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Libri di F. Conte

Testi sulla (non più) città

Testi sulla (non più) città

Rem Koolhaas

Libro: Copertina morbida

editore: Quodlibet

anno edizione: 2021

pagine: 230

Atlanta, Singapore, Dubai, Parigi, Lilla, Berlino, Tokyo, New York, Rotterdam, Mosca o ancora Londra: con il suo sviluppo disomogeneo e smodato, con la sua urbanistica apparentemente anarchica, la metropoli contemporanea disturba e mette in discussione i nostri valori più profondi, o almeno quelli più sentimentali. Come sono arrivati architetti, culture (europea, americana, asiatica), regimi politici, completamente diversi tra loro, a configurazioni tanto simili? E perché «il trionfo della città è coinciso proprio con il venir meno della riflessione su di essa»? Attraverso temi solitamente trascurati dagli architetti - la «tabula rasa», il «junkspace» o la congestione -, Rem Koolhaas ha studiato a lungo la (non più) città, in quanto spazio obbligato per la riflessione architettonica. Questo libro raccoglie dunque per la prima volta una serie di testi - quasi tutti inediti in italiano - che sono altrettante meditazioni sulla natura della città contemporanea e sulla sua «sostanza urbana» radicalmente mutata nel corso degli ultimi decenni. Suddivisi in sezioni tematiche (A definizioni, B testi autobiografici, C ritratti di città, D sguardi verso il futuro), gli scritti di Koolhaas si inscrivono nel solco speculativo e stilistico delle Immagini di città di Walter Benjamin: un repertorio di «figure di pensiero» che, abolendo le barriere convenzionali tra architettura, filosofia e giornalismo, danno corpo a una personale scomposizione e ricomposizione dei frammenti del presente senza alcun pregiudizio ideologico o estetico.
18,00

Il poeta solitario della rêverie

Il poeta solitario della rêverie

Gaston Bachelard

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2010

pagine: 232

Se per risplendere magicamente il mondo ha bisogno della solitudine del poeta, Bachelard vi si immerge come in un'avventura onirica rigeneratrice che scopre nella propria forza metaforica la pienezza di una vita felice. Il mondo della rèverie Bachelardiana è bello prima di essere vero e il sognatore vi si lascia guidare per attingere alla sorgente originale anche della nostra fantasia onirica, perché un autentico "istinto poetico", dice Bachelard, abita l'essere di ogni uomo. Come in un libero gioco alchemico, sono le immagini semplici degli elementi primordiali a suggerire con le loro quattro potenze materiali una benefica esperienza di metamorfosi della parola. Da Baudelaire a Rilke passando per Eluard, Lautréamont, Kafka, per non parlare di Nietzsche e Valéry, il sognatore Bachelard ci induce a seguirlo nelle sue fantastiche migrazioni senza cercare di spiegarci le immagini; egli dà solo voce alla loro aurorale gratuità per prepararci a nuovi godimenti poetici.
16,00

Enciclopedismo e storiografia artistica. Tra Sette e Ottocento

Enciclopedismo e storiografia artistica. Tra Sette e Ottocento

Libro: Copertina morbida

editore: Congedo

anno edizione: 2008

pagine: 248

20,00

Un lungo silenzio

Un lungo silenzio

Ángeles Caso

Libro: Libro in brossura

editore: Marcos y Marcos

anno edizione: 2011

pagine: 212

La guerra civile è finita, hanno vinto i franchisti. Le donne della famiglia Vega tornano a casa. Scendono dal treno e ripercorrono, dopo anni d'assenza, le strade della loro città. Letrita davanti, a testa alta, con la bellezza che le hanno donato - a lei che mai fu bella - l'orgoglio, la tolleranza e il coraggio. Poi Maria Luisa, che rileggendo il passo di una lettera di Fernando - il tuo corpo è l'unico posto al mondo dove voglio restare per sempre troverà la forza di salvare il marito violoncellista dal carcere tremendo di Badajoz. A pochi passi, Alegría. Tiene per mano la figlia, Merceditas, che di notte ha paura, e sogna che sua madre si faccia bella, che la nonna torni a sedersi sulla sedia in cucina a raccontarle una storia mentre fa lo stufato, che la zia Maria Luisa parli orgogliosa dei concerti del marito o dei suoi alunni e che Feda si dipinga le labbra e le descriva i balli con Simón. Feda distratta, Feda innamorata. Le labbra di Simón sanno di mare, di pioggia, di montagna, di fiume, di sesso, di un mattino d'estate, di caffelatte. Le labbra di Simón sanno di tutto il bello della vita. Le chiamano le rosse, le sconfitte? Loro custodiscono vittorie più vere. Dovranno lottare per conquistare un tetto, un lavoro? Sono pronte, Donne come loro non si arrenderanno mai. Accarezzano il passato, affrontano il presente e si proiettano nell'avvenire.
15,00

L'ordine delle cose

L'ordine delle cose

Jacques Brosse

Libro: Copertina morbida

editore: Edizioni Studio Tesi

anno edizione: 2021

pagine: 192

Una raccolta di quadretti che descrivono le "cose", in senso lato, della natura, dalla giraffa alle ostriche, dall'ippocampo alla pesca, alla mucca, alla formica, il pesce, la sabbia, il fuoco e via dicendo. Saggi filosofici e ragionamenti intervengono per rivelare all'uomo, al lettore, ciò che è il mondo degli esseri viventi senza di lui, di fargli conoscere, appunto, l'ordine delle cose. Lanciato da Albert Camus e Jean Cocteau, nel 1958 Brosse divenne famoso proprio con questo singolare testo, pubblicato con la prefazione del grande filosofo Gaston Bachelard, e che ricevette subito gli elogi del leggendario antropologo Claude Lévi-Strauss. Presentazione di Mario Soldati. Prefazione di Gaston Bachelard.
14,50

Politica ebraica

Politica ebraica

Hannah Arendt

Libro: Libro in brossura

editore: Cronopio

anno edizione: 2013

pagine: 306

"I popoli che non fanno la storia ma la subiscono soltanto tendono a considerarsi le vittime di un accadere superiore, insensato, inumano; tendono a starsene immobili aspettando miracoli che non arriveranno mai. Se nel corso di questa guerra non ci sveglieremo da questa apatia, non ci sarà più posto per noi in un mondo futuro; forse i nostri nemici non riusciranno a sterminarci completamente, ma ciò che resterà di noi sarà poco più di un cadavere vivente. Gli ideali politici dei popoli oppressi possono essere soltanto la libertà e la giustizia; la loro forma organizzativa può essere soltanto democratica. Che quegli ideali e quella forma appaiano oggi compromessi nel mondo della nostra cultura e che siano stati trascinati nel fango da una bohème priva di radici è uno degli ostacoli più seri alla costruzione di una politica ebraica - e non solo ebraica. Da quasi cinquant'anni una generazione dopo l'altra manifesta apertamente il proprio disprezzo per le idee 'astratte' e la propria ammirazione per la bestialità 'concreta'". (Hannah Arendt). I saggi e gli interventi raccolti in questo volume, tutti inediti in italiano tranne uno, costituiscono la testimonianza della genesi del pensiero politico di Hannah Arendt durante l'esilio parigino e i primi anni del soggiorno in America. Come reagire in quanto ebrea a un avversario che ha fatto dell'antisemitismo l'assioma del suo potere assassino? È questa la domanda che viene posta nelle forme e nei toni più diversi.
26,00

Quello che non c'è scritto

Quello che non c'è scritto

Rafael Reig

Libro: Copertina morbida

editore: Marcos y Marcos

anno edizione: 2013

pagine: 316

È il rito di un fine settimana qualsiasi: l'ex marito che passa a prendere il figlio per portarlo in montagna. Dopo averli accompagnati all'ascensore, Carmen tira un sospiro di sollievo. Il divorzio burrascoso è alle spalle. Jorge ha quattordici anni, vien su bene; Carlos era un pessimo marito, ma tutto sommato è un buon padre. Di colpo vede su una sedia un dattiloscritto che prima non c'era. L'ha lasciato Carlos con un messaggio scritto a penna: voglio che tu lo legga. Bastano poche pagine per immergerla in un romanzo amaro, un noir pieno di violenza. Le parole dell'ex marito bruciano, scoperchiano ricordi difficili. Carmen tra le righe avverte una minaccia: è rivolta a lei? A suo figlio? Su un treno che sfreccia nella campagna, intanto, padre e figlio imbastiscono pacche e sorrisi, ma Jorge è nervoso da far paura e Carlos si attacca alla bottiglia. Fin dalle prime stazioni si sente aria di condanna. Carmen, a casa, legge pagina dopo pagina, sforzandosi di restare calma: è solo un romanzo, un intreccio di storie immaginarie, forse è lei che ci legge quello che non c'è scritto. In montagna soffia un vento umido e gelido, Carlos e Jorge hanno il ghiaccio nel cuore. È troppo ripido e instabile il crinale delle cose non dette. Cercano di uscirne, si vogliono bene. Potrebbero anche farcela, se fossero soli: un padre davanti a suo figlio. Ma non sono più soli. E i loro cellulari squillano a vuoto.
17,00

Conversazioni sul postmoderno. Letture critiche del nostro tempo

Conversazioni sul postmoderno. Letture critiche del nostro tempo

Libro

editore: Mimesis

anno edizione: 2013

pagine: 250

20,00

Torino e le Alpi per conoscere la città e le sue montagne

Torino e le Alpi per conoscere la città e le sue montagne

Marianna Ferrero

Libro

editore: Editris 2000

anno edizione: 2013

Questo volume propone la visita ai principali monumenti torinesi ed è arricchita da una grande foto panoramica che identifica con nomi e quote le vette alpine che fanno da sfondo alla città.
8,50

La genesi del mondo contemporaneo. Il crollo degli imperi coloniali 1945-1965

La genesi del mondo contemporaneo. Il crollo degli imperi coloniali 1945-1965

Michael Burleigh

Libro: Copertina morbida

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2014

pagine: 606

Come e quando è nato il mondo contemporaneo? Su quali macerie si è eretto? Quali profonde trasformazioni ne sono all'origine, e vi lasciano tuttora il segno? Lo storico britannico Michael Burleigh mette al lavoro le sue qualità analitiche, la perspicacia nell'osservazione dei fatti e la capacità di dare una rappresentazione sintetica del quadro globale per tracciare un resoconto dei conflitti che in giro per il mondo sono seguiti al crollo degli imperi coloniali occidentali. E lo fa con una narrazione coinvolgente, presentando anche una galleria di ritratti dei principali protagonisti. Il ventennio successivo alla seconda guerra mondiale qui preso in considerazione è cruciale, secondo l'autore, perché in quell'arco di tempo il processo di decolonizzazione ha aperto la strada a una serie di feroci lotte per il potere, in Africa, Asia e nel Medio Oriente, le cui sanguinose conseguenze ci perseguitano ancora. Per capirne le ragioni questo libro ci conduce allora in un viaggio attraverso la storia che spazia dalla Palestina al Pakistan, dall'Algeria a Cuba, dal Kenya all'Indocina. E, nel farlo, adotta una nuova prospettiva circa gli eventi della metà del ventesimo secolo, obbligando il lettore a distogliere lo sguardo dalla Guerra fredda per rivolgerlo invece alle molte guerre calde, quelle che, nonostante fossero "piccole guerre in luoghi lontani", continuano ad affliggerci.
35,00

La basilica di Santa Maria del Colle a Pescocostanzo

La basilica di Santa Maria del Colle a Pescocostanzo

Francesco Sabatini, Adriano Ghisetti Giavarina, Vittorio Casale

Libro: Libro con legatura in pelle o di pregio

editore: Menabò

anno edizione: 2015

pagine: 192

Opera monografica che si avvale dei contributi di studio dei più attenti storici e storici dell'arte e di un corredo fotografico di alto livello. Francesco Sabatini traccia il quadro storico di Pescocostanzo, il piccolo centro abruzzese e le ragioni che spiegano la presenza in esso, dalla fine del 1600, di capolavori così raffinati e costosi; A. Ghisetti Giavarina segue le fasi costruttive della Basilica e M. Vittorini, F. Conte, A. Colangelo, V. Casale ne illustrano il ricco contenuto di pitture, statue, marmi commessi, stucchi, opere in legno e in ferro battuto, mettendo in luce i forti influssi esercitati sugli artisti locali dai loro maestri lombardi e napoletani. Le foto di Luciano D'Angelo e Mauro Vitale rendono con superba maestria le atmosfere dei dipinti, lo splendore delle armonie dei colori dei marmi e le virtuosistiche composizioni del ferro battuto.
70,00

Lo straniero. Due saggi sull'esilio

Lo straniero. Due saggi sull'esilio

Richard Sennett

Libro: Copertina morbida

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2016

pagine: 108

Richard Sennett ha trascorso la sua vita intellettuale a esplorare la maniera in cui gli esseri umani vivono nelle città. In questi due saggi indaga su due delle più grandi città del mondo in un momento cruciale della loro storia per riflettere sulla condizione dell'esule nella sua dimensione sia geografica che psichica. Ci conduce nel Ghetto ebraico della Venezia rinascimentale, dove la condizione di forestiero imposta dallo stato diede vita a una ricca identità comunitaria. Ci fa scoprire poi la Parigi del diciannovesimo secolo quale autentica calamita per gli esuli politici (categoria di cui il russo Alexander Herzen fu un esempio illustre in Europa), una città dove l'esperienza del dislocamento finì per filtrare nel mondo artistico e culturale. Proprio perché, come dice Sennett, "lo straniero deve riuscire ad affrontare la propria condizione di sradicato in modo creativo, e deve imparare a elaborare i materiali che costituiscono l'identità alla maniera in cui un artista lavora i fatti più banali trasformandoli in cose da dipingere. Ognuno deve costruire se stesso".
7,50

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