la civiltà del consumo e del divertimento. Sia per Freud che per Hesse l'obiettivo è l'individuo e la sua presa di coscienza, la capacità dell'uomo di riflettere sul proprio destino e di proiettarsi consapevolmente nella storia.
Teresa Raquin
Émile Zola
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2006
pagine: 256
"Teresa Raquin" (1867) segna la nascita del naturalismo in letteratura e inaugura la grande stagione di Zola. Tetra vicenda di adulterio, delitto e rimorso, racconta, con la secchezza bruciante di un referto clinico, la storia di una degradazione. L'autore definì l'opera un «grande studio psicologico e fisiologico». L'intento scientifico vi è espressamente dichiarato: «Dato un uomo forte e una donna insoddisfatta, cercare in essi la bestia, gettarli in un dramma violento, annotarne scrupolosamente le sensazioni». Il risultato è un romanzo nero, scabroso e morboso, un teatrino dell'infamia e dell'orrore che non ammette espiazione né riscatto. Introduzione di Lanfranco Binni. Prefazione e traduzione di Enrico Groppali.
Lucia di Lammermoor
Walter Scott
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2004
pagine: 400
Romanzo gotico a tutto tondo, apparso nel 1819 col titolo La sposa di Lammermoor , dipana tra sinistre atmosfere e presenze soprannaturali la tragica storia d'amore tra Lucia di Ashton e Edgardo di Ravenswood, vittime della rivalità delle proprie famiglie. Presentata da Scott come una vicenda desunta da attendibili fonti d'epoca e realmente accaduta in Scozia alla metà del xvii secolo, è una storia di passione e di morte, la cui fine è adombrata fin dall'inizio in una terribile profezia: l'ultimo signore di Ravenswood aspirerà alla mano di una morta. Duelli, assassinii, inganni e pazzia sono le tinte forti di questo romanzo che ispirò a Donizetti l'omonimo dramma, capolavoro del teatro musicale romantico.
I masnadieri-Don Carlos-Maria Stuarda
Friedrich Schiller
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2008
pagine: 544
I capolavori teatrali qui raccolti delineano la traiettoria artistica dello Schiller drammaturgo dal giovanile Sturm und Drang al classicismo della maturità. I masnadieri (1781), opera violentemente eversiva per l'impeto di ribellione che la pervade, mettono in scena il confitto tra due fratelli nemici, il perfido Franz e l'impetuoso Karl, che incarnano lo stesso personaggio: un eroe bifronte teso ad affermare contro convenzioni sociali e norme ipocrite un vitalismo panico e una volontà di potenza assunti a dimensione etica e a cifra della natura libertaria dell'uomo. Nel "Don Carlos" (1787) il tema della libertà politica al centro della rivolta dei Paesi Bassi contro la dominazione spagnola si intreccia alla rivendicazione della libertà di coscienza di ogni individuo contro il fanatismo e l'intolleranza. Maria Stuarda (1800) rende omaggio alla indomita regina scozzese che accettando la prigionia e il supplizio trionfa moralmente su Elisabetta, sua irriducibile antagonista politica.
L'antiquario
Walter Scott
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2019
pagine: XXI-560
"L'antiquario" (1816) ruota attorno alla figura di Jonathan Oldbuck, appassionato collezionista di libri e anticaglie. A questo ironico e garbato erudito Scott affida il compito di reggere le fila delle tante storie e dei numerosi personaggi che affollano il romanzo: il misterioso giovane che si fa chiamare Lovel, in viaggio in Scozia per conquistare la ritrosa Isabel; il padre di lei, Sir Arthur Wardour, pessimo amministratore del patrimonio di famiglia e con un debole per l'esoterismo; il mendicante Edie Ochiltree, romantica canaglia dall'aria affidabile; Lord Geraldin di Glenallan che, dopo una vita di dolore e rimorsi, ritroverà in Lovel il figlio creduto morto. Storia d'amore e di intrighi con improbabili colpi di scena, travestimenti e agnizioni, "L'antiquario" mescola gusto settecentesco, suggestioni gotiche e tensioni romantiche. Come scrive Manganelli nella postfazione: «Col fascino aggressivo del contafavole e l'oltraggiosa voglia di divertirsi e divertire, Scott riesce a farsi leggere nel modo che più gli conviene. A libro chiuso si fanno luce le incongruenze e le ridondanze, ma il libro resta nella memoria come qualcosa di vivo, tangibile, dinamico». Introduzione di Enrico Groppali. Con un saggio di Giorgio Manganelli.
Ernani-Il re si diverte-Ruy Blas
Victor Hugo
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2009
pagine: XLI-432
Inventore del dramma romantico, Hugo fa del teatro l'arena in cui ingaggiare la sua battaglia ideologica e artistica contro le ormai logore convenzioni del classicismo. A partire da Ernani (1830), tragica storia d'amore ambientata nel '500 che intreccia i destini di un bandito e dell'aristocratica donna Sol, il cui cuore è conteso anche da don Carlos di Spagna e dal tutore di lei, il vecchio Ruy Gomez: l'abolizione delle unità di tempo e di luogo, l'unione di sublime e grottesco, il vigore dello stile, l'audacia delle situazioni entusiasmarono ma al tempo stesso scandalizzarono il pubblico. Subirono critiche e censure anche Il re si diverte (1832), storia del buffone Triboulet e della sua infelice figlia Bianca, da cui Verdi trasse Rigoletto, e Ruy Blas (1838), dramma eroico ambientato nella Spagna del '600, il cui protagonista, un popolano intelligente e sognatore che ama in segreto la regina, è vittima di una crudele macchinazione. Nel loro insieme i testi qui raccolti documentano con efficacia le caratteristiche del teatro di Hugo: spiccato gusto della declamazione, psicologia sommaria dei personaggi, artificiosità delle soluzioni sceniche, tendenza a sconfinare nel melodramma.
Il diavolo è femmina
Enrico Groppali
Libro: Copertina rigida
editore: Mondadori
anno edizione: 2010
pagine: 312
Il 4 marzo 1910 le porte del palazzo di Giustizia di Venezia si aprono per l'inizio di un dibattimento singolare, presto definito dalla stampa di tutto il mondo "il processo dei russi". Imputati di un atroce delitto commesso ai danni del conte Pavel Kamarovski sono la contessa Maria Tarnowska, fidanzata della vittima, il suo legale, avvocato Prilukov, l'anima nera che avrebbe concertato il crimine, e il giovanissimo Nicolas Naumov, esecutore materiale dell'atroce fatto di sangue. Movente: una polizza sulla vita per una somma esorbitante sottoscritta a favore della contessa. Tutta l'Europa che conta, dai poeti agli intellettuali agli artisti, segue con il fiato sospeso l'insolito avvenimento, che si conclude con una mite condanna per la femme fatale e i suoi complici. Ma chi fosse in realtà e da quali motivazioni fosse spinta Maria Tarnowska, aristocratica di origine scozzese intima della famiglia imperiale, è e resterà sempre un enigma.
Teatroaperto 35. Un'antologia teatrale
Giovanni Azzaroni, Enrico Groppali, Piero Ferrarini
Libro: Libro in brossura
editore: Persiani
anno edizione: 2011
pagine: 128
Cavalli bizzosi in mare aperto
Enrico Groppali
Libro: Copertina rigida
editore: Mondadori
anno edizione: 2012
pagine: 311
Anna de Roberti, famosa attrice di teatro, accusata di oltraggio al pudore, nonostante venga assolta con formula piena, lascia il palcoscenico per rifugiarsi in uno sperduto villaggio tra la montagna e il cielo. Dove, involontariamente, entra in contatto con voci e corpi di un passato ancestrale che la precipitano in un mondo ideale col quale è destinata a confrontarsi, a coincidere e a identificarsi sdoppiandosi in allarmanti identità. Assistiamo così, dopo il suo incontro col seducente capo indiano Alanienouidet, seguito a ruota dall'archeologa Clarissa O'Keefe, alle sue peregrinazioni nei secoli passati. Dove si incontra e scontra, in un ideale universo parallelo, con la medium Eusapia Palladino e mademoiselle Montansier, confidente e intima amica di Maria Antonietta. Prima di approdare alla Londra di Edmund Kean, il grande attore romantico, di cui si innamora prima che quest'ultimo si tramuti in una bizzarra creatura di vetro che, a ogni passo, trema per la sua sopravvivenza. A questo punto Anna, disperata, si reca alla corte di George Sand a Nohant prima di sottostare all'ultima mutazione. Che avverrà, complice Casanova, a Venezia: la città dove le ombre si ricongiungono nell'eternità del mito.
Piazzale Loreto
Enrico Groppali
Libro: Copertina rigida
editore: Mondadori
anno edizione: 2017
pagine: 152
"...Parlo del dialogo furente tra due macellai - un maniaco omicida e una cinica affittacamere - nel giorno fatale di piazzale Loreto. Nell'atroce esposizione che Ferruccio Parri definì 'macelleria messicana'. La tensione drammatica incendia, fino a consumarlo completamente, il piccolo orrore dei protagonisti, trasformando il loro vizio in una sorta di funerea profezia: tutti i vincitori hanno i loro scribi, pronti a ordire nuove menzogne. Il testo è un'affermazione disperata di fede, il cui senso sta nell'essere invaso dalla grande orda dei vinti. Poi la scrittura si scioglie grazie a una dote che Groppali possiede in quantità, e che è il segno distintivo del vero scrittore: la pietà. E con le parole si scioglie il cuore dei personaggi finché una salvezza laica emerge: non quella di chi trova una via d'uscita ma quella della conoscenza." (Luca Doninelli)
La signorina Else
Arthur Schnitzler
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2018
pagine: 96
"Nei singoli uomini non si è verificata la benché minima trasformazione, non è accaduto altro se non che diverse inibizioni sono state spazzate via e che ogni specie di mascalzonate e furfanterie possono essere commesse oggi con un rischio relativamente minore, in ogni senso sia morale che materiale, di quanto non accadeva in passato. Inoltre si parla un po' più di cibo e di denaro." Così Arthur Schnitzler descriveva, nel 1924, la sua epoca, difendendo "Signorina Else" dalle critiche di coloro che la consideravano un'opera appartenente a un mondo "finito e sorpassato". In realtà, la vicenda della giovane donna, ospite della zia nel Grand Hotel di San Martino di Castrozza, che per salvare il padre dalla rovina economica deve mostrarsi nuda a un vecchio conoscente, è quanto mai sintomatica della lotta della dignità umana contro il potere del denaro. Ma soprattutto, in questo monologo-delirio, Schnitzler raggiunge i vertici della sua creazione artistica cadenzando, come in uno degli ultimi quartetti di Beethoven, il progressivo scivolamento dalla disperazione, al sonno, alla morte.
Il viaggio a Venezia
Enrico Groppali
Libro
editore: Marsilio
anno edizione: 2001
pagine: 96
Il giovane Andrea intraprende un viaggio di formazione nella Venezia del Settecento. Prima di arrivare in città, crede di incontrare la donna della sua vita, Romana, ma i misfatti compiuti dal suo domestico lo costringono a fuggire. Arrivato a Venezia, guidato dall'enigmatica figura del Cavaliere di Malta, s'immerge in un meraviglioso labirinto di donne, ma non riesce a dimenticare Romana. Al termine di un'intricata vicenda, Andrea si ricongiungerà alla sua prima ispirazione amorosa. Un sogno a occhi aperti, un viaggio dalla fredda Vienna di Maria Teresa alla scatenata Venezia del Carnevale settecentesco, orientale, misteriosa e perversa.