Libri di Fernanda De Maio
Sebastián Irarrázaval. Ediz. italiana e spagnola
Fernanda De Maio
Libro: Libro in brossura
editore: LetteraVentidue
anno edizione: 2025
pagine: 288
L'esperienza di Sebastián Irarrázaval, uno dei protagonisti più affermati della felice stagione dell'architettura cilena, è l'occasione per compiere un viaggio attraverso una selezione mirata dei suoi scritti e delle sue opere ed entrare in contatto con il suo universo di pensieri e forme intorno all'architettura. Pensieri e forme che attingono a un orizzonte ampio del sapere umano e offrono un punto di vista alternativo del mestiere di architetto.
La rivista di Engramma. Volume Vol. 213
Libro
editore: Edizioni Engramma
anno edizione: 2024
pagine: 232
Pensare come una città
Libro: Libro in brossura
editore: Anteferma Edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 204
Il n.1 della Serie City Lab raccoglie i contributi di due cicli di seminari che si sono confrontati con la necessità di considerare la città e il territorio alla luce della molteplicità di soggetti che li abitano, alla costante ricerca di un equilibrio di potere tra le molte e diverse strutture di autorità. Organizzati nell’ambito del Cluster di ricerca CityLab all’Università Iuav di Venezia nell’arco del 2021, i seminari hanno raccolto contributi plurali provenienti da un articolato insieme di contesti ed esperienze. Pensare come una città discute di diversità in campo urbano, di pratiche di innovazione e rigenerazione stimolate dalla messa in forma del progetto, di spazi di educazione e di apprendimento nella e attraverso la città.
La rivista di Engramma. Volume Vol. 188
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Engramma
anno edizione: 2022
pagine: 333
La rivista di Engramma. Volume Vol. 185
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Engramma
anno edizione: 2021
pagine: 331
The present issue of “La Rivista di Engramma” originates from a group of seminars focused on the bunker, in its manifold meanings. The title “bḁ′ṅkë / bùṅkër” –phonetic transcription of the two main pronunciations of the term– summarizes this multiplicity: in the first, the meanings of container and refuge coexist, in the second, the images and history of the war artefact are concentrated. The polarity of the adjectives through which it is possible to describe it - offensive / defensive, evident/hidden, inverted / everted, hypogeum / epigeal, punctual/continuous, decontextualized / part of the context, uprooted / rhizomatic, intimidating / protective, threatening / safe, functional / symbolic, form / absence of form, materiality / virtuality - together with the impossibility of identifying precise characteristics - perhaps the building material alone is what unites the bunkers - leads to consider it as a fleeting, fluid concept.
Villard. Alcamo Marina. Ricostruire il paesaggio costiero-Reconstructing the coastal landscape
Fernanda De Maio, Daniela Ruggeri
Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2020
pagine: 260
"Alcamo Marina: Reconstructing the Coastal Landscape" è il tema di Villard: 19, che intende avviare una riflessione sulla ricostruzione intesa non soltanto come nuova edificazione o risanamento di un territorio colpito da eventi bellici o sismici, ma anche (per estensione) come riqualificazione di territori fragili, le cui criticità sono dovute talvolta a rapidi processi di antropizzazione.
Venezia il riccio, Venezia la volpe-Venice the hedgehog, Venice the fox
Fernanda De Maio, Andrea Iorio
Libro: Libro in brossura
editore: Anteferma Edizioni
anno edizione: 2020
pagine: 68
Venezia il riccio, Venezia la volpe-Venice the hedgehog, Venice the fox
Fernanda De Maio, Andrea Iorio
Libro: Libro in brossura
editore: Università Iuav di Venezia
anno edizione: 2020
pagine: 68
Ischia. Nessuna isola è un'isola-Ischia. No island is an island
Fernanda De Maio, Andrea Iorio
Libro
editore: Anteferma Edizioni
anno edizione: 2019
pagine: 64
15-18 progettare la storia
Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2017
pagine: 216
Memoria, paesaggio, città, territorio, monumento sono alcune delle parole chiave attraverso cui si declina l'approccio al Centenario della Grande Guerra, un centenario lungo quattro anni. È evidente in questa scelta, compiuta in particolare da storici e geografi, il tentativo di superare il momento retorico, attraverso un inquadramento che riveli in modo più preciso il significato trasformativo degli eventi accaduti cento anni fa. Ma memoria, paesaggio, città, territorio, monumento sono parole chiave per l'architettura tout court, in particolare in Europa, in particolare in Italia. Oggetto del volume è mettere a confronto, a partire dalle parole chiave evidenziate, le esperienze delle ricerche di due architetti e due storici, che in questi anni hanno lavorato sui teatri di guerra italiani della prima guerra mondiale in modo autonomo, al fine di intrecciarle per dar vita al progetto del Museo della Grande Guerra come manufatto architettonico e come museo diffuso nel contesto veneto.