Libri di Francesco Vallerani
Arcipelago delle maree. Esplorare gli incerti confini della Venezia anfibia
Libro: Libro in brossura
editore: Libreria Editrice Cafoscarina
anno edizione: 2023
pagine: 408
Il contesto geografico di Venezia e della sua laguna, con le peculiari fisionomie insulari, è tra i sistemi ambientali e urbani più studiati al mondo. Le zone umide costiere, le lagune e le isole sono state a lungo considerate spazi soglia in cui terra, cielo e acqua si incontrano in dinamiche condizioni di materialità. Per apprezzare la molteplicità di significati e la produzione di conoscenza ricavate da questi ambienti anfibi, dobbiamo comprendere non solo la politica e le grandi narrazioni, ma anche memorie personali, riflessioni, tradizioni locali e pratiche vernacolari. Il libro raccoglie la traduzione dall'inglese di un numero speciale dedicato a Venezia e laguna, uscito nel 2021, per la rivista scientifica internazionale di studi insulari Shima. L'argomento affrontato prendeva in considerazione Venezia e il suo intorno lagunare, come un congiunto territoriale ibrido in cui la continua mutazione, trasformazione e negoziazione ne fanno il carattere distintivo. Un 'cyborg-paesaggio' dove i limiti tra natura e cultura, acqua e terra, assenze e presenze, affollamento e desolazione sono precari e incerti, nonché continuamente da negoziare e discutere. Questo è il punto di partenza per cogliere la complessità locale e la marginalità di queste aree di transizione, comunque in grado di richiamare ed evocare temi globali e opportunità transdisciplinari.
Non torneranno i prati. Storie e cronache esplosive di Pfas e Spannoveneti
Alberto Peruffo
Libro: Libro in brossura
editore: Cierre edizioni
anno edizione: 2021
pagine: 324
«In principio era l’acqua» (Talete). Ora non più, da quando in Veneto è venuto alla luce l’inquinamento da Pfas nelle falde e nei rubinetti di casa. Il più grande inquinamento dell’acqua nella storia d’Europa. Un disastro ambientale che la politica voleva ignorare, venuto alla luce soprattutto grazie alle migliaia di persone che si sono mobilitate: mamme e genitori No Pfas, comitati, centri sociali, ambientalisti, lavoratori e sindacati. Che sono riusciti infine a bloccarne la causa, la fabbrica Miteni di Trissino (Vi), fallita nel 2018. In questo libro si raccolgono gli scritti operativi, il nuovo lessico, le provocazioni dense di analisi culturale, scientifica e di conoscenza del territorio con cui l’autore, attivista culturale, prima linea No Pfas, ha “incendiato l’immaginario” della più importante rivolta popolare del Veneto recente contro le negligenze e le collusioni di una classe politica seduta sulle proprie poltrone e mai per strada. Dimentica di qualsiasi elementare geografia, con il risultato di trasformare il Veneto in una terra devastata. Una regione in mano a una nuova “razza” che ragiona e fa affari a spanne, creando danni irreversibili. Gli Spannoveneti.
I piaceri della villa. Vivere e raccontare la campagna tra abbandoni e ritorni
Francesco Vallerani
Libro
editore: Le Monnier Università
anno edizione: 2021
pagine: XVIII-262
Il filo conduttore di questo volume è la recente evoluzione del secolare rapporto tra città e campagna, con il graduale sfumarsi delle differenze tra la realtà delle produzioni agricole e la diffusione dei centri urbani. Avendo presente l’odierno aumento a livello globale della popolazione urbana rispetto a quella rurale, ci si propone di analizzare la trasformazione del concetto di ruralità, cercando di confrontare le percezioni non solo di chi vive nella cosiddetta campagna, ma anche di chi ha preferito abbandonarla o, all’opposto, di coloro che, ritornandovi, ne mitizzano le opportunità e i vantaggi esistenziali. Si tratta di dinamiche complesse che coinvolgono diverse geografie mentali, elaborate per lo più in città, su cui poggiano i fondamenti culturali dell’idea di campagna come paesaggio della seduzione, ma anche come pratica territoriale rispettosa degli equilibri ecosistemici.
Everyday geographies and hidden memories. Remembering Denis Cosgrove
Libro: Libro in brossura
editore: Isthar Editrice
anno edizione: 2018
pagine: 120
Italia desnuda. Percorsi di resistenza nel Paese del cemento
Francesco Vallerani
Libro: Libro in brossura
editore: Unicopli
anno edizione: 2013
pagine: 191
Che cos'è la bellezza, e cosa vale? Un semplice orpello, un dettaglio secondario sacrificabile sull'altare della crescita meramente quantitativa d'una presunta ricchezza che non si gode mai o il fattore costitutivo di qualsiasi possibile felicità? In che misura contribuisce al nostro equilibrio interiore lo sguardo su un ambiente non già miticamente "naturale", ma antropizzato a misura d'uomo? E quanto dista l'autentico benessere da un benavere oggi riproposto come meta totalizzante nell'attesa di un Godot che lo pensano ormai in molti - non arriverà più? Queste domande possono trovare risposta guardando alle vicende dei paesaggi, il cui vistoso degrado è segno eloquente del fallimento d'una visione del mondo dominata dalla banalità dell'utile, non più in grado di elaborare utopie per più durature e appaganti sopravvivenze.
Acque a nordest. Da paesaggio moderno ai luoghi del tempo libero
Francesco Vallerani
Libro: Libro in brossura
editore: Cierre edizioni
anno edizione: 2008
pagine: 304
La scoperta dell'entroterra. Nuovi turismi tra Veneto orientale e pordenonese
Francesco Vallerani
Libro
editore: nuovadimensione
anno edizione: 1994
pagine: 192
Praterie vallive e limpide correnti. Uomini e paesaggi tra Livenza e Tagliamento in epoca veneta (secc. XVI-XVIII)
Francesco Vallerani
Libro
editore: nuovadimensione
anno edizione: 1992
pagine: 200
Semiologia del paesaggio italiano
Eugenio Turri
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2014
pagine: 384
Il paesaggio di cui si parla in questo libro - che esce ora in una nuova veste - non è soltanto lo scenario fermo, acquisito, apparentemente immutabile con cui si confronta il vivere quotidiano, ma anche e soprattutto il paesaggio che vive e si trasforma nel tempo col mutare delle forme di vita, dei modi di produrre e di rapportarsi delle società con il proprio territorio. Tanto il primo è spesso carico di suggestioni, quanto il secondo può stravolgere ogni immagine sotto la spinta di nuove attività e iniziative. Così è accaduto in Italia nei decenni trascorsi, quando la violenza delle trasformazioni ha sconvolto, cancellato o devastato paesaggi tra i più celebrati. E stato un salto di civiltà o una corsa illusoria e distruttiva? La domanda può trovare risposta solo attraverso una storia di come è cambiata l'Italia, Paese di tensioni, frenesie, fantasia, dove non è spesso riconosciuto il valore semantico del paesaggio. Ancora oggi assistiamo alla difficoltà di assumere la pianificazione paesistica quale strumento-guida delle trasformazioni. Laddove un tempo il paesaggio si configurava attraverso interventi esperti e secolari che esprimevano per intero una cultura, quello dell'Italia d'oggi sembra il risultato di interventi caotici, incoerenti, improvvisati, espressione di una società priva di disegni ideali, trascinata solo dalle regole del gioco economico e delle sue scenografie consumistiche. Introduzione di Francesco Vallerani.